Mondo del Giardino

Mondo del Giardino Mondo del Giardino è un Portale di informazioni e cultura del verde per appassionati e professionisti Mondo del giardino nasce per fare cultura del verde.

Parlare di giardinaggio, libri, schede botaniche, eventi e permettere alle persone di trovare prodotti e professionisti per il proprio spazio giardino.

📘 Nuova uscita del Libro: Progettazione e gestione degli spazi verdi di Mario FerrariL’ideazione di un giardino o di un’...
14/11/2025

📘 Nuova uscita del Libro: Progettazione e gestione degli spazi verdi di Mario Ferrari

L’ideazione di un giardino o di un’area verde nasce da un’intuizione, ma richiede anche la capacità di trasformarla in realtà e immaginarne l’evoluzione nel tempo.
Progettare significa unire creatività e tecnica, affrontando i limiti del luogo e prevedendo gli interventi che garantiranno la qualità dello spazio verde negli anni.

Questo manuale non si concentra solo sull’ispirazione iniziale, ma diventa una guida pratica per individuare, organizzare e gestire gli interventi tecnici necessari alla realizzazione e alla manutenzione, sia per aree pubbliche che private.

Perché un buon progetto non finisce con la sua creazione: continua nel tempo, con manutenzioni sostenibili, pianificate e già considerate in fase di ideazione.
Un testo indispensabile per chi vuole progettare con consapevolezza e visione. 🌱

Manuale pratico di progettazione e gestione del verde pubblico e privato. Tecniche, manutenzione e sostenibilità

Per farvi scegliere meglio le mete dei vostri giri per giardini, stiamo aggiungendo le foto ad ogni giardino visitabile ...
11/11/2025

Per farvi scegliere meglio le mete dei vostri giri per giardini, stiamo aggiungendo le foto ad ogni giardino visitabile italiano. Per esempio, in Valle d'Aosta, già solo dalle immagini si respira un'aria più pura 💙.
Trovate tutti i giardini d'Italia sul sito e sulla mappa cartacea

Oggi riportiamo con tanto piacere un pezzettino scritto da Cascina Bollate perché concordiamo con quello che dicono e pe...
27/10/2025

Oggi riportiamo con tanto piacere un pezzettino scritto da Cascina Bollate perché concordiamo con quello che dicono e perché amiamo tanto il loro modo di scrivere ❤️:

COSA C'È DI NUOVO‍

Considerazioni sull'erba del vicino

[Come una bambola gonfiabile] Capita in tutti i mestieri, anche nel nostro (quello del floro-vivaista e/o del giardiniere), che si parli di lavoro, si condividano impressioni e si abbozzino scenari e non è una gran bella aria quella che si respira. Incertezza sui trend di vendita delle piante nei prossimi mesi; addio al bonus verde, saltato con la finanziaria del 2025; lenta e apparentemente inesorabile trasformazione di piante e giardini in merce, consumabile come una scatola di pelati.
I consorzi agrari, i produttori di materiali e attrezzature per l’agricoltura e il giardino – e non solo i garden center – dicono di vendere soprattutto metri e metri di prato sintetico. Ma che idea hanno del giardino le persone che lo comprano? Niente rasaerba, niente erbacce, niente di niente. E in cambio un prato finto che, visto da lontano, forse potrebbe sembrare vero. La stessa differenza che c’è tra una donna e una bambola gonfiabile: paragone non elegante, ma neanche lontano dal vero. Perché un prato è un prato è un prato, con buona pace della rosa di Gertrude Stein. Ma dov’è finito quel prato che chiunque avesse un pezzetto anche minuscolo di terra a tutti costi voleva? La chiudiamo lì con le montagnette dei lombrichi, con le tane delle talpe, le infestanti a foglia larga e i popup per l’irrigazione a pioggia? Croce e delizia del giardiniere, il prato: una spaventosa idrovora, il trionfo dei diserbanti selettivi, l’ossessione di tagliare l’erba bassa, bassissima per poter camminare a piedi nudi nel prato. Un po’ come camminare sulle acque, il miracolo di una natura accogliente e carezzevole con l’uomo.
Tutt’altra cosa camminare sulla plastica: il prato affossato dalla manutenzione zero. Auguriamoci che sia finita qui.

