IDEE in Testa

IDEE in Testa Idee- in testa!

26/10/2025

Irama con il nuovo album Antologia della vita e della morte si prende al debutto la vetta degli album più venduti della settimana e anche quella dei cd, vinili e musicassette, secondo le rilevazioni Fimi/NIQ. (ANSA)

20/10/2025

Una coppia artistica meravigliosa ❤️

La forza interiore...
20/10/2025

La forza interiore...

Trovato su Google da eriklazzari.it

13/10/2025
09/10/2025
la mia ispiratrice...... Grazie Gabrielle🤍⭐✨✨✨✨✨⭐✨⭐⭐
05/10/2025

la mia ispiratrice...... Grazie Gabrielle🤍⭐✨✨✨✨✨⭐✨⭐⭐

“Nessuno mi ha insegnato a cucire, sai? Ho imparato per necessità. All’inizio non era arte… era sopravvivenza.”
Sono nata nella miseria. Mia madre è morta quando avevo dodici anni. Mio padre—un codardo—ci ha abbandonate come se non valessimo nulla. Finì tutto in un orfanotrofio freddo e grigio, dove le preghiere si mescolavano al suono degli aghi sulle stoffe. Le suore mi hanno insegnato a cucire.
“Così potrai avere una vita dignitosa, Gabrielle,” dicevano, puntando il dito ossuto sulla stoffa mal tagliata.
Ma io non volevo una vita dignitosa.
“Dignitosa? Che vuol dire? Vivere zitte e in ordine?” chiesi una volta. Suor Bernadette mi fulminò con lo sguardo.
“Vuol dire non tornare in strada,” rispose.
Ma nella mia testa stava già nascendo un’altra idea: non volevo sopravvivere. Volevo volare.
Ogni punto che davo era una sfida. Cucivo in silenzio, ma dentro urlavo. Nessuno avrebbe deciso chi dovevo essere.
Anni dopo, quando iniziai a vendere i miei primi cappelli, la gente rideva.
“Una donna con un negozio tutto suo? Assurdo!”
“La figlia di un ambulante vuole fare la stilista? Che presunzione!”
Non sapevano con chi avevano a che fare. Un giorno, un cliente mi disse con aria di sufficienza:
“L’ha fatto lei questo? Ma è elegante… credevo venisse da Parigi.”
“Lo è,” risposi sorridendo. “Perché io sono Parigi, anche se lei ancora non lo sa.”
Con ogni cappello venduto, con ogni abito tagliato fuori dalle regole, mi avvicinavo sempre più alla donna che volevo essere. Libera. Elegante. Senza corsetto. Senza chiedere permesso. Senza paura.
Mi tagliai i capelli quando tutte li portavano lunghi.
“Sembri un ragazzo,” disse un’amica, sconvolta.
“No. Sembro me stessa,” risposi. E mi piacqui.
Mi chiamarono ribelle, insolente, perfino volgare. Ma mai sottomessa.
Ho visto guerre che hanno distrutto tutto. Ho visto chiudere le mie boutique durante l’occupazione. Dicevano:
“La Chanel è finita. Il suo tempo è passato.”
Ma non mi conoscevano. Sono tornata a Parigi quando tutti mi davano per finita, e ho dimostrato che avevo ancora molto da dire.
Non ero solo un marchio. Ero un’idea. Una dichiarazione di guerra al conformismo.
Chanel Nº 5? Dicono che sia il profumo più famoso del mondo. Ma il mio vero profumo è un altro.
“Di che odora il coraggio?” mi chiese una giovane stilista.
“Di non arrendersi,” risposi. “Di profumo con le cicatrici.”
E se potessi dire qualcosa alla bambina che piangeva nel letto dell’orfanotrofio, le direi questo:
“Non lasciare che il fango in cui sei nata ti impedisca di sbocciare. I fiori più forti… nascono tra le rovine.”
– Coco Chanel

02/10/2025
02/10/2025

I problemi dello Psoas moderno
Nella società di oggi in cui costantemente corriamo, siamo in competizione, in ansia per quello che deve accadere e proiettati verso l’obiettivo, lo psoas è portato ad uno stato di contrazione e stress costante. Questo col tempo causa problemi alla schiena, all’anca, al ginocchio ma anche problemi digestivi e disfunzioni respiratorie. Lo psoas contratto manda continui segnali di tensione al sistema nervoso centrale, condizionando lo stato emotivo che sarà più portato a stati di ansia e di paura.
fatto stesso di non poter avere una respirazione completa e profonda, come accennato, influisce sul nostro stato emotivo e psicologico. Va tenuto presente che un respiro completo (col diaframma) è anche un continuo massaggio agli organi interni e quindi un toccasana di cui possiamo beneficiare.
Distendere lo Psoas conduce al benessere psicologico
* Lo psoas consente di riposare nel momento presente quando è disteso e la tensione viene rilasciata dal corpo;
* Permette di sentirsi radicati;
* Rende la respirazione profonda e rilassata;
* L’allineamento della postura non ci fa sforzare per stare dritti;
* Migliora la centratura;
* Migliora la digestione e risolve problemi intestinali;
* Risolve i problemi alla schiena, anca e ginocchia;
* Scioglie le rigidità del bacino rendendolo fluido.
Vari problemi interiori sono associati infatti ad un muscolo psoas stressato:
* Influisce negativamente sullo stato emozionale;
* Impatta sulle relazioni con gli altri;
* Influisce sul sentirsi soddisfatti nella vita.
Ecco perchè viene chiamato “MUSCOLO DELL’ANIMA”
In oriente lo Psoas è conosciuto come “il muscolo dell’anima”: quanto più lo psoas è flessibile e forte, tanto più la nostra energia vitale potrà fluire attraverso le ossa, la muscolatura e le articolazioni. Lo psoas sarebbe dunque come un organo di canalizzazione di energia, un nucleo che ci connette alla terra, permettendoci di creare un supporto solido ed equilibrato dal centro del nostro bacino

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