Confcommercio Salute Sanità e Cura

Confcommercio Salute Sanità e Cura Cerchiamo di fare una sintesi sui diritti di cui godono, o dovrebbero godere, le persone non autosufficienti e il proprio nucleo famigliare.

Cerchiamo di fare una sintesi sui diritti di cui godono, o dovrebbero godere, le persone non autosufficienti e il proprio nucleo famigliare:

• Prestazioni domiciliari
Maggior assegnazione delle risorse del fondo per le autosufficiente ai comuni enti gestori dei servizi socio-assistenziali, come stabilisce la legge, affinché siano garantite le integrazioni ai cittadini non autosufficienti privi di

risorse adeguate alle loro necessità. In base ai LEA, le asl hanno l’obbligo di garantire il 50% del costo delle prestazioni domiciliari ma con le risorse proprie del fondo sanitario regionale.

• Prestazioni per le persone con disabilità intellettiva e grave (tipo autismo)
Maggior frequenza dei centro diurni, che deve essere assicurata a tempo pieno e senza oneri a carico degli utenti. Basta con le richieste vessatorie nei confronti dei famigliari. I soggiorni, equiparabili ai ricoveri di sollievo previsti dai LEA, dovrebbero essere garantiti in misura di almeno 15 giorni all’anno per premettere ai famigliari di potersi riposare.

• Prestazioni per anziani cornici non autosufficienti e/o con demenza senile
Maggior disponibilità di posti sia idi residenzialità extra ospedaliera e per i servizi diurni per i malati di Alzheimer o con altre forme di demenza senile. Nessuna imposizione di prestazioni extra deve essere posta a carico dei ricoverati nelle strutture, siano rp o rsa. È necessario contrastare l’abusivismo che continua a crescere in strutture inadeguate e magari non legalmente autorizzate.

• Prestazioni adeguate per assicurare i servizi socio-assistenziale alle persone in difficoltà
Regole garantite e certe per gli Enti gestori: occorre invertire la prassi adottata negli ultimi tre anni, senza programmazione e senza le risorse adeguate e necessarie per garantire il finanziamento del sistema stesso, garantendo e assicurando ai cittadini i livelli essenziali di assistenza e omogenei nelle prestazioni. Non ritengo sia un problema di risorse economiche, ma di scelta programmatoria delle priorità.

Sanità pubblica, accreditata, integrata: un equilibrio che tutela i cittadiniIl recente passaggio al Senato del Disegno ...
31/10/2025

Sanità pubblica, accreditata, integrata: un equilibrio che tutela i cittadini

Il recente passaggio al Senato del Disegno di Legge sulla Concorrenza offre l’occasione per ribadire un principio essenziale: la sanità privata accreditata non è alternativa al pubblico, ma parte integrante del Servizio Sanitario Nazionale.

Opera con le stesse regole, gli stessi requisiti di qualità, gli stessi controlli e le stesse tariffe. Per il cittadino non cambia nulla: la prestazione è pubblica, a impegnativa o ticket, e la libertà di scelta si traduce in un diritto effettivo di accesso alle cure, vicino e tempestivo.

In questo quadro, il sistema dell’accreditamento diventa una garanzia di qualità, continuità e trasparenza, non una concessione. È ciò che permette di mettere in rete ospedali pubblici e strutture accreditate, medici, professionisti e comunità locali, con l’unico obiettivo di servire meglio le persone.

Oggi più che mai, mentre il Parlamento aggiorna le regole per favorire concorrenza e innovazione, è importante non smarrire la rotta: la sanità integrata è una sanità che unisce e che protegge.
Serve per ridurre le attese, valorizzare i professionisti, dare fiducia alle famiglie e rispondere concretamente ai bisogni di salute di ogni territorio.

Concorrenza non significa divisione. Significa qualità, responsabilità, diritto di scelta.
E noi continueremo a lavorare perché questo equilibrio, tra pubblico, accreditato e cittadino, resti il cuore di un sistema sanitario moderno e giusto.



