Massimo Marconcini

Massimo Marconcini Sono nato a Empoli il 29 aprile 1966 e ci vivo.

Spesso leggiamo questo nome sui cartelli delle vie, o da altre parti, ma senza sapere chi sia stato Salvo D'Acquisto.Leg...
23/09/2025

Spesso leggiamo questo nome sui cartelli delle vie, o da altre parti, ma senza sapere chi sia stato Salvo D'Acquisto.
Leggete e onoriamo la sua memoria.

I tedeschi avevano rastrellato ventidue innocenti perché due dei loro soldati erano morti in un attentato: dieci italiani per ogni tedesco era la regola. Ma quella volta ne avevano buttati in mezzo due in più.

A tutti loro fecero scavare, anche a mani n**e, le fosse dove li avrebbero gettati dopo l’esecuzione. La disperazione aveva colto tutti i prigionieri, perché la morte sembrava ormai inevitabile.
Ma d’un tratto, incredibilmente, vennero tutti rilasciati. Tutti tranne uno: il vicebrigadiere Salvo D’Acquisto.

Salvo aveva parlato con l’ufficiale tedesco in comando e si era preso la colpa dell’attentato, anche se non c’entrava niente. Sapeva che se i tedeschi avessero trovato il colpevole, non avrebbero potuto uccidere degli innocenti. E così fece: si prese lui la colpa.
I prigionieri rilasciati corsero subito via da quell’orrore. Ma uno di loro, il più giovane, Armando, indugiò per vedere cosa accadeva. Vide il plotone schierarsi di fronte a Salvo, in divisa. Sentì le sue ultime parole: “Viva l’Italia”. Poi la scarica di mitra.

Moriva oggi Salvo D’Acquisto. Aveva 23 anni quando fu crivellato dai colpi nazisti per salvare ventidue innocenti. Moriva oggi un grande uomo.

Un eroe vero, un eroe italiano la cui memoria non andrà mai dimenticata.

21/08/2025

Come commentare la notizia di Ruffini direttore artistico all'excelsior?

Con un evviva strepitoso, sentito, compiaciuto.

Pensate che questa nomina sia antitetica alla nascita, si spera prima possibile, del Ferruccio?

No care amiche e cari amici, concittadine e concittadini, questa nomina è un effetto collaterale, positivo, un segnale forte, rispetto al fatto nuovo che la città aspettava dal luglio 1944, e cioè la nascita di un teatro civico, comunale, di livello, di pregio, adatto ad ogni tipo di spettacolo.

Dire che Excelsior e Perla avrebbero potuto essere utilizzati a tale scopo, denota una scarsa conoscenza della materia, e più volte è stato spiegato, ai "nostalgici" del vecchio teatro Salvini, che la Perla non c'entra più nulla con quell'illustre teatro e che non ci sarebbero né spazi né agibilità per farlo essere teatro poliedrico, versatile, aperto ad ogni spettacolo.

L'excelsior, già messo meglio, ma pensare che quella sala, ancorché ristrutturata, potesse essere il teatro civico, quello che deve essere aperto anche a cose nuove, magari innovative, con laboratori e spettacoli che magari non riscuotono subito successo di pubblico, è sintomo di una mentalità, non imprenditoriale, ma piccina, da piccola città (bastardo posto cit. Guccini) che piace tanto a chi la butta sempre sul presunto sperpero di soldi.

E basta con questa idea che Empoli sia un paesone, Empoli, per chi la ama, è una città che può guardare al futuro e merita un teatro civico di alto livello, che possa vivere non solo la sera per lo spettacolo, ma anche durante il giorno con laboratori, convegni, mostre e quant'altro.

E poi, è chiaro o no, che i 9 "caccardoni" per il teatro, se non fossero stati chiesti per il teatro, semplicemente non ci sarebbero? Deve forse essere ulteriormente spiegato e ri detto?

E vi pare poco, con questa operazione, ridefinire e potenziare il palazzo delle esposizioni che ormai tutti, giustamente, giudicavano obsoleto?

Tornando all'Excelsior, o meglio,a chi lo gestisce, possiamo affermare che molto meglio dei soliti "bubboloni" dal disco incantato, hanno capito benissimo l'effetto volano che il Ferruccio potrà essere per la città e la concorrenza non sarà a scapito di qualcuno, ma sarà una sorta di moltiplicatore Keynesiano, chi ha dimestichezza con le materie economiche sa di cosa parlo, per la Cultura e quindi per i suoi effetti economico-finanziari, leggasi incassi.

Il Ferruccio farà ri fiorire l'excelsior, e non solo, e oltre a riqualificare la zona del Piaggione, darà una spinta importante sotto il profilo culturale alla Città, alla Città, alla Città, che già si sta acconciando con iniziative di alto livello.

Insomma, dovremmo essere tutti felici, che dopo circa 80 anni, Empoli torni ad avere un Teatro Civico e certe polemicucce da operetta sono, quelle si, solo teatrali.

Indirizzo

Empoli

Telefono

+393384440770

Sito Web

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