16/11/2025
In occasione dell’anniversario dell’Eccidio delle Campate (14 novembre 1943), Scapoli ha reso omaggio ai 7 concittadini civili, barbaramente trucidati dai nazisti 82 anni fa, con una cerimonia alla quale hanno preso parte autorità civili, militari e religiose, i rappresentanti delle associazioni dei combattenti, delle associazioni d’arma, degli Alpini, con la sezione Molise dell’ANA, le scolaresche, i nostri concittadini che lavorano nelle Forze Armate, i familiari delle vittime e numeroso pubblico.
L’alzabandiera, presso il Monumento ai Caduti, ha dato inizio alla commemorazione che è poi proseguita con la Santa Messa in onore del Corpo degli Alpini, officiata nella chiesa madre da Padre Augustin Katembo, parroco di Scapoli e Castelnuovo.
La cerimonia commemorativa è continuata, in un clima di solenne raccoglimento, con la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti con lo schieramento del picchetto militare e le note dell’inno nazionale.
Presenti, oltre al Sindaco Emilio Ricci e a tutta l’Amministrazione Comunale, il consigliere Provinciale Giuseppe Centracchio, in rappresentanza della Provincia di Isernia, la dott.ssa Angelamaria Tommasone in rappresentanza del Comune di Venafro, la dott.ssa Paola Moscardino, presidente del GAL Molise Rurale, il Ten. Col. Riccardo Proietti e il Magg. Gianni Di Iorio.
Nel suo intervento il Sindaco di Scapoli, Emilio Ricci, ha ricordato singolarmente i concittadini civili barbaramente trucidati dai soldati nazisti sottolineando che: "Il loro sacrificio non deve essere dimenticato, ma trasformato in insegnamento e stimolo per costruire una Società più giusta e solidale”.
Giuseppe Centracchio, Consigliere Provinciale di Isernia, in rappresentanza della Provincia, ha ribadito come l’eccidio delle Campate rappresenti il simbolo della brutalità nazifascista contro le Comunità dell’intera Valle del Volturno. Nel ruolo da lui ricoperto, ha espresso solidarietà alla comunità di Scapoli e alle famiglie delle vittime e ha ribadito l’importanza della memoria, affinché si eviti il ripetersi cruenti eventi bellici.
Il Sindaco ha poi letto il gradito, inaspettato e apprezzato messaggio inviato dal Ministro della Difesa On. Guido Crosetto che ha ricordato le vittime innocenti dell’eccidio, sottolineando il dovere morale di non dimenticare chi ha combattuto per la libertà e di chi oggi serve lo Stato nelle Forze Armate. L’Onorevole Crosetto ha, inoltre, inviato un saluto riconoscente alla Comunità di Scapoli stimandone l'impegno nel custodire la memoria storica e celebrare i valori di libertà e democrazia.
Particolarmente toccante lo svelamento della lapide commemorativa dei martiri delle Campate presso il Museo del Corpo Italiano di Liberazione “A. Moro” e la successiva consegna degli “attestati alla memoria” ai familiari delle 7 vittime.
Interessante e partecipato anche il convegno “Memoria e Storia” La nascita del CIL”, tenutosi presso la sala conferenze comunale. Tra i presenti, gli alunni della Scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Colli a Volturno e le loro insegnanti.
I graditi contributi della dott.ssa Ilaria Lecci, dirigente scolastico dell’I.C. di Colli a Volturno, in collegamento dall’Estonia, della dott.ssa Anna Paolella, dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Isernia, del Prof. Giovanni Cannata, Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, hanno arricchito il dibattito, offrendo spunti di riflessione di grande valore culturale e sociale.
Ugualmente apprezzati gli interventi del dott. Luciano Bucci, del War Museum Winterline di Venafro e del dott. Antonio Salvatore, ricercatore Università degli Studi del Molise, che hanno “raccontato” la Seconda guerra mondiale in Molise, la nascita del C.I.L., le battaglie di Monte Pantano e Monte Marrone, contribuendo in modo sostanziale ad arricchire il dibattito nutrendolo di punti di vista qualificati e puntuali.
Un momento conviviale ha chiuso l’intensa ed emozionante giornata, nella quale, con il ricordo dell’Eccidio delle Campate si è voluto riaffermare i valori di pace, libertà e memoria collettiva.
Un ringraziamento alle forze dell’ordine presenti e a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento.