02/12/2025
📃 - 𝐏𝐚𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐠𝐮𝐚𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐂𝐈𝐆𝐒, 𝐂𝐈𝐆𝐎 𝐞 𝐀𝐈𝐒 𝐝𝐞𝐥 𝐅𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐞𝐥𝐞𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢
Il messaggio fornisce indicazioni sul pagamento a conguaglio della prestazione integrativa dei trattamenti di integrazione salariale straordinaria (CIGS), ordinaria (CIGO) e dell'assegno di integrazione salariale (AIS), erogata dal Fondo di solidarietà bilaterale per la filiera delle telecomunicazioni. Come già anticipato in precedenti comunicazioni, la modalità di pagamento della prestazione integrativa è la stessa della prestazione principale. Attualmente, è possibile autorizzare solo le prestazioni integrative di CIGS, CIGO e AIS che sono state già concesse con pagamento a conguaglio. Per maggiori dettagli sui requisiti, si rimanda ai messaggi precedenti e alla circolare n. 86 del 1° agosto 2024.
Le domande di prestazione integrativa vengono istruite dalla Direzione centrale Ammortizzatori sociali e sottoposte al Comitato amministratore del Fondo. Una volta approvate, l’autorizzazione per il pagamento viene resa disponibile nel Cassetto previdenziale del contribuente, dove sono riportati i dettagli della prestazione integrativa e il montante conguagliabile. L’autorizzazione della prestazione integrativa è numerata in modo simile a quella della prestazione principale, con una differenza nella quinta cifra, che indica il pagamento per la prestazione integrativa.
Per quanto riguarda il calcolo della prestazione integrativa, i flussi Uniemens già trasmessi dal datore di lavoro per la prestazione principale vengono riutilizzati per il calcolo della prestazione integrativa, senza necessità di ulteriori trasmissioni. Il sistema esegue i controlli di coerenza, congruità e compatibilità sui flussi, e in caso di problematiche, il montante della prestazione principale viene ricalcolato e l’accredito sulla posizione assicurativa del lavoratore eliminato. Il calcolo della prestazione integrativa avviene in base alla retribuzione mensile utile, come fornita dal datore di lavoro.
Il pagamento a conguaglio della prestazione integrativa può essere richiesto solo se i flussi hanno superato i controlli richiesti. Se l’importo della prestazione integrativa eccede quello autorizzato, il datore di lavoro può chiedere una rivalutazione dell’importo tramite i canali istituzionali. La Direzione centrale Ammortizzatori sociali, verificato il rispetto dei limiti finanziari, può procedere a una rideterminazione dell’importo, che sarà poi sottoposta al Comitato amministratore per una possibile delibera di rettifica.
ℹ Per ulteriori informazioni, visita il sito dell’Inps.
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