Edizioni Paguro

Edizioni Paguro Edizioni Paguro sostiene e pubblicizza tutte le attività di natura intellettuale legate al tessuto so

Edizioni Paguro è un’Associazione Culturale e Casa Editrice con sede a Mercato San Severino in provincia di Salerno che nasce con lo scopo di praticare e propagandare tutte le attività di natura culturale ed intellettuale legate al tessuto sociale, culturale, artistico ed economico. Edizioni Paguro cura la redazione e l’edizione di libri, testi e riviste che trattano ogni campo del sapere, tanto u

manistico quanto scientifico. Pubblica volumi di carattere accademico e non in materia di arte, diritto, economia, filosofia, storia, politica, sociologia, antropologia, letteratura, narrativa, poesia, matematica, fisica, biologia e molto altro ancora. Edizioni Paguro si impegna a promuovere, pubblicizzare, distribuire e commercializzare i diversi prodotti e servizi di natura editoriale e non realizzati e erogati per mezzo di una rete ben strutturata di canali tradizionali, reti informatiche e telematiche. All’editoria tradizionale, Edizione Paguro affianca, su esplicita commissione dei propri autori, una serie di attività e servizi correlati quali: marketing d’autore, produzione di materiale promozionale (segnalibri customizzati, bigliettini da visita, locandine, manifesti, ecc.), organizzazione diretta e/o indiretta di manifestazioni, convegni, dibattiti, seminari e corsi di formazione e di studio per enti pubblici e/o privati, nonché mostre ed esposizioni di ogni genere. Edizioni Paguro fa della libertà di espressione e di divulgazione delle idee il proprio credo, e sostiene, nel limite delle proprie possibilità, tutti coloro che vogliono dare “inchiostro” al proprio pensiero, purché lo facciano con rispetto, responsabilità e passione.

Continua il nostro impegno nella promozione delle arti! Oggi annunciamo con orgoglio l'uscita del catalogo monografico 𝗠...
06/08/2025

Continua il nostro impegno nella promozione delle arti!
Oggi annunciamo con orgoglio l'uscita del catalogo monografico 𝗠𝗘𝗧𝗔𝗟𝗘𝗢𝗡𝗘❜𝗦 𝗔𝗕𝗦𝗧𝗥𝗘𝗘𝗧 𝟮𝟬𝟬𝟱 /𝟮𝟬𝟮𝟯 edito per i nostri tipi a cura di Michele Citro, con testi critici del Prof. Riccardo Falletta ed Elisabetta Mero! Come sempre, buona lettura e visione...

Metaleone’s Abstreet 2005-2023 è essenzialmente una monografia
artistica ragionata che manifesta un progetto di ricerca in cui l’idea di «stratificazione» — materiale, cromatica, di linee e di layers (strati), per rifarci ad una terminologia tecnico-grafica di matrice digitale — risulta preponderante. L’obiettivo della poiesi dell’artista milanese sembra essere quello di trasformare una macrorealtà socio-estetica, spesso anche politica, a metà strada tra protesta e vandalismo, come quella dei graffiti, dei tag, dall’aerosol art o del writing, in vera e propria arte “da galleria” dalla forte e travolgente personalità a tratti pop, a tratti neoplastica.
Molti i riferimenti artistici, culturali e sub-culturali presenti nell’astrattismo geometrico di Leone Landolina: dai tagger americani e nord-italiani degli anni ’80 e ’90, contraddistinti dall’utilizzo di font fluo imprigionati in massicci e netti outline neri, che si divertivano ad “imbrattare” o “abbellire” — a seconda dei punti di vista — stazioni ferroviarie, metropolitane, spazi industriali in disuso e muri di quartieri suburbani degradati ai simboli-feticcio di Jean-Michel Basquiat o di Enrico Baj; dai decollage rotelliani agli stencil banksyani. Fino ad approdare a reference “convenzionalmente” più colte come l’architettura razionalista, le sovrapposizioni di piani escheriane, il cubismo orfico di Delaunay, il suprematismo russo di El Lissitzky e Malevich, la scuola dell’astrattismo geometrico comasco ecc. Dunque, come interpretare l’«Abstreet» di Metaleone? Come astrattismo “di”, “da” o “in” strada o come astrattismo che ha come fulcro contenutistico la strada quale connubio armonicamente geometrico tra urbanistica, architettura e grafica? In base a quanto scritto, lascio alla capacità critica del lettore il giudizio finale.

