14/09/2025
Libero adattamento da un post di Lorenzo Ammannato.
FATTO 1) A giugno 2025 un esaltato ha ucciso la democratica Melissa Hortman e suo marito, nonché ferito gravemente il senatore democratico John Hoffman e sua moglie.
FATTO 2) Mesi prima, un complottista aveva fatto irruzione a casa di Nancy Pelosi, col chiaro intento di ucciderla. Poi, non trovandola, ha sfondato a martellate il cranio del marito 82enne Paul.
FATTO 3) Nell'agosto del 2020, durante le proteste per l'uccisione di un afroamericano da parte della polizia, il diciassettenne repubblicano Kyle Rittenhouse sparò a tre persone, uccidendone due. Molti leader repubblicani statunitensi, da inqualificabili fomentatori di odio razziale, ne fecero addirittura un eroe, invitandolo in varie trasmissioni. Charlie Kirk era uno di questi.
C’è mai stata una unilaterale presa di posizione mainstream che criticasse aspramente la destra eversiva che fomenta l'odio e avvelena il clima politico (pur avendo fondati motivi per farlo, specie nel caso del provocatore Kirk)?
Quale esponente dei partiti ed istituzioni che si richiamano al centro-sinistra negli USA e nel mondo, ha chiamato in causa ed accusato direttamente l'altra parte politica, come invece stanno facendo ora Trump ed altri leader politici anche europei?
Nessuna bandiera è stata esposta a mezz'asta per le vittime innocenti assassinate da questi estremisti di destra, come invece ha preteso in questi giorni Trump al fine di alimentare il vittimismo dei sovranisti nel mondo, nessuna vedova o parente delle vittime innocenti sopra menzionate ha mai parlato di vendetta e di insurrezione, come sta facendo, in uno scellerato delirio di onnipotenza, la vedova di Kirk.
Torniamo sempre lì: abbiamo a che fare con professionisti della politica perfettamente consapevoli che, più elettori riescono a contagiare con la propria visione parziale e malata del mondo, più voti prenderanno alle prossime elezioni... e se le elezioni le dovessero perdere, poco cambia, arriva in soccorso altro vittimismo: si parte con un'ulteriore istigazione alla violenza, si grida al complotto e si guidano mandrie di sostenitori verso l'assalto al Campidoglio... che magari ci scappa un golpe (vedi i precedenti dello stesso Trump e Bolsonaro in Brasile).
Più elettori avremo, così disinformati e culturalmente arretrati da cadere in questa narrazione demenziale, smentita da ogni evidenza statistica, smentita dalla realtà dei fatti, più le democrazie moderne continueranno a fallire e produrre leader di livello infimo che non perdono occasione per fare accattonaggio di voti alimentando gli istinti più bassi e triviali dei propri sostenitori.