Nuova Capri

Nuova Capri Notizie del giornale Nuova Capri Il Corriere di Capri e del blog nuovacapri.blog

16/11/2025

“Quanto è bella la Bernarda tutta nera tutta calda”

Le elezioni si vincono con i voti e i voti rappresentano la fiducia del cittadino in questa o quella compagine. Fiducia, assolvimento di necessità per la comunità, credibilità, impegni assunti verso il cittadino direttamente e per la popolazione. Certo, nel raccogliere voti tutti e dico tutti vanno a dispensare promesse che chissà se poi manterranno. Nel 1975 venne prodotto e poi proiettato un film erotico titolato: “Quanto è bella la Bernarda tutta nera tutta calda”, considerato una volgarità. E sembra un film quello che è stato messo in essere da circa sei mesi a questa parte, ovvero un castello con l’obiettivo, ad esempio, che chi ha vinto le elezioni, che ha avuto la fiducia dal popolo, smetta di gestire la cosiddetta res publica, cosa pubblica. Come? Con le buone (che non ci sono) o con le cattive.
Si sarebbero quindi aggrappati l’uno a l’altro una serie di personaggi, come esponenti dei servizi deviati, nota in tanti film italiani frutto dell’immaginazione e in tante stragi realmente accadute, personaggi in cerca d’autore che qui non sono graditi perché volevano svernare e ciò gli è stato impedito. Capri sta vivendo una fase come la guerra tra russi e ucraini, dove i russi cercano di imporsi con la prepotenza di conquistare terre e poltrone e dove l’ucraina deve difendersi e subisce. Ma non è detto che alla fine l’ucraina capitolerà!
Tutto il castello è pronto, tutto è realizzato in modo da far sembrare le cose lineari, reali come la proiezione del film “Quanto è bella la Bernarda tutta nera tutta calda” ma non l’oscenità (come all’epoca nel 1975 venne definito il lungometraggio) della storia.
Domani è lunedì ed inizia un’altra settimana di lavoro per chi va a lavorare, per i politici che si troveranno ad affrontare un’altra settimana di passione e per Bernarda che resterà attaccata sui manifesti e nell’immaginario di gente nota.
Io domani cosa farò? Vedrò dall’alto verso il basso Bernarda credendo di essere spettatore ma forse mi ritroverò ad essere protagonista? Quando viene creato un castello dai piedi d’argilla nella prima fase si viene screditati, poi, come già capitato, con un bel po’ di tempo si diventa più credibili di prima, ma i danni che si subiscono sono ingenti, pronto ad affrontarli a uno a uno! Sempre cara Bernarda, tu che sei tutta nera e tutta calda!

04/11/2025
Siamo ormai alla frutta. La Prisma coinvolta per la tangentopoli sorrentina e per un appalto "pilotato" a suon di mazzet...
04/11/2025

Siamo ormai alla frutta. La Prisma coinvolta per la tangentopoli sorrentina e per un appalto "pilotato" a suon di mazzette per un servizio di refezione dove Capri non c'entra nulla ha lasciato lo stesso servizio per il nido di Marina Grande Campanello. Finisce la storia della Prisma sull'isola. Nel prossimo numero l'approfondimento.

LA PRISMA LASCIA ANACAPRI, STESSA FINE A CAPRI?VERIFICARE L’APPALTO DELLA PARLATO COSTRUZIONI AL MERCATINO DI CAPRIll pr...
01/11/2025

