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A CENA CON IL MORTO Un Halloween all’insegna del mistero e del divertimento. Venerdì 31 ottobre, il ristorante   di   os...
28/10/2025

A CENA CON IL MORTO

Un Halloween all’insegna del mistero e del divertimento. Venerdì 31 ottobre, il ristorante di ospiterà una Cena con – Speciale : un’esperienza interattiva dove i partecipanti si trasformeranno in veri per una notte.

Tra piatti raffinati e scenografici, indizi sparsi e colpi di scena, gli ospiti saranno chiamati a risolvere un intrigante caso di direttamente tra le portate del menù. Atmosfera , ambientazione da brividi e un pizzico di ironia per una serata che promette emozioni e risate.

L’evento è su prenotazione.
📞 Per info e prenotazioni: 320 1938624

CHATBOT AI PER UNA BOLZANO ANCORA PIÙ ACCOGLIENTE «Un   di straordinario interesse, innovativo e pienamente coerente con...
28/10/2025

CHATBOT AI PER UNA BOLZANO ANCORA PIÙ ACCOGLIENTE

«Un di straordinario interesse, innovativo e pienamente coerente con la visione di una sempre più , accessibile e intelligente». Così il consigliere comunale Gabriele commenta con favore l’iniziativa dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di , che sta sviluppando un governato dall’intelligenza artificiale destinato a migliorare l’esperienza di turisti e cittadini. Una novità presentata durante l’ultima audizione in consiglio comunale da parte del presidente Roland e della direttrice Roberta .

Lo strumento, attualmente in fase di implementazione e addestramento, sarà in grado di rispondere in tempo reale a domande su disponibilità di , posti letto negli , orari di e attrazioni, logistica urbana e affluenza nei principali punti di interesse turistico. Una vera e propria assistenza virtuale attiva 24 ore su 24, pensata per ridurre le , migliorare la mobilità e distribuire i turistici in modo più equilibrato. Ottima anche per i bolzanini in realtà.

«L’intelligenza artificiale può diventare un alleato concreto per rendere la città più vivibile – spiega Repetto – non solo per chi la visita, ma anche per chi la abita. Se utilizzata con oculatezza, consente di ottimizzare i flussi di traffico e di valorizzare aree meno frequentate ma di grande valore storico e culturale».

Tra gli obiettivi del progetto anche quello di indirizzare parte dei visitatori verso luoghi oggi meno centrali, come il Museo delle , il Teatro , il Cubo , il , i quartieri di e alcune aree storiche della Zona Industriale, contribuendo così a una fruizione più diffusa e sostenibile del territorio urbano. Con benefici, si spera, anche per il di vicinato.

Il chatbot è in fase di implementazione e addestramento dallo scorso dicembre e arriverà presto, rappresentando un passo significativo verso una Bolzano che mette innovazione, turismo e servizio pubblico in sinergia.

«La non deve essere un fine, ma un mezzo per migliorare la qualità della vita e rendere il servizio pubblico più efficiente e vicino alle persone – conclude Repetto –. L’Azienda di Soggiorno sta tracciando una strada che merita pieno sostegno e che potrà diventare un modello anche per altri enti locali».

VIA ISCHIA E VIA PIACENZA COLME DI RIFIUTISono diminuite le segnalazioni di rifiuti abbandonati per le strade di   nelle...
27/10/2025

VIA ISCHIA E VIA PIACENZA COLME DI RIFIUTI

Sono diminuite le segnalazioni di rifiuti abbandonati per le strade di nelle ultime settimane? Sì.
Criticità risolta? No perché questo sistema di raccolta ha delle fragilità intrinseche difficilmente tamponabili. Le immagini che arrivano da via Ischia (quella diurna) e via Piacenza (quella notturna) nelle ultime ore sono eloquenti.

Spesso, per quanto concerne la strada di Don Bosco, i vengono abbandonati fuori dai bidoncini (che evidentemente sono troppo piccoli come capienza) e poi aperti da qualcuno. Il risultato è quello che si vede.

