Fare cose con le parole - Il podcast

Fare cose con le parole - Il podcast 🎙️Il podcast itinerante sul linguaggio come azione. Storie, piazze, parole che trasformano la realtà.

In questo episodio riflettiamo su una delle frasi più diffuse e rassegnate del nostro tempo: “Tanto sono tutti uguali.” ...
05/08/2025

In questo episodio riflettiamo su una delle frasi più diffuse e rassegnate del nostro tempo: “Tanto sono tutti uguali.” A partire da discussioni quotidiane, film, libri, e dalle parole di Calamandrei, ripercorriamo in breve le radici della sfiducia e il peso dell’indifferenza come fonte di potere. Che cosa ci spinge a ritirarci? E cosa potrebbe farci salire di nuovo sul banco?
Su democrazia e diritti è tempo di decostruire per trovare parole autentiche, adatte al nostro tempo e alle sfide del futuro.

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✨ Dicci la tua: cosa pensi quando senti dire “tanto sono tutti uguali”? Sei d’accordo, ti fa arrabbiare, ti fa paura?

Abbiamo una nuova grafica, abbiamo nuovi episodi da farvi scoprire, e un archivio non di poco conto. Sosteneteci ⭐️⭐️⭐️⭐...
08/05/2025

Abbiamo una nuova grafica, abbiamo nuovi episodi da farvi scoprire, e un archivio non di poco conto. Sosteneteci ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ qui sulla pagina o sui vostri canali di ascolto preferiti!

🎙️ Dall’archivio di Fare cose con le paroleCose che non si raccontano è un romanzo che scava nel silenzio, nei dubbi e n...
06/05/2025

🎙️ Dall’archivio di Fare cose con le parole

Cose che non si raccontano è un romanzo che scava nel silenzio, nei dubbi e nella rabbia.
Con Antonella Lattanzi abbiamo parlato di maternità, ambizione, relazioni e di tutto ciò che spesso resta taciuto.
Un episodio da (ri)scoprire oggi, sui fardelli che si accettano e si portano con sé, e il potere catartico della letteratura.

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𝐈𝐥 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 ha catturato l’attenzione di un Paese raccontando una madre complessa, materialista, affama...
06/10/2024

𝐈𝐥 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 ha catturato l’attenzione di un Paese raccontando una madre complessa, materialista, affamata, e poi un’Italia che cambia, i rapporti familiari e quelli amicali (inesistenti) perché nel mondo di Angela Izzo, personaggio teatrale nella vita reale, bisogna diffidare da tutti. Il sud e il nord, le contraddizioni, l’amore e l’odio. Franchini, che in questo libro ricorda Gli Anni di Ernaux, partendo da un materiale difficile riesce magistralmente nell’impresa di trasporre il particolare in una Storia ben più grande e diffusa, segna così il confine fra quel che era e quel che sarà della letteratura italiana contemporanea. E’ arrivato secondo al 2024. Abbiamo dialogato con l’autore il 30 agosto nell’ambito della rassegna Estarte promossa dal .
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Oggi alle 19:00 ci vediamo a Montepaone per un talk sull’editoria e la cultura organizzato da NON magazine. A più tardi!
12/08/2024

Oggi alle 19:00 ci vediamo a Montepaone per un talk sull’editoria e la cultura organizzato da NON magazine. A più tardi!

Morena Pedriali Errani presenta "Prima che chiudiate gli occhi" edito da Giulio Perrone Editore, a discuterne con lei Co...
06/08/2024

Morena Pedriali Errani presenta "Prima che chiudiate gli occhi" edito da Giulio Perrone Editore, a discuterne con lei Consuelo Hafiz Mohamed e Nunzio Belcaro. Un pomeriggio per raccontare la Resistenza dei popoli rom e sinti, ieri e oggi: un cammino ostacolato da pregiudizi e non ascolto. La città di Catanzaro ha da sempre una questione aperta con la comunità rom, ascoltare la Dottoressa di ricerca Consuelo Hafiz Rossi è arricchimento e oggettività. Anche questo è Fare cose con le parole: cogliere la sorpresa e la magia di certi incontri.

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✨Alma, edito da Feltrinelli, è l’ultimo romanzo di Federica Manzon finalista al Premio Campiello 2024. Noi abbiamo avuto...
21/06/2024

✨Alma, edito da Feltrinelli, è l’ultimo romanzo di Federica Manzon finalista al Premio Campiello 2024. Noi abbiamo avuto l’occasione di discuterne con l’autrice e fare un viaggio a ridosso di confini e storie di frammentazioni o diversità tenute forzatamente insieme, da Trieste a Belgrado, dalle storie di ragazzini che non sanno chi sono e tale ricerca inseguono negli occhi l’uno dell’altro, nelle vie della grande Storia. Vincitori e perdenti, buoni e cattivi. Come scrive Adriano Sofri Manzon traccia il suo romanzo più compiuto, non solo, forse il migliore nella letteratura che parte dall’ex Jugoslavia sviluppata nell’ultimo decennio. Alma, la donna, la scrittura, basta a sè stessa, come Trieste.
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✨Un ultimo estratto dal Salone: Canfora e Zagrebelsky in dialogo con Giuseppe Laterza su “Democrazie e disuguaglianze”. ...
20/05/2024

