Edizioni Medhelan

Edizioni Medhelan Edizioni Medhelan è una casa editrice di lettori che pensano e propongono libri intramontabili.

Grazie agli amici de La Fucina del Libro di Gallarate!
06/11/2025

Grazie agli amici de La Fucina del Libro di Gallarate!

"Possiedo in abbondanza la cosa più preziosa secondo la saggezza contadina: il tempo. Ce n'è così tanto che posso spreca...
06/11/2025

"Possiedo in abbondanza la cosa più preziosa secondo la saggezza contadina: il tempo. Ce n'è così tanto che posso sprecarlo senza esitazione come il signor Krass che prendeva sempre nuove mazzette di denaro dalla sua valigia marrone e non chiedeva mai la ricevuta, come se per lui fosse importante distruggere i propri mezzi senza mai lasciare traccia, dimostrare la propria forza aggiungendo sempre nuove somme a quelle che si dissolvevano in una competizione con il nulla, che a stento riusciva a tenere il passo nel divorarle. Una volta c'erano clessidre piene di polvere d'oro per rendere evidente il valore del tempo che passava, anche se il tempo è molto più prezioso dell'oro, se si considera la sua irrecuperabilità, la sua insostituibilità.

Ogni singolo istante scompare immediatamente, per sempre, che lo si usi o meno - e come si fa a sfruttare a sufficienza una risorsa che è costantemente in procinto di scomparire?"

Martin Mosebach - Krass

La parabola esistenziale del potente narcisista Ralph Krass

Traduzione di Matteo Galli
Pagine: 496
Prezzo: €32

https://www.edizionimedhelan.it/prodotto/krass/

06/11/2025
"Con l’ascesa della Macedonia come potenza politica dominante e la conseguente prima unione tra Oriente e Occidente, si ...
30/10/2025

"Con l’ascesa della Macedonia come potenza politica dominante e la conseguente prima unione tra Oriente e Occidente, si ha la nascita di una vera e propria civiltà mediterranea, terminata solo con la fine dell’antichità. Soprattutto, però, da quel momento in poi nel bacino del Mediterraneo non si è formata alcuna nuova civiltà omogenea che fosse in netto contrasto con quella precedente. Il segno distintivo del mondo mediterraneo antico nel periodo successivo a Cicerone è un impero e una cultura; nemmeno le grandi differenze locali, tanto più che sono appena percettibili nei ceti elevati, possono attenuare questa impressione. L’Impero romano è quindi, dal punto di vista sia politico sia culturale, l’esecutore della volontà cosmopolita universale di Alessandro Magno."

Walter Otto - Storia culturale dell'antichità
Traduzione di Roberta Scarabelli
Pagine: 232
Prezzo: €24

Da oggi in libreria!

"Poi vidi i giorni in di primavera in cui avevo navigato sul Dnepr...   poi l'alba da qualche parte nella steppa... il m...
27/10/2025

"Poi vidi i giorni in di primavera in cui avevo navigato sul Dnepr... poi l'alba da qualche parte nella steppa... il modo in cui mi ero svegliato sulla panca dura di un treno, rigido nel gelo del mattino, e mi ero accorto che, oltre il finestrino ghiacciato, non si riusciva a vedere nulla, era impossibile vedere dove il treno stesse andando!, e avevo sentito che proprio in questo non sapere stava tutta la bellezza... con la chiarezza di pensieri del mattino mi ero alzato, avevo aperto il finestrino e mi ero sporto un po': il mattino era bianco, c'era una nebbia bianca e spessa, l'odore che hanno le mattine di primavera e la nebbia, il vento mi colpiva le mani e il viso come biancheria stesa ad asciugare..."

Ivan Bunin - Lika

Traduzione di Andrea Tarabbia
Seguito da Quattordici poesie tradotte da Alessandro Niero

Pagine: 224
Prezzo: €20

https://www.edizionimedhelan.it/prodotto/lika/

Grazie a Camilla Scarpa e a Barbadillo per la bella recensione de "La costa selvaggia" di Jean René Huguenin!
23/10/2025

Grazie a Camilla Scarpa e a Barbadillo per la bella recensione de "La costa selvaggia" di Jean René Huguenin!

