Casa Editrice Giuntina

Casa Editrice Giuntina Dal 1980 la Giuntina è una Casa editrice specializzata in libri di argomento ebraico

C’è un nome dietro l’inizio della scienza forense nel nostro Paese: Salvatore Ottolenghi. Roma, 4 giugno 1902. Un giovan...
07/11/2025

C’è un nome dietro l’inizio della scienza forense nel nostro Paese: Salvatore Ottolenghi. Roma, 4 giugno 1902. Un giovane medico ebreo astigiano entra senza appuntamento negli uffici della Pubblica Sicurezza. In pochi minuti convince il ministro Giovanni Giolitti a creare qualcosa che non esiste: una Scuola di polizia scientifica.
Tre mesi dopo, nel carcere di Regina Coeli, nasce il primo corso al mondo che trasforma l’indagine da intuizione a scienza. Da lì inizia un’epopea che attraversa i grandi misteri d’Italia – dal delitto Matteotti allo Smemorato di Collegno, dal caso Girolimoni ai segreti della regina Elena – e che porta l’Italia all’avanguardia nella lotta al crimine.
Ottolenghi inventa il cartellino segnaletico, promuove la cooperazione internazionale tra le forze di polizia e getta le basi per la carta d’identità italiana. Una figura straordinaria, animata dal sogno di rendere la giustizia davvero giusta.
"Salvatore Ottolenghi. Inventore della polizia scientifica" di Roberto Riccardi racconta la storia vera di un uomo che ha cambiato per sempre il modo di indagare e di cercare la verità. Un viaggio tra scienza, mistero e passione civile, dal Risorgimento al fascismo.

Roma, 4 giugno 1902. Senza appuntamento, un giovane medico varca la soglia del direttore generale della Pubblica Sicurezza. In pochi minuti convince il ministro Giolitti a creare qualcosa che non esiste: una Scuola di polizia

"Letture irrinunciabili: esce “Genesi: Alleanza & conversazione”. Al centro del racconto della Genesi c’è la complessità...
02/11/2025

"Letture irrinunciabili: esce “Genesi: Alleanza & conversazione”. Al centro del racconto della Genesi c’è la complessità del cuore umano e il dono della libertà".

Letture irrinunciabili: esce “Genesi: Alleanza & conversazione”. Al centro del racconto la complessità del cuore umano e il dono della libertà.

23/10/2025

Riprendono gli appuntamenti del Salotto Letterario! ✨
La nuova stagione si apre con “Elena. Storia di Elena Colombo, una bambina sola nella Shoah” di Fabrizio Rondolino

✍️ Rondolino ricostruisce la breve vita di Elena, cugina prima di suo padre: l’unica bambina ebrea italiana che – come ha scoperto durante le sue ricerche – ha affrontato da sola l’arresto, la detenzione e la deportazione
Un viaggio toccante tra archivi, testimonianze, fotografie sbiadite e nomi dimenticati, per restituire memoria e voce a una storia che non deve essere dimenticata

📅 Mercoledì 12 novembre 2025, ore 18.00
📍 Casina dei Vallati, Via del Portico d'Ottavia, 29
📩 Prenotazione obbligatoria: [email protected]

"L'indagine è quasi priva di aggettivi, serrata, ricca di fatti, mai noiosa, bruciante piuttosto. E man mano che si avvi...
22/10/2025

"L'indagine è quasi priva di aggettivi, serrata, ricca di fatti, mai noiosa, bruciante piuttosto. E man mano che si avvicina alla fine sentiamo, guardiamo in faccia la Storia". Oggi su Repubblica recensione di Susanna Nirenstein a "Elena. Storia di Elena Colombo. Una bambina sola nella Shoah" di Fabrizio Rondolino.

"Il più grande antidoto alla tristezza è la gratitudine". JONATHAN SACKSSaveTheDate: domenica 9 novembre, ore 17.Present...
21/10/2025

"Il più grande antidoto alla tristezza è la gratitudine".
JONATHAN SACKS

SaveTheDate: domenica 9 novembre, ore 17.
Presentazione di Alleanza & Conversazione a Milano.

