18/09/2025
Ambiente e società: Bova (Forum sociosanitario), “rispetto al degrado attuale si può invertire la rotta”
“Viviamo in un mondo meraviglioso, che è stato donato nelle migliori condizioni ai viventi, per nascere, per vivere , per nutrirsi, per stare insieme organizzandosi nel sociale e come socialità con spirito di aiuto e disponibilità reciproci”. Lo sottolinea Aldo Bova, presidente nazionale del Forum delle Associazioni sociosanitarie, in una nota a dieci anni dalla Laudato si’.
Dopo aver ricordato che “abbiamo ricevuto una terra pulita, ricca di nutrienti, un’atmosfera pulita, ricca di ossigeno per respirare al meglio, un mare pulito, ricco di pesci e forme di vita, un mondo animale ricco di tante varietà, una realtà umana con una ricchezza di capacità di sviluppo da una condizione di homo habilis ad uomo evoluto e con delle forme organizzative, come la famiglia, che hanno sempre costituito una base ed un fondamento valido per la vita sociale e comunitaria, Bova osserva che invece abbiamo generato “terra inquinata in tanti ambienti: mare inquinato in una maniera amplissima e in modo consistente con isole enormi , gigantesche di sostanze di scarto e di spazzatura e di plastica, e atmosfera inquinata in modo pericoloso ed eccessivo, tanto da generare cambiamenti climatici che pongono a rischio la vita in tante regioni”. Ma soprattutto “stiamo assistendo a condizioni di degrado antropologico inimmaginabile: femminicidi quotidiani, morti sul lavoro per grande disattenzione alla tutela della persona e della salute , omicidi stradali di persone che camminano sulle strisce pedonali, violenza sulle donne di ordine psichico, violenza fra i giovani. Assistiamo a cattiverie di popoli o di Governi inenarrabili nei confronti di Gaza e del popolo della Palestina, nei riguardi dell’Ucraina per una mentalità imperialista ingiustificata ed ingiustificabile”. Eppure, per il presidente del Forum sociosanitario, di fronte a tutto questo degrado si può ancora invertire “la rotta e indirizzarsi verso il rispetto del Creato, dell’ambiente e dell’umanità”. Bova propone: “Un’azione educativa dei mass media e dei social media seri, onesti , con valori morali alti; un’azione educativa delle famiglie , che vanno intercettate, formate e guidate; un’azione della scuola , stimolata, accompagnata in un clima di stima e di collaborazione con la famiglia; fare in modo che la parrocchia sia sempre più un luogo di arricchimento spirituale, ma anche di formazione alla luce dei valori cristiani e della Chiesa, pensando molto al rispetto dell’uomo, del Creato, dell’ambiente. E fare in modo anche che la parrocchia sia un luogo di formazione e di impegno sociale e di coesione sociale”.