LetterateMagazine

LetterateMagazine letteratura, cinema, teatro, poesia: idee, recensioni alla ricerca delle autrici più significative Si occupa di scritture, politiche, culture delle donne.

LetterateMagazine è la rivista online della Società Italiana delle Letterate. E non solo. Alla ricerca di parole, linguaggi, narrazioni che interpretino e raccontino cambiamenti e spostamenti in corso. Nello scambio tra lettrici, autrici e autori – e personagge. È stata fondata nel 2013 da Bia Sarasini che l'ha diretta fino alla fine del 2018 quando se ne è andata prematuramente. In redazione hann

o lavorato Barbara Bonomi Romagnoli, Laura Marzi, Gisella Modica, Gabriella Musetti, Silvia Neonato, Alessandra Pigliaru. Dal 2019 la dirige Silvia Neonato. In redazione: Giulia Caminito, Loredana Magazzeni, Laura Marzi, Gisella Modica, Gabriella Musetti, Sarah Perruccio e Amanda Rosso

Con settembre, ritorna anche il nostro podcast, Suoni d'ichiostro, a cura di Benedetta Amabile.Questa puntata, che chiud...
06/09/2025

Con settembre, ritorna anche il nostro podcast, Suoni d'ichiostro, a cura di Benedetta Amabile.

Questa puntata, che chiude un ciclo e ne apre uno nuovo, é dedicata a...tutte.

Suoni d’inchiostro è opera di Benedetta Amabile che propone ogni mese brevi documentari sonori sulla vita e l’attività di una scrittrice, artista, scienziata... insomma personaggia. Questo episodio è dedicato a...tutte.

Donatella Alfonso nel suo primo romanzo “Quando gli alberi parlano” (verrà presentato a Genova il 9 settembre) narra di ...
05/09/2025

Donatella Alfonso nel suo primo romanzo “Quando gli alberi parlano” (verrà presentato a Genova il 9 settembre) narra di Antonia, partigiana del Ponente ligure e donna in lotta contro i pregiudizi. Jolanda, pochi chilometri più in là, è l’eroina di “Come le lucciole” dell’esordiente Francesca Pongiluppi. Due autrici liguri di diverse generazioni mostrano una intrigante consonanza

Ne ha scritto per noi Silvia Neonato.

"Nell’ultimo anno sono usciti due romanzi di due esordienti liguri nella narrativa, due libri appassionanti nel senso letterale di questa parola, scritti in una lingua elegante e che curiosamente hanno più di un punto in comune. Francesca Pongiluppi con “Come le lucciole”, lo scorso anno ha vinto la quarta edizione del premio Letterafutura creato dalle inventrici del Festival inQuiete di Roma, mentre in questi giorni Donatella Alfonso, autrice di saggi che spaziano dalla storia del Situazionismo, alle donne di Ravensbrück, all’assassinio di Guido Rossa, ha ora pubblicato il suo primo romanzo “Quando gli alberi parlano”."

Donatella Alfonso nel suo primo romanzo “Quando gli alberi parlano” (verrà presentato a Genova il 9 settembre) narra di Antonia, partigiana del Ponente ligure e donna in lotta contro i pregiudizi. Jolanda, pochi chilometri più in là, è l’eroina di “Come le lucciole” dell’esordiente F...

Donatella Alfonso nel suo primo romanzo “Quando gli alberi parlano” (verrà presentato a Genova il 9 settembre) narra di ...
05/09/2025

Donatella Alfonso nel suo primo romanzo “Quando gli alberi parlano” (verrà presentato a Genova il 9 settembre) narra di Antonia, partigiana del Ponente ligure e donna in lotta contro i pregiudizi. Jolanda, pochi chilometri più in là, è l’eroina di “Come le lucciole” dell’esordiente Francesca Pongiluppi. Due autrici liguri di diverse generazioni mostrano una intrigante consonanza

Ne scrive per noi Silvia Neonato.

"Nell’ultimo anno sono usciti due romanzi di due esordienti liguri nella narrativa, due libri appassionanti nel senso letterale di questa parola, scritti in una lingua elegante e che curiosamente hanno più di un punto in comune. Francesca Pongiluppi con “Come le lucciole”, lo scorso anno ha vinto la quarta edizione del premio Letterafutura creato dalle inventrici del Festival inQuiete di Roma, mentre in questi giorni Donatella Alfonso, autrice di saggi che spaziano dalla storia del Situazionismo, alle donne di Ravensbrück, all’assassinio di Guido Rossa, ha ora pubblicato il suo primo romanzo “Quando gli alberi parlano”."