LA PRISMA LASCIA ANACAPRI, STESSA FINE A CAPRI?
VERIFICARE L’APPALTO DELLA PARLATO COSTRUZIONI AL MERCATINO DI CAPRI

ll primo è il corrotto a destra nella foto in prima pagina, l’ex sindaco “mazzettaro” di Sorrento assicurato alla giustizia, il secondo Michele De Angelis, deus ex machina della cooperativa sociale per azioni Prisma, che poi l’ha fatto ammanettare tendendo una trappola ben architettata.
Dalla vicenda che la Prisma per avere appalti consegnava succolenti tangenti all’ex sindaco, la cooperativa esce distrutta e dai suoi piedi di argilla sta man mano crollando.
Il Comune di Anacapri è stato costretto a revocare l’appalto, 2022 2031, e l’ha fatto prima con una determina il 30 ottobre scorso e poi con una delibera di giunta in stessa data.
Prima di arrivare alla revoca va evidenziato che la Prisma inaugurò il 13 settembre 2012, come si legge su internet: https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/apre_il_primo_asilo_nido_di_anacapri in p***a magna il sindaco di Anacapri Francesco Cerrotta (dell’epoca e di oggi); il consigliere delegato alle Politiche sociali Costanzo Federico; il presidente di Prisma e vice-presidente di Gesco Michele de Angelis... ... Si chiama “Spazzolino” il primo nido d’infanzia del comune di Anacapri (Napoli). A gestirlo per il comune sarà la cooperativa sociale Prisma, del gruppo Gesco, che si occupa da oltre dieci anni di servizi per la prima infanzia sul territorio campano. La struttura ospiterà 24 bambini tra i 3 mesi e i 3 anni, dalle 8.30 alle 16.30, dal lunedì al sabato, 12 mesi all’anno con possibilità di prolungamento fino alle 18.30. “L’obiettivo è quello di ve**re incontro alle esigenze dei genitori lavoratori – spiega il presidente della coop, Michele De Angelis – contribuendo, più in generale, a costruire una rete di servizi in grado di garantire il diritto all’infanzia e, allo stesso tempo, sostenere l’occupazione femminile”.
I bambini saranno seguiti da personale educativo e ausiliario altamente qualificato. Gli ambienti ampi e spaziosi del nido sono stati elegantemente ristrutturati dalla cooperativa Edil Atellana e progettati dall’architetto Giovanni Fumagalli, che da anni svolge attività progettuale, didattica e di ricerca orientata alla realizzazione di servizi, spazi pubblici, scuole, nidi e spazi per l’infanzia. Accanto agli spazi consueti per la routine e le attività educative, nel nido saranno anche presenti un’area dedicata ad atelier d’arte, debitamente arredata per l’espressione pittorica, grafica e per la manipolazione, e spazi esterni per le attività libere all’aperto. Ogni particolare è pensato in coerenza con la linea educativa e pedagogica di Prisma, volta a sviluppare tutti i canali espressivi e comunicativi dei bambini per sostenerne il processo di crescita: dalla distribuzione degli spazi alla singolarità del nome, che richiama la semplicità di un oggetto quotidiano, eppure strumento di scoperta, come sosteneva la pedagogista Elinor Goldschmied, uno dei riferimenti teorici e metodologici, insieme all’approccio montessoriano, a cui si ispira la cooperativa.
L’asilo è stato realizzato con un contributo pubblico e una compartecipazione di 200mila euro della cooperativa Prisma, a valere sul Fondo per la prima infanzia varato dalla regione Campania. Si tratta di un primo tassello verso la costruzione di un vero e proprio sistema di politiche e servizi per l’infanzia, in una regione dove l’asilo nido è ancora un diritto negato per troppi bambini. Ma non basta. Secondo Michele De Angelis, infatti, “è necessario anche che si approvi una nuova legge regionale per i servizi all’infanzia che riveda i parametri strutturali e organizzativi dei servizi a garanzia dei più piccoli, visto che l’ultima legge in materia (la n. 48/74) prevede appena 40 metri quadri tra spazi interni ed esterni per ogni bambino. Occorrerebbe fare una mappatura dell’offerta e della domanda di servizi per l’infanzia, così come esiste in molte altre Regioni d’Italia”. Qualche esempio? Emilia Romagna, Toscana, Marche, dove esiste un sistema informativo per il monitoraggio della qualità dell’offerta, capace anche di orientare le scelte politiche.
Essendo scaduto l’appalto nel 2022 era stata espletata la gara d’ appalto che prevedeva una durata fino al 2031. Una gara a cui oltre la Prisma aveva partecipato risultando seconda la Raggio di Sole Coop. Sociale che aveva offerto un ribasso del 6% rispetto all’1% della Prisma. L’appalto, essendo ritenuta maggiormente valida l’offerta tecnica, venne aggiudicata alla Prisma. A presiedere la commissione di gara l’architetto Filippo De Martino, lo stesso indagato a Sorrento quale responsabile dell’ufficio tecnico, del Comune di Sorrento nella vicenda delle mazzette ed appalti dell’ex sindaco Massimo Coppola e della sua “corte dei miracoli”. L’appalto del 2022 aggiudicato alla Prisma aveva un importo complessivo di oltre 2milioni di euro, una somma da capogiro ancor più se il ribasso è stato dell’1%.
Il servizio del micro nido d’infanzia Spazzolino, un servizio che sembrava essere un fiore all’occhiello sull’isola, a tal punto che il servizio seppur con forma diversa era stato adottato dal Comune di Capri in epoca primaverina con il micro nido d’infanzia Campanello.
Insomma in materia di servizi per l’infanzia l’isola, prima Anacapri e poi Capri aveva dato vita ad una vera rivoluzione. Ora la Prisma è inseguita dai “debiti”, fitti non pagati, fornitori non pagati, personale che avanza soldi oltre a essere stato sottopagato coprendo ruoli inferiori rispetto a quelli nella realtà svolti e così via, sembra proprio che la Prisma si avvia al tramonto. Sembra proprio che l’aver pagato tangenti per avere appalti pilotati così come gestiva quel personaggio che all’anagrafe è Michele De Angelis abbia scoperchiato il vaso di pandora del malaffare e determinato la fine della cooperativa, che però per il momento gestisce ancora il nido Campanello a Capri, mentre molti appalti in pen*sola continuano ad essere revocati. La determina del Comune di Anacapri ha decretato che il “Re è nudo”, ovvero che è saltato fuori che già a giugno il Comune di Anacapri era a conoscenza che il personale non veniva pagato, ma più grave che come prevedeva il capitolato d’appalto al punto C dell’articolo 13 aveva il dovere di fare controlli, ispezioni ed indagini conoscitive volte a verificare: ...
