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A 20k ci siamo arrivati in scioltezza. Anche quest'anno noi Genoani il nostro lo stiamo facendo, come sempre. Secondo vo...
11/07/2025

A 20k ci siamo arrivati in scioltezza. Anche quest'anno noi Genoani il nostro lo stiamo facendo, come sempre. Secondo voi a quanti arriveremo? Secondo me non bisseremo il record dell'anno scorso, ma arriveremo almeno a 25000?
**GO per ⚽️ 🛒

[Foto tratta dal Genoa CFC]

MANCA POCO... (DAL 1976)di  **GOSono nato io, il 24 ottobre del lontano 1976, ed è da allora che mi dicono che, alle por...
11/07/2025

MANCA POCO... (DAL 1976)
di **GO

Sono nato io, il 24 ottobre del lontano 1976, ed è da allora che mi dicono che, alle porte, stanno arrivando i tempi belli. "Un altro paio d'anni e vedrai!" dicevano. Poi sono arrivati gli anni '80, poi i '90, poi una Coppa Uefa e mille retrocessioni. Eppure ogni volta era “solo questione di tempo”. Quel tempo che a Genova, sponda rossoblù, sembra misurarsi con un calendario Maya.

Ne ho viste passare di presidenze, tutte contestate. Con i 777 ci eravamo, di nuovo, illusi e prima ancora ci eravamo illusi con Preziosi. Ma tutti, alla fine, hanno fatto qualche investimento ed hanno venduto i migliori, coi ricavi che, sistematicamente, sono spariti dentro le pieghe dei bilanci.
E per noi tifosi le, solite, scuse da conferenza stampa.

Dan Sucu, imprenditore pragmatico e di poche parole, ha portato Vieira, ha messo mano al vivaio e si affida a giovani e prestiti: tutto giusto, ma anche tremendamente fragile. L’idea è quella del “modello Atalanta”? Ottimo. Ma serve coerenza: investimenti veri, infrastrutture solide, e magari iniziare a pensare seriamente a un Ferraris finalmente nostro. Perché se vuoi fare l’Atalanta, devi partire da Zingonia, e speriamo che il progetto della Badia proceda, e dallo stadio di proprietà, non da un condominio in coabitazione.

Sì, va bene il settore giovanile (e meno male!), va bene la nuova dirigenza che cerca di muoversi con cautela e buone intenzioni. Ma lo stadio? Gli impianti veri? Le basi solide? Perché se il modello è l’Atalanta, allora servono anni di programmazione seria. Invece qui si continua con scommesse, prestiti, e speranze.

Speranze che, puntualmente, ci raccontano da almeno… 48 anni. Ma manca poco eh. Poco poco.

**GO per ⚽️ 🛒

09/07/2025

Genoa, ultime di mercato


Bani è piuttosto calato ultimamente... o meglio forse le stagioni di "grazia" a sua disposizione da spendersi erano solo 2 (sembrava Cannavaro!!!) quindi si, potrebbe salutare il Genoa.

Una voce gira e per ora nulla più: Cuadrado cerca casa e il Betis lo ha contattato ma il Genoa potrebbe sentirlo. Mia opinione? Non è più un ragazzino e lo ho detestato di tutto cuore in quanto lo ritengo un esasperatore della simulazione (sempre per terra a mugugnare), ma cari miei, quello è un GIOCATORONO CHE ANDREI A PRENDERE IN CAMALLETTA!

