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La prima voce giuliese sul web ! Fondata nel 1984. Per noi una passione, un hobby, il miglior modo per ritrovarci UNITI.

Il suo nome deriva dalla allora famosa barca a vela "Azzurra" che tutti conosciamo per le sue grandi imprese velistiche ai campionati mondiali d'America. Col passare degli anni è tornata la voglia di scendere in campo e regalare a Giulianova e ai Giuliesi finalmente una radio tutta dedicata loro, libera da tutto e tutti dove il cittadino o il commerciante è il protagonista ! EMAIL: radioazzurragi

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26/09/2025

L’associazione AUSER Vomano e l’associazione Città per Vivere, In occasione dell'80 anniversario della nascita di Pio Rapagna', dopo il ricordo fatto lo scorso 24 settembre presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi, intendono organizzare una nuova e specifica iniziativa volta a ricordare il suo esempio e la sua passione civile, coinvolgendo anche le giovani generazioni affinché' il suo patrimonio di valori, il suo esempio, possano essere conosciuti e tramandati nel tempo.
Pio è stato un uomo politico che ha lasciato un'impronta significativa nel nostro territorio
attraverso il suo impegno nei confronti dell'ambiente, Nella lotta per liberare la costa dal traffico
pesante e nelle battaglie civili e sociali. Battaglie sempre sostenute con grande passione
e generosità. Spesso solitarie ma condotte sempre con inesauribile energia.
Una vitalità costantemente alimentata da una grande spinta ideale messa al servizio dei più
deboli e del benessere comune e che affondava le sue radici nei valori della giustizia
sociale, della solidarietà, dell’inclusione.
Partendo da queste considerazioni, oggi, assumiamo l’impegno a sviluppare specifiche
iniziative per condividere i valori di quell’impegno civile e responsabilità sociale con le giovani
generazioni, promuovendo un incontro che sappia far dialogare passato e presente e che possa contribuire alla diffusione della memoria di Pio Rapagnà, con la speranza che quella esperienza possa essere anche di stimolo per un nuovo, necessario ed auspicabile protagonismo sociale capace di offrire alle nostre comunità una prospettiva di crescita condivisa nella solidarietà e nella giustizia sociale.
Roseto degli Abruzzi 26.09.2025

per Città per Vivere Giovanna Forti
per Auser Vomano ANNA Fabri

26/09/2025

A24: chiusure notturne rampe Teramo Est

26 settembre - La concessionaria Strada dei Parchi comunica che, per l'esecuzione di verifiche periodiche presso la galleria Cartecchio, dalle ore 22:00 dei giorni 29, 30 settembre e 1° ottobre 2025 alle ore 06:00 dei giorni successivi, allo Svincolo di Teramo Est sarà disposta la chiusura tanto della rampa di accesso alla città di Teramo, con provenienza dall’autostrada A24 e dalla SS 80 Teramo - Mare, quanto della rampa di accesso all’autostrada A24, con direzione AQ/A25/RM ed alla Teramo – Mare, e provenienza da Giulianova.

Nella circostanza, tanto per il traffico proveniente dalla Teramo - Mare e dall’autostrada A24 e diretto verso la viabilità ordinaria della città di Teramo, quanto per quello proveniente da Giulianova e diretto verso l’autostrada A24 e la Teramo - Mare, sarà possibile usufruire delle rotatorie presenti su Viale Europa per accedere sia alla città di Teramo che all’autostrada A24 ed alla Teramo - Mare.

𝗚𝗜𝗨𝗟𝗜𝗔𝗡𝗢𝗩𝗔 / 𝗕𝗮𝗿𝗰𝗮 𝗮 𝘃𝗲𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗹𝗼 𝗕: 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼Nel primo pomeriggio di o...
26/09/2025

𝗚𝗜𝗨𝗟𝗜𝗔𝗡𝗢𝗩𝗔 / 𝗕𝗮𝗿𝗰𝗮 𝗮 𝘃𝗲𝗹𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗼𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗹𝗼 𝗕: 𝘀𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮 𝗶𝗹 𝗽𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼

Nel primo pomeriggio di oggi, momenti di tensione al *porto di Giulianova*, precisamente al *molo B*, dove una *barca a vela di 43 piedi* ha rischiato di affondare a causa dell’ingresso di acqua da alcune *prese a mare danneggiate*.

Fortunatamente, grazie al *pronto intervento* dell’*Ente Porto*, della *Capitaneria di Porto* e del *Circolo Nautico “V. Migliori”*, l’imbarcazione è stata salvata in extremis. Fondamentale l’utilizzo delle *pompe idrovore* messe a disposizione da Ente Porto e Circolo Nautico, che hanno permesso di contenere l’allagamento e riportare la situazione sotto controllo.

Il proprietario dell’imbarcazione, residente a *Imola*, è stato subito contattato ed è intervenuto per collaborare alle operazioni.

L’episodio si è concluso senza danni gravi, ma sono in corso ulteriori accertamenti tecnici per verificare le cause esatte dell’infiltrazione e garantire la piena sicurezza del natante.

L'Unione dei Comuni "Le Terre del Sole" promuove una avviso di co-progettazione per il contrasto alla povertàGiulianova,...
26/09/2025

L'Unione dei Comuni "Le Terre del Sole" promuove una avviso di co-progettazione per il contrasto alla povertà

Giulianova, 26 Settembre 2025 – L'Unione dei Comuni “Terre del Sole” annuncia la pubblicazione di un Avviso per l'individuazione di un Ente del Terzo Settore con l’obiettivo di avviare una co-progettazione finalizzata alla creazione di una rete di servizi dedicati al contrasto della povertà e della grave emarginazione adulta nel territorio dell'Ambito Distrettuale Sociale n. 22 Tordino Vomano.

L'iniziativa, finanziata con le risorse del Fondo Povertà (annualità 2018-2023), mira a costruire una rete di servizi innovativa, efficace e rapida, per far fronte alle emergenze sociali, intercettare il disagio e attivare percorsi individualizzati, in particolare attraverso il Pronto Intervento Sociale.

IL PROGETTO. La co-progettazione si concentra su destinatari che beneficiano dell'assegno di inclusione, si trovano in situazioni economiche similari (ISEE non superiore a 10.140,00 euro) e sono in carico al Servizio Sociale Professionale, nonché sui soggetti in grave marginalità sociale o senza fissa dimora.
Le azioni finanziabili includono, a titolo esemplificativo: Prevenzione della condizione dei senza fissa dimora; Interventi di sostegno materiale con distribuzione di beni di prima necessità; Pronto intervento sociale (con un minimo del 12,50% delle risorse); Servizi di posta e residenza virtuale (con un minimo del 12,5% delle risorse). Il progetto avrà una durata di un anno dalla sottoscrizione della convenzione e potrà essere prorogato fino all'esaurimento dei fondi pari a circa 296mila euro.

MODALITA’. Possono partecipare alla procedura i soggetti del Terzo Settore, sia in forma singola che associata, che soddisfino i requisiti di partecipazione, tra cui l'iscrizione al Registro Nazionale del Terzo Settore (o albi equivalenti) e l'esperienza biennale documentabile in attività analoghe a quelle presenti nell’Avviso.

Il termine ultimo per la presentazione della candidatura è fissato per le ore 10:00 del 28 ottobre 2025, da far pervenire al protocollo dell'Ente, per mano o tramite PEC all'indirizzo [email protected].

Tutte le informazioni sono disponibili nell’Avviso pubblicato sul sito istituzionale dell’Unione e sui siti istituzionali delle Amministrazioni Comunali dell’Ambito (Roseto degli Abruzzi, Giulianova, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Bellante e Morro d’Oro).

“Una delle missioni principali dell’Unione dei Comuni è quella di intercettare e recuperare tutte le risorse disponibili per poi “metterle a terra” concretamente in favore delle fasce più fragili della nostra comunità – afferma il Presidente dell’Unione Mario Nugnes - Questo Avviso Pubblico ne è la prova. Portiamo avanti questo impegno con determinazione, grazie al prezioso lavoro dei nostri uffici e, come in questo caso, con il supporto delle associazioni del Terzo Settore, partner essenziali per garantire l'efficacia e la capillarità dei nostri interventi”.

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Comune di Roseto

26/09/2025
26/09/2025

𝐈𝐧𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐭𝐨 𝐚 𝐌𝐚𝐫𝐭𝐢𝐧𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐨: 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐞 𝐜𝐞𝐧𝐭𝐚𝐮𝐫𝐨 𝐢𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐯𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢

𝐓𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐫𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐓𝐞𝐫𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐮𝐧 𝐯𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐭𝐭𝐫𝐨 𝐦𝐞𝐭𝐫𝐢 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐨𝐧𝐭𝐞

Martinsicuro – Attimi di paura all’alba di oggi nei pressi dell’ultima rotonda lungo la bonifica, dove un motociclista di 29 anni ha perso il controllo del mezzo ed è rovinato a terra. Dopo un volo di circa quattro metri, il giovane è finito tra i rovi sotto il ponte della zona.

I soccorsi sono stati immediati: sul posto sono arrivati gli operatori del 118 di Giulianova e i volontari della Croce Verde di Villa Rosa, che hanno stabilizzato il ragazzo prima del trasferimento d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Teramo. Le sue condizioni sono state giudicate gravi: ha riportato un politrauma.

A supportare le operazioni sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, impegnati nella messa in sicurezza dell’area, e i Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi necessari a ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente, ancora al vaglio degli inquirenti.

#118

26/09/2025

𝐆𝐚𝐫𝐥𝐚𝐬𝐜𝐨, 𝐢𝐧𝐝𝐚𝐠𝐚𝐭𝐨 𝐥’𝐞𝐱 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐮𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐏𝐚𝐯𝐢𝐚: 𝐬𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥’𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢𝐯𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐒𝐞𝐦𝐩𝐢𝐨

La notizia, anticipata dal Tg1, scuote la magistratura lombarda e riporta l’attenzione sul delitto di Garlasco. L’ex procuratore capo di Pavia, Mario Venditti, è ufficialmente indagato dalla Procura di Brescia con l’accusa di corruzione in atti giudiziari.

Secondo l’ipotesi investigativa, nel 2017 Venditti avrebbe ricevuto una somma tra i 30 e i 40mila euro per favorire l’archiviazione del fascicolo a carico di Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, la 26enne uccisa nella sua villetta di via Pascoli il 13 agosto 2007.

L’appunto del padre di Sempio

A innescare il sospetto è un appunto a penna, sequestrato durante le indagini: sul bloc notes di Giuseppe Sempio, padre di Andrea, compare la frase “Venditti/gip archivia X 30-40 euro” con la data “febbraio 2016”. Una nota che, secondo gli inquirenti, indicherebbe una possibile dazione di denaro per ottenere un provvedimento favorevole.

Il decreto di perquisizione

Nel decreto di perquisizione, firmato dal pm Claudia Moregola e dal procuratore Francesco Prete, si legge che le indagini condotte a Pavia nel 2017 sono state caratterizzate da “anomalie” significative:

l’omissione di alcuni passaggi rilevanti delle intercettazioni ambientali;

contatti non giustificati tra i familiari di Sempio e i carabinieri in congedo Silvio Sapone e Giuseppe Spoto, allora in servizio presso la sezione di polizia giudiziaria della procura;

la brevissima durata dell’interrogatorio di Andrea Sempio, che secondo Brescia sarebbe stato “informato in anticipo” sulle domande dei magistrati.

Le intercettazioni

Il 9 febbraio 2017, alla vigilia dell’interrogatorio, Andrea Sempio viene intercettato in auto con il padre. È quest’ultimo a dirgli: “Comunque ha detto che ti chiederà le cose che sono state depositate”. “Sì, lo so”, risponde il figlio. Segno, secondo i pm, che Sempio fosse già al corrente delle domande.

Il giorno seguente, dopo l’interrogatorio, i due commentano: “A parte che erano dalla nostra… perché mi han fatto alcune domande che io ho capito perché me le facevano”.

Le perquisizioni di oggi

Oltre all’ex procuratore Venditti, il decreto ha portato a perquisizioni nelle abitazioni di Andrea Sempio, dei suoi genitori, di altri familiari e degli ex carabinieri coinvolti.

Un’inchiesta che apre scenari inediti su un caso che da quasi vent’anni divide opinione pubblica e magistratura: il delitto di Garlasco, rimasto senza un colpevole definitivo, con l’ombra di nuove piste e presunti depistaggi.

26/09/2025

𝐀𝐥 𝐯𝐢𝐚 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐨𝐥𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐮 𝐮𝐧𝐚 𝟏𝟒𝐞𝐧𝐧𝐞 𝐚 𝐕𝐚𝐬𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐟𝐢𝐥𝐦𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐚𝐭 𝐝𝐢 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐞 𝐞 𝐬𝐮𝐢 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐥: 𝐦𝐚𝐝𝐫𝐞 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚 𝐥’𝐚𝐮𝐥𝐚 𝐢𝐧 𝐥𝐚𝐜𝐫𝐢𝐦𝐞

L’Aquila, 25 settembre 2025 — È iniziato oggi davanti al Tribunale per i minorenni dell’Aquila il processo che riguarda la violenza subita due anni fa da una ragazza di 14 anni residente a Vasto. La vicenda — aggravata dalla ripresa e dalla successiva diffusione dei filmati nelle chat di classe e sui social — ha provocato forte commozione durante la prima udienza, quando sono stati acquisiti i video agli atti: la madre della vittima, di fronte alle immagini proiettate in aula, non ha retto ed è uscita piangendo, come si apprende da Rete8.

I fatti ricostruiti dall’accusa

Secondo la ricostruzione dell’accusa (riportata in più organi di stampa), i fatti risalgono al 2023: una compagna — all’epoca 13enne — avrebbe convinto la vittima a fumare uno spinello e a seguirla a casa di due ragazzi poco più grandi. In quella casa, uno dei due sarebbe stato l’autore del violento episodio mentre l’altro lo avrebbe ripreso con il telefonino. I video, dopo essere circolati inizialmente nella chat di classe, sono poi approdati anche su profili social, portando la giovane a scoprire solo il giorno successivo ciò che le era accaduto. La ragazza ha presentato denuncia accompagnata dalla madre.

Le imputazioni e il quadro giuridico

La Procura minorile dell’Aquila ha aggravato le imputazioni a carico dei due giovani, oggi rispettivamente di 16 e 17 anni: sono contestati i reati di violenza sessuale di gruppo aggravata e di riproduzione e diffusione di materiale pedopornografico. In particolare, la fattispecie di violenza sessuale di gruppo è disciplinata dall’art. 609-octies del Codice Penale, che punisce tale condotta con una pena elevata (la norma prevede una cornice sanzionatoria significativa per il reato di gruppo). La diffusione di materiale pornografico che coinvolge minori rientra nel perimetro dell’art. 600-ter (pornografia minorile) e degli artt. correlati che puniscono la produzione, la detenzione e la diffusione di materiale raffigurante minori.

Va ricordato che, trattandosi di imputati minorenni, il procedimento si svolge nel foro minorile: il diritto minorile punta in primo luogo a misure rieducative, ma se i giudici dovessero accertare la responsabilità penale si possono applicare anche misure detentive o misure restrittive previste dall’ordinamento per i minori imputabili. L’imputabilità e la misura concreta dipendono dall’età al momento dei fatti, dalla capacità di intendere e di volere e dalle valutazioni del Tribunale per i minorenni.

L’udienza: prove, testimonianze e reazioni

Nella prima udienza il Tribunale collegiale ha formalmente acquisito i filmati ritenuti centro dell’inchiesta; in aula è stato ascoltato anche l’ispettore della Polizia che ha seguito le indagini del Commissariato di Vasto e confermato la gravità degli accertamenti. L’avvocato della ragazza, Antonio Boschetti, ha dichiarato che la giovane «è completamente distrutta» e che non ricorda gli episodi: la scoperta è avvenuta solo dopo la circolazione dei video. La vittima non era presente in aula; dopo i fatti ha cambiato scuola e città ed è seguita da un’équipe di professionisti.

La compagna che aveva spinto la vittima a raggiungere i due ragazzi è stata esclusa dal procedimento penale perché, al momento dei fatti, risultava non imputabile (età inferiore ai 14 anni).
Rete8

Aspetti procedurali e prossimi passi

Il giudice ha aggiornato il processo per ulteriori audizioni e discussioni; fonti locali indicano che la prossima udienza è stata fissata per il 22 ottobre. Nel corso dell’istruttoria potrebbero essere disposti ulteriori accertamenti tecnici sui dispositivi sequestrati (telefonini, chat, account social) e audizioni protette di testimoni/minori, procedure che mirano a conciliare l’accertamento probatorio con la tutela della persona offesa.

Impatto umano e sostegno alla vittima

Gli operatori che seguono casi analoghi ricordano quanto la diffusione di immagini o video in ambienti scolastici e sui social possa moltiplicare il danno psicologico per la vittima: isolamento, trasferimento scolastico, terapie psicologiche a lungo termine e il bisogno di misure di tutela da parte delle istituzioni scolastiche e dei servizi sociali. Le procure minorili, dove attivabili, lavorano in raccordo con servizi sanitari, centri antiviolenza e servizi sociali per offrire protezione e percorsi riabilitativi sia alla vittima sia, quando possibile, per il recupero educativo dei minori imputati.

26/09/2025

Esternazioni a mezzo stampa del Sindaco di S. Omero – Presidio di Polizia

Il CSA RAL, Coordinamento Provinciale di Teramo, Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia Locale, rilevate le esternazioni del Sindaco del Comune di S. Omero recentemente apparse a mezzo stampa ed afferenti una iniziativa per l’istituzione di un presidio della Polizia di Stato lungo la s.s. nr. 259, ritiene doveroso puntualizzare alcuni aspetti. Ogni azione tesa al miglioramento della sicurezza deve essere accolta con assoluto apprezzamento, nel rispetto delle specifiche competenze e degli ordinamenti. L’istituzione di un presidio di Polizia di Stato in un’area a “basso tasso di criminalità”, così come riferito dal Questore di Teramo, non sembra essere una priorità, soprattutto alla luce della situazione in cui versa la Polizia Locale del Comune di S. Omero. Difatti è doveroso evidenziare che da ben 12 anni il suo organico sia composto da una sola unità, peraltro disarmata ad opera dallo stesso Sindaco oggi in carica. Piuttosto che proporre iniziative che coinvolgono le Forze di Polizia dello Stato, con tutte le perplessità realizzative già sollevate dal Questore, il Sindaco avrebbe potuto rivolgere la sua attenzione alla sicurezza dei luoghi amministrati e al decoro urbano, oltre che al miglioramento delle condizioni di viabilità e urbanistica, aspetti di stretta e reale competenza della Polizia Locale. Inoltre, l’appello del Sindaco ai comuni della Val Vibrata potrebbe essere teso alla stipula di convenzioni per i servizi di Polizia Locale, così come auspicato dalle norme vigenti per gli enti con organici di esigue dimensioni. Per quanto attiene ai servizi di Polizia Stradale richiamati dal Sindaco (rilievo sinistri, viabilità, accertamento violazioni), è doveroso ricordare che nei tavoli tecnici ove Egli siede, è stato già determinato di riversare tali incombenze in via pressoché esclusiva alle Polizie Locali, senza che però si sia provveduto ad incrementarne personale, mezzi, dotazioni e formazione. In tema di sicurezza urbana integrata e di percezione della legalità, così come emerge nei patti sottoscritti, la polizia di prossimità riveste un ruolo fondamentale per visibilità e presenza nelle aree urbane, oltre che un riferimento per la cittadinanza. Il CSA auspica che parte del cospicuo avanzo di bilancio, riferito “milionario” dal primo cittadino, possa essere impiegata nel doveroso incremento del personale della Polizia Locale, così come fissato dalla normativa regionale in un minimo di 7 operatori, nonché all’approvvigionamento di mezzi e dotazioni per l’esercizio delle funzioni di polizia amministrativa locale, attesa la precarietà, insufficienza e inadeguatezza di quelli attualmente in dotazione. Basti pensare che l’attuale sede risulta inaccessibile ad utenti deboli quali disabili ed anziani, i quali si trovano costretti a percorre una ripida scalinata di 23 gradini senza alcun supporto (montascale o ascensore). Pensare di investire sull’adeguamento dei locali sede della Polizia Locale ovvero nel reperimento di una nuova location potrebbe rendere il servizio pienamente fruibile a tutta la cittadinanza. Il CSA sarà sempre dalla parte dei cittadini e dei lavoratori per il bene delle comunità, nella convinzione che gli obiettivi di sicurezza urbana si raggiungano con percorsi programmatici che prevedano l’impiego sinergico delle Forze di Polizia ad Ordinamento Locale e dello Stato, e che ogni Sindaco con la sua Giunta abbia l’obbligo di garantire alla cittadinanza un servizio di Polizia Locale quantitativamente e qualitativamente adeguato.

26/09/2025

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Giulianova

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