15/11/2025
Ogni costume racconta un'isola di storie e tradizioni. È il biglietto da visita del Museo del Costume della provincia di Nuoro, un luogo unico in Italia.
Qui sono esposti oltre 80 abiti tradizionali originali, raccolti dalle varie comunità sarde e collocati su una pedana a forma dell'isola stessa. Non è una semplice esposizione: ogni abito è posizionato esattamente nel punto geografico di origine, così che chi visita possa vedere a colpo d'occhio la varietà e la diversità culturale di ogni angolo della Sardegna.
La conservazione di questi capi è un viaggio nel tempo. Molti risalgono a due secoli fa e sono rimasti intatti grazie a pratiche tradizionali di custodia, come la profumazione con essenze naturali e l'arieggio al posto del lavaggio, mantenendo vive trame e colori.
Accanto agli abiti sono esposti oltre 450 gioielli tra amuleti e pendenti, veri e propri "passaporti tribali" che nell'antica società sarda indicavano precisamente la provenienza e l'appartenenza sociale del portatore.
La disposizione sulla mappa non è casuale: deriva da un'attenta analisi storica e sociale delle tradizioni sarde. Questo rende il museo non solo una collezione, ma una mappa vivente dell'identità sarda, con un valore antropologico e artistico raro.
A differenza di altri musei etnografici italiani, come quelli di Roma o Palermo, dove gli oggetti sono divisi per epoche o temi, a Nuoro si può vivere un'immersione geografica nell'identità.
Nuoro si conferma così la capitale della sartoria etnografica italiana, dove la tradizione non si limita alla conservazione, ma diventa innovazione museale e consapevolezza storica.
Un primato territoriale e culturale che pone nuovamente la Sardegna al centro delle radici e dell'identità italiana.
💁♂️ Museo del Costume di Nuoro con oltre 80 abiti autentici
👉 Abiti posizionati nel luogo geografico reale di provenienza
👉 Conservazione tradizionale per due secoli degli abiti
👉 Gioielli come "passaporti tribali" identificativi
👉 Unicità museale italiana ed europea
👉 Nuoro riconosciuta capitale della sartoria etnografica