LA MAGLIA DEL GENOA.di   Torre Io penso che il detto "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" sia una bagg...
09/07/2025

LA MAGLIA DEL GENOA.
di Torre

Io penso che il detto "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace" sia una baggianata.
Perché la bellezza è oggettiva indipendentemente che si tratti di una persona, una cosa, un paesaggio.
Un' oggettivita che non va confusa col gusto personale.
La maglia del Genoa è sempre oggettivamente bella.
Poi ci sono i dettagli, le rifiniture che, a livello di gusto personale, possono farla apprezzare di più o di meno.
Per esempio i dettagli in giallo a me non piacciono molto ma cio non toglie che rimane una maglia molto bella.
Era la fine degli anni 70 e, purtroppo, ricordo bene quella vecchia maglia con quel 9 grosso e un po' panciuto attaccato sulla schiena di Pruzzo.
Ecco quella maglia rimane, per me, la più bella, la più affascinante, la più attraente che abbia mai visto.
I tempi cambiano, cambiano i materiali, i loghi dei produttori, gli sponsor più o meno numerosi e invadenti.
Ma la maglia del Genoa rimane sempre oggettivamente bellissima, il rosso del tramonto, il blu del mare, la bandiera di San Giorgio sul retro, il Grifone simbolo di Genova.
È la maglia del Genoa, la maglia che, per prima e da sempre, rappresenta la città.
Forza Genoa
❤️💙

Come si fa a non provare entusiasmo e simpatia per una foto del genere?❤️💙🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿(Photo Credit  )
09/07/2025

Come si fa a non provare entusiasmo e simpatia per una foto del genere?❤️💙🏴󠁧󠁢󠁥󠁮󠁧󠁿

(Photo Credit )

RADUNO TRA SORRISI              Nella giornata in cui si è raggiunta quota 15000 abbonamenti, il Genoa si è ritrovato a ...
08/07/2025

RADUNO TRA SORRISI



Nella giornata in cui si è raggiunta quota 15000 abbonamenti, il Genoa si è ritrovato a Pegli.
Ad accogliere giocatori e staff tecnico, c'era il presidente Sucu, presenza molto importante che sta a dimostrare quanto la società sia vicina e presente alla squadra.

Mr. Vieira, già carico, ha seguito un semplice allenamento in vista della partenza verso la Val di Fassa fissata per la prossima settimana.

L'obiettivo primario sarà sempre la permanenza nella massima categoria, magari togliendosi qualche soddisfazione in più, ma sarebbe già buona cosa ripetere un campionato come quello passato.
Purtroppo ancora per questa stagione la società dovrà limitarsi sul mercato per sanare i debiti restanti, per poi poter essere liberi di sognare. Anche la questione in tribunale con A-Cap, conclusione prevista per febbraio 2026, ha frenato l'eventualità attuale di partecipazione di un partner societario, ma risolti questi nodi , sicuramente ci sarà la possibilità di vedere aprirsi nuovi scenari che potrebbero permettere al Grifone di pianificare meglio il futuro.

Nel frattempo oggi è stata presentata la nuova maglia per il campionato 25/26, con particolari in color giallo 🌞, giusto per tornare a splendere.
❤💙

[Crédit photo Genoa CFC ]

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PATRICKdi   Torre Vieira non aveva bisogno di strappare un contratto o un anno di prolungamento.Lui sta bene a Genova e ...
08/07/2025