VETTORI, LA PROCURA ELENCA LE IPOTESI DI REATO La   della Repubblica di Bolzano ha diffuso oggi una nota ufficiale in me...
27/10/2025

VETTORI, LA PROCURA ELENCA LE IPOTESI DI REATO

La della Repubblica di Bolzano ha diffuso oggi una nota ufficiale in merito al procedimento che coinvolge Carlo , presidente autosospeso del consiglio comunale di e attualmente consigliere comunale. Nel comunicato si precisa che, su richiesta della Procura, il GIP ha convalidato il 22 ottobre il provvedimento di allontanamento d’urgenza dalla casa familiare disposto in precedenza dalla Questura, accogliendo la richiesta di applicazione della misura cautelare che vieta a Vettori di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dai familiari e di comunicare con la compagna e i figli, anche tramite mezzi elettronici.

La Procura spiega che a carico dell’indagato si procede per i reati previsti dagli articoli 572 del codice penale (maltrattamenti aggravati dall’aver commesso il fatto in presenza di figli minori), 582 e 585 (lesioni personali aggravate), 576 n.5 e 577 c.1 n.1 (lesioni aggravate nei confronti del convivente) e 635 (danneggiamento). Si tratta tuttavia di preliminari ancora in corso, “finalizzate all’accertamento dei fatti – specifica la Procura – con salvaguardia del principio di innocenza fino al passaggio in giudicato di una eventuale sentenza di condanna”.

A stretto giro è arrivata la risposta del legale difensore di Vettori, avvocato Gabriele Repetto, che invita a “mantenere il giusto equilibrio” nella lettura della vicenda. «In relazione alle comunicazioni della Procura – precisa Repetto – è bene sottolineare che si tratta esclusivamente di ipotesi di reato, e come tali devono essere considerate. La vicenda in questione riguarda una familiare di natura privata, senza alcun tipo di aggressione fisica o violenta».

L’avvocato spiega che l’intervento delle forze dell’ordine ha comportato un atto dovuto di allontanamento provvisorio dalla casa familiare, successivamente convalidato dal GIP su richiesta del Pubblico Ministero, che ha domandato l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento. «Anche questo – aggiunge Repetto – è un atto automatico e precauzionale previsto dal Codice Rosso in fase di indagine. Tuttavia, a nostro avviso non sussistono le condizioni per contestare il reato di maltrattamenti, né le esigenze cautelari che giustifichino la misura applicata».

Secondo quanto riferito dalla difesa, nei prossimi giorni sarà sentita la persona offesa, e all’esito dell’interrogatorio sarà presentata istanza di della misura cautelare, previo parere del Pubblico Ministero. «Contiamo di poter chiedere la revoca già nei prossimi giorni – conclude l’avvocato Repetto – nella convinzione che l’esame dei fatti chiarirà la reale natura di quanto accaduto».

✍️ Alan Conti

Manca un mese esatto al Mercatino di Natale di bolzanobozen 🎄
27/10/2025

Manca un mese esatto al Mercatino di Natale di bolzanobozen 🎄

🚛 Quando incontri per strada qualcuno che ti sembra di conoscere….
27/10/2025

🚛 Quando incontri per strada qualcuno che ti sembra di conoscere….

Lo sai che a Bolzano anche la classe media vive in trappola? Redditi alti solo sulla carta, potere d’acquisto ai minimi ...
26/10/2025

Lo sai che a Bolzano anche la classe media vive in trappola? Redditi alti solo sulla carta, potere d’acquisto ai minimi storici

A Bolzano i redditi crescono, ma la sensazione diffusa è di “vivere sempre con l’acqua alla gola”. Non è una percezione: i dati confermano che la classe media, quella che un tempo rappresentava la solidità economica della provincia, oggi è sotto pressione.

L’ASTAT segnala per il 2022 un reddito medio familiare di 45.350 euro netti annui, ma quello mediano — che fotografa la condizione reale della metà delle famiglie — scende a 33.218 euro.
Tradotto: metà delle famiglie bolzanine vive con meno di 2.770 euro al mese.

Nel frattempo, secondo Confesercenti Alto Adige, la spesa media annua per una famiglia raggiunge 38.592 euro: vuol dire che tra affitto, bollette, alimentari e trasporti resta poco o nulla da parte.

Il caso del lavoratore dipendente medio

Esempio: impiegato pubblico o tecnico specializzato
• Stipendio netto mensile: 2.200 €
• Spese fisse: affitto 1.100 €, spesa e utenze 900 €, trasporti 200 €
→ Avanzo mensile: 0–100 €

Questa è la fascia più ampia: circa il 28% delle famiglie vive con redditi tra 25.000 e 35.000 € annui. È la cosiddetta “classe media bassa”, quella che regge scuole, uffici e servizi, ma che non riesce più a risparmiare.