✨Un ultimo estratto dal Salone: Canfora e Zagrebelsky in dialogo con Giuseppe Laterza su “Democrazie e disuguaglianze”. Sovranismi, partiti politici, rigurgiti autoritari: solamente gli angoli lasciati liberi dal diritto internazionale. Ascoltarli è fare luce, tornare all’origine, un dono in tempi in cui si confonde la censura con la contestazione, con le parole di Canfora: “Rousseau diceva che il popolo inglese dopo aver votato torna schiavo, questa affermazione è contestabile, perché dopo il voto il popolo non sparisce, il popolo rimane.”

🎧 L’episodio è online su tutte le piattaforme audio. (Link in bio)

Una folla formata da studenti, donne e bambini si è riunita fuori dagli ingressi principali del Salone del libro di Tori...
11/05/2024

Una folla formata da studenti, donne e bambini si è riunita fuori dagli ingressi principali del Salone del libro di Torino, hanno chiesto di entrare ma gli è stato negato l’accesso. La polizia era già schierata quando alcuni hanno tentato di valicare il cancello centrale, questi sono stati subito fermati e tranquillizzati dagli altri manifestanti nel momento di tensione con la polizia. Gli studenti hanno espresso rabbia e sdegno e invitato Zerocalcare a uscire fuori dal Salone per esprimersi. Nel frattempo dalla nostra parte, all’interno, lavoratori del Salone lamentavano la presenza di soli scrittori sionisti e l’assenza di dibattito sulla questione geopolitica internazionale. Christian Raimo ha proposto un’assemblea. Solo dopo la (travagliata) uscita di Zerocalcare dai cancelli si sono accordati per fare entrare 5 studenti nel piazzale antistante i padiglioni. Qui gli stessi hanno annunciato la manifestazione del 18 maggio e la loro volontà più volte rimasta inascoltata dall’Università di un embargo.

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Correte ad ascoltare Veronica Raimo ❤️ https://open.spotify.com/episode/7o8a5ZY9Y8h7J68Bs3ROo2?si=Qk89QjYoQmSHNXnCG0B8zw
11/03/2024

Correte ad ascoltare Veronica Raimo ❤️ https://open.spotify.com/episode/7o8a5ZY9Y8h7J68Bs3ROo2?si=Qk89QjYoQmSHNXnCG0B8zw

Un bel lunedì.

Veronica Raimo e Domenico Starnone sono nella longlist dell’International Booker Prize 2024, rispettivamente con “Niente di vero” (“Lost on Me“ nella traduzione di Leah Janeczko) e “Via Gemito” (“The House on Via Gemito” nella traduzione di Oonagh Stransky)

Appuntamento il 9 aprile per scoprire la shortlist dei finalisti!
📍 thebookerprizes.com

Veronica Raimo torna in libreria dopo “Niente di vero” - vincitore del Premio Strega giovani e finalista al Premio Streg...
10/03/2024

Veronica Raimo torna in libreria dopo “Niente di vero” - vincitore del Premio Strega giovani e finalista al Premio Strega - con una raccolta di racconti scritti negli ultimi quindici anni di carriera.
Ne “La vita è breve, eccetera” Raimo affronta con una fotografia unica, quella dell’attimo prima della deflagrazione, le storie di protagoniste malinconiche, devote al Dio dello squallore o della nostalgia, tagliuzza dubbi, desideri, relazioni umane e questioni sociali con l’inconfondibili cifra ironica, elegante, dissacrante.

🎧 https://open.spotify.com/episode/7o8a5ZY9Y8h7J68Bs3ROo2?si=8_YtG3ISQOerNozWqwVPwA

Indirizzo

Catanzaro

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La storia e il concetto

Antigone Magazine nasce dalla convergenza di due mondi seppur opposti complementari. L’eroina sofoclea Antigone è l’esempio più lungimirante di come l’etica e la morale talvolta debbano essere difesi dall’arbitrarietà. Ma sia Antigone che Creonte avevano torto, non perchè sostenessero le battaglie sbagliate: lei portavoce della legge degli dei e della pietas, lui in netta contrapposizione all’oligarchia ancestrale. Essi avevano torto perchè non erano disposti all’ascolto e al confronto.

Antigone Magazine è fondato sull’idea dell’autrice di uno spazio letterario e giuridico in cui i due mondi si integrano e rafforzano. E’ una finestra aperta al confronto e alla comparazione.