Fabrizio Rondolino parla su Rai Cultura del suo libro "Elena. Storia di Elena Colombo, una bambina sola nella Shoah".👉Il...
17/10/2025

Fabrizio Rondolino parla su Rai Cultura del suo libro "Elena. Storia di Elena Colombo, una bambina sola nella Shoah".

👉Il 25 marzo 1944 Elena Colombo, dieci anni appena, è arrestata a Torino dalle SS. È sola: i genitori erano stati già deportati a dicembre. Nessuno di loro è tornato da Auschwitz.
Molti anni dopo, Fabrizio Rondolino riceve un’e-mail dal Museo Diffuso della Resistenza di Torino: stanno preparando la posa di alcune pietre d’inciampo e hanno ritrovato, tra le carte della Delegazione per l’Assistenza degli Emigranti Ebrei, una lettera scritta nel maggio 1946 da sua nonna, Marcella Colombo. È una richiesta di aiuto per avere informazioni sulla sorte di suo fratello Sandro, di sua moglie Wanda e della loro figlia Elena. «Della bambina nessuna notizia mai» scrive Marcella.
Rondolino parte da qui per ricostruire la breve vita di Elena, cugina prima di suo padre, l’unica bambina ebrea italiana che – come ha appreso durante le indagini – ha affrontato da sola l’arresto, la detenzione e la deportazione. È un percorso che attraversa archivi, testimonianze, fotografie sbiadite, nomi dimenticati. Un viaggio dentro la propria storia familiare alla ricerca di ciò che del passato continua a vivere, fosse anche solo un nome da ricordare.

Una bambina sola nella Shoah

15/10/2025

Spezzare il destino di un’agunà non è facile. Ben lo sa la giovane e ardente Merl, moglie devota e sartina nei vicoli della Vilna ebraica, il cui marito è partito per la Grande guerra e non ha mai fatto ritorno in sedici lunghi anni. Non c’è stata sepoltura ed è quindi difficile darlo per morto, consentendo così a Merl di potersi risposare.

Merl vive nel limbo, sposa incatenata: è ancora maritata o è vedova? Nel dubbio, ha diritto a una nuova vita? Può risposarsi? Un pretendente si è fatto avanti… In un crescendo rossiniano e parossistico divampa la disputa tra saggi e rabbini, la querelle travolge il popolino, straripa nei cortili, nei mercati, nelle botteghe, si polarizza nelle sinagoghe, scatena chiacchiere, maldicenza, calunnie… La sartina è una donna perbene o una poco di buono? Ha diritto a un nuovo matrimonio per la legge ebraica?

C’è forse un rabbino che oserebbe liberarla dal vincolo precedente? Malgrado l’indole solare e operosa, Merl ingaggia una battaglia per la propria libertà che rischia di spezzarla, scatenando un tourbillon di gelosie, segreti, rivalità. Un affresco storico dell’ebraismo lituano, personaggi indimenticabili usciti dalla penna di uno dei più grandi scrittori in lingua yiddish, considerato dai contemporanei, forse più di Singer, il maggiore rappresentante di questa letteratura.

Se Bashevis Singer racconta storie di individui smarriti e intrappolati in un esilio interiore, Chaim Grade narra invece la coralità, ricrea una intera comunità, dà vita e autenticità a un universo e a una galleria di personaggi spesso folli ma coesi nella loro diversità, un intero popolo.

Grade non nobilita, non mitizza, non idealizza. La sua penna commuove, il suo yiddish è pirotecnico, meticcio e grandioso. Un gioiello raro, un romanzo psicologico pieno di suspense e colpi di scena, pubblicato nel 1961 e oggi tradotto direttamente dallo yiddish da tre studiosi italiani di assoluto valore. Imperdibile. (F.D.)

