25/11/2024
https://www.facebook.com/share/p/19L6AMSeQX/
In un piccolo laboratorio di Budrio, è nata una rivoluzione tecnologica capace di cambiare la vita di un DJ e non solo.
L’autore di questa innovazione è Marcello Cadoni, analista programmatore, DJ (conosciuto come DJ Kad) e appassionato di elettronica, che ha progettato l’Headfader, un dispositivo che consente di controllare un mixer utilizzando il movimento della testa. Questa invenzione, unica nel suo genere, è stata creata per aiutare il suo amico e collega DJ, Maurizio C. a tornare a fare ciò che ama, nonostante l’emiplegia che ha compromesso l'uso della parte sinistra del suo corpo.
Maurizio, DJ di musica Funk e Disco degli anni ’70, ha visto la sua vita cambiare radicalmente dopo un incidente che gli ha causato un grave edema cerebrale. Mixare, un’arte che richiede entrambe le mani per regolare la velocità dei dischi e il volume delle tracce, sembrava impossibile da continuare. Ma grazie all'ingegno di Cadoni, Maurizio ha potuto riprendere la sua passione, tornare in console e proporre musica di alta qualità.
L'Headfader funziona grazie a un sensore giroscopico inserito nelle cuffie, che rileva i movimenti della testa e li trasforma in comandi per controllare il crossfader del mixer. Dopo vari tentativi falliti, tra cui l'idea di un crossfader meccanico, Cadoni ha trovato la soluzione perfetta utilizzando potenziometri digitali e DAC, con lo scopo di ottenere una regolazione fluida del volume, senza l’uso delle mani. Ora Maurizio può mixare brani semplicemente muovendo la testa.
"Volevo restituire a Maurizio la possibilità di tornare a fare il DJ, la sua vera passione," spiega DJ Kad. "Lavorare a questo progetto è stata una sfida tecnica, ma anche una battaglia personale, spinta dall’amicizia e dalla voglia di superare ogni limite."
L'ultima versione dell’Headfader è composta da una scatoletta collegata alla corrente e al mixer, un sensore nelle cuffie per leggere il movimento della testa, due pulsanti e barre LED per indicare la posizione del crossfader. È un sistema che elimina la necessità di computer, controller MIDI o schede audio, semplificando la console e mantenendo la purezza del suono vinilico.
Ma la visione di Marcello Cadoni non si ferma qui. Dopo il successo dell’Headfader, Cadoni ha iniziato a esplorare nuovi campi di applicazione per la sua invenzione. La sua prossima sfida? Utilizzare lo stesso sistema basato sul giroscopio per **comandare sedie a rotelle**. Grazie al movimento della testa, persone con mobilità limitata potrebbero avere un nuovo modo di gestire i propri spostamenti, ampliando così le potenzialità di questo dispositivo oltre l’ambito musicale.
Questa invenzione rappresenta molto di più di un semplice strumento per mixare. È un esempio di come la tecnologia, se unita alla passione e all’ingegno, possa abbattere barriere e offrire soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita. Grazie all’Headfader, Maurizio è tornato dietro la console, pronto a regalare nuove serate di musica Funk e Disco, e Marcello Cadoni è pronto a portare la sua invenzione verso nuovi orizzonti, rendendo il mondo un posto più accessibile per tutti.
L'Headfader di Marcello Cadoni è una dimostrazione che l'amore per la musica e la determinazione possono superare ogni ostacolo, restituendo a un DJ il sogno di continuare a far ballare il mondo e aprendo nuove strade per l'inclusione delle persone con disabilità.