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Quando il privato investe, vince la sanità pubblica.In sanità gli investimenti non sono un “business contro” ma energie ...
22/10/2025

Quando il privato investe, vince la sanità pubblica.

In sanità gli investimenti non sono un “business contro” ma energie in più al servizio delle persone.
Nel modello dell’accreditamento, le prestazioni sono erogate a tariffa del SSR, con gli stessi requisiti, controlli e qualità del pubblico: per i cittadini nessun costo extra oltre a impegnativa e ticket.

Cosa significa, in concreto, per il nostro Servizio sanitario regionale?
– Tempi più brevi grazie a più macchinari e più turni.
– Tecnologie aggiornate senza attendere anni per rinnovi.
– Cure più vicine e meno mobilità passiva.
– Continuità del servizio anche nei picchi di domanda o durante manutenzioni.
– Lavoro qualificato e formazione per i professionisti.

Come Confcommercio Salute, Sanità e Cura sosteniamo un accreditamento serio, trasparente e orientato agli esiti: contratti pluriennali, indicatori pubblici su tempi e qualità, integrazione con CUP e PDTA.
Investire oggi significa garantire domani cure tempestive e di qualità, rafforzando il carattere pubblico e universale del nostro sistema.

Manovra 2026: più risorse per la sanità, ma la sfida resta quella di farle arrivare alle personeIl Governo ha previsto u...
21/10/2025

Manovra 2026: più risorse per la sanità, ma la sfida resta quella di farle arrivare alle persone

Il Governo ha previsto un incremento di +2,4 miliardi di euro nel 2026 sul Fondo Sanitario Nazionale, che porterà a oltre 6 miliardi complessivi di aumento rispetto al 2025.
Sono previste oltre 7.000 nuove assunzioni, aumenti fino a 3.000 euro l’anno per i medici e 1.630 per gli infermieri, oltre a fondi dedicati per prevenzione, farmaci e dispositivi medici.

Sono segnali importanti, che vanno nella direzione giusta: quella di rafforzare il sistema pubblico, migliorare la qualità del lavoro sanitario e ridurre le liste d’attesa.
Ma servirà molto di più: programmazione, integrazione, prossimità.

Confcommercio Salute, Sanità e Cura crede in una sanità pubblica che unisce e non divide, dove il sistema accreditato opera con le stesse regole, gli stessi controlli e la stessa qualità del pubblico.
Solo così le risorse stanziate potranno davvero trasformarsi in servizi accessibili, dignitosi e vicini alle persone.

Una manovra può assegnare fondi, ma solo una visione condivisa può costruire fiducia.
E la fiducia, in sanità, è la vera cura.

ISEE, rette RSA e l’equilibrio tra diritti e sostenibilitàLa recente sentenza della Corte d’Appello di Milano, Sentenza ...
19/10/2025

ISEE, rette RSA e l’equilibrio tra diritti e sostenibilità

La recente sentenza della Corte d’Appello di Milano, Sentenza n. 1644/2025, che riconosce la copertura totale da parte del Servizio Sanitario Nazionale delle prestazioni socio-sanitarie integrate in RSA, apre un capitolo complesso e delicato nel rapporto tra cittadini, Comuni e gestori.

Un principio giuridico importante, la tutela delle persone non autosufficienti, che però impone di riflettere su come garantire equità e sostenibilità al sistema nel suo insieme.
Perché se ogni quota sanitaria integrata diventa totalmente a carico del pubblico, occorre interrogarsi su quale equilibrio possa mantenere vivo il modello misto pubblico-privato che oggi regge la rete dei servizi residenziali e territoriali.

Per Confcommercio Salute, Sanità e Cura questo tema non è solo tecnico, ma etico e sociale:
• significa garantire trasparenza nel calcolo dell’ISEE e nella compartecipazione alle rette;
• significa dialogo con i Comuni per regole chiare e uniformi;
• significa difendere la certezza contrattuale e sostenibilità economica delle strutture che ogni giorno assicurano assistenza, qualità e continuità di cura.