Chaim Grade, La sposa incatenata, traduzione dallo yiddish Anna Linda Callow, Franco Bezza, Haim Burstin, Casa Editrice Giuntina, pp. 387, euro 20,00

Leggi qui l'intero speciale libri https://www.mosaico-cem.it/.../a-cuore-scoperto-e-con.../

10/10/2025
La storia di Elena Colombo, unica bambina deportata ad Auschwitz da sola. Aldo Cazzullo recensisce sul Corriere il libro...
10/10/2025

La storia di Elena Colombo, unica bambina deportata ad Auschwitz da sola. Aldo Cazzullo recensisce sul Corriere il libro di Fabrizio Rondolino che ne racconta la storia.

Fu mandata a morire nel lager. La storia raccontata da Fabrizio Rondolino: era cugina di suo padre

Siamo felici di annunciare l’uscita di due nuovi trattati del Talmud:Makkòt (Pene corporali) e Horayòt (Istruzioni). Al ...
10/10/2025

Siamo felici di annunciare l’uscita di due nuovi trattati del Talmud:
Makkòt (Pene corporali) e Horayòt (Istruzioni). Al centro di questi testi troviamo temi universali e sempre attuali: l’applicazione della giustizia, la responsabilità dei giudici, il problema dei falsi testimoni, la pena di morte (che nella tradizione rabbinica non veniva mai applicata) e l’istituzione delle città rifugio per chi commetteva un omicidio involontario, in alternativa al carcere.
Queste pagine ci mostrano come il Talmud sappia unire rigore giuridico, sensibilità etica e una straordinaria profondità di pensiero. Si tratta di un nuovo passo avanti nel più grande progetto di traduzione italiana del Talmud: un’operazione di ampia prospettiva culturale, che apre l’accesso alle radici più profonde della cultura ebraica e al suo contributo universale.
Un risultato reso possibile dal prezioso lavoro del Progetto Talmud e dalle straordinarie curatele di Rav Riccardo Shemuel Di Segni e Gianfranco David Di Segni.

Qualsiasi definizione del Talmud presenta così tante eccezioni e necessita di così tante rettifiche che servirebbe solo a rendere più

Un breve estratto da "Genesi: il libro dei fondamenti", primo libro della serie "Alleanza & Conversazione" di Jonathan S...
08/10/2025

Un breve estratto da "Genesi: il libro dei fondamenti", primo libro della serie "Alleanza & Conversazione" di Jonathan Sacks.

👉Espiazione e perdono sono le espressioni supreme della libertà umana – la libertà che ciascuno ha di agire in futuro diversamente da come si è comportato in passato, e la libertà di non finire intrappolato in un ciclo di vendetta e rappresaglia. Soltanto coloro che riescono a perdonare possono essere liberi. Soltanto una civiltà fondata sul perdono può costruire un futuro che non sia una ripetizione senza fine del passato. È senza dubbio questa la ragione per cui l’ebraismo è la sola civiltà la cui epoca d’oro risiede nel futuro.
Fu questa concezione rivoluzionaria del tempo basata sulla libertà umana che l’ebraismo offrì in dono al mondo. Numerose civiltà antiche supponevano un tempo ciclico in cui ogni cosa torna alla propria origine. I greci svilupparono un senso del tempo tragico nel quale la nave dei sogni è destinata a naufragare sulle dure scogliere della realtà. L’Europa dell’Illuminismo introdusse l’idea del tempo lineare insieme con il suo cugino stretto, il progresso.
L’ebraismo crede in qualcos’altro, qualcosa che non è né la ripetizione senza fine né il progresso inevitabile, bensì il tempo dell’alleanza, la storia del viaggio dell’uomo in risposta alla chiamata divina, con tutte le sue ricadute e i falsi cambi di direzione, i passi indietro e gli insuccessi, mai però condannato a un destino tragico, sempre con la possibilità della penitenza e del ritorno, sempre sorretto dalla visione con cui la storia ebbe inizio, la visione della Terra promessa, di una società nuova, di un luogo dove giustizia e benevolenza trionfano sul male che si cela in agguato nel cuore umano, dove la virtù umana e la venerabilità divina si incontrano in quel compimento finale dell’alleanza che chiamiamo redenzione.

https://www.giuntina.it/catalogo/fuori-collana/alleanza-conversazione-genesi-il-libro-dei-fondamenti-932.html

Indirizzo

Via Degli Artisti 6/i
Florence
50132

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