il rispetto delle norme contrattuali e previdenziali nei confronti del personale impiegato.
Solo a luglio il Comune di Anacapri ha scritto alla Prisma intimando di comunicare l’avvenuto pagamento delle retribuzioni del personale o, in mancanza, a fornire copia dei cedolini dei
dipendenti in servizio presso il nido Spazzolino di Anacapri, unitamente all’importo dei relativi contributi previdenziali comprensivi della quota a carico della Società, al fine di consentire al Comune di pagare direttamente ai lavoratori le retribuzioni di loro spettanza, poi così come ha fatto il Comune fino a settembre scorso. E così come dovrà fare anche per il mese di ottobre. Alla fine il Comune di Anacapri cercando di glissare sulle responsabilità dopo l’avvio del procedimento di risoluzione del contratto invitando la Prisma, completamente sbandata e logorata anche amministrativamente dalle mazzette conferite per gli appalti dal suo presidente Michele De Angelis, a trasmettere contro deduzioni che nei 15 giorni previsti non sono arrivate ha provveduto alla risoluzione contrattuale ammettendo nero su bianco che il mancato versamento delle retribuzioni ai dipendenti ed il mancato adempimento agli obblighi contributivi costituiscono illecito professionale.
Quindi il Comune di Anacapri ha risolto l’appalto con la Prisma per grave indampimento contrattuale cessando il rapporto da venerdì 31 ottobre disponendo l’escussione della cauzione definitiva accesa dalla Prisma Cooperativa Sociale
per Azioni Onlus con la compagnia assicuratrice Assimoco S.p.a. per recuperare le somme spettanti al Comune. La Prisma ora non può partecipare più a nessuna gara di appalto sul territorio italiano e non si vede come possa proseguire il rapporto con il Comune di Capri dove anche al micro nido d’infanzia Campanello il personale aspetta essere pagato così come i fornitori.
Il Comune di Anacapri che si è trovato davanti ai genitori dei bambini che frequentano il nido Spazzolino “incazzati” per correre ai ripari ha affidato il servizio alla ditta a cui non era stato assegnato il servizio e che in graduatoria veniva ad essere seconda, la Raggio di Sole Cooperativa Sociale onlus che in Italia gestisce appena 85 nidi. Pur avendo azione legale per sfatto per morosità del micro nido Spazzolino è necessario trovare una sede alla Raggio di Sole per fargli svolgere il servizio e quindi il Comune ha identificato i locali che aspettano da tempo troppo tempo essere destinati a casa di riposo per gli anziani della comunità (rispettando il volere del donante, un benefattore).
La Raggio di Sole occuperà già da lunedì i locali di Piazza San Nicola, concesso dal Comune di Anacapri ad un canone calmierato mensile di euro 2.500,00. La cooperativa come per legge dovrà farsi carico con tutte le problematiche relative anche del personale che prima operava con la Prisma.
Si chiude almeno per ora la vicenda della Prima che continuerà nelle aule di Tribunale per recuperare i danni patiti con annessi e connessi come si suol dire.
La vicenda della Prima sull’isola è frutto delle mazzette pagate all’ex sindaco di Sorrento in cui si trova coinvolta anche la Parlato Costruzioni con il personaggio di Mario Parlato.
Mario Parlato rappresentava a Sorrento una delle aziende pronte a pagare mazzette per avere appalti pilotati,
come la procedura di assegnazione dei lavori di riqualificazione del percorso pedonale dietro agli stabilimenti di Marina Piccola. Due milioni di euro che facevano gola e dove l’ex sindaco era disponibile a fare qualsiasi cosa pur di accontentare quelli che facevano parte del Sistema Sorrento.
Due milioni di euro tra la progettazione e l’esecuzione da dividere come ipotizzato dalla Procura di Torre Annunziata tra il professionista Vincenzo Rescigno e l’impresa di Mario Parlato.
A quella gara si presentò per partecipare oltre a tre aziende del Sistema Sorrento un consorzio di imprese che andava eliminato
grazie a lettere anonime redatte dallo stesso ex sindaco. Mario Parlato, soprannominato Vicki è uno sveglio che si allarga a macchia d’olio, non solo lavori in pen*sola nell’ambito delle mazzette del Sistema Sorrento, guarda con entusiasmo all’isola di Capri, dove sbarca trovando ad Anacapri terreno fertile per la sua attività, le costruzioni. Bisognerebbe aprire gli occhi e fare una verifica sull’appalto che la Centrale Unica di Committenza che il Comune di Anacapri condivideva con quello di Capri, che era presieduta all’epoca dei fatti dall’architetto Filippo De Martino, all’epoca capo dell’ufficio tecnico del Comune di Anacapri ed oggi di quello di Sorrento, da oltre tre anni, indagato nella mazzettopoli sorrentina, per il recupero dell’ex mercatino comunale e dell’area dove è collocato, Piazza dei Martiri d’Ungheria, con il terminal di bus, taxi e trasporto bagagli.
L’ex mercatino comunale progetto alla mano doveva dive**re un Centro Polifunzionale
a servizio della collettività ed in particolare dei giovani e prevedeva anche la sistemazione di tutta la piazzetta ed ora resta “posseduto” dal degrado da oltre ventanni. Un appalto succulento che interessava molto la Parlato Costruzioni a cui fu assegnato ed i cui lavori iniziarono solo, anche con un bell’acconto disposto dai lavori pubblici del Comune di Capri. La Parlato Costruzioni vinse l’appalto offrendo delle “migliorie” progettuali su cui ci sono non pochi dubbi e dove si dovrebbe indagare per chiarire, per una questione di competenza non dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata bensì con quella di Nicola Gratteri di Napoli.

