
11/04/2025
𝐍𝐎𝐍 𝐔𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐈 𝐁𝐀𝐌𝐁𝐈𝐍𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐒𝐂𝐔𝐃𝐎
Ultimamente, ho come l'impressione di assistere ad un uso strumentale dell’infanzia: i bambini vengono chiamati a leggere, a partecipare, a “esserci” in iniziative che hanno l’apparenza dell’inclusione, della formazione civica, della memoria condivisa. È diventata prassi vedere foto, post, sorrisi in prima fila – non per raccontare un reale percorso educativo, ma a scopo decorativo, per coprire vuoti politici, per darsi una mano di vernice virtuosa. O, più banalmente, per atti**re un pubblico altrimenti difficile da raggiungere.
Questa operazione è tanto subdola quanto pericolosa. Perché non è rispetto, non è educazione, non è costruzione di cittadinanza: è retorica. È greenwashing fatto a scapito dei più piccoli, trasformati in strumenti di comunicazione anziché soggetti da educare con serietà e responsabilità.
I bambini meritano molto di più: meritano 𝐜𝐨𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐨𝐥𝐞 𝐞 𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐩𝐮𝐥𝐢𝐭𝐢 𝐝𝐚 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐠𝐮𝐢𝐭𝐚̀, 𝐚𝐝𝐮𝐥𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐳𝐢𝐜𝐡𝐞́ 𝐬𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐚𝐫𝐥𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢.
Chi davvero crede nell’educazione civica e nella crescita democratica, inizi da qui: dal non usarli come scudo.