L'Ora del Pellice

10/09/2025

Francesco Buscema aprì una calzoleria a Pinerolo nel 1950, appena arrivato da Crotone insieme ai primi emigranti dal Meridione. Oggi - a 75 anni di distanza - l’attività è ancora gestita dal figlio Pino. E dire che questi si era formato come pasticcere-gastronomo! «L’abitudine al rigore e alla pulizia l’ho mantenuta», racconta a L'Ora del Pellice.
In tre quarti di secolo, Il mondo delle scarpe si è evoluto e Pino Buscema è testimone di questa evoluzione: «Oggi lavoriamo quasi esclusivamente su gomma e plastica».
Trovate quest'avvincente storia di lavoro e di famiglia, raccontata da Giorgio Aprile, sul nostro numero 35, nei nostri punti vendita abituali.

08/09/2025

Alzi la mano chi ha sentito pronunciare, almeno una volta, il nome dei Des Geneys. Pensiamo tutti o quasi. Ma quanti, tra voi, conoscono nel dettaglio le vicende di questa straordinaria famiglia estinta che diede lustro (anche) a Pinerolo?
Originari del Brianzonese (si chiamavano Agnès), i Des Geneys passarono in Valle Susa e divennero fedeli ai Savoia, acquisendo il titolo nobiliare con cui sono passati alla storia. Ebbero a che fare con il nostro territorio sin dal 1757, quando George ottenne la baronia di Fenile, mentre il figlio Jean, due anni dopo, sposò una ricca possidente pinerolese, Cristina Boutal.
I Des Geneys ricoprirono ruoli fondamentali nel Regno di Sardegna. Ad esempio Giorgio Andrea, il più famoso, tenne a battesimo il corpo dei Reali Carabinieri e fu, a lungo, comandante della Marina sabauda.
La Biblioteca civica Camillo Alliaudi di Pinerolo custodisce un prezioso archivio di libri, documenti e reperti, lascito dell’ultima erede della famiglia. Un patrimonio messo a disposizione di studiosi e appassionati. Noi abbiamo scavato un po', e…
Trovate tutto sul nostro numero 35, in edicola e in libreria!


Città di Pinerolo Biblioteca Alliaudi Pinerolo

31/08/2025

Francesco Salvato, canoista di fama internazionale, ha scelto la Val Pellice per diffondere la passione per il kayak. La nostra Emanuela Pugliese lo ha incontrato al laghetto scuola di Bricherasio, per vivere in prima persona le emozioni del "battesimo dell'acqua".
Padovano di origine, a Salvato va riconosciuto il coraggio – e il merito – di aver trasformato, tanti anni fa, un hobby in una professione, interpretata ad altissimi livelli. Una carriera intensa, che lo ha condotto fino al titolo mondiale di kayak free ride a squadre, ma soprattutto a condividere la bellezza di questa disciplina - e dei contesti naturali in cui viene praticata - coinvolgendo migliaia di persone.
Presente in Val Pellice dal 2003 con la scuola di canoa Free Flow, continua ancora oggi a trasmettere entusiasmo e competenze. «Festeggio i quarant’anni di attività, e la passione è rimasta la stessa!»
Scoprite la storia completa e il reportage dell’esperienza sul numero 35 de L’Ora del Pellice, in edicola e in libreria.
La foto è di Bruno Allaix

29/08/2025

Eddy Winston Charbonnier ha percorso all’inverso, 130 anni dopo, l’itinerario che aveva portato il bisnonno dalla borgata Santa Margherita di Torre Pellice alla neonata cittadina di Colonia Valdense, in Uruguay.
Dopo una vita stravolta da un’epidemia, costatagli la perdita del bestiame che allevava in Sudamerica, oggi vive a Bibiana ed è istruttore di camminata metabolica, programma ginnico nato durante il Covid dalla mente dell’allenatore e coach Stefano Fontanesi. Grazie a quest'attività, Eddy ha unito il suo amore per la vita all’aria aperta con la volontà di migliorare il benessere delle persone.
Oggi Charbonnier porta i suoi gruppi a camminare a Luserna San Giovanni, Bagnolo Piemonte, Pinerolo, Barge, Saluzzo… «In una sola ora di esercizio, si stacca la mente, si aiuta il fisico e le emozioni si riallineano», spiega con entusiasmo.
Sul numero 35 de L’Ora del Pellice, Giorgio Aprile racconta la storia di Eddy e ci accompagna, passo dopo passo, alla scoperta di questa disciplina in rapida espansione.