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28/10/2025

Il Circolo Trieste Tricolore di Fratelli di Italia di Anacapri aprirà il comitato elettorale per il candidato alla presidenza della Regione Campania Edmondo Cirielli Viceministro degli Esteri in carica e Generale dei Carabinieri, e per il candidato alla carica di consigliere regionale l'Onorevole Massimo Ianniciello
In via Tommaso de Tommaso 7

Niente vento alla Regata, ma Capri rende omaggio a Guido Lembo con una premiazione ricca di emozioniO’pen SKIFF, una gio...
25/10/2025

Niente vento alla Regata, ma Capri rende omaggio a Guido Lembo con una premiazione ricca di emozioni

O’pen SKIFF, una giornata dal grande valore simbolico quella della scorsa domenica a Marina Grande, dove si sarebbe dovuta disputare la prima regata giovanile dedicata alla memoria di Guido Lembo, storico chansonnier, simbolo dell’isola azzurra. Organizzata dallo Yacht Club Capri, in collaborazione con il Comune di Capri e la Porto Turistico di Capri SpA, grazie all’istruttore Valerio Granato che ha dedicato tutto se stesso all’iniziativa, ed a tutti coloro che seguono amatorialmente la Scuola Vela, Vincenzo Iaccarino, Sergio Cosentino, il gruppo genitori della Scuola Vela con le mamme in prima linea, Walter Sorrentino, Pietro Paolillo, Davide Comitangelo, Davide Unich, Raffaele De Angelis, Luigi Prota, Daniel Di Salvo, Angelo Federico, Giulio Mancini, Giusy De Luca, Emiliano Iaccarino, Vincenzo Murolo, Adelmo Viva, Pasquale Maresca, Marianna Esposito, Francesca Girone, Carlo Alberto Falanga, Stefano de Rienzo, e tanti altri. Le imbarcazioni impegnate in questa regata, ben 41, della classe O’pen SKIFF, con il consigliere della classe Samuel D’Angelo, che ha fatto dono allo Yacht Club Capri dell’esclusivo modellino di queste imbarcazioni.
Il sabato antecedente alla regata cena al ristorante Lo Zodiaco dove Ciro Di Ruocco e il suo staff hanno offerto una cena all’altezza della regata a cui hanno partecipato tutti gli atleti con gli accompagnatori e quanti hanno ruotato per l’organizzazione del trofeo Guido Lembo.
Nonostante i numerosi tentativi di partenza, le condizioni meteorologiche, con vento al di sotto dei nodi minimi previsti, non hanno consentito il regolare svolgimento della gara, ma l’evento è stato carico di emozioni, in particolare con la cerimonia di premiazione, avvenuta per sorteggio, che ha previsto la consegna di trofei e premi importanti.
In palio, per entrambe le categorie in gara, Under 13 e Under 17, due barche a vela e attrezzature professionali, gift card per l’acquisto di materiale sportivo e tecnico per i secondi e terzi classificati.
Tra i circoli presenti: lo Yacht Club Capri, il Circolo Nautico Posillipo, il Club nautico di Rimini, il Circolo Nautico Sapri, il Circolo Velico Azimuth e Ondabuona di Taranto, oltre al Club SRWA Canada, che ha partecipato come ospite internazionale.
Il primo premio per la categoria Under 13 è stato assegnato a Davide De Felice del Circolo Nautico Posillipo. Secondo e terzo classificato, Giuseppe Leo, sempre del Posillipo, ed Alessio Marino, del Circolo Velico Azimuth di Taranto. Nella categoria Under 17, a conquistare il primo posto e quindi la barca omaggio, è stato Manuel Albanese, sempre dell’Azimuth, seguito da Emanuele Di Maro del Club Nautico Posillipo e da Sviatoslav Yasnolobov del Club Nautico Rimini.
Alla premiazione, insieme al Presidente Achille D’Avanzo, hanno preso parte anche numerosi rappresentanti del mondo sportivo e istituzionale caprese.