25/07/2025

Tra i primi sentieri della vita, l’istinto ci guida come vento impetuoso, ci fa temerari, selvatici e aperti al possibile. Poi giunge la voce della ragione, come una mano gentile che cerca di darci una direzione. Ma nulla è semplice: il cuore irrompe, con le sue onde improvvise, e spezza gli argini delle intenzioni più ordinate. Così impariamo a danzare fra tre fuochi: l’istinto, la mente, il sentimento. E capiamo che nessuno deve dominare, ma ciascuno deve accompagnare.

È una lezione fatta di prove, inciampi e illuminazioni: per non perdersi nella boscaglia dell’esistenza, servono ali, radici e battiti.

Questo passo, tratto dal libro La Vita è una Danza di Ercole Crisafi, ci ricorda che ogni emozione è una bussola, ogni pensiero una mappa, ogni impulso una scintilla. Il segreto? Equilibrarli. Per trovare, infine, la via maestra.

🌿 Scopri l’intero viaggio dell’anima e del corpo tra parole e immagini, nel libro La Vita è una Danza.

Ogni tanto ci perdiamo qualche articolo o recensione per strada... Ma siamo sempre pronti a riparare e a dare a tutti co...
06/07/2025

Ogni tanto ci perdiamo qualche articolo o recensione per strada... Ma siamo sempre pronti a riparare e a dare a tutti coloro che ci sostengono la giusta attenzione ed il giusto spazio!
Grazie a L'Incendiario - Blog culturale di Letteratura e, naturalmente, alla nostra autrice Alessia Volpe!

Cari lettori, bentornati su L’ Incendiario che ringrazio per avermi dato la possibilità di leggere un libro inedito di una nascente scrittrice italiana: Alessia Volpe. L’autrice si racc…

Con orgoglio annunciamo l'uscita del catalogo «Giovanni Colacicchi nella sua terra», collegato alla monografica dedicata...
22/06/2025

Con orgoglio annunciamo l'uscita del catalogo «Giovanni Colacicchi nella sua terra», collegato alla monografica dedicata al grande artista anagnino che si terra nella Città dei papi a partire dal 28 giugno 2025.
A breve il catalogo potrà essere acquistato presso i principali online — Feltrinelli Librerie Mondadori Store IBS.it Hoepli - La Grande Libreria Online LibroCo. Italia libreriauniversitaria.it Amazon.com ecc. — ed ordinato in tutte le librerie fisiche d'Italia e all'estero.
Di seguito la sinossi per scoprire questo interessantissimo ed illustre personaggio di Anagni:

«Giovanni Colacicchi nasce ad Anagni il 19 gennaio del 1900. A sedici anni si trasferisce a Firenze per compiervi gli studi classici, ma ben presto si dedica interamente alla pittura. Nel 1925 è, con Alberto Carocci, fra i fondatori della rivista «Solaria». Nello stesso anno partecipa per la prima volta alla Biennale Veneziana e alla Prima Mostra del Novecento Italiano. Da allora è presente in tutte le maggiori esposizioni nazionali e internazionali con due sale personali alla Biennale (1932 e 1938). Amico di poeti (Montale), scrittori (Loria, Bonsanti, Levi, Landolfi, Bo), musicisti (Castelnuovo Tedesco, Gui); intellettuali e uomini di cultura (Berenson, Calamandrei, La Pira) è al centro della vita artistica fiorentina nel periodo fra le due guerre e poi, dagli anni Cinquanta, in qualità di Direttore dell’Accademia di Belle Arti e come critico artistico nella terza pagina de «La Nazione». Un importante riconoscimento gli viene dalle due antologiche allestite nel 1974 nella Sala della Ragione del Palazzo Comunale di Anagni, e nel 1983 a Frosinone, nel Palazzo della Provincia in occasione della conclusione della decorazione del Salone di Rappresentanza nel Palazzo della Provincia di Frosinone. Nel 2000 questo lavoro è stato documentato con la mostra Dipinti per un secolo ad Anagni nella Sala della Ragione del Palazzo Comunale. A Firenze nel 1986 ha avuto luogo una sua personale nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, e nel 2014 una importante mostra antologica, Giovanni Colacicchi. Figure di Ritmo e luce nella Firenze del ‘900, allestita nelle sale di Villa Bardini.
Le Gallerie degli Uffizi posseggono due autoritratti (1945 e 1981), La Donna di Anagni 1930, Uliveto sotto le mura di Anagni, 1927, Fine d’estate 1932, San Sebastiano 1943, e altre opere importanti.
Si spegne a Firenze il 27 dicembre 1992, ancora immerso nel lavoro».

Indirizzo

Via Ferrovia, 70
Mercato San Severino
84085

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+393289670221

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