10/12/2025
Oggi ho letto la storia di Antonello Ligas, 37 anni, di Su Planu. Una storia che fa male anche solo a rileggerla. Antonello soffre da anni di reflusso gastroesofageo severo, ernia iatale importante, risalita gastrica fino al torace, difficoltà respiratorie e una sindrome neurologica rara (Sindrome di AICA) che gli rende impossibili anche gli spostamenti per curarsi fuori Sardegna. Vive da mesi praticamente chiuso in casa, senza poter mangiare, dormire, parlare o camminare senza dolore. Chiede solo una cosa: essere preso in carico in tempi umani per un intervento salvavita in laparoscopia (RefluxStop) che potrebbe cambiargli la vita. Non è un post per puntare il dito, ma un appello umano. Qui su Angius’House mi seguono anche medici, professionisti sanitari e persone che hanno contatti nel settore. La mia richiesta è semplice: Se qualcuno conosce strutture, specialisti, percorsi preferenziali, centri in Sardegna che trattano casi complessi come il suo… se qualcuno può segnalare, consigliare, indirizzare, anche solo con una parola o un contatto… Aiutatelo. A volte a una persona può cambiare la vita anche solo una buona indicazione data nel posto giusto. E se c’è una possibilità per aiutarlo, anche minima, vale la pena provarci. Grazie a chiunque potrà dare un contributo.
La salute non dovrebbe mai diventare un lusso o una lotteria.
LA FOTO NOTIZIA DELLA NOTTE- SU PLANU, IN ATTESA DI INTERVENTO SALVAVITA 37ENNE NON ESCE PIÙ DI CASA- Antonello Ligas,37 anni, di Su Planu: “aiuto, “mi stanno negando un intervento salva vita in laparoscopia”.
Soffre da ben 18 anni di reflusso esofageo, da più di 9 anni di ernia iatale, con valvola del cardias beante danneggiata, “praticamente mi risale una partedello stomaco fino al torace” racconta l’uomo a CastedduOnline.
“Ho un ernia iatale da scivolamento che mi sta creando tantissimi problemi di salute, dolori sopra l’ombelico fino al torace, più blocchi respiratori causati da edema ed iperemia interaritenoideo da rge, questi problemi sono causati dalla risalita degli acidi, anche in questo caso mi hanno prescritto la cura, ma a causa di conflitti con la sindrome di Aica, mi sono stati sospesi dalla specialista”. Si, perché Ligas ha anche questa patologia: la sindrome di Aica è causata da ischemia laterale bulbo-pontina AICA, “riguardo all’operazione che devo fare si chiama Refluxstop chirurgia del reflusso gastroesofageo, le istituzioni di competenza conoscono il mio caso”. Ad aprile è stata prescritta una cura dagli specialisti, “ma non mi ha risolto i problemi, anzi stanno sempre peggiorando.
Io ormai da ben 5 anni sono a dieta forzata, non posso più mangiare praticamente nulla, faccio fatica a parlare, faccio fatica a camminare, la notte dormo praticamente poco.
Da Napoli si sono offerti 2
specialisti per operarmi, ma a causa della mia patologia Sindrome di Aica, più i miei blocchi respiratori, mi è stato sconsigliato di prendere l’aereo, più la nave.
Io non esco da casa dal 22 di settembre 2025, a causa di tutti questi problemi indicati, ho il 90% di morte assicurata”.
Ligas vorrebbe solo essere preso in carico il primo possibile dai sanitari al fine di migliorare la sua vita e riprenderla in mano, poter uscire nuovamente da casa senza dover combattere con atroci sofferenze.