Edizioni Boreali è piccola e giovane. E ha le idee piuttosto chiare: lavorare in una nicchia e progressivamente renderla sempre più spaziosa e accogliente. Il carnet de voyage, il taccuino di schizzi e appunti, lo sketchbook, lo Skizzenbuch (chiamatelo come volete e nella lingua che preferite) è un genere letterario che appartiene al passato. E al futuro. Non passa di moda perché non ha ancora pro
babilmente trovato un sostituto (se mai ci possa essere da qualche parte e in qualche modo). Girare, osservare, disegnare significa saper rubare tesori e custodirli. E significa farlo in un modo "antico", prendendosi il proprio tempo, con la pazienza rilassata che riesce sottilmente ad ascoltare lo scorrere delle cose e ne assapora il gusto. Non è retorica: provate a sedervi per terra, cacciate fuori matita e quaderno e mettetevi all'opera. Scoprirete parti di voi sconosciute. Noi cerchiamo di fare in modo che queste sensazioni si percepiscano nei nostri libri, come in un buon piatto si riconoscono, ognuno a un differente livello, i diversi ingredienti. Potete sfogliarli con calma e osservarli con rilassatezza, negli infiniti particolari dei loro disegni. Potete leggere qualche curiosità che colora ancora più vividamente le immagini. Potete riporli nella libreria e riprenderli in mano dopo aver visitato i luoghi che vi raccontano: vi stupiranno ancora di più. Provate.
