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Luciano Ligabue durante il tour di "Sopravvissuti e sopravviventi" (1993), album sfortunato che gli procurò un forte dec...
12/12/2025

Luciano Ligabue durante il tour di "Sopravvissuti e sopravviventi" (1993), album sfortunato che gli procurò un forte declino della sua neonata carriera.
Con gli anni l'albm è stato rivalutato tant'è che ad oggi è considerato uno dei migliori e gran parte dei fan ne reclama le canzoni durante i concerti.

Il grandissimo Diego Armando Maradona a Napoli, negli anni '80.
11/12/2025

Il grandissimo Diego Armando Maradona a Napoli, negli anni '80.

𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗱𝗼𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗮 𝗠𝗼𝗴𝗼𝗹: “𝗔 𝟮𝟱 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗲𝘀𝗰𝗶 𝗮 𝘀𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝘁𝘂𝗼, 𝗺...
11/12/2025

𝗟𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗱𝗼𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝗕𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗮 𝗠𝗼𝗴𝗼𝗹: “𝗔 𝟮𝟱 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗺𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗲𝘀𝗰𝗶 𝗮 𝘀𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝘀𝘂𝗼 𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝘁𝘂𝗼, 𝗺𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮𝗶 𝗰𝗲𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝘂𝗶”(Fonte Ansa).

Dura missiva di Grazia Letizia Veronese Battisti al “paroliere” delle tante canzoni del cantante.

«Eccomi qui. Sono passati 25 anni da quando Lucio Battisti non è più fra noi. Noto, caro Giulio, che non perdi occasione pubblica per spargere il tuo miele su Lucio, dichiarando di averlo amato tanto: io credo che tu abbia ragioni per amarlo molto di più adesso, visto che ancora oggi, dopo un quarto di secolo dalla sua morte, non ti riesce di separare il suo nome dal tuo».

Lo scrive Grazia Letizia Veronese vedova di Lucio Battisti in una lettera aperta a Mogol «ragionier Giulio Rapetti, imprenditore, in arte Mogol, paroliere».

«Noto anche che - aggiunge - , in queste occasioni non fai mai alcun cenno alle innumerevoli cause che hai intentato dopo la morte di Lucio: tre gradi di giudizio per una questione di confini, due gradi di giudizio per un risarcimento danni, per "perdita di chanche": una causa che, visto l'esito, ha costretto in liquidazione le Edizioni Acqua Azzurra.

Ed ecco ora, dopo sette anni dalla sentenza del 2016, una nuova identica causa, questa appena nata, ma ancora per "perdita di chanche".

Ti ricordo (fra parentesi) che sono ancora in attesa di una risposta alla lettera che ti ho scritto il 10 giugno del 2020, quando eri Presidente effettivo della Siae. Sono passati tre anni e hai ritenuto di ignorare quella lettera ma, nel frattempo, hai continuato a produrre programmi che hanno al centro Lucio Battisti (che, consentimi il termine, è diventato il tuo passepartout).

Infine, per quanto riguarda la salute di Lucio e le cause della sua morte, ti chiedo gentilmente di lasciar perdere le tue infondate supposizioni e ogni altra illazione.

Ti chiedo soltanto di rispettare la sua dignità di uomo, dopo avere tanto lusingato la sua figura di artista.

A tal proposito, ti invito a non raccontare più la commovente storia della "lettera consegnata di nascosto a Lucio", ora da un'infermiera, ora da un medico, ora da un non meglio identificato "professore"…

Voglio precisare, una volta per tutte, che mio marito in quei giorni lottava per la sua vita, che nessuno ha mai ricevuto una tua lettera, che Lucio in quegli stessi giorni non è stato mai lasciato solo e che non ha mai pianto, tantomeno ricordando la vostra "amicizia".

Ti rammento che il vostro "sodalizio artistico" si era interrotto nel lontano 1980.

Sono passati ormai 43 anni, Giulio! Senza rancore.

Grazia Letizia Veronese Battisti».

La lapide di Domenico Modugno, cantautore, al cimitere Flaminio, Prima Porta, Roma.
11/12/2025

La lapide di Domenico Modugno, cantautore, al cimitere Flaminio, Prima Porta, Roma.

Record di ascolti per Roberto Benigni in prima serata. Oltre 4 milioni per ascoltare l'artista toscano.Buongiorno, amici...
11/12/2025

Record di ascolti per Roberto Benigni in prima serata. Oltre 4 milioni per ascoltare l'artista toscano.

Buongiorno, amici!

«Per guidare la Chiesa, Gesù non sceglie l'apostolo perfetto, no: Gesù sceglie il più umano, quello che è caduto più in basso. L'ultimo. Forse proprio per questo la Chiesa è riuscita a durare attraverso i secoli. Perché la sua forza nasce dalla fragilità. E infatti la storia di Pietro non finisce con il rinnegamento, con il Calvario e la crocifissione di Gesù. Anzi, in un certo senso, comincia proprio qui».

«La vita di san Pietro è come uno spettacolo di fuochi d'artificio, (…) piena di gioia e di commozione, di colpi di scena. Del resto, non potrebbe essere diversamente: parliamo dell'amico più caro di Gesù! Vi ricordate quando a scuola, alle medie, ci davano il tema da comporre? Tema: Il tuo migliore amico. Ecco, se Gesù fosse stato alle medie avrebbe scritto: Il mio migliore amico è Pietro».