La coppia “benestante” che non risparmia

Esempio: coppia di quarantenni, un docente e un impiegato privato
• Reddito familiare: 65.000 € lordi annui (~3.800 € netti/mese)
• Spese: affitto 1.300 €, spesa 900 €, bollette 400 €, scuola e figli 500 €
→ Risparmio medio: circa 500 € al mese, facilmente annullato da mutuo o auto.

Questa è la fascia media reale di Bolzano, circa il 27% delle famiglie. Guadagna più della media italiana, ma si scontra con prezzi da capitale del Nord Europa. Un trilocale in città supera spesso 600.000 €, con rate da 1.600 € al mese: impossibile senza due stipendi pieni.

“ I nuovi poveri” invisibili

Esempio: pensionato solo con 1.300 € al mese
• Affitto 900 €, spesa 300 €, utenze 150 €
→ Resta −50 €: il bilancio è in rosso.

L’ASTAT indica che il reddito medio per gli over 65 soli è 23.231 € annui, mediano 17.455 €. Sono numeri che descrivono una povertà dignitosa ma crescente, spesso mascherata da una vita “tranquilla”.

Le famiglie “ad alto reddito” ma sotto pressione

Esempio: liberi professionisti o quadri d’azienda
• Reddito familiare: 80.000 € lordi (~4.500 € netti/mese)
• Spese reali (mutuo, tasse, figli, auto, bollette): 3.800 €
→ Risparmio netto: 700 €, in un contesto dove basta un imprevisto per scendere di fascia.

Solo il 15% delle famiglie bolzanine supera i 50.000 € annui netti. Ma anche loro avvertono la “morsa del sistema”: più guadagni, più spendi per restare al passo.

La forbice che si allarga

Nel 2024, il 20% delle famiglie più ricche di Bolzano ha un reddito 6,8 volte superiore al 20% più povero.
Nel 2010 era 5,2.
Questo significa che la disuguaglianza cresce anche in una provincia ai vertici nazionali per reddito e occupazione.

Inflazione e costo reale della vita
• Inflazione media 2022: +9,7%
• Aumento costo energia e riscaldamento: +65%
• Carrello spesa: +11%
• Costo medio affitto trilocale: 1.250 €
• Prezzo medio casa: 5.700 €/m²

Un aumento salariale del 6% nello stesso periodo significa, in termini reali, potere d’acquisto −3,5%.

Chi resta davvero “ricco”?

Solo 7% delle famiglie supera i 70.000 € annui netti: dirigenti, imprenditori e professionisti senior. Sono quelli che trainano i consumi, ma anche loro iniziano a ridurre spese non essenziali.

Bolzano non è più la “piccola Svizzera” d’Italia.
Oggi un impiegato con due figli guadagna come un borghese milanese ma vive con margini da operaio del Nord.
La classe media non è più quella che costruisce il futuro, ma quella che sopravvive nel presente.

La ricchezza della provincia è reale nei numeri, ma fittizia nella vita quotidiana. Finché il reddito non tornerà a valere quanto costa vivere, Bolzano rischia di diventare il laboratorio di una nuova disuguaglianza: quella in cui anche chi lavora non basta più.

⌨️ Marco Pugliese

ANIMALI DI PICCOLA TAGLIA BENVENUTI SUI TAXI Il consigliere comunale di Bolzano Giuseppe   (Fratelli d’Italia) intervien...
26/10/2025

ANIMALI DI PICCOLA TAGLIA BENVENUTI SUI TAXI

Il consigliere comunale di Bolzano Giuseppe (Fratelli d’Italia) interviene sul tema del trasporto dei piccoli domestici nei , dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini e turisti. Alcuni bolzanini hanno infatti raccontato di essere stati rifiutati da alcuni tassisti nonostante fossero accompagnati da cani di piccola taglia.

Martucci si è immediatamente attivato, interloquendo con la cooperativa di gestione dei taxi per chiarire la questione. Dall’esame del è emerso che i taxi hanno l’obbligo di accogliere animali di piccole dimensioni all’interno degli abitacoli.

Il consigliere precisa che “non si tratta di puntare il dito contro nessuno, anche perché è possibile che queste pieghe del Regolamento non fossero note a tutti. È però l’occasione per tranquillizzare i proprietari di animali sulle possibilità di trasporto in taxi: non possono essere rifiutati. L’invito – aggiunge – è sempre quello di viaggiare in condizioni di , con la massima cura per l’animale e ovviamente anche per il mezzo che lo trasporta. Il buon senso resta sempre la strada maestra.”

CATERINA, DA BOLZANO ALL’AUSTRALIA: “GUIDAVO CAMION E VIVO LIBERA”Ha 33 anni, un entusiasmo contagioso per la vita e una...
26/10/2025

CATERINA, DA BOLZANO ALL’AUSTRALIA: “GUIDAVO CAMION E VIVO LIBERA”

Ha 33 anni, un entusiasmo contagioso per la vita e una visione del che va ben oltre i confini geografici. Caterina , bolzanina di origine, vive oggi in e ha appena finito di guidare in pieno outback. Lo ha fatto insieme a un’amica di sempre anche lei bolzanina, Valentina , con cui ha condiviso i banchi del liceo . Un’esperienza dura e affascinante allo stesso tempo, che lei racconta con gli occhi di chi ha fatto della fatica una compagna di crescita. “In questo momento – dice – è stato il lavoro più bello al mondo”.

Caterina, dove ti trovi esattamente e com’è la tua vita lì?
Ero in New South Wales, nell’entroterra australiano. Nel nulla più assoluto: per fare la spesa ci mettevo un’ora e dieci di macchina in autostrada. Guidavo un camion gigante, mentre Valentina lavorava di giorno: io avevo il turno di . Avevamo due giorni liberi insieme e ci sembra il dono più bella della vita. Ora sono di nuovo in viaggio da un paio di giorni. Ho finito il lavoro al cotton gin (che è dove viene sgranato il cotone appena raccolto) e per qualche settimana roadtrip prima di andare ad e fermarmi lì un mesetto o due per l'estate. Da noi ovviamente la stagione è opposta rispetto a voi”

Dall’altra parte del mondo due bolzanine compagne di scuola che si incontrano. Che storia.
“Tre bolzanine - ride - e tutte ex compagne di classe del Pascoli. Oltre a Valentina abbiamo incontrato anche Giulia . Finalmente riunite tutte e tre nello stesso posto dopo all'incirca dodici anni a in New South Wales in mezzo al nulla. Tre viaggiatrici intraprendenti e avventurose che hanno deciso di voler fermarsi in Australia. Davvero qualcosa di singolare”

Hai paura degli animali tipici australiani, tra insetti e serpenti?
Qui dove sono non ho trovato ancora insetti, perché di notte ci sono le gelate. D’altronde fino a poco fa era inverno. Viaggiando per l’Australia, però, ho incontrato grandi come una mano. I più pericolosi, tuttavia, sono i piccoli perché velenosi, così come i . Sono cresciuta in campagna e un po’ sono abituata. Qui, però, diventi molto più consapevole: non corro nell’erba alta e non sposto teloni senza guardare. Ce l’hai sempre in testa. Poi, devo dirvelo, è la prima domanda che mi fanno tutti (ride)”

Com’è iniziata la tua avventura in Australia?
“Sono arrivata due anni e mezzo fa con un visto Working Holiday. Fino ai 35 anni puoi averne per una durata sino a tre anni lavorando in alcuni settori indicati dal Paese e pagando addirittura meno tasse degli australiani. Ho iniziato in un vivaio da cui ora mi è arrivava la proposta di una sponsorizzazione per il visto permanente e la . Tutti mi dicono che è un’offerta imperdibile ma sto valutando, perché questo è l’ultimo anno in cui posso viaggiare con libertà. Voglio ancora scoprire. Qui, poi, se hai voglia di lavorare, si aprono mille porte: nulla è così definitivo e non hai la sensazione che i treni passino una volta sola”

Ti ha colpito qualcosa in particolare della mentalità australiana?
“Sì: qui è normale rimettersi in gioco, anche a 40 o 50 anni. Non guardano il genere, la nazionalità o l’età, ma solo la voglia di lavorare. Io guido un camion gigante e prima un escavatore: per tutti è assolutamente normale, anche se sono . Non è qualcosa che fa notizia”

Molti vedono il viaggio come qualcosa di comodo e perfetto. Tu che ne pensi?
“Non è vero. Viaggiare è scomodo e difficile. Devi cavartela in ogni situazione e a volte non ce la fai più. Ma proprio questo ti fa crescere. Conosci , persone, diversità, e impari quanto sia bello faticare per raggiungere certi obiettivi. Se il viaggio è solo annientamento dei sensi non porta da nessuna parte in realtà”

Da quanto tempo hai scelto di spostarti da Bolzano?
“Subito dopo le superiori. Sono andata in Inghilterra e poi non mi sono più fermata. Ho lavorato in giro per l’Europa e all’estero. L’Australia era un sogno che avevo in testa da quando, appena diplomata, incontrai in un ragazzo appena tornato da qui. Due delle mie migliori amiche arrivate qui da tempo mi dicevano: “Non te ne andrai più”. Ci ho messo dieci anni a partire, poi un giorno mi solo alzata e ho deciso di comprare un biglietto”

Com’è stato l’inizio?
“Ho preso come base e attrezzato un’auto per viverci dentro. In Australia è normale: ci sono campeggi gratuiti, docce, bagni. È un Paese sicuro. Spostarmi senza meta è la mia cosa preferita. Poi, grazie a Valentina, sono arrivata al Cotton Gin: il suo capo cercava una persona e mi sono trovata catapultata in questo lavoro”

E i tuoi legami con Bolzano?
“I miei genitori e anche mia nonna si sono abituati alla mia lontananza. A me mancano i miei nipotini: quando ci videochiamiamo sento un peso nel cuore. Però quando torno a casa e sto con i miei cari, il tempo diventa più prezioso. Amo e amo l’Italia, ma la mia anima sente di dover sempre viaggiare. Nessuno nella mia famiglia è così però mi capiscono. Mi amano per quello che sono”

Pensi che l’Australia possa diventare la tua casa definitiva?
“Sì, qui mi fermerei ed è la prima volta che lo penso. Per la mentalità, per la natura, per la quantità di opportunità. È un Paese nuovo e meno competitivo dell’Italia. Gli australiani amano l’Italia e per una ragazza italiana è difficile essere discriminata. A volte ho sentito diffidenza verso altri popoli, ma per noi c’è sempre rispetto. Ammirazione incantata direi”

Il viaggio ti ha cambiata anche dentro?
“Tantissimo. Prima di partire avevo chiuso una relazione e mi sono trovata a passare moltissimo tempo da sola. Spostarmi in spazi immensi mi ha permesso di guardarmi dentro, farmi domande profonde. Ho sofferto, certo. Ma tutto questo percorso mi ha regalato una consapevolezza nuova che oggi è e . Anche al volante di un camion enorme, in mezzo al nulla. Io sono io. Completa”

✍️ Alan Conti

VETTORI SI DIMETTE DA PRESIDENTE Il Presidente del Consiglio Comunale Carlo   ha informato il Sindaco Claudio   della vo...
26/10/2025

VETTORI SI DIMETTE DA PRESIDENTE

Il Presidente del Consiglio Comunale Carlo ha informato il Sindaco Claudio della volontà di rassegnare le proprie dimissioni da Presidente del Consiglio comunale alla riapertura della Segreteria generale del Comune lunedì mattina.

“Ho grande rispetto per le Istituzioni che ho sempre rappresentato con impegno e decoro. In attesa venga chiarita una situazione di divorzio famigliare delicata e privata, nel rispetto della dei miei 3 figli e delle Istituzioni, ho deciso di dimettermi dall’incarico di Presidente del Consiglio comunale. Non permetterò all’opposizione di strumentalizzare una questione personale per mettere in discussione l’impegno ed i risultati del centrodestra al Governo di Bolzano. Non appena sarà ripristinata la verità, sono certo potrò tornare a dare il mio contributo alla guida dell’aula consiliare. Non sono un violento, non ho mai alzato un dito nei confronti di nessuna , tantomeno sulla madre dei miei figli. Ringrazio il Sindaco Claudio Corrarati e tutti i colleghi di maggioranza per le testimonianze di stima ricevute in queste ore. Ringrazio i miei colleghi di Partito, dal quale mi autosospendo in tutela dell’immagine di tutti”.

Un angolo storico di via Pietralba a  .Foto gruppo Facebook Te Ricordet Laives
26/10/2025

Un angolo storico di via Pietralba a .
Foto gruppo Facebook Te Ricordet Laives

Indirizzo

Bolzano
39100

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