PATRICK
di Torre

Vieira non aveva bisogno di strappare un contratto o un anno di prolungamento.
Lui sta bene a Genova e infatti, fin da subito, ha ribadito il desiderio di rimanere qui alla guida del Genoa, dei suoi ragazzi quelli che hanno creduto in lui e ne hanno apprezzato sia le doti professionali che umane.
Lo ha detto chiaro Patrick, perché ha una faccia sola, non se la vende coi tira e molla, non la spende con richieste inarrivabili, non se la gioca per fare le pagliacciate.
Questa è la sua città, la sua squadra, i suoi tifosi e ha scelto lui di rimanere qui.
E questo lo ritengo un fattore ultra-positivo per svariati motivi.
Vieira è un signor allenatore, lo ha detto il campo, lo ha sancito la media punti ottenuta nonostante tutti i problemi calcistici e non che si sono abbattuti su squadra e società.
Vieira, oggi, ha la stessa grande personalità che aveva da giocatore.
E l'ha dimostrata quando, in un momento particolarmente complicato, ha cambiato immediatamente modulo, quando avrebbe potuto continuare col precedente, rosicchiare qualche punto e scaricarsi dalle spalle il peso delle responsabilità.
Quella stessa grande personalità ribadita respingendo al mittente le squallide critiche per qualche decisione impopolare enfatizzata ancora oggi dai media e vergognosamente attaccata anche ben oltre le evidenze.
Ma quello di Vieira è di gran lunga il nome meno spendibile e sacrificabile sull'altare dei giochetti di mercato di cui, per troppo tempo, siamo stati testimoni oculari.
Questione di mentalità nuova, diversa, più europea che italianeggiante, soprattutto per noi come se ci fosse qualcosa di onorevole nel puntare il mirino dell' ambizione costantemente al ribasso.
Perché se si vuole alzare l'asticella non basta contenere l'avversario bisogna fare qualcosa in più.
Certo tra il dire e il fare c'è di mezzo il Genoa.
E senza una proprietà solida e capiente si può essere forti e preparati quanto si vuole che di strada se ne farà comunque poca.
Ma questo non lo sappiamo ancora.
Nel frattempo c'è la professionalità di Vieira e la serietà di chi, in punta di piedi, in silenzio, ha salvato il Genoa.
Il resto si vedrà.
Tanto, in un modo o nell'altro noi ci saremo sempre.
Quell'altro modo sarebbe un più caro.
Per forza.
Forza Genoa.
❤️💙

08/07/2025

È uscita la nuova maglia per la stagione 25/26!!!
E voi? Cosa ne pensate?? **GO

[Filmato tratto da Genoa cfc]

APPARTENZAdi  **GONel calcio moderno, dove spesso i giocatori sembrano cambiare maglia più spesso di quanto cambino le m...
08/07/2025

APPARTENZA
di **GO

Nel calcio moderno, dove spesso i giocatori sembrano cambiare maglia più spesso di quanto cambino le mutande, c’è chi invece sorprende davvero. , giovane talento dell’ , ha scelto di rinnovare il suo contratto fino al 30 giugno 2035, confermando la sua voglia di restare a Bilbao e continuare a crescere nel club che lo ha formato.

La nuova clausola rescissoria, che è stata aumentata a circa 90 milioni di euro, è un segnale chiaro: il club vuole tenersi stretto questo talento, e Nico vuole restare dove si sente a casa. Il ragazzo, campione d’Europa con la , ha dichiarato con sincerità che “quando si devono prendere decisioni, per me ciò che conta di più è il cuore. Sono dove voglio essere, con la mia gente, questa è casa mia".

In un mondo dove si parla più di milioni e commissioni che di passione, la scelta di Williams suona come una boccata d’aria fresca. Il rifiuto di offerte importanti, come quelle del , conferma che a volte si può mettere qualcosa di più in cima alla lista: la fedeltà al club e il legame con la tifoseria.

Ecco, a Genova, questo è un modello da cui prendere esempio. Il Genoa ha un pubblico pazzesco e due gradinate che non smettono mai di sostenere la squadra, la Nord e la Zena, sempre gremite, e nel vivaio sta crescendo una nuova generazione di talenti,necessari a garantire energia e continuità al club più antico d’Italia.

Sarebbe fantastico vedere nascere da queste parti altri Nico Williams: giovani che non inseguono solo contratti faraonici, ma anche un’identità, un’appartenenza. Ci sono già nomi come Venturino, cresciuto in casa, e giocatori importanti come Frendrup e Vasquez, di cui sarebbe bello riuscire a mantenere la voglia di restare e di crescere insieme al Genoa.