Il delegato allo sport Alberto Santarpia ha portato il saluto della Città di Capri, ribadendo il valore educativo e sociale dello sport giovanile. Accanto a lui, l’imprenditore Costanzo Porta socio storico del sodalizio e che si appresta ad entrare alla cabina di regia, Marino Lembo e l’avvocato Emilio Ruotolo, da sempre vicini al mondo della vela caprese e allo Yacht Club Capri.
L’evento ha potuto contare sul sostegno di importanti realtà imprenditoriali, come l’Hotel La Palma, un’eccellenza nel mondo dell’accoglienza rinnovato recentemente dal gruppo Rubens Brothers, la stessa Venini e il gruppo Eight Solido Hotels, attivo nella valorizzazione di strutture iconiche nelle più prestigiose località italiane. Tra i partner che hanno reso possibile l’evento anche Paolino Capri, Givova – partner tecnico che ha vestito l’intera squadra dei giovani velisti capresi – Porta Costruzioni, Liquid Art System, Ascom Confcommercio Capri, il progetto Vuoi Fare Vela?, Capri Green (unica società che abbina alle fonti energetiche la comunicazione, Fontel (luce, gas e fibra), e Kimbo.
Il Trofeo Guido Lembo nasce dunque come un momento di sport, ma anche di memoria condivisa e di passione collettiva. Una giornata che, nonostante l’imprevisto dell’assenza di vento, ha confermato la forza di un’idea capace di unire generazioni diverse nel segno dell’identità caprese, che attraverso il mare, la vela e la musica continua a raccontarsi al mondo.
A rendere ancora più toccante il momento della premiazione è stata la presenza della moglie di Guido Lembo, Anna Lembo, visibilmente commossa, alla quale è stato donato un elegante vaso da collezione Venini, una vera opera d’arte, di quest’eccellenza italiana del vetro artistico, come simbolo di affetto e gratitudine.
Accanto a lei, il figlio Gianluigi Lembo, erede artistico del padre, che ha voluto condividere con i presenti il ricordo di Guido, figura amatissima dall’intera comunità.
Appuntamento alla prossima edizione, che il Presidente Achille D’Avanzo ha già annunciato per il prossimo anno ad ottobre, nel ricordo affettuoso per l’amico Guido, con la speranza che il vento torni presto a soffiare forte sulle vele dei giovani campioni.

TRE ISOLANI IN CORSAALLA REGIONE CAMPANIAIl 23 e 24 novembre si vota per l’elezione diretta del Presidente della Giunta ...
25/10/2025

TRE ISOLANI IN CORSA
ALLA REGIONE CAMPANIA

Il 23 e 24 novembre si vota per l’elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale e rinnovo del Consiglio Regionale della Campania. Il termine ultimo per la presentazione delle liste è di oggi, sabato alle ore 12. Al momento tre i candidati isolani.
Il presidente della Federalberghi Adac Isola di Capri, proprietario dell’Hotel San Michele di Anacapri, Lorenzo Coppola, è candidato nella lista Fico Presidente, una delle liste a sostegno del candidato presidente per il centrosinistra Roberto Fico. Probabilmente si dimetterà da presidente della Federalberghi Adac Isola di Capri. Con la lista Dimensione Bandecchi l’anacaprese Marco Sica, stimato professionista, e con il Partito Socialista il caprese Salvatore Solla, pensionato e animatore della tarantella con il gruppo folk Isola Azzurra. Di altre candidature all’ombra dell’isola si conosceranno i nomi solo stamane, che è il termine ultimo per la presentazione delle liste. Potenzialmente nessuno di loro ha un bacino elettorale isolano sufficiente per essere eletto, la differenza si farà con i voti di terraferma. Le elezioni regionali non sono particolarmente sentite rispetto alle comunali, dove comunque l’astensionismo è rilevante, quindi se tra gli elettori vi sono i tanti che andranno in vacanza al caldo come ogni anno, si potrà apostrofare astensionismo “caldo”.