Serve una visione condivisa, capace di coniugare il diritto alla salute con la responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, senza scaricare le incertezze giuridiche sulle famiglie né compromettere la tenuta del sistema.

Come Confcommercio Salute continueremo a promuovere un confronto aperto con le istituzioni, affinché il principio di giustizia sociale vada di pari passo con quello di sostenibilità: perché solo un sistema equilibrato può restare davvero umano.

Sanità e lavoro: cosa cambia davvero con la nuova manovra (18,7 mld)Sanità• Risorse aggiuntive al SSN per rafforzare per...
18/10/2025

Sanità e lavoro: cosa cambia davvero con la nuova manovra (18,7 mld)

Sanità
• Risorse aggiuntive al SSN per rafforzare personale e servizi territoriali: priorità a riduzione delle liste d’attesa, continuità assistenziale e presa in carico delle fragilità.
• Spinta su assunzioni e stabilizzazioni (medici, infermieri, professioni sanitarie) e valorizzazione delle competenze, per migliorare qualità e prossimità delle cure.
• Attenzione all’equità di accesso: sostegni alle famiglie e criteri ISEE più coerenti possono aiutare chi ha più bisogno.

Lavoro e salari
• Alleggerimento Irpef per il ceto medio e detassazione di premi e aumenti contrattuali (aliquota ridotta per i redditi più bassi): un aiuto concreto in busta paga e un incentivo alla contrattazione.
• Misure per sostenere la produttività delle imprese, con ricadute attese su occupazione e investimenti.

Cosa serve ora
• Decreti attuativi rapidi e chiari, monitoraggio degli effetti su personale e liste d’attesa.
• Tavoli operativi con Regioni, parti sociali e rappresentanze del settore per trasformare le risorse in servizi reali.
• Un patto su valorizzazione del lavoro (turni, carriere, formazione) e integrazione pubblico–accreditato per liberare capacità e avvicinare le cure ai cittadini.

Come Confcommercio Salute, Sanità e Cura siamo pronti a portare soluzioni su: riduzione liste d’attesa con la rete accreditata, piani di assunzione e formazione, semplificazioni per le famiglie e modelli di prossimità che uniscono qualità clinica e sostenibilità.


Sentenza storica a tutela delle persone con disabilitàIl Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7027 del 12 agosto 2025,...
11/10/2025

Sentenza storica a tutela delle persone con disabilità

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7027 del 12 agosto 2025, ha segnato un punto decisivo per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
La pronuncia riguarda il Comune di Verona, che aveva chiesto a una persona non autosufficiente di rimborsare oltre 5.000 euro in base a un regolamento comunale già dichiarato illegittimo.

Il Consiglio di Stato ha chiarito che:
• quando un regolamento viene annullato, la sua invalidità ha efficacia erga omnes: nessun Comune può più applicarlo;
• l’annullamento produce effetti ex tunc, cioè retroattivi: tutti gli atti basati su quel regolamento sono da considerarsi nulli;
• per la compartecipazione alle rette e ai servizi socio-sanitari, l’ISEE è l’unico criterio valido.

È una decisione che rafforza la giustizia sociale e semplifica la vita di tante famiglie, riaffermando un principio chiaro:

i diritti delle persone fragili non si difendono caso per caso, ma si tutelano per tutti.

Confcommercio Salute accoglie con favore questa sentenza, che contribuisce a rendere più giusto e trasparente il sistema di compartecipazione, e continua a sostenere la necessità di regole uniformi e rispettose della dignità delle persone in ogni territorio.

In Liguria si parla di azienda sanitaria unica. Per  noi Confcommercio salute  funziona se il cittadino se ne accorge ne...
23/09/2025

In Liguria si parla di azienda sanitaria unica. Per noi Confcommercio salute funziona se il cittadino se ne accorge nella vita di tutti i giorni.

Immaginiamo una persona anziana che deve prenotare un controllo: non cerca più numeri diversi, non gira tra sportelli.

C’è un solo sistema regionale di prenotazione che mette insieme pubblico e strutture accreditate, mostra i tempi reali e propone la prima data utile vicino a casa.

Nel frattempo stipendi, acquisti e informatica stanno in una centrale servizi che libera tempo alla cura e rispetta tempi certi; i direttori delle aree locali rispondono su obiettivi chiari: attese, esiti, presa in carico dei cronici e degli anziani, riduzione delle fughe fuori regione.

Le reti cliniche regionali disegnano percorsi unici per le patologie più frequenti; un case manager segue i pazienti nel tempo; la telemedicina tiene collegate le vallate; ogni mese pubblichiamo i risultati: attese, qualità, volumi acquistati.

Per la non autosufficienza, un voucher socio-sanitario permette di scegliere tra assistenza domiciliare, riabilitazione e residenze per anziani, con stesse regole e stesse tariffe per pubblico e accreditato.

Meno burocrazia, più cura.

21 settembre – Giornata Mondiale dell’Alzheimer.La memoria può ammalarsi, la persona no: resta intatta la sua dignità. O...
21/09/2025

21 settembre – Giornata Mondiale dell’Alzheimer.

La memoria può ammalarsi, la persona no: resta intatta la sua dignità. Oggi ci fermiamo per dare voce a chi vive la malattia e a chi, ogni giorno, la affronta accanto: figli, coniugi, caregiver familiari che portano sulle spalle fatica, smarrimento, notti corte e amore infinito. A loro diciamo: non siete soli.

Come Confcommercio Salute, Sanità e Cura ci impegniamo a rendere possibile una vita il più possibile a casa e in comunità: diagnosi precoce e presa in carico tempestiva; assistenza domiciliare continuativa; centri diurni e sollievo programmato; residenzialità di prossimità; formazione pratica per familiari e operatori; tecnologie semplici per il monitoraggio; sportelli di orientamento che aiutino le famiglie a non perdersi tra carte e attese.

Alle istituzioni chiediamo il massimo dell’impegno e della responsabilità: piani demenze realmente finanziati e misurati; tempi certi per valutazioni e accesso ai servizi; sostegni economici ai familiari che assistono; una rete territoriale integrata in cui medici di famiglia, servizi pubblici e soggetti accreditati lavorino insieme, con trasparenza su liste d’attesa, esiti e qualità.

L’Alzheimer tocca la memoria, non il valore della vita. Custodirlo è un dovere comune: di famiglie, comunità e istituzioni. Noi ci siamo, oggi e ogni giorno, dalla parte delle persone.
Confcommercio Salute, Sanità e Cura

CI SONO PAROLE CHE NON UCCIDONO.Mentre il mondo si affanna a costruire armi, noi vogliamo costruire parole.Parole legger...
01/06/2025

CI SONO PAROLE CHE NON UCCIDONO.

Mentre il mondo si affanna a costruire armi, noi vogliamo costruire parole.
Parole leggere, ma forti.
Parole semplici, ma ostinate.
Parole che non fanno rumore, ma smuovono coscienze.

Tre parole soltanto.
Per dire no alla guerra.
Per dire sì alla vita.

Le raccoglieremo tutte — le più intense, le più dolci, le più vere — e ne faremo un Manifesto per la Pace.
Un gesto piccolo, ma necessario. Come un seme.

Scrivile nei commenti: tre parole tue, per un mondo nostro.
Poi, se vuoi, condividi questo post.
Che la voce della pace trovi nuove strade per camminare.





https://www.datocms-assets.com

https://www.avvenire.it

22/05/2025

🆕 , il convegno in Toscana
Si intitola “Gestione delle DUP in RSA, il modello toscano tra presente e futuro” l’evento che il 4 giugno 2025 dalle ore 14 vedrà riuniti operatori ed esperti del settore a Firenze, nella sede Confcommercio di piazza Annigoni.