Donatella Alfonso nel suo primo romanzo “Quando gli alberi parlano” (verrà presentato a Genova il 9 settembre) narra di Antonia, partigiana del Ponente ligure e donna in lotta contro i pregiudizi. Jolanda, pochi chilometri più in là, è l’eroina di “Come le lucciole” dell’esordiente F...

Nel suo ultimo romanzo "Gli istrici", Valentina Di Cesare ci conduce nel cuore dell’Appennino abruzzese per raccontare l...
02/09/2025

Nel suo ultimo romanzo "Gli istrici", Valentina Di Cesare ci conduce nel cuore dell’Appennino abruzzese per raccontare le vite silenziose e ferite di chi abita i margini del mondo, e dà voce a una comunità dimenticata, attraversata da lutti, silenzi e piccoli gesti di resistenza.
Amanda Rosso l'ha intervistata per noi!

Nel suo ultimo romanzo Gli istrici, Valentina Di Cesare ci conduce nel cuore dell’Appennino abruzzese per raccontare le vite silenziose e ferite di chi abita i margini del mondo, e dà voce a una comunità dimenticata, attraversata da lutti, silenzi e piccoli gesti di resistenza. L’abbiamo inter...

02/09/2025

Esce oggi Le donne muoiono di , di cui oggi ricorrono quarant'anni dalla morte (2 settembre 1985), con una postfazione di Giuliana Misserville, studiosa e esperta di letteratura fantastica d'autrice.

È settembre, LM ritorna in piena forma con una cambusa piena di contributi e articoli da tutte le nostre collaboratrici....
02/09/2025

È settembre, LM ritorna in piena forma con una cambusa piena di contributi e articoli da tutte le nostre collaboratrici. Ma prima, un ultimo consiglio dell'estate per chiudere in bellezza questo mese di pausa estiva che ci ha permesso di riposarci e rigenerarci, pronte al nuovo anno!

Gisella Modica consiglia un libro di Mariella Pasinati, "In 21 parole. Artiste che ridisegnano il mondo", edito quest'anno da Torri del Vento edizioni.

"La forma prescelta per la pubblicazione di questo testo dispone di 21 parole, una per ogni lettera dell’alfabeto. Sono di fatto “pretesti” per mostrare l’opera di alcune pittrici e scultrici, per lo più contemporanee, che secondo l’autrice “costituiscono un esempio vivente di un’altra creatività del tutto autonoma dal discorso e dalla cultura patriarcale, che hanno operato in fedeltà a se stesse, usando la propria esperienza e ponendosi come soggetto del discorso”.
ACCIAIO (Omaggio a Beverly Pepper, la scultrice che voleva rendere umano l’acciaio). BELLEZZA (Il fantasma della bellezza. Corpi estremi tra materialità e Spirito: Gina Pane, Vanessa Beecroft e altre). COLORE (Il colore come dichiarazione politica: Emma Amos). DONNA (Dare al mondo il volto di una donna: Paula Rego). ESPERIENZA (Il segno sapiente dell’esperienza femminile: Antonietta Raphael). FILO (La rarefatta consistenza della materia: Marisa Merz). GENEALOGIA (Genealogie simboliche nelle arti visive: Miriam Shapiro). HIJAB (Soggettività Svelate: Shirin Neshat). INTERNI (Segni di vita interiore: Gwen John). LEGNO (Io che parlo al legno e il legno che mi risponde: Louise Nevelson). MADRI (Il rapporto madre figlia: Berthe Morisot e Mary Cassat). NOMADISMO (L’arte come modo di abbracciare il mondo: Kimsooja). OBIETTIVO (Il grandangolo di Letizia Battaglia). PROVOCAZIONE( Provocazione e libertà di un’artista incandescente: Carol Rama). QUOTIDIANO (Gesti quotidiani eternati nella creta: Cordelia Von den Steinen). RADICI (S/dradicamento e umanità: Regina Josè Galindo). SEGNO (Segni che giocano nello spazio: Carla Accardi). TRANSCULTURALISMO (Tra oriente e occidente: Nalini Malani). UOVO (Da pieno a vuoto la forma uovo e le lettere simboliche: Mirella Bentivoglio). VIOLENZA (Una tensione dolorosa del corpo e della mente: Sanja Ivekovic). ZOO (Lo zoo fantastico: Annette Messager).
Il testo è arricchito e completato da 16 tavole colorate e diverse figure raffiguranti le opere delle artiste."

LM va in vacanza, ma i consigli della redazione vi faranno compagnia per tutto agosto!Sarah Perruccio ha letto "Tutto su...
29/08/2025

LM va in vacanza, ma i consigli della redazione vi faranno compagnia per tutto agosto!

Sarah Perruccio ha letto "Tutto su di noi" di Romana Petri, edito da Mondadori nel 2024.

"Del libro di Romana Petri ho amato moltissimo l'odio della protagonista per il padre. Intenso, durevole e ben riposto. Ho amato che il romanzo si costruisca su questa “linea di basso continuo”, che tutto si sviluppi e sia imperniato su questo odio. Dall'affidabilità di questo sentimento si dipanano i movimenti delle altre emozioni, più mutevoli. C'è un che di granitico che si fonde con qualcosa di sfuggente, nel libro tutto come nel personaggio della protagonista, Marzia Marziali- nome ridondante, una sorta di sottotitolo a quello che il carattere e il corpo di lei esprime fin troppo chiaramente. Una donna sportiva, marmorea, che sembra non farsi toccare da quello che le capita. E quindi, nomen omen, la sappiamo destinata a lottare senza ba***re ciglio. Forse, per una donna marziale- tutta volontà e forza- la sfida potrebbe essere esplorare e accogliere le sue parti fragili e più tenere. Così la storia segue, come un romanzo di formazione, la sua crescita accidentata in una famiglia disfunzionale. La madre che si annulla in virtù del suo malsano amore per il padre narciso e irascibile, il fratello che vive molliccio e lontano da tutto, con la sua musica preferita in cuffia. Marzia potrebbe salvarsi pur essendo dura, compressa, in parte contorta. Al contrario, la scrittura di Petri ce la fa conoscere in maniera semplice, partendo dal corpo e dalle sensazioni per arrivare a una visione via via più complessa dei sentimenti. Un libro che, nell’affrontare il tema del risentimento nella cura dei genitori anziani tocca, a mio parere, un tabù interessante e in questo risiede una sua grande forza. Poi c’è la lotta per imparare cosa possa essere l'amore al di là del modello malato, ma non inusuale, dei suoi genitori, e un cane che per primo può insegnarle cosa davvero sia l'amore."

27/08/2025

La nostra rivista da settembre si allarga e si apre a nuove collaborazioni, progetti e curatele.

Per chi volesse contribuire a supportare il nostro lavoro indipendente e la nuova immagine del nostro sito, questo è il link.

Grazie in ogni caso 🌼

https://www.vocidallisola.it/donations/supporta-morel/

LM è in vacanza, ma i consigli estivi della redazione vi terranno compagnia per tutto agosto!Laura Marzi suggerisce di l...
27/08/2025

LM è in vacanza, ma i consigli estivi della redazione vi terranno compagnia per tutto agosto!

Laura Marzi suggerisce di leggere l'esordio di Claire Lynch, "Una questione di famiglia" tradotto da Velia Februari per Fazi Editore.

"Una questione di famiglia è il romanzo d’esordio di Claire Lynch, edito da Fazi con la traduzione di Velia Februari. È una storia che si dipana nel tempo attraverso un’alternanza di capitoli ambientati nel 1982 e nel 2022. Ciò che accade nei primi anni ’80 è che Dawn, una giovane moglie e mamma di ventitré anni, si innamora della nuova maestra del paese, mentre quarant’anni dopo sua figlia Maggie è alle prese con i suoi figli e con la malattia del padre, l’uomo che si è occupato di lei, perché a quanto le hanno sempre raccontato sua madre l’ha abbandonata per scappare con un altro.
Lynch correla questa storia scritta con maestria con importanti informazioni sui diversi passaggi legislativi dello status delle madri lesbiche in Gran Bretagna, facendoci riflettere su quanti passi avanti fondamentali siano stati fatti e su quanti siano ancora necessari rispetto alla gestione della cura familiare e alla solitudine di tutte le mamme del mondo."

25/08/2025

Un'altra tappa della narrazione sulle riviste dei femminismi, curata da Costanza Fanelli per Noi Donne 'Letterate Magazine' è una importante rivista on line della Società Italiana delle Letterate. A fondarla è stata nel 2011 Bia Sarasini, che ne è stata la prima direttrice affiancata da Silvia N...

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LetterateMagazine è la rivista online della Società Italiana delle Letterate. Si occupa di scritture, politiche, culture delle donne. E non solo. Alla ricerca di parole, linguaggi, narrazioni che interpretino e raccontino cambiamenti e spostamenti in corso. Nello scambio tra lettrici, autrici e autori – e personagge. È stata ideata e creata nel 2013 da Bia Sarasini che lo ha diretto fino alla sua morte il 14 ottobre 2018. Direttrice: Silvia Neonato redazione: Giulia Caminito, Loredana Magazzeni, Laura Marzi, Gisella Modica, Gabriella Musetti, Sarah Perruccio