25/10/2025

AAA CERCASI CASA
PER CAPRESI E ANACAPRESI

Negli ultimi anni decine e decine di appartamenti sono stati sottratti al mercato dei fitti per i residenti, per essere invece entrati a far parte di quel segmento turistico conosciuto come affittacamere, casa vacanze, b&b e così via. Man mano, anno dopo anno, è diventato difficilissimo trovare un appartamento da fittare per restare ad essere un “residente”. Il perché ciò avviene è che conviene ai proprietari degli immobili che da una parte monetizzano il fitto rivolto ai turisti realizzando quanto di più avrebbero dagli inquilini residenti e ancor più hanno l’immobile libero nei mesi invernali e quindi alcun contratto 4 + 4 o canone concordato 3 + 2.
I fitti mediamente per i residenti oscillano tra i 900 euro e 1200 euro, meno ad Anacapri di più a Capri. Molti negli ultimi tempi non trovando soluzioni abitative hanno dovuto optare per terraferma essenzialmente la cosiddetta periferia, ma la stretta sui fitti inizia ad arrivare anche lì, dov’era impensabile qualche anno fa si stanno aprendo affittacamere, casa vacanze, b&b e così via. Il turismo che rappresenta una ricchezza per i residenti sta diventando una sciagura. Le due amministrazioni comunali, Capri ed Anacapri, come unica soluzione abitativa danno contributi anche alle giovani coppie che così vedono alleggerito di qualche centinaio di euro l’anno il fitto. Una goccia. Di cooperative di edilizia economica e popolare neanche a parlarne in passato sono state realizzati centinaia di appartamenti che di edilizia econominca e popolare non hanno nulla e che ai proprietari hanno richiesto sacrifici non indifferenti! Insomma la situazione abitativa sull’isola è tutto furchè rosea e di schiarite all’orizzonte non se ne vedono. Quest’estate i b&b hanno avuto un calo di clienti tra il 30 e 40%, ma ciò non fa demordere, niente fitto per i residenti, meglio vuoti che fare contratti di fitto “lunghi”.
Una recente iniziativa politica del gruppo di opposizione Capri ai Capresi porta la delicata questione abitativa che da tempo affligge la comunità ed in particolare il consigliere comunale Bruno D’Orazi, che intende accendere i riflettori su una problematica che tocca da vicino molte famiglie isolane, chiedendo che l’amministrazione comunale adotti misure concrete e tempestive per garantire il diritto alla casa e contrastare il progressivo spopolamento dell’isola.Bisognerà vedere cosa accadrà in Consiglio Comunale e cosa emergerà dalla discussione, certamente se verrà nominata la tradizionale commissione consiliare allora saremo alla frutta.

25/10/2025

LA PRISMA LASCIA L’ISOLA?
IL COMUNE DI ANACAPRI PRONTO A REVOCARE LA “CONCESSIONE”
rimandata la Parlato Costruzioni

