20/10/2025
📌 𝐋𝐚 𝐅𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧: «𝐮𝐧 𝐩𝐨𝐩𝐨𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐥𝐭𝐢𝐯𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞 𝐫𝐚𝐝𝐢𝐜𝐢»
(✍🏻📷 𝐺𝑎𝑏𝑟𝑖𝑒𝑙𝑒 𝐴𝑛𝑡𝑜𝑛𝑖𝑜𝑙𝑖)
🔸 Si è svolta ieri, domenica 19 ottobre, la tradizionale 𝗦𝗼𝗹𝗲𝗻𝗻𝗶𝘁à 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗩𝗲𝗿𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗗𝗶𝘃𝗶𝗻 𝗣𝗮𝗿𝘁𝗼, la «Funzion» per i locali. Dopo nove anni è stato possibile riproporre la rievocazione del ritrovamento della Statua secondo la leggenda che si tramanda da secoli.
🔹 Dopo il raduno in chiesa e la lettura di una parte del racconto tramandato dalla tradizione, sacerdoti, confraternite, ministranti, coro e fedeli hanno raggiunto processionalmente «Corte Contughi» (famiglia Moretti). Presso il luogo del ritrovamento, è stata svelata e incensata la sacra Immagine.
Un momento di festa accompagnato da alcuni botti.
🔸 Poi il ritorno in chiesa, percorrendo Via Filzi e attraversando Piazza Marconi, seguendo l’immagine mariana. Una processione caratterizzata da devozione, raccoglimento e preghiera. Il servizio d’ordine è stato assicurato dai volontari della Protezione Civile Altopolesine.
🔹 Giunti in chiesa è iniziata la Messa presieduta da monsignor 𝗚𝗶𝗮𝗺𝗽𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗿𝗲𝗽𝗮𝗹𝗱𝗶 𝗔𝗿𝗰𝗶𝘃𝗲𝘀𝗰𝗼𝘃𝗼 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗧𝗿𝗶𝗲𝘀𝘁𝗲 e concelebrata dai sacerdoti della Zona Pastorale.
🔸 Crepaldi ha parlato a braccio, col cuore, al cuore dei cenesellesi.
🔹 «Siete un popolo - ha esordito dopo i saluti - che ha a cuore, coltiva e custodisce le proprie tradizioni, le proprie radici». Quindi ha esortato: «𝗦𝗲 𝘃𝗼𝗹𝗲𝘁𝗲 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗻𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗲𝗻𝗲𝘀𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗹𝘁𝗶𝘃𝗮𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮, 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗲 𝗯𝗲𝗹𝗹𝗶𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲».
🔸 Proseguendo ha sottolineato: «𝗔𝘃𝗲𝘁𝗲 𝘃𝗼𝗹𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗳𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮𝗿𝗲 𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗳𝗲𝗱𝗲, 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁à 𝗰𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻𝗮».
🔹 Ha quindi confidato: «Durante la processione ho domandato alla Vergine tre grazie: quella di avere l’anima in buono stato così tutto funziona, quella che arriva dal dono della pace e la grazia di uno slancio missionario della Chiesa perchè Cristo raggiunga tutti i cuori. Vi esorto a chiedere anche voi alla Madonna del Parto queste tre grazie».
🔸 La Solennità del Divin Parto 2025 ha registrato il debutto dei «𝗣𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗶𝗻𝗶 𝗱𝗹𝗮 𝗙𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻» che si sono occupati e si occuperanno in futuro di tutte le fasi del trasporto della sacra Immagine.
🔹 Da segnalare infine la presenza di alcune neo mamme. Nei secoli tante mamme hanno invocato, ottenendola come testimoniano alcuni ex voto conservato in parrocchia, la protezione della Madonna del Parto. Per tale motivo, come si legge in documento del 1848, è stato attribuito il titolo che conosciamo: «Privata benefattrice di que’ devoti, che a quando a quando nelle speciali traversie, e segnatamente nelle angustie del puerperio, ai suoi piedi faccano ricorso onde il titolo di Madonna del Parto».