Como - Il Giorno

Como - Il Giorno Notizie, inchieste, approfondimenti, dirette sui maggiori eventi di Como. Ogni utente risponderà del contenuto delle proprie affermazioni

Ilgiorno.it/como è il maggior sito d'informazione della città con aggiornamenti in tempo reale e contenuti del quotidiano. ATTENZIONE: i commenti non sono moderati dalla redazione, che non se ne assume la responsabilità.

Como, ubriaco al timone di un’imbarcazione: multa e patente nautica ritirata: Como, 31 luglio 2025 – L'ultima ondata di ...
31/07/2025

Como, ubriaco al timone di un’imbarcazione: multa e patente nautica ritirata: Como, 31 luglio 2025 – L'ultima ondata di controlli svolti dalla Squadra Acque interne della Questuar e dalla polizia locale di Como, ha consentito di sanzionare un “butta dentro” privo di autorizzazione, che promuoveva attività commerciali in aree pubbliche. Inoltre è stato trovato un ragazzo di 22 anni di Maslianico, destinatario di un Daspo urbano, mentre un uomo di 56 anni di Salerno, è risultato positivo all’etilometro mentre era alla guida di una imbarcazione.

Gli accertamenti, finalizzati alla vigilanza sulle imbarcazioni, e in particolare quelle impiegate per finalità commerciali, si sono svolti pomeriggio a partire dalle 16, concentrati lungo alcuni tratti costieri. In particolare, strutture portuali della navigazione pubblica e approdi di strutture alberghiere, alle aree pedonali di Villa Geno, Villa Olmo e dei giardini del Tempio Voltiano a Como.

A Sant'Agostino è stato identificato un 22enne di Maslianico, destinatario di un Daspo in quanto componente della baby gang protagonista dei recenti episodi di risse e pestaggi avvenuti a Cernobbio e Maslianico. E' stato inoltre sanzionato un “butta dentro” privo di autorizzazione, che promuoveva attività commerciali in aree pubbliche, violando le normative sul commercio. Infine sono state controllate circa 70 persone e 8 imbarcazioni, una delle quali guidata da un 56enne di Salerno, risultato positivo all’etilometro, sanzionato e privato della patente nautica.

I controlli di Polizia di Stato e Locale ieri pomeriggio sul lungolago: accertamenti su 70 persone e 8 barche

La funivia Argegno-Pigra amplia giorni e orari di apertura: Pigra, 31 luglio 2025 – La funivia Argegno-Pigra a partire d...
31/07/2025

La funivia Argegno-Pigra amplia giorni e orari di apertura: Pigra, 31 luglio 2025 – La funivia Argegno-Pigra a partire dal 7 agosto e fino al 30 settembre, amplierà orari e giorni di apertura, per garantire ai turisti, e a chiunque voglia raggiungere i luoghi collegati, una maggiore fruizione.

Sarà infatti aperta ogni giovedì, in aggiunta ai consueti giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi. Inoltre l’orario di servizio giornaliero verrà ampliato, garantendo il servizio dalle 9 alle 19.

In occasione della settimana di Ferragosto, la funivia sarà in funzione da martedì 12 a domenica 17 agosto, con lo stesso orario, per agevolare gli spostamenti durante la festività. Una decisione presa congiuntamente dall’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese e Atm, Azienda Trasporti Milanesi per arrivare alla piena operatività della funivia a favore di cittadini e turisti.

“Un’occasione perfetta – spiegano - per esplorare le bellezze dell’altopiano di Pigra raggiungendo comodamente una delle più suggestive terrazze affacciate sul Lago di Como”. Per maggiori dettagli su orari e tariffe è possibile a consultare il sito ufficiale di Atm www.atm.it e il sito dell’Agenzia Tpl www.tplcomoleccovarese.it.

La storica funivia che collega i comuni di Argegno e di Pigra, era stata riaperta un anno fa, il 9 agosto 2024, con un collegamento veloce e diretto che consente di godere di uno spettacolare panorama sul Lario e le Prealpi lombarde. La funivia è nata nel 1971, ha due cabine da 12 posti, senza macchinista, 15 minuti di frequenza, 6 minuti di percorso, lunghezza 1.2 chilometri, dislivello 650 metri con una pendenza molto importante, tra le più ripide d’Italia, arriva al 95 per cento.

Le novità dal 7 agosto, per garantire ai turisti e passeggeri una maggiore fruizione: è tra le più ripide d’Italia, e si affaccia sul panorama mozzafiato

Como, sequestrate in dogana una Lamborghini e una Mercedes Gle
31/07/2025

Como, sequestrate in dogana una Lamborghini e una Mercedes Gle

Como, controlli in dogana: sequestrate una Lamborghini e una Mercedes Benz Gle: Maslianico, 31 luglio 2025 – Una Lamborg...
31/07/2025

Como, controlli in dogana: sequestrate una Lamborghini e una Mercedes Benz Gle: Maslianico, 31 luglio 2025 – Una Lamborghini Gallardo d’epoca e Mercedes Benz Gle. Due auto di lusso che, nel giro di poche ore, sono state intercettate in dogana tra Ponte Chiasso e Maslianico, nel tentativo di superare il confine italo-svizzero senza procedure di sdoganamento o adeguate autorizzazioni.

I militari della Guardia di finanza di Ponte Chiasso, nei giorni scorsi hanno fermato un italiano che trasportava verso la Svizzera, a bordo di un rimorchio, una vistosa Lamborghini Gallardo d’epoca, priva di targa, del valore di circa 100mila euro. Incuriositi dalla particolarità del veicolo, i finanzieri hanno approfondito il controllo, assieme ai funzionari di dogana.

E' così emerso che la Lamborghini era accompagnata solo da una carta di circolazione svizzera temporanea, scaduta, senza documenti che ne attestassero lo sdoganamento in Italia o l’avvenuto pagamento dei diritti di confine. Il veicolo è stato quindi sequestrato, contestando il contrabbando per infedele dichiarazione.

Poco dopo a Maslianico, una pattuglia impegnata in un servizio di retrovalico ha intercettato un italiano di 31 anni, anche lui diretto in Svizzera, a bordo di una Mercedes Benz Gle con targa ticinese, del valore di circa 50mila euro. Ai militari ha dichiarato che stava rientrando a Campione d’Italia, dove è residente, di ritorno da un autolavaggio. Ma il veicolo, immatricolato all’estero, è risultato essere intestato a un soggetto residente in Svizzera. Il conducente, per evitare un ulteriore controllo, ha dichiarato ai militari che l’auto non poteva essere sequestrata, consegnando ai militari una delega alla guida firmata dall’intestatario del mezzo, senza però esibire nessuna autorizzazione doganale.

Al termine di una serie di accertamenti, la Gdf ha ritenuto di dover applicare quanto previsto dalla normativa doganale, che quale vieta in Italia la guida di veicoli immatricolati in Paesi extra Ue da parte di persone residenti nell’Unione Europea, salvo ragioni di emergenza o particolari situazioni previste dalle disposizioni. Anche in questo caso, militari e funzionari hanno quindi proceduto al sequestro amministrativo per l’illecito doganale: ammissione temporanea di veicoli in uso privato nell’ambito di convenzioni internazionali e contrabbando per omessa dichiarazione.

Entrambi i conducenti, diretti in Svizzera, non avevano documenti utili allo sdoganamento: il valore dei due veicoli è di 150mila euro

Ragazzi da tutta Europa. Ripuliscono l’Alta Brianza: Ragazzi provenienti da tutta Europa, per partecipare al Campo di vo...
31/07/2025

Ragazzi da tutta Europa. Ripuliscono l’Alta Brianza: Ragazzi provenienti da tutta Europa, per partecipare al Campo di volontariato internazionale “Brianza hills“, che partirà venerdì 1° agosto. Protagonisti saranno 14 giovani volontari arrivati da Polonia, Spagna, Belgio, Francia, Germania e Ucraina, a cui si aggiungeranno alcuni ragazzi italiani del territorio. Il Campo “colline della Brianza“ giunge così alla settima edizione: il coordinamento sarà come sempre curato dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi; all’organizzazione partecipano i Comuni di Alzate Brianza, Anzano del Parco, Brenna e Lurago d’Erba, mentre la parrocchia di Alzate Brianza metterà a disposizione gli spazi dell’oratorio di Fabbrica Durini dove troveranno ospitalità i volontari giunti dall’estero.

"Per due settimane – spiega Antonio Bertelè, che coordina le attività del Campo per il Circolo Ambiente - i volontari saranno impegnati in alcuni lavori di sistemazione ambientale all’interno del Plis Zoc del Peric, tra Alzate e Lurago d’Erba, e nelle aree naturali di Anzano e di Brenna. Tra gli interventi previsti ci sarà la pulizia dei sentieri, la decespugliazione, ma anche la realizzazione di staccionate, la pulizia di un antico lavatoio, e il posizionamento di nuova segnaletica". Nel tempo libero i volontari saranno coinvolti in varie iniziative, tra cui visite guidate nel territorio, cene organizzate da alcune associazioni locali, biciclettate, e altre iniziative di svago.

Pa.Pi.

Alzate, sono i quattordici volontari che partecipano al Campo internazionale. Per due settimane lavoreranno alla sistemazione dello Zoc del Peric.

Benemerenza all’ex sindaca. Marcella Tili: Rendendosi interprete della volontà di buona parte della popolazione erbese, ...
31/07/2025

Benemerenza all’ex sindaca. Marcella Tili: Rendendosi interprete della volontà di buona parte della popolazione erbese, espressa con alcune miglia di firme a sostegno, il sindaco di Erba Mauro Caprani ha conferito la benemerenza civica denominato “Eufemino” alla memoria di Marcella Tili, personaggio pubblico molto noto e apprezzato, morta il 14 aprile scorso. Aveva 77 anni ed era stata sindaco della città per due mandati, dal 2007 al 2017. Molto conosciuta e stimata per la sua umanità, Marcella Tili era anche apprezzata per la sua attività professionale: era titolare di una storica farmacia in piazza Vittorio Veneto. Pur non essendo originaria di Erba, aveva sempre dedicato alla “sua Erba” un amore profondo e un costante impegno civico e sociale. Era in politica da quando era nata Forza Italia, partito al quale aveva subito aderito. Amava il contatto diretto con la gente offrendo sempre il suo sorriso radioso, anche se nella conduzione della vita pubblica è stata assai determinata. Era una politica per passione, non per interessi personali. Durante il decennio della sua amministrazione cittadina, sono state realizzate alcune opera importanti. La consegna del riconoscimento civico avverrà il 7 settembre, festa del patrono di Erba Santa Maria Nascente.

Rendendosi interprete della volontà di buona parte della popolazione erbese, espressa con alcune miglia di firme a sostegno, il sindaco...

Armi e furti. Ventenni condannati: Detenzione illegale di armi, furti in abitazione e furti di farmaci in ospedale. Inda...
31/07/2025

Armi e furti. Ventenni condannati: Detenzione illegale di armi, furti in abitazione e furti di farmaci in ospedale. Indagini, e poi accuse, scaturite da una violazione di domicilio contestata in flagranza a maggio dello scorso anno a Roberto Flematti, ventenne di Gravedona, che ora è finito nuovamente a processo davanti al Gup di Como Maria Elisabetta De Benedetto. È stato condannato a 3 anni 4 mesi, in aggiunta a un anno e 4 mesi di un anno fa, questa volta con uno sconto di pena derivante da una perizia che lo ha dichiarato parzialmente incapace di intendere. Coimputato, per detenzione di armi, era Adam El Fallaki, coetaneo di Prata Camportaccio, condannato a 2 anni. Rispondevano della detenzione di una Beretta calibro 9 e una doppietta da caccia, Flematti anche di una calibro 22, custodite a Gravedona. Con loro, c’era anche un ragazzo minorenne, la cui posizione era stata trasmessa a Milano. Il solo Flematti era inoltre accusato di quattro furti in abitazione e in un ristorante avvenuti tra Menaggio e Gravedona a marzo e aprile dello scorso anno, commessi infrangendo vetri o sottraendo chiavi ai proprietari, per rubare oggetti di valore, Capi di abbigliamento e scarpe, Play Station, soldi, si*****te e bottiglie di vino pregiato. Infine con altri soggetti, Flematti il 15 maggio sempre del 2024, aveva forzato l’ingresso della farmacia dell’ospedale di Gravedona, dove erano stati rubati farmaci e siringhe per un valore di circa 2000 euro. Le indagini, condotte dai carabinieri di Dongo e coordinate dal sostituto procuratore Antonia Pavan, avevano ricostruito tutti gli episodi man mano attribuiti a Flematti.

Pa.Pi.

Detenzione illegale di armi, furti in abitazione e furti di farmaci in ospedale. Indagini, e poi accuse, scaturite da...

Maxi-truffa . Frode milionaria. Dodici indagati: In poco più di un anno, tra 2021 e 2022, il giro d’affari dell’impresa ...
31/07/2025

Maxi-truffa . Frode milionaria. Dodici indagati: In poco più di un anno, tra 2021 e 2022, il giro d’affari dell’impresa Scifo Restauri di Faloppio, sarebbe lievitato considerevolmente, grazie all’introduzione dei bonus fiscali edilizi, e in particolare del Superbonus 110%. Guadagni che formalmente derivavano da un gran numero di ristrutturazioni tra le province di Como e Varese applicando, a favore dei committenti, sconti in fattura finanziati interamente con risorse pubbliche, sfociati in crediti di imposta per 8 milioni di euro. Ma secondo la Procura di Como - che in corso di indagini ha eseguito un sequestro preventivo da oltre 3 milioni, pari al valore del profitto dei reati ipotizzati – le cose sarebbero andate diversamente. Numerosi interventi di riqualificazione energetica, benché fossero stati confermati da un architetto, non erano in realtà mai stati eseguiti, o erano stati realizzati solo in minima parte.

A conclusione delle indagini della Guardia di finanza di Olgiate Comasco, coordinate dal sostituto procuratore Alessandra Bellù, sono accusati di truffa aggravata per erogazioni pubbliche, Sebastiano Scifo, 28 anni, legale rappresentante della società, Filippo Rota, architetto di 46 anni di Annone Brianza per aver asseverato i progetti, e Gianluca Biondi, commercialista napoletano di 56 anni. L’indagine ha coinvolto altri nove soggetti, relativamente a utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Gli accertamenti di questi ultimi due anni, si sono concentrati sulle dichiarazioni della società: gli sconti applicati hanno costituito crediti d’imposta per l’impresa che ha proceduto a monetizzarli, per oltre 8 milioni di euro, presso vari istituti di credito. Le attività di polizia giudiziaria, hanno cercato riscontri dell’effettiva realizzazione delle opere edilizie dichiarate, arrivando a evidenziare che tali lavori non erano stati svolti così come dichiarato. Inoltre il meccanismo di frode, realizzato anche grazie alla collaborazione del commercialista napoletano, non si sarebbe limitato all’indebita maturazione di crediti fittizi, ma prevedeva anche l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 3 milioni di euro. Il sequestro preventivo era stato eseguito beni immobili, anche di pregio, tra cui due abitazioni in provincia di Napoli e due ville in provincia di Como e Lecco, per un valore stimato di oltre un milione e mezzo di euro, e liquidità per circa 250 mila euro.

Paola Pioppi

Como, guadagni facili con il superbonus . Anche due ville sequestrate dalla Finanza. .

Como, incidente tra auto e bus di linea: alla guida il calciatore 25enne Caqueret: Como, 30 luglio 2025 – Nessuno è rima...
30/07/2025

Como, incidente tra auto e bus di linea: alla guida il calciatore 25enne Caqueret: Como, 30 luglio 2025 – Nessuno è rimasto ferito, ma l'incidente avvenuto stamattina alle 7.15 in via San Fermo della Battaglia a Como, tra un'auto e un bus di linea, ha causato un discreto trambusto, e la strada è stata chiusa per il tempo necessario a svolgere i rilievi, sgombrare la carreggiata e ripristinare le condizioni di sicurezza per i veicoli in transito.

Quando la polizia locale è arrivata e ha identificato i conducenti dei due mezzi, è emerso che alla guida dell'auto, una monovolume, c'era il centrocampista francese del Como Maxence Caqueret, 25 anni.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Como assieme al 118, le cui ambulanze sono uscite in codice giallo temendo che il conducente dell'auto fosse rimasto ferito, ma in realtà è uscito dall'abitacolo senza alcuna conseguenza.

Le cause dell'incidente non sono chiare: il bus di linea C175, ha colpito l'auto nella parte posteriore sinistra, sfondando il paraurti posteriore, ma l'auto è anche finita frontalmente contro il muro di contenimento che costeggia la strada. In base a una primissima ipotesi, il veicolo guidato dal calciatore potrebbe essere sfuggito al controllo a causa della strada bagnata, nel momento in cui il bus stava percorrendo lo stesso tratto.

Il centrocampista francese del Como era al volante della monovolume: nessun ferito

Dodici indagati e una mega frode di oltre 3 milioni di euro allo Stato usando come “leva” il superbonus del 110 per cent...
30/07/2025

Dodici indagati e una mega frode di oltre 3 milioni di euro allo Stato usando come “leva” il superbonus del 110 per cento.

Un’impresa edile è finita sotto la lente della Guardia di Finanza dopo un vorticoso aumento del giro d’affari fra le province di Como e di Varese, fra i complici anche un architetto lecchese

A soli quattordici anni, è stato accerchiato e rapinato da un gruppo di ragazzi, quasi certamente minorenni ma più grand...
30/07/2025

A soli quattordici anni, è stato accerchiato e rapinato da un gruppo di ragazzi, quasi certamente minorenni ma più grandi di lui.

A soli quattordici anni, è stato accerchiato e rapinato da un gruppo di ragazzi, quasi certamente minorenni ma più grandi...

30/07/2025

Como, provvedimento d’urgenza del Tribunale: stop allo sgombero di Palazzo Carducci: Como – Nell’infinita battaglia tra Comune e Associazione Carducci, e delle decisioni contrastanti a distanza di poche ore una dall’altra, tutto deve essere ancora deciso. Risale a sei giorni fa l’annuncio in consiglio comunale, da parte del sindaco Alessandro Rapinese, della presa di possesso dell’immobile di viale Cavallotti, in virtù di una sentenza di appello che aveva ribaltato la decisione di maggio, del giudice Agostino Abate del Tribunale di Como, che aveva accolto il ricorso presentato dalla storica associazione.

Il giorno successivo, alcuni tecnici di Palazzo Cernezzi, accompagnati dalla polizia locale, avevano fatto un sopralluogo e tranciato i lucchetti, ripresi dalle telecamere piazzate sopra l’ingresso del palazzo. Come a voler definitivamente chiudere la vicenda procedendo a un imminente sgombero, e alla conseguente assegnazione degli spazi al Conservatorio.

Ma i colpi di scena non erano terminati e la questione relativa al diritto di occupare la sede tutt’altro che definita: il Tribunale di Como, con provvedimento d’urgenza, ha bloccato ogni velleità del Comune, rimandando ogni decisione all’udienza fissata per il 2 settembre. Nel provvedimento il Tribunale “ordina al Comune di Como di non porre in essere qualsiasi attività di limitazione, ostacolo o divieto dell’attuale occupazione da parte dell’Associazione Carducci degli immobili in viale Cavallotti e del corretto svolgimento delle attività ivi programmate, con divieto di sgombero e sfratto, fino alla revoca da parte dello scrivente del presente ordine e/o alla decisione nel merito della presente causa”.

Nell’infinita battaglia tra Comune e Associazione, e delle decisioni contrastanti a distanza di poche ore una dall’altra, tutto deve essere ancora deciso

Indirizzo

Como

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Como - Il Giorno pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Como - Il Giorno:

Condividi