
19/04/2025
๐ฅ ๐๐ ๐จ๐ซ๐ ๐ง๐จ ๐ฌ๐ญ๐จ๐ฉ ๐ฉ๐๐ซ ๐ซ๐๐๐๐จ๐ง๐ญ๐๐ซ๐ ๐ข ๐๐ข๐ฌ๐ญ๐๐ซ๐ข ๐๐ข ๐๐ซ๐๐ฉ๐๐ง๐ข.
Lo zaino con le batterie, la tracolla con gli obiettivi e due mirrorless Sony, non sembrano cosรฌ pesanti durante le prime ore ma, con il tempo, lentamente, si trasformano in un fardello che diventa parte del tuo corpo. Lโattrezzatura diventa quasi unโestensione di te stesso, una protesi che ti inchioda alla tua missione di documentarista della processione.
Ma la vera fatica, quella che non si vede, รจ mentale. ร mantenere la concentrazione, la sensibilitร visiva e narrativa anche quando il corpo chiede a gran voce ยซriposo!ยป. ร cercare lโinquadratura giusta alle tre di notte, mentre gli occhi bruciano, il vento fa tremare le mani e i piedi non ti reggono piรน. ร resistere alla tentazione di fermarsi, perchรฉ sai che ogni secondo perso รจ una storia che sfugge, un momento che non tornerร piรน.
๐๐๐ค๐ฅ๐ง๐ ๐๐ ๐ฅ๐๐ชฬ ๐ฃ vitosugameli.it
๐๐ช ๐๐ฃ๐จ๐ฉ๐๐๐ง๐๐ข ๐ท
Scopri il video emozionante dei Misteri di Trapani raccontati da un filmmaker che ha vissuto la processione accanto al ceto dei Naviganti.