Il Sistema Sorrento ha flagellato politici, professionisti ed imprese, portando alla luce un giro di mazzette “capillari”, nulla sfuggiva all’ex sindaco Massimo Coppola, che aveva creato un sistema dove tutti pagavano. Michele De Angelis quando non riusciva più a pagare le mazzette ha denunciato comodamente senza però sottrarsi al principio di corrotto e corruttore. Del Sistema Sorrento faceva parte anche Michele De Angelis, deus ex machina della cooperativa Prisma, pronto a pagare per ricevere appalti, come la mensa scolastica di Sorrento. La Prisma a Capri gestisce, chissà per quanto ancora, il nido Campanello e ad Anacapri il nido Spazzolino. Ciò che è necessario capire ora, premesso che ogni competenza giuridicamente è del Tribunale di Napoli con la Procura della Repubblica di Napoli, e non di Torre Annunziata, se a Michele De Angelis è stato permesso di fare e perché non poteva fare. I nidi Spazzolino e Campanello sono veri e propri fiori all’occhiello, essenzialmente grazie al personale che ha lavorato “alla grande” pur essendo sottopagato per la mansione che veniva riportata sulle buste paga, con ritardi non indifferenti. Il nido Spazzolino ad Anacapri ha sempre avuto un indice di gradimento altissimo e buono il Campanello di Capri. A Capri la Prisma presentò un project financing all’amministrazione comunale primaverina che lo sposò e venne realizzato nell’area comunale di Marina Grande ove prima vi erano le cantine dei vini di Capri. Gli operatori del Campanello avanzano diverse mensilità però non hanno chiesto al Comune di Capri di applicare la surroga per avere gli stipendi. Il Comune di Capri ha effettuato diverse ispezioni e questo nido non rientra nel Piano Sociale di Zona che da qualche anno venne tra i due Comuni il capofila, il gestore, in quello di Anacapri. I motivi per cui gli operatori del nido di Capri non hanno chiesto di interve**re per gli stipendi sta certamente nel fatto che si preferisce andare avanti così davanti al disastro in cui la Prisma si trova e con un futuro nuvoloso che di roseo non ha nulla. Diversa la situazione ad Anacapri dove gli operatori stufi di attendere in vano le retribuzioni si sono fatti sentire ed hanno costretto il Comune di Anacapri ad applicare il pagamento degli stipendi in surroga. Tra l’altro gli operatori intendono anche ricevere oltre agli arretrati il riconoscimento che vengono retribuiti, se e quando, con la vera qualifica con cui operano. Un bel po’ di arretrati. Intanto il proprietario dell’immobile non sta ricevendo il pagamento del fitto e quindi potrebbe procedere con lo sfratto per morosità, anche se sarebbe stato acquietato affinché non percorresse questa strada che rappresenterebbe la fine di una bella iniziativa di cui la comunità ha necessità. Il Comune di Anacapri ha grande difficoltà perché sembrerebbe che sarebbe venuto meno, e chissà perché, ai doveri di controllo a differenza del Comune di Capri che con i servizi sociali ne ha fatti e non pochi. Il Comune di Anacapri sembrerebbe di aver attivato le procedure per revocare l’affidamento dal momento in cui alla Prisma manca un requisito fondamentale, ovvero la capacità economica. La Prisma a terraferma, meglio in pen*sola, si è tirata fuori dagli appalti dando la sua non disponibilità a proseguire, il rischio che corre anche Capri ed Anacapri. In effetti il Comune di Anacapri aveva il dovere di controllare in base all’appalto, una concessione, ad esempio quanti erano gli educatori rispetto a quelli previsti, insomma una vicenda che va appurata.
Tra l’altro quando il Comune di Anacapri provvedeva a liquidare somme come previsto dall’appalto doveva verificare che esso era rispettato completamente anche con il pagamento degli stipendi, altrimenti che controllo sarebbe! Ma se fosse vero che l’articolo 13 del capitolato (fortunatamente archiviato al giornale in tempi non sospetti) prevede i controlli del Comune di Anacapri, casca l’asino e si fa male.
La vera difficoltà del Comune di Anacapri è che diverse “mamma” sono preoccupate a pagare quanto previsto per i propri figli perchè la Prisma con tutto quello che è accaduto con le mazzette “sorrentine” non si sa se avrà lunga vita.
Insomma alla fine i due Comuni devono prepararsi a gestire i nidi, trovando una soluzione che potrebbe essere unica, anche perchè affidarli ad esempio ad altre cooperative potrebbe essere un errore qualora anche loro avessero problemi economici, dalla padella alla brace. Quel che è certo che oltre ai dipendenti, al proprietario dell’immobile neanche i fornitori la Prisma riesce a far fronte, una situazione quindi catastrofica.
Moralmente c’è un aspetto non di poco conto, ovvero se una cooperativa per ottenere appalti come quello della mensa scolastica ricorre a pagare tangenti quale insegnamento può dare a bambini che sentono parlare nelle quattro mura di casa di una vicenda simile? E quale insegnamento ad una comunità sana può dare un comune che si serve per servizi strategici che riguardano i bambini di una cooperativa ormai fuori da ogni moralità che fa parte di una mazzettopoli? E mazzettopoli per mazzettopoli le vicende della Parlato Costruzioni interesseranno il prossimo numero del giornale.