Perché qui a Genova non ci interessano i trofei, per noi la cosa più importante è sentirci "parte di qualcosa". Un senso di appartenenza che si tramanda da generazioni di padre in figlio. I miei figli possono fare quello che vogliono, la vita è la loro, dal prete al testimonial del gay pride, dal commesso dell'Ekom allo scienziato del Cern di Ginevra. Su un'unica cosa non sono liberi. E lo sapete benissimo quale è, perché sono sicuro che è così, anche per voi che leggete.

Insomma, tra un mondo di mercenari e trasferimenti lampo, questa è una storia che scalda il cuore e fa sperare che il calcio non perda del tutto la sua anima. E magari, tra un arrivo ed una cessione, anche a Genova si potrà dire con orgoglio: “Io resto, perché qui è casa mia.”

**GO per ⚽️ 🛒
[Credit photo Wikipedia]

2 RAGAZZI, 2 FINALI,  2 MEDAGLIE D'OROdi   TorreLa settimana scorsa Norton Cuffy si è laureato campione d'Europa Under 2...
07/07/2025

2 RAGAZZI, 2 FINALI, 2 MEDAGLIE D'ORO
di Torre

La settimana scorsa Norton Cuffy si è laureato campione d'Europa Under 21 con la sua Inghilterra che, in finale, ha battuto 3-2 la Germania.
Ieri Vasquez, col suo Messico, ha vinto la finale di Gold Cup battendo gli Stati Uniti 2-1.
Norton Cuffy è entrato al 60esimo ed è diventato importante nell' azione del gol per aver preso il pallone nella sua metà campo ed averlo portato fino alla tre quarti avversaria lasciando poi il cross vincente ad un suo compagno.
Vasquez fa addirittura l'assist spizzando di testa e tagliando fuori tutta la difesa americana.
Ma al di là di questi dettagli sono 2 giocatori importanti, 2 giocatori determinanti per il prossimo Genoa.
Vasquez, in verità, lo è già da anni.
Norton Cuffy lo sarà perché ha tutte le carte in regola per poterlo diventare.
E qualcosa ha già dimostrato nelle poche apparizioni nella scorsa sfortunata stagione.
Loro due, con Frendrup e Masini dovranno essere i punti fermi della squadra per la prossima stagione.
Insieme a giocatori molto importanti come Malinovskyi, Martin, Bani.
E vedremo la qualità che, per forza di cose, dovrà essere portata e garantita da Stanciu e Gronbaek.
Ma una base solida su cui lavorare è sempre il primo passo per provare a costruire una squadra che voglia provare ad alzare l'asticella alimentando, anno per anno, l'entusiasmo dei tifosi.
Perché se la storia ci insegna che l'entusiasmo ce lo siamo sempre creato e rigenerato da soli, anche in momenti infinitamente più bui di quello attuale, è anche vero che il lavoro della società ne sarà sempre una parte importante ed integrante .
Forza Genoa
❤️💙

06/07/2025

Calciomercato Genoa, le news


Che Messias avrebbe avuto un nuovo contrattino a cifre ragionevoli lo avevate letto sicuramente qui.
Sarà un rincalzo lussuoso per la manovra offensiva del Genoa di Vieira.

A proposito di , ha fatto tre volte il giro del pianeta terra la notizia che il nostro Mister ad affare concluso dove mancavano solo le firme abbia detto alla dirigenza: "grazie ma Jamie non mi serve". I titoli più o meno dicono che il talento 38enne è stato snobbato dal Mister, con un certo sdegno.
A Vardy, in giro per il mondo, vogliono bene un pochino tutti, dopo il miracolo Leicester, dove dopo Ranieri, alla mente di tutti per quella annata pazzesca, arriva proprio lui.

Che dire? Anzianotto, si, tuttavia I suoi gol li ha fatti anche in questa ultima stagione. Ma siamo realisti, se l'allenatore ha in mente altri profili più funzionali, non gli si può buttare la croce addosso.

Per me... meglio un Vieira sincero fin da subito che un Vardy a guardare un campionato intero dalla panchina.
per

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