Post scriptum
Chiedo per un amico. Come si smaltisce il prato di plastica una volta che il colore è svilito dal sole e la tessitura è corrosa dalla p**ì del cane e dalla miriade di minuscole schifezze che l’umanità produce e scarta senza tregua? Il prato sintetico non è fatto solo di plastica ma anche di altri materiali (sabbie, granuli di gomma, collanti etc etc). E’ un rifiuto speciale e esula dalle regole della raccolta differenziata.
Fà ballà l’oeucc, dicono in dialetto milanese.
..ed anche la foto che hanno inserito 🙂

Quando pensate ad un luogo che vi fa desiderare di fermarvi ad ascoltare il silenzio che luogo vi viene in mente? Da qua...
12/10/2025

Quando pensate ad un luogo che vi fa desiderare di fermarvi ad ascoltare il silenzio che luogo vi viene in mente? Da quando siamo stati al Parco Giardino Sigurtà pensiamo a quello. Nonostante ci siano molti visitatori e molte cose da vedere, il luogo è così maestoso che ci si percepisce soli ed in contatto con l’infinito. Soprattutto nei grandi tappeti erbosi, sedersi su una panchina di pietra a guardarsi semplicemente intorno, permette un riordino dei pensieri ma anche il non pensare a nulla. La bellezza di ciò che vedi basta.
Venite con noi: un articolo, un video, l'intervista al conte ed un'aiuola con i Tulipani del Parco creata dal conte e da noi da riprodurre nel vostro giardino:

Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio svela l'inaspettato: la possibilità di respirare, vedere e pensare l'infinito ed il silenzio.

Oggi vi diamo una dritta per una camminata nella natura: Un sentiero che profuma di limoni e ulivi, che custodisce memor...
26/09/2025

Oggi vi diamo una dritta per una camminata nella natura: Un sentiero che profuma di limoni e ulivi, che custodisce memorie di eremiti e pellegrini, che regala panorami mozzafiato sul Lago di Garda.
Nasce così il Cammino di Montecastello di Tignale, un anello di circa 8,5 km dedicato a chi desidera vivere un’esperienza autentica, dove natura, cultura e spiritualità si intrecciano in un racconto unico.

Questo nuovo itinerario ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dell’Alto Garda e promuovere un turismo sostenibile, esperienziale e capace di destagionalizzare le presenze.
Il progetto fa parte di “Racconti dal Territorio”, realizzato con il contributo del Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, bando Innovacultura, e promosso dal Comune di Tignale con la collaborazione di Oros, FROM e Istemi – Materials Testing.

👉 Un invito a scoprire il Garda in un modo nuovo, più lento e profondo.

Sapete chi è Biagio Guccione? è uno dei nomi più importanti nella storia del Paesaggio italiana ed il 3 ottobre terrà un...
19/09/2025

Sapete chi è Biagio Guccione? è uno dei nomi più importanti nella storia del Paesaggio italiana ed il 3 ottobre terrà una presentazione sui 'DIECI CRITERI DI PROGETTAZIONE PAESAGGISTICA' con esempi da tutto il mondo.
Oltre ad essere un grande professionista, è anche un grande professore e riesce a parlare di questioni complesse in modo semplice e chiaro.
Potete iscrivervi a questo link: https://mondodelgiardino.com/dieci-criteri-per-la-progettazione-paesaggistica

Un buon progetto del paesaggio nasce dalla sua comprensione scientifica e culturale. Ecco i dieci criteri per la progettazione paesaggistica.

Settimana scorsa abbiamo partecipato ad un paio di incontri del Landscape Festival di Arketipos a Bergamo. Il primo è st...
18/09/2025

Settimana scorsa abbiamo partecipato ad un paio di incontri del Landscape Festival di Arketipos a Bergamo. Il primo è stato questo sul tema delle Api, Città, Piante e Persone che racconta l'iniziativa dell'Orto Botanico di Bergamo con il , il Paesaggista dello , il Comune di Bergamo e l'Associazione apistica bergamasca di creare un Parco apistico nella Valle delle Biodiversità di Astino.
Lo abbiamo videoregistrato perchè è veramente interessante sia per la parte che racconta i metodi delle api per capirsi tra di loro, sia per la seconda parte dove Piva spiega il progetto:
https://youtu.be/qOsoB2GMyJM

HORTI APERTI 2025Secondo un recente sondaggio, oltre il 60% degli italiani si dichiara appassionato di piante e allora.....
11/09/2025

HORTI APERTI 2025
Secondo un recente sondaggio, oltre il 60% degli italiani si dichiara appassionato di piante e allora... spazio alle novità!

Dalla Ibicella alla ninfea 'Ring of Fire' e alla Cudrania, sono numerose le novità che saranno presentate alla IV edizione della manifestazione Horti Aperti. Festival del verde in città, in programma a Pavia da venerdì 19 a domenica 21 settembre 2025.

Accanto a queste e altre proposte dei migliori vivaisti italiani, sarà possibile assistere a conferenze gratuite con relatori d'eccezione quali il climatologo Luca Mercalli, il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso, il veterinario dei ricci Massimo Vacchetta, il ricercatore dei Kew Gardens Carlos Magdalena, "Il Messia delle piante", e gli esperti Matteo Cereda e Pietro Isolan di Orto da Coltivare e molti altri.
Buona visita ❤️

05/09/2025

LA CITTÀ CHE RESPIRA: IL RUOLO STRATEGICO DELLE FORESTE URBANE

Ho più volte scritto su questo tema, ma visto ciò che circola in varie pagine più o meno affidabili o su quanto ci viene riferitoda più o meno improvvisati “guru” mediatici, ritengo opportuno chiatire alcuni concetti. Le città sono organismi dinamici chiamati ad affrontare sfide sempre più complesse per garantire ambienti urbani sostenibili e vivibili. Ma come dovrà essere la città del futuro?