💊 Al centro del confronto l’adozione di modelli per la gestione delle Dosi Unitarie Personalizzate (DUP) attraverso il processo di deblistering dei farmaci nelle RSA. Una pratica che – grazie all’utilizzo di tecnologie e protocolli specifici – consente di migliorare l’aderenza terapeutica, ridurre il rischio clinico e ottimizzare l’impiego delle risorse.

Scopri il programma 👉 https://confcommercio.toscana.it/news/confcommercio-salute-il-convegno-in-toscana. ℹ Partecipazione gratuita previa iscrizione via email a [email protected]

Confcommercio Salute Sanità e Cura | Con il patrocinio della Regione Toscana

In ricordo di Enrico BartoliniOggi il mio pensiero va al caro amico Enrico Bartolini, che purtroppo ci ha lasciati dopo ...
07/01/2025

In ricordo di Enrico Bartolini

Oggi il mio pensiero va al caro amico Enrico Bartolini, che purtroppo ci ha lasciati dopo una lunga e difficile battaglia contro la malattia.

Enrico non era soltanto un medico, ma un uomo dalle straordinarie qualità umane, sempre capace di unire competenza professionale e onestà intellettuale. Era una persona che ascoltava con attenzione, che sapeva trovare le parole giuste, offrendo non solo cure ma anche conforto e speranza.

Ho avuto il privilegio di conoscerlo non solo come professionista del settore, ma soprattutto come amico. La sua gentilezza, il suo senso del dovere e la sua profonda umanità erano evidenti in ogni gesto, in ogni parola, in ogni scelta.

Oggi lo ricordo con affetto e gratitudine per tutto ciò che ha rappresentato per chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. La sua eredità non è solo nella sua professione, ma nei valori e nell’amore per il prossimo che ha incarnato ogni giorno.

Alla sua famiglia va il mio più sincero abbraccio e il mio pensiero più caro. Enrico rimarrà sempre nei nostri cuori come un esempio luminoso di dedizione, integrità e amicizia.

Ciao Enrico, e grazie di tutto.
Luca

Amo scrivere quando posso raccontare il valore di persone straordinarie, capaci di ispirare con la loro dedizione e comp...
27/11/2024

Amo scrivere quando posso raccontare il valore di persone straordinarie, capaci di ispirare con la loro dedizione e competenza. Oggi desidero condividere il mio punto di vista su una figura che stimo profondamente da molti anni: la professoressa Anna Banchero.

La professoressa Anna Banchero rappresenta un autentico pilastro nel panorama delle politiche sociosanitarie in Italia. La sua brillante carriera – dalla guida delle Politiche Sociosanitarie della Regione Liguria al suo ruolo di docente presso l’Università di Genova – dimostra una straordinaria capacità di visione e concretezza.

Come docente di “Integrazione Socio Sanitaria” e “Tecniche di analisi dei servizi e accreditamento”, ha trasmesso con passione e competenza i principi fondamentali di una gestione integrata e umana dei servizi sociosanitari, contribuendo alla crescita e alla formazione di tanti professionisti che oggi operano nel settore con qualità e dedizione.

Ciò che più colpisce di lei è la passione per l’integrazione tra servizi sociali e sanitari, una tematica cruciale che affronta con competenza e umanità, tanto nei suoi ruoli istituzionali quanto attraverso i suoi contributi scientifici. Essere membro del Comitato Scientifico della Fondazione Maratona Alzheimer è solo uno dei tanti esempi del suo instancabile impegno verso le fragilità della nostra società.

La professoressa Anna Banchero non è solo un’esperta riconosciuta a livello nazionale, ma anche una figura che ha saputo trasformare complessità tecniche e politiche in risposte concrete e orientate al bene comune.

Per chiunque lavori o sia interessato al settore sociosanitario, il suo esempio è fonte di grande ispirazione. Sono davvero grato per l’opportunità di conoscerla e di aver potuto condividere con lei occasioni di confronto e crescita.

Grazie, professoressa Banchero, per il contributo che continui a offrire al nostro Paese con il tuo nuovo importante lavoro.

Indirizzo

Via Cesarea 8
Genova
16145

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