«E ora è diventato anche il mio migliore amico, perché me ne sono innamorato! (…) Come parla, come si muove, come reagisce, come guarda, come cammina, come pesca E quante ne combina! Oh, Signore! All'inizio non ne fa una giusta. Non capisce, sbaglia, inciampa, ci ripensa, (…) è proprio uguale a noi, ripeto: il più vicino a noi, e nello stesso tempo il più vicino a Gesù»

(Roberto Benigni)

Lenny Kravitz, cantautore statunitense, un paio d'anni fa.
11/12/2025

Lenny Kravitz, cantautore statunitense, un paio d'anni fa.

Tantissimi auguri a Diletta Leotta che ha annunciato, sui suoi social, di essere di nuovo in dolce attesa.
11/12/2025

Tantissimi auguri a Diletta Leotta che ha annunciato, sui suoi social, di essere di nuovo in dolce attesa.

"Ero nel negozio di famiglia a San Pasquale a Chiaia, avevo 26 anni, facevo il parrucchiere con mio padre Osvaldo. Gli a...
11/12/2025

"Ero nel negozio di famiglia a San Pasquale a Chiaia, avevo 26 anni, facevo il parrucchiere con mio padre Osvaldo. Gli amici con cui facevo teatro amatoriale sapevano che adoravo Eduardo. Fu una trama occulta: lo scenografo di Eduardo, Bruno Garofalo, decise di farmi fare un provino con lui. Luca era partito per il servizio militare, serviva qualcuno che lo sostituisse. Un po’ stranito e sognante, a mio padre dissi che dovevo assentarmi brevemente dal negozio. Non mi preparai, ero frastornato.
Quando arrivai al cospetto di Eduardo ero un pezzo di ghiaccio: in realtà non pensavo a fare veramente l’attore, volevo solo sentirmi dire da lui che ero bravo. Era venerdì sera, lui stava provando con la compagnia. Mi chiese di tornare l’indomani, pensai al negozio pieno di clienti di sabato e gli dissi: “Direttore, anche adesso”. Ero quasi in uno stato di trance. Feci il provino la sera stessa. Alla fine si alzò e se ne andò, senza aprire più bocca. Mi fece avere il copione, e il lunedì mi annunciarono che avrei debuttato alla Pergola di Firenze dodici giorni dopo, con le musiche di Nino Rota. Un copione in mano e una vita che inizia."

Sergio Solli

Miriam Leone.Buongiorno
11/12/2025

Miriam Leone.
Buongiorno

La bellissima modella Yanita Yancheva
11/12/2025

La bellissima modella Yanita Yancheva

Ricordo bene il giorno in cui terminai la stesura di quello che sarebbe diventato "Profondo rosso": era un venerdì pomer...
10/12/2025

Ricordo bene il giorno in cui terminai la stesura di quello che sarebbe diventato "Profondo rosso": era un venerdì pomeriggio, la casa di campagna era inondata di luce - neanche volesse partecipare anche lei all'evento. Un brivido di piacere misto a paura mi salì lungo la schiena quando battei la parola FINE sull'ultima pagina della sceneggiatura. Era venuto fuori un malloppone notevole, più lungo del previsto, e non vedevo l'ora di farlo leggere al mio fan numero uno: mio padre.
Rientrai a Roma in piena fibrillazione, quella notte quasi non dormii da quanto ero eccitato. Fiore era a Sabaudia con la tata, io avevo telefonato a mio padre dicendogli di vederci il giorno dopo al mare, e di chiamare pure mio fratello Claudio: ci saremmo ritrovati tutti quanti insieme, bisognava festeggiare.
Quel sabato mattina riabbracciai Fiore e la riempii di baci, consegnai la sceneggiatura nelle mani di mio padre e andai a farmi una bella nuotata al largo. L'acqua non era ancora molto calda, ma non m'importava granché: le ultime settimane le avevo trascorse quasi interamente seduto alla scrivania ed ero tutto contratto, avevo voglia di sfinirmi a furia di bracciate.[...]Quando uscii dall'acqua mio padre e mio fratello erano ancora lì che leggevano. Dissi alla tata che era libera di andare a farsi un giro dove voleva e giocai ancora un po' con Fiore, finché si avvicinò l'ora di pranzo.
Nel frattempo i due avevano concluso la lettura, ma sembravano entrambi parecchio scettici.
"Allora, cosa ne pensate?" chiesi.
Stettero un po' in silenzio, scambiandosi qualche occhiata fra di loro: brutto segno.
Mio padre si sfilò gli occhiali e prese a lucidarli con un fazzoletto: "Mah, secondo me c'è qualcosa che non va...".
RImasi di ghiaccio. Le loro perplessità nascevano dal fatto che sembrava troppo diverso dai primi tre gialli che avevo fatto, dissero. E in effetti era la stessa cosa che pensavo anch'io, quello sarebbe stato un film diverso dagli altri: introduceva nuove tematiche come il soprannaturale, la componente onirica aveva uno spazio maggiore, e nel complesso la narrazione aveva un che di surreale, di impalpabile... Possibile che non l'avessero capito?

(Dario Argento, "Paura", Einaudi Editore).

Tantissimi auguri ad Alan Sorrenti che ieri ha compiuto 75 anni
10/12/2025

Tantissimi auguri ad Alan Sorrenti che ieri ha compiuto 75 anni

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Milan

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