L’idea di città futura deve fondarsi su un principio essenziale: essa dovrà servire, prima di tutto, le persone che la abitano. La città è un nodo di reti fisiche, sociali e digitali, un sistema complesso in continua trasformazione, in cui connessioni mutevoli creano nuove possibilità. La sua sostenibilità dipende dalla capacità di apprendere dall’esperienza (learning by doing) senza dimenticare le lezioni del passato.

Una città sana e sicura dovrà trovare il giusto equilibrio tra competitività, clima e ambiente. Perché questo equilibrio si realizzi, è indispensabile una rete ben funzionante di flussi urbani – materiali, energetici, informativi e di traffico – la cui qualità e gestione sono decisive. Tali flussi sono interconnessi e si influenzano reciprocamente, motivo per cui diventa cruciale una stretta collaborazione tra tutti gli attori urbani, pubblici e privati, nella logica della co-creazione.

Per guidare questi processi occorrono strumenti innovativi. Uno di essi può essere immaginato come una Piattaforma Strategica Urbana, una cornice comune capace di superare i modelli tradizionali di sviluppo insostenibile e di bilanciare quella che potremmo chiamare la “trinità urbana sostenibile”: pianificazione, qualità ambientale e trasporti. In questo quadro, le infrastrutture verdi assumono un ruolo cruciale: non solo mitigano gli impatti ambientali e riducono la CO₂, ma forniscono una vasta gamma di servizi ecosistemici.

Al centro di queste infrastrutture vi sono gli alberi. Essi rappresentano il vero cuore del metabolismo urbano, l’unica possibilità concreta di ridurre l’entropia del sistema città (Ferrini e Fini, 2017). A differenza degli ecosistemi naturali, quelli urbani mancano di meccanismi di autocontrollo, e solo una pianificazione sostenibile che incrementi le aree verdi, le distribuisca in modo equilibrato e le gestisca correttamente può contrastare la tendenza dissipativa della città.

La piantagione di alberi in ambito urbano, pianificata, programmata, realizzata e adeguatamente gestita si rivela particolarmente efficace: non solo può, anche se solo in minima parte, compensare le esternalità del metabolismo urbano (es. CO₂), ma attiva soprattutto un feedback positivo, migliorando il microclima e riducendo i fabbisogni energetici – ad esempio per il raffrescamento estivo – con un impatto diretto sulla sostenibilità complessiva. In questo senso, gli alberi non sono semplicemente elementi decorativi, ma autentiche infrastrutture vitali per il futuro delle città. Ma ricordiamo che piantare alberi è diverso dal piantare numeri come alcuni continuano a fare.

(image credits https://www.climatechoices.act.gov.au/policy-programs/canberras-living-infrastructure-plan)

❤️
04/09/2025

❤️

FANTASTICI ARBUSTI DA FIORE. La bellezza del mio mestiere sta nel divulgare accessori per la natura, riduttivo forse definirli accessori ma piante, alberi, arbusti, perenni e chi più ne ha più ne metta, sono in definitiva quanto serve alla natura per mantenersi indispensabile alla vita dell’uomo. Questa fantastica produzione è affidata al mondo vivaistico mondiale che da sempre prosegue nel suo lavoro silenzioso di ricerca e produzione per contribuire al più grande spettacolo del mondo che non è il Big Bang ma la natura! Una infinità di piccole e grandi aziende fuori dal mondo della pubblicità che, timidamente si approcciano ai fruitori nelle mostre ornamentali, non li vedete apparire negli spot pubblicitari in tv ma è solo grazie al loro lavoro fatto di passione e perseveranza che la natura entra nei nostri giardini a migliorare non solo l’estetica ma anche il nostro vivere quotidiano. Da questi miei ex fantastici colleghi oggi mi sono fatto regalare un arbusto inconsueto ma rappresentativo della bellezza autunnale del nostro giardino, la Cassia didymobotrya (in foto) conosciuta anche con il sinonimo di Senna didymobotrya. L’arbusto ha origini in India e Malesia, sviluppa con rapidità con portamento eretto. Sempreverde che apre la sua fioritura da fine estate a metà autunno, una leccornia per gli appassionati di colore in quanto in questo periodo cala l’assortimento. Raggiunge a malapena un metro e mezzo di altezza, desideroso di pieno sole e terreno fresco non necessariamente condizionato all’acidità. Conosciuto come cassia popcorn per l’odore caratteristico dell’arachide tostato che si ottiene stropicciando le foglie o sfregando i rami. Cresce velocemente ma non tollera il freddo, preferibilmente da coltivare in vaso per la facile opportunità di ricovero invernale. Fine sermone, se siete arrivati fin qua ne meritate un altro domani!!

Indirizzo

Bergamo
24048

Sito Web

https://www.ilmondodelgiardino.com/

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Mondo del Giardino pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi