Giornale Tablò

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𝗘𝗱𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗻𝗳𝗼 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 - 𝗣.𝗜. 𝟬𝟲𝟮𝟱𝟭𝟲𝟰𝟭𝟮𝟭𝟬
𝗔𝘂𝘁. 𝗧𝗿𝗶𝗯. 𝗱𝗶 𝗡𝗼𝗹𝗮 𝗡° 𝟲𝟬 𝗱𝗲𝗹 𝟮𝟯/𝟬𝟯/𝟵𝟵
(𝗴𝗶𝗮̀ 𝗔𝘂𝘁. 𝘁𝗿𝗶𝗯. 𝗱𝗶 𝗡𝗮𝗽𝗼𝗹𝗶 𝗡°𝟰𝟰𝟳𝟬 𝗱𝗲𝗹 𝟳 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟭𝟵𝟵𝟰)
𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗥𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲: 𝗗𝗼𝘁𝘁. 𝗣𝗮𝘀𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗦𝗮𝗻𝘀𝗼𝗻𝗲

Addio a Gianni Berengo Gardin, lo sguardo poetico dell’Italia in bianco e nero Si è spento all’età di 95 anni Gianni Ber...
07/08/2025

Addio a Gianni Berengo Gardin, lo sguardo poetico dell’Italia in bianco e nero
Si è spento all’età di 95 anni Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi fotoreporter italiani del Novecento. Con la sua macchina fotografica ha attraversato oltre settant’anni di storia, lasciando un patrimonio iconico di immagini che raccontano l’anima più autentica dell'Italia. La sua fotografia, rigorosamente in bianco e nero, è stata uno strumento di testimonianza e riflessione: ha saputo cogliere con sensibilità e precisione i mutamenti della società, la dignità del lavoro, la poesia del quotidiano, l’evoluzione dell’architettura e dei paesaggi urbani e rurali. Sin dagli esordi, Berengo Gardin ha mostrato un’attenzione profonda verso il sociale, documentando con discrezione e rispetto le vite degli ultimi, le periferie, i manicomi, le fabbriche, i mercati, le case e le piazze. Il suo sguardo era sempre umano, mai sensazionalistico. Spesso paragonato a Henri Cartier-Bresson, con cui condivideva lo stile diretto e la composizione istintiva ma rigorosa, Berengo Gardin è stato un autore eclettico e amatissimo anche a livello internazionale, capace di coniugare estetica e impegno civile. Legatissimo a Venezia, che definiva “la sua vera città natale”, ne ha raccontato per oltre sessant’anni le storie, le ombre, le metamorfosi. Nei suoi scatti, Venezia non era mai cartolina, ma luogo vivo, abitato, fragile. Per lei si era anche battuto con forza contro l’ingresso delle grandi navi nella laguna, in difesa della sua bellezza e della sua identità. Con la scomparsa di Gianni Berengo Gardin, l’Italia perde non solo un fotografo straordinario, ma un testimone della realtà, un artigiano di dare forma all’invisibile.
Luigi Buonincontro

ACERRA, ASFALTATA VIA VOLTURNO. MA NEL POMERIGGIO SCAVI PER UN INTERVENTO IDRAULICO: NESSUN COORDINAMENTO TRA I LAVORI!P...
07/08/2025

ACERRA, ASFALTATA VIA VOLTURNO. MA NEL POMERIGGIO SCAVI PER UN INTERVENTO IDRAULICO: NESSUN COORDINAMENTO TRA I LAVORI!
Proseguono a ritmo sostenuto i lavori di asfaltatura delle strade ad Acerra. Questa mattina è toccato a Via Volturno, interessata da un nuovo manto stradale.
Tuttavia, nel primo pomeriggio, la stessa via è stata nuovamente oggetto di lavori: i gestori dell’acquedotto sono intervenuti per un intervento idraulico urgente, che ha richiesto scavi proprio sull’asfalto appena steso.
Un episodio che riaccende la polemica sulla mancanza di coordinamento tra i vari soggetti coinvolti nella manutenzione e nella riqualificazione urbana. Nella nostra città, infatti, non esiste un controllo efficace sui lavori, né una reale programmazione condivisa tra le aziende incaricate di gestire emergenze e opere pubbliche.
Una situazione che rischia di compromettere l’efficacia degli interventi e di sprecare risorse pubbliche, in un continuo cortocircuito tra programmazione e disorganizzazione.

Corso Vittorio Emanuele II, una parte della strada rischia di cedere nonostante la recente riqualificazioneAd Acerra, la...
07/08/2025

Corso Vittorio Emanuele II, una parte della strada rischia di cedere nonostante la recente riqualificazione
Ad Acerra, la concretezza dei lavori pubblici si misura spesso nel tempo brevissimo che intercorre tra la fine di un cantiere e la necessità di nuovi interventi.
Una spirale che comporta non solo rischi per la sicurezza dei cittadini, ma anche un evidente spreco di denaro pubblico.
Emblematico è il caso di un tratto del Corso Vittorio Emanuele II, nei pressi di via Sant’Anna: la strada, riqualificata da pochi anni, mostra già evidenti segni di cedimento.
La situazione potrebbe aggravarsi durante i temporali estivi, quando l’asfalto, sotto il peso di un’auto o di un furgoncino, potrebbe cedere fino a provocare una voragine.
Il tutto sembra essere il risultato di lavori eseguiti senza criterio e senza un adeguato controllo da parte di chi ha la responsabilità.

07/08/2025

Il 12 giugno scorso abbiamo pubblicato questo video, accompagnato dall’articolo che trovate di seguito.
Oggi siamo contenti: la nostra comunicazione ha scosso le coscienze, riacceso il dibattito e portato alla luce temi ignorati troppo a lungo dalla politica.
Ma non prendiamoci in giro. Facciamo tutti finta di non capire che questo improvviso “risveglio” avviene casualmente a pochi mesi dalle elezioni.
E basta scorrere i social per accorgersene: di colpo, che torna alla ribalta, la mobilità urbana - su gomma e su rotaie.
Risveglio o opportunismo?
Dopo anni di immobilismo e conservazione del potere, la politica si riscopre attenta ai problemi della città. Ma solo quando serve, solo quando conviene.
La verità è sotto gli occhi di tutti: si muovono solo quando sentono il fiato degli elettori sul collo.
Mobilità urbana, servizi, sviluppo: non possono esistere solo in campagna elettorale.
SVEGLIA, ACERRA. SVEGLIA!


ARTICOLO PUBBLICATO IL 12 GIUGNO👇
Acerra, l’inerzia del potere e la stazione dimenticata
L’inerzia di chi oggi gestisce il potere, privo di una visione programmatica e di un progetto concreto di rilancio, sta condannando Acerra a un lento e inesorabile declino. Chi governa sembra preoccuparsi unicamente della conservazione del proprio corpo elettorale, trascurando strutture e servizi che potrebbero migliorare in modo significativo la qualità della vita dei cittadini.
Un esempio lampante di questo abbandono è rappresentato dalla stazione della Circumvesuviana di Acerra, inaugurata e chiusa da anni, completamente ignorata da chi dovrebbe invece occuparsi della cosa pubblica. Un’infrastruttura ormai ridotta a “cattedrale nel deserto”, nonostante il suo potenziale strategico: il collegamento diretto con Napoli e con la splendida Sorrento avrebbe reso più accessibile il territorio e incentivato mobilità, turismo e sviluppo economico.
Eppure, nessuno sembra interrogarsi né intervenire. Il silenzio delle istituzioni è assordante e la città continua a pagare il prezzo di una continuità di un modo di amministrare privo di visione e di coraggio. Acerra merita di più. Merita futuro, connessioni, servizi e, soprattutto, attenzione. Pas.San.

07/08/2025
Corso Vittorio Emanuele II, una parte della strada rischia di cedere nonostante la recente riqualificazioneAd Acerra, la...
06/08/2025

Corso Vittorio Emanuele II, una parte della strada rischia di cedere nonostante la recente riqualificazione
Ad Acerra, la concretezza dei lavori pubblici si misura spesso nel tempo brevissimo che intercorre tra la fine di un cantiere e la necessità di nuovi interventi.
Una spirale che comporta non solo rischi per la sicurezza dei cittadini, ma anche un evidente spreco di denaro pubblico.
Emblematico è il caso di un tratto del Corso Vittorio Emanuele II, nei pressi di via Sant’Anna: la strada, riqualificata da pochi anni, mostra già evidenti segni di cedimento.
La situazione potrebbe aggravarsi durante i temporali estivi, quando l’asfalto, sotto il peso di un’auto o di un furgoncino, potrebbe cedere fino a provocare una voragine.
Il tutto sembra essere il risultato di lavori eseguiti senza criterio e senza un adeguato controllo da parte di chi ha la responsabilità.

Non sprecate l’acqua. Ogni goccia conta!
06/08/2025

Non sprecate l’acqua. Ogni goccia conta!

Un folto gruppo di intellettuali napoletani lancia un accorato appello a Schlein e Conte: “De Luca è incompatibile con i...
06/08/2025

Un folto gruppo di intellettuali napoletani lancia un accorato appello a Schlein e Conte: “De Luca è incompatibile con il rinnovamento”
Napoli. Oltre 35 intellettuali campani, espressione dell’area politica e culturale del centrosinistra, firmano un appello diretto a Elly Schlein e Giuseppe Conte per chiedere un radicale ripensamento sull’inclusione di Vincenzo De Luca nel “campo largo” in vista delle prossime elezioni regionali in Campania.
Secondo i promotori, l’ex presidente della Regione incarnerebbe un modello di gestione politica ormai superato: “clientelare, autoritario e logorato”, si legge nel testo, “profondamente distante dai valori di rinnovamento e discontinuità che le forze progressiste dichiarano di voler perseguire”.
Gli autori accusano le segreterie di Pd e M5S di aver ceduto non al pragmatismo, ma a una “logica di ricatto”, che rischia di compromettere la credibilità stessa della coalizione di centrosinistra. “Conoscete De Luca molto meno di noi”, scrivono, ricordando che alcuni firmatari hanno anche pubblicato un libro intitolato “Il Monarca”, dedicata proprio alla figura del governatore uscente.
Nel mirino dell’appello le gravi criticità accumulate in dieci anni di governo regionale, in particolare nei settori di sanità, trasporti, urbanistica e ambiente. Sotto accusa anche l’uso delle risorse pubbliche a fini propagandistici, la privatizzazione dell’acqua, una “deregulation selvaggia” nell’edilizia e un sistema decisionale chiuso, privo di trasparenza e partecipazione democratica.
L’appello stigmatizza inoltre l’ipotesi di liste elettorali direttamente controllate da De Luca, la presunta spartizione anticipata delle cariche in giunta, e la scalata politica del figlio Piero all’interno del Pd regionale. “Non si rinnova la politica proseguendo l’eredità di un presidente che ha fatto del trasformismo la propria cifra politica”, affermano.
Infine, i firmatari richiamano un recente sondaggio dell’Istituto Piepoli, che evidenzia una diffusa insoddisfazione tra i cittadini campani per l’operato dell’amministrazione uscente. Un malcontento che, avvertono, potrebbe tradursi in un forte astensionismo e favorire una rimonta del centrodestra.
Gli intellettuali chiedono a Schlein e Conte di rendere pubblici gli accordi con De Luca e propongono un confronto pubblico da tenersi nel mese di settembre.

Comune di Napoli: definite le procedure per le Cedole Librarie dell'anno scolastico 2025/2026Il Comune di Napoli garanti...
06/08/2025

Comune di Napoli: definite le procedure per le Cedole Librarie dell'anno scolastico 2025/2026

Il Comune di Napoli garantisce la distribuzione gratuita dei libri di testo a tutti gli alunni iscritti e frequentanti le scuole primarie cittadine mediante il ricorso a cedole librarie in formato elettronico.
A partire dal 6 Agosto 2025 è possibile recarsi presso le librerie e le cartolibrerie accreditate per il ritiro dei libri di testo previa identificazione, a cura dell’esercente, del destinatario della fornitura gratuita attraverso il codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria dell'alunno, il documento identificativo del genitore e l'eventuale documento del soggetto delegato al ritiro.
Gli esercenti accreditati accetteranno le richieste di fornitura avanzate dagli aventi diritto e provvederanno con la massima sollecitudine all'ordine ed alla consegna dei libri.
Si ricorda inoltre che, per gli studenti della scuola secondaria in particolari condizioni di disagio economico il Comune garantisce la distribuzione parzialmente gratuita dei libri di testo.
Dal 6 Agosto 2025 e fino alle ore 14:00 del 22 Settembre 2025, è possibile presentare la domanda per accedere al riconoscimento di un contributo (sotto forma di cedola libraria in formato elettronico) per l'acquisto di libri di testo.
Possono accedere al contributo gli studenti iscritti e frequentanti le scuole secondarie di primo e secondo grado della città di Napoli il cui nucleo familiare sia in possesso dell’attestazione ISEE relativa all’anno 2025 pari o inferiore a € 13.300,00.
“ L'investimento nei libri scolastici dimostra quanto sia importante l’istruzione per la costruzione di una società solidale ed equa” – sottolinea l’Assessore all’Istruzione e alle Famiglie Maura Striano – “fornire gratuitamente i testi scolastici aiuta a ridurre il peso economico sulle famiglie e a creare un ambiente di apprendimento inclusivo. Questa iniziativa contribuisce a colmare le disuguaglianze educative, contrastando anche il fenomeno dell’abbandono scolastico. È quindi fondamentale l’impegno del Comune di Napoli per garantire un accesso all’istruzione senza alcuna disparità ”.
Tutte le informazioni relative all’elenco delle librerie accreditate per la fornitura dei libri e alla procedura e allo stato di avanzamento delle pratiche sono disponibili sulla pagina dedicata sul sito del comune di Napoli: https://www.comune.napoli.it/cedole-librarie

Palazzo San Giacomo, piazza Municipio, 80133 Napoli Telefono: +39 081 7951111 Reg. presso il Tribunale di Napoli, aut. n. 5213 del 17 maggio 2001- Redazione in Napoli P. IVA 01207650639 C.F. 80014890638 LEI: 8156007FF4DEB97ABA09 Accessibilità

06/08/2025

AVVISO AI LETTORI: ATTENZIONE ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEI POST…
Una comunicazione utile per tutti gli utenti di Facebook: il social, in maniera automatica e periodica, ripropone contenuti pubblicati in passato, riportandoli alla ribalta della cronaca quotidiana. Nel caso di una testata giornalistica, ciò riguarda spesso vecchi articoli che tornano visibili nel feed come se fossero attuali.
Per questo motivo invitiamo i lettori a non fermarsi alla foto o al titolo, ma a verificare sempre la data di pubblicazione dell’articolo prima di commentare o condividere.
Un esempio frequente: capita che, in occasione dell’anniversario di una scomparsa, vengano nuovamente lasciati commenti di cordoglio sotto un post ormai datato, riportando così involontariamente quel ricordo in evidenza come se fosse una notizia recente.
Questo messaggio vuole essere una semplice informazione, utile a migliorare l’esperienza di chi partecipa attivamente alla vita social della nostra pagina.
Grazie per l’attenzione e la collaborazione.
La Redazione

16 SETTEMBRE 2020UNA BOMBA ALL’ALBA CONTRO LA FILIALE UNICREDIT SVEGLIÒ’ L’INTERO QUARTIEREAcerra, 16 settembre 2020 Un’...
06/08/2025

16 SETTEMBRE 2020
UNA BOMBA ALL’ALBA CONTRO LA FILIALE UNICREDIT SVEGLIÒ’ L’INTERO QUARTIERE
Acerra, 16 settembre 2020
Un’esplosione nel cuore della notte svegliò un intero quartiere: erano le 4 del mattino quando una banda di ladri piazzò una bomba all’ingresso della filiale UniCredit, ex Banca di Roma, situata su Corso Italia, nel centro di Acerra.
L’obiettivo era lo sportello ATM: i criminali fecero saltare in aria l’ingresso, ma la deflagrazione attivò il sistema d’allarme e allertò i residenti della zona. Il colpo, però, non andò a segno: i ladri furono costretti alla fuga a mani vuote, abbandonando l’area prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
L’episodio fu solo l’ultimo di una lunga serie di furti e tentativi di assalto a negozi, abitazioni e istituti bancari.
Intanto, le uniche due banche rimaste su Corso Italia, la principale arteria cittadina, continuano da anni a essere nel mirino della criminalità. In particolare, negli ultimi sei anni, si sono moltiplicati gli episodi di furti, rapine e atti vandalici contro gli sportelli.
Una continuità criminale che sembra difficile da fermare, nonostante Acerra sia ormai sorvegliata da decine di telecamere. Un controllo costante, quasi da “Grande Fratello”, che tuttavia non basta a scoraggiare i malviventi.

Indirizzo

Itala

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