26/08/2025

Riconoscete questo bambino? È un giovanissimo Douglas Docker, impegnato al pianoforte in un concorso internazionale a Senigallia (nel 1978). Il nome di Docker, musicista franco-statunitense da sempre legato a Luserna San Giovanni, dove vive tuttora, è ben noto agli appassionati di musica del nostro territorio (e non solo, ovviamente). Ha cominciato – appunto – come pianista classico da premio. La passione per il rock l’ha portato negli Stati Uniti, dove si è formato ad altissimo livello. Ha suonato con i Biloxi sui palchi di tre continenti. Nel Pinerolese ha creato, accanto ad altri progetti, il fenomeno Night Fever. Per superare un periodo di difficoltà, ha vissuto in Svezia, Thailandia e Francia. Perfezionatosi come etnomusicologo, è tornato in Val Pellice aprendo una scuola di musica e organizzando festival di successo. Oggi ha ridotto gli impegni, ma continua ad avere collaborazioni internazionali di grande prestigio. Una storia artistica e umana davvero unica, la sua, raccontata “a cuore aperto” a L’Ora del Pellice, sul numero 35 in edicola e in libreria.

23/08/2025

Inizia oggi, alle 15, a Torre Pellice, con il corteo dalla Casa valdese al tempio (dov'è in programma il culto inaugurale presieduto dal pastore metodista Peter Ciaccio), il Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste. I lavori, che coinvolgono 180 deputate e deputati provenienti da tutta Italia, si protrarranno fino al 27. È una formula nuova - dal sabato al mercoledì, anziché dalla domenica al venerdì - volta ad agevolare la partecipazione di chi lavora.
Tanti, come sempre, i temi di discussione: pace, giustizia e integrità del creato, impegno sociale e umanitario, ecumenismo, dialogo e fede.
Sul numero 35 de L'Ora del Pellice presentiamo, tra le altre cose, un itinerario sulle orme dei valdesi del Glorioso Rimpatrio: una bellissima escursione, attraverso luoghi splendidi e carichi di storia, da Ghigo di Prali a Bobbio Pellice, passando per il Colle Giulian.

21/08/2025

Ancora un grande successo per il tennista pinerolese Andrea Vavassori, che, in coppia con Sara Errani, ha vinto per il secondo anno consecutivo il torneo di doppio misto agli Us Open. È il terzo titolo in uno Slam per questa coppia straordinaria, che si può considerare, a buon diritto, la più forte del mondo nella specialità.
Errani e Vavassori hanno piegato un paio d’ore fa, nella finale di New York, la polacca Iga Swiatek e il norvegese Casper Ruud, con il punteggio di 6-3, 5-7, 10-6.
Di Andrea Vavassori abbiamo parlato più volte: sul numero 13, nel settembre 2019, quando ci confidò il sogno di giocare in Coppa Davis (e oggi può dire addirittura di averla vinta!); sul numero 31, quando il padre Davide, che è anche il suo allenatore, ci raccontò la storia dell’intera famiglia e la bellezza del suo rapporto con i figli, al di là dei successi sportivi.
Grazie per le emozioni, Wave!

La foto, di repertorio, è di Hameltion (CC BY-SA 4.0)

19/08/2025

Sembra che i giorni torridi siano alle spalle, ma l’estate può ancora riservare sole intenso e alte temperature. In ogni caso, il cappello è ottimo per tutte le stagioni ed è un oggetto che racconta mille storie.
Lo abbiamo scoperto trascorrendo un venerdì mattina al mercato di Torre Pellice, prestandoci come “Apprendisti rapidi” presso il banco della Cappelleria Pons. Andrea Pons ha spiegato al nostro direttore molti dei segreti legati alla produzione e alla vendita di questo accessorio, utile e stiloso.
Trovate tutto sul numero 35 de L’Ora del Pellice, in edicola e in libreria.

18/08/2025

Amici e amiche bibianesi (o che vivete nei dintorni)! L'Ora del Pellice ha un nuovo punto vendita in paese. In seguito alla chiusura della tabaccheria di Manuela Giordana - che ringraziamo per la collaborazione degli scorsi anni - potete trovare il nostro trimestrale nello storico negozio di Roberto Sclarandis e della signora Vilma, in via Cavour 52 a Bibiana, aperto in quei locali sin dal lontano 1967 (e l'alimentari-tabaccheria di Madonna delle Grazie ha origini addirittura ottocentesche, come testimonia l'antichissima insegna). Grazie di cuore per il vostro lavoro!

15/08/2025

Il 15 agosto 1925 nasceva a Torre Pellice Giulio Giordano. Oggi, 15 agosto 2025, parenti, amici, autorità e l'Anpi torrese (che ha guidato per oltre sette decenni) hanno festeggiato i 100 anni di questo straordinario ragazzo, protagonista in prima persona della Resistenza e, in seguito, ricercatore e divulgatore di ciò che ha rappresentato la lotta per la Libertà nel nostro territorio.

Il 15 agosto 1925 nasceva a Torre Pellice Giulio Giordano. Il 15 agosto 2025, parenti, amici, autorità e l'Anpi torrese (che ha guidato per oltre sette decen...

11/08/2025

A noi de L'Ora piace moltissimo cercare e raccontare storie semidimenticate. Come quella di Isidoro Azzario, pinerolese di nascita e di famiglia (i genitori possedevano una casa a Riva, dove Isidoro tornò spesso).
Capostazione stimatissimo, di idee politiche rivoluzionarie, fu tra i fondatori - nel 1921 - del Partito comunista d'Italia, rappresentando i ferrovieri dell'intero Paese. Fu delegato a Lione e a Mosca, poi fu inviato clandestinamente in Sudamerica, dove cominciò il suo calvario: arrestato, diede segni di squilibrio mentale (causati o aggravati dalle violenze subite) e fu internato in manicomio. Per molte fonti, anche autorevoli, morì in circostanze incerte tra il 1929 e il 1930. In realtà, sopravvisse ancora molti anni, fino al 1959, dedicandosi all'attività para-scientifica. Quando effettivamente chiuse gli occhi, nessun giornale, neppure L'Unità, pubblicò una riga di commiato, nonostante avesse avuto un ruolo politico di primo piano.
Una storia incredibile, ricostruita minuziosamente in un libro di Massimo Lunardelli e Alessandro Pellegatta.
Sul numero 35 de L'Ora del Pellice, in edicola e in libreria.

10/08/2025

Volete approfittare di queste splendide giornate estive per qualche escursione in montagna? Ve ne consigliamo alcune, con mappe, descrizioni e disegni: verso la Piramide Garibaldi di Villar Pellice (per tutti o quasi), verso Castlus a Torre Pellice (di media difficoltà), verso il Gran Truc sulle alture di Angrogna (piuttosto impegnativa).
Se invece volete camminare nella storia, ripercorrendo l'ultimo pezzo di quello che fu - nel 1689 - il Glorioso Rimpatrio, vi proponiamo di partire da Ghigo di Prali, salire al Colle Giulian e poi scendere fino a Bobbio, passando dal monumento di Sibaud. È una camminata molto lunga e bisogna essere un po' allenati, ma ne vale la pena. È un'esperienza che la nostra Valentina Tortone ha compiuto insieme Marco Fraschia, insegnante del Liceo Valdese ed ex presidente del Cai di Torre Pellice: il compagno di gita ideale, per godere fino in fondo delle bellezze naturalistiche e delle storie legate a questi luoghi.
Trovate il racconto, con tante fotografie, sul numero 35 de L'Ora del Pellice, appena uscito in edicola e in libreria.