19/12/2025
Un tempo eccessivo trascorso davanti allo schermo nei bambini piccoli è collegato a ritardi nel linguaggio e a un rallentamento dello sviluppo della materia bianca cerebrale. Gli studi dimostrano che il tempo trascorso davanti agli schermi portatili aumenta del 49% il rischio di ritardi nel linguaggio nei bambini piccoli.
I bambini piccoli imparano il linguaggio attraverso il coinvolgimento attivo con l'ambiente circostante e con chi si prende cura di loro. Il tempo trascorso davanti allo schermo, in particolare la visione passiva, limita le opportunità di comunicazione bidirezionale, essenziale per l'acquisizione del linguaggio.
Quando i bambini guardano gli schermi, perdono importanti segnali sociali, espressioni facciali e toni di voce che li aiutano a comprendere il linguaggio e la comunicazione.
La materia bianca nel cervello è responsabile della comunicazione tra le diverse regioni cerebrali. Alcuni studi hanno dimostrato una correlazione tra l'aumento del tempo trascorso davanti allo schermo e un rallentamento della crescita della materia bianca, con potenziali ripercussioni sullo sviluppo cognitivo complessivo, comprese le capacità linguistiche.
Le esperienze del mondo reale, come giocare con i giocattoli, esplorare la natura e dedicarsi a giochi fantasiosi, stimolano varie aree del cervello e favoriscono lo sviluppo del linguaggio. Il tempo trascorso davanti allo schermo può sostituire queste attività arricchenti.
I ritardi nell'espressione verbale, in cui i bambini hanno difficoltà a comunicare i propri pensieri e bisogni, possono portare a frustrazione e problemi comportamentali. Questi ritardi possono anche avere conseguenze a lungo termine sulle capacità di alfabetizzazione a scuola.