25/10/2025

I COMUNI SI CONFRONTANO CON IL COMITATO E BUSSANO ALLA PORTA DELLA REGIONE

Il Comitato Utenti Servizio Trasporto Pubblico Isola di Capri ha tenuto a diffondere che:
A seguito della richiesta d’incontro del 13 u.s. avente ad oggetto i Collegamenti marittimi stante l’approssimarsi della stagione autunno-inverno e la successiva convocazione del 15/10/2025, rappresentanti del Comitato USTPIC hanno partecipato, in data 20/10/2025 presso il Comune di Anacapri, ad una riunione in presenza del ViceSindaco della Città di Capri, Roberto Bozzaotre, e dell’Assessore del Comune di Anacapri, Sonia Guidetti.
Nel ricordare che il 4 novembre entrerà in vigore il Piano Orario invernale si è convenuto di inoltrare apposita richiesta alle compagnie di navigazione SNAV, NLG e Giuffre & Lauro, di utilizzare, nel periodo novembre – aprile nei collegamenti da e per l’Isola di Capri, le loro migliori unità dal punto di vista nautico e del confort di navigazione anche in presenza di avverse condizioni meteo marine, come già avvenuto nell’autunno inverno 2024/2025, per cercare di ridurre al minimo eventuali soppressioni di corse.
Considerato che l’attuale Piano Orario Triennale dei SERVIZI MINIMI sarà prorogato a tutto il 2026 si è deciso che, in attesa di ottenere quanto dal Territorio richiesto per ciò che riguarda i livelli minimi di servizio pubblico marittimo (che dovranno includere oltre alle corse traghetto anche quelle con unità veloci), sarà chiesto apposito incontro presso gli Uffici competenti della Regione Campania per
• ottenere che la Regione Campania svolga a pieno il suo ruolo di controllo e verifica sul rispetto delle Linee Guida e del Regolamento a cui devono sottostare le Compagnie di Navigazione nello svolgimento dei servizi di trasporto marittimo, cosa che a tutt’oggi è carente o mancante del tutto;
• definire la possibilità che, in caso di inoperatività del Porto di Sorrento, i collegamenti a mezzo nave Caremar vengano garantiti utilizzando, in via emergenziale, il porto di Castellammare di Stabia;
• ottenere la riserva dei posti per i residenti da subito su alcuni collegamenti veloci;
• avviare per tempo l’iter amministrativo per la messa in esercizio, dal 1 aprile, del collegamento notturno - prima mattina per il trasporto dei veicoli commerciali;
• stabilire procedure chiare per la corretta informazione all’utenza su eventuali collegamenti cancellati.
Il Comitato USTPC ringrazia le Amministrazioni Comunali per l’immediato riscontro alla richiesta d’incontro e per tutta l’attività concordata che sarà posta in essere ricordando che continuerà la sua azione di controllo sullo stato dei collegamenti marittimi per veder garantito a pieno il DIRITTO ALLA MOBILITA’ ed alla CONTINUITA’ TERRITORIALE dei residenti dell’Isola di Capri.” A seguito di ciò i Comuni isolani hanno scritto a: Egr. Avv. Giuseppe Carannante Direzione Generale 8 Direzione generale per la mobilità U.O.D. 4 – Demanio Marittimo e Portuale, Spett.le Società Caremar, Spett.le Società Snav, Spett.le Società NLG, Spett.le Società Alilauro, p.c. Al Comitato USTPIC
Oggetto: GARANZIE PER COLLEGAMENTI MARITTIMI ORARIO INVERNALE.
Con l’arrivo della stagione invernale le scriventi Amministrazioni Comunali ritengono
indispensabile che le compagnie in indirizzo garantiscano i servizi di collegamento attraverso
l’utilizzo di naviglio adeguato sia per le caratteristiche nautiche che in caso di condizioni avverse
meteo marine.
In particolare, si richiede la presenza sulla linea, come avvenuto durante la stagione turistica,
delle unità: Snav Orion, Snav Sirius (o Polaris), Vesuvio Jet, Tremiti Jet e Super Flyte.
Si coglie l’occasione per ribadire la necessità di mantenere la quota di riserva dei posti per i residenti isolani su alcuni collegamenti veloci.
Si chiede alle compagnie in indirizzo di individuare un referente a cui le Amministrazioni Comunali possono rivolgersi per avere informazioni da inoltrare all’utenza in caso di soppressioni di corse disservizi, ritardi, etc. e di riscontrare al più presto la presente nota al fine di poter rassicurare i cittadini e le associazioni di categoria.
Si chiede, infine, a codesta spett. le Direzione Generale di avviare per tempo l’iter amministrativo per la messa in esercizio dal 1° aprile al 31 ottobre p.v. del collegamento notturno per il trasporto dei veicoli commerciali.
IL VICESINDACO L’ASSESSORE ALLA MOBILITA’
f.to avv. Roberto Bozzaotre
ASSESSORE ALLA MOBILITA’ E COLLEGAMENTI MARITTIMI
f.to sig.ra Sonia Guidetti
I Comuni quindi dopo essersi confrontati con il Comitato Utenti Servizio Trasporto Pubblico Isola di Capri hanno segnalato quanto “strategico” per gli isolani nelle dovute sedi.

Indirizzo

Capri

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