18/07/2025
🌐 ECONOMIA ESTERA | DAZI DELL’UNIONE DELLA TERRA DI MEZZO
L’Unione della Terra di Mezzo impone dazi su Westeros ed Essos: tensioni commerciali alle porte del Mare Interno
MINAS TIRITH – ANNO 3, V ERA — Con una decisione unanime dei rappresentanti dei sei Stati membri, l’Unione della Terra di Mezzo (UTM) ha annunciato l’introduzione di dazi differenziati sulle importazioni provenienti da Westeros ed Essos, motivando la scelta con “pratiche di concorrenza sleale, sfruttamento delle risorse magiche e mancato rispetto degli standard lavorativi interstatali.”
I dazi, effettivi da lunedì prossimo, colpiranno settori chiave delle economie orientali e occidentali:
35% su acciaio dothraki e cavalleria meccanizzata da Essos
28% su tessuti nobili e spezie da Qarth e Volantis
20% su vini di Arbor e armature di Roccia del Drago
⚖️ LE MOTIVAZIONI DELLA UTM
Secondo la dichiarazione ufficiale letta a Osgiliath dal Presidente pro tempore Alariel Valthirë, rappresentante del Lindon:
“La Terra di Mezzo non può continuare ad accettare prodotti a basso costo generati da economie che ignorano i diritti dei lavoratori, devastano territori sacri o eludono le regole ambientali imposte dal Patto di Celebdil.”
In particolare, è stato citato l’utilizzo massivo di fuoco stregato nelle fucine di Meereen e l’estrazione illegale di ossidiana magica nelle Montagne della Luna come motivi principali della rottura.
📉 LE PRIME REAZIONI: IRA A VOLANTIS, PREOCCUPAZIONE A BRAVOS
Il Senato Mercantile di Volantis ha definito le misure “un attacco economico mascherato da moralismo continentale”, minacciando rappresaglie sui porti di Lhazar e Pentos.
Più cauta la Banca di Ferro di Braavos, che teme una crisi di liquidità nei flussi tra i continenti. “Se Gondor e Mordor chiudono le tratte ferroviarie subacquee per le merci da Essos, dovremo rivedere le stime di crescita a scala interplanetaria,” ha dichiarato il Tesoriere principale.
🚄 IMPATTO SUL COMMERCIO E SUI TRASPORTI
Le compagnie ferroviarie Dream Reail e Mithril Tracks hanno già annunciato una sospensione parziale delle tratte dirette a Qohor e Yunkai, in attesa di direttive doganali più chiare. Il traffico al porto fluviale di Osgiliath è calato del 16% nelle ultime 48 ore.
I governi di Rohan e Eregion stanno valutando l’istituzione di nuove barriere magiche anti-contenuto corrotto, per intercettare materiali mistici non tracciati in arrivo da Essos.
📊 I DATI IN GIOCO
Esportazioni da Essos verso la Terra di Mezzo: 1.2 trilioni di Crediti Galattici annui
Esportazioni da Westeros: 480 miliardi CG
Mercati più colpiti: alimentari, bellico, alchemico, lusso
🔮 IL FUTURO DEI RAPPORTI INTERCONTINENTALI
Questa decisione potrebbe segnare l’inizio di una vera guerra commerciale tra i continenti. Alcuni membri del Consiglio della Galactic Alliance stanno tentando una mediazione, ma la presenza sempre più assertiva dell’Impero d’Argento di Valyria nei traffici globali complica ogni trattativa.