Lo stile è estremamente moderno, una sorta di stream of consciousness punteggiato da crescendo quasi “futuristi”, volti a trasmettere l’enfasi del protagonista

Su "Alias" del Manifesto la bellissima recensione di Francesca Lazzarato spiega le ragioni che fanno di "Borges in contr...
20/10/2025

Su "Alias" del Manifesto la bellissima recensione di Francesca Lazzarato spiega le ragioni che fanno di "Borges in controluce" un memoir fondamentale per comprendere lo scrittore argentino:

"Quando il libro apparve, nel 1989 (Borges era morto da tre anni), destò un certo scandalo e, nel suo esplicitare l'indicibile, risultò certamente fastidioso per quella che si potrebbe definire l'industria della canonizzazione di uno scrittore diventato anche un «prodotto da esportare». Un giudizio rancoroso e meschino, che si opponeva alla scrittura appassionata ed elegante dell'autrice e alla sua verve desacralizzante ma non irrispettosa. Borges in controluce, inoltre, disegna un'ampia e suggestiva mappa della Buenos Aires di allora (strade, parchi, locali, gente, visioni notturne) e traccia un rapido ma significativo schizzo di una società letteraria dalle caratteristiche singolari e irripetibili, sullo sfondo di un'Argentina come sempre tormentata e dell'avvento di un peronismo detestato da Canto come da Borges, sia pure da punti di vista del tutto opposti. Estela, la bella, spregiudicata e provocatoria Estela, abituata a vivere secondo le proprie regole e a dire quel che pensava senza curarsi delle convenienze, narra di un Borges incontrato nel momento in cui aveva appena pubblicato Finzioni, si accingeva a scrivere L'Aleph (poi glielo dedicherà, regalandole inoltre il manoscritto, che lei venderà saggiamente allo Stasogno), ed era sulla via di trasformarsi, da autore noto a pochi, in uno dei cento «individui non comuni» celebrati da Harold Bloom nel suo Il Genio (Rizzoli 2002). Al tempo stesso, ce lo presenta come un uomo timido e goffo, per nulla attraente, anticonvenzionale ma dominato dalle convenzioni e da una madre possessiva e autoritaria, terrorizzato dal sesso e dal contatto fisico, pieno di pregiudizi di classe e incline a innamorarsi di donne irraggiungibili o indifferenti."

https://ilmanifesto.it/estela-canto-profilo-di-un-mito-sullo-sfondo-dei-suoi-racconti

Estela Canto - Borges in controluce
Traduzione e prologo di Francesca Coppola
Prefazione di Bruno Arpaia
Pagine: 256
Prezzo: €21

Su Tuttolibri la meravigliosa, poetica recensione di Andrea Marcolongo ci guida alla scoperta del capolavoro della lette...
18/10/2025

Su Tuttolibri la meravigliosa, poetica recensione di Andrea Marcolongo ci guida alla scoperta del capolavoro della letteratura neogreca del Novecento: Terra Eolica di Ilias Venezis.

"Leggere Terra Eolica significa imparare di nuovo la lentezza, l'intimità dello sguardo, l'ascolto profondo del mondo. In un'epoca di semplificazioni frettolose, Venezis ci offre un'opera densa e resistente, che chiede tempo ma restituisce in cambio intuizioni luminose. Non verità assolute, ma verità intime, nate da stagioni, lingue, gesti quotidiani, dalla memoria familiare che attraversa la storia. Ottant'anni dopo, Terra Eolica resta un libro più che mai vivo. Parla con la grazia di chi ha attraversato il dolore senza lasciarsi imprigionare dal rancore; con la dolcezza grave di un vento che continua a soffiare oltre i confini, oltre le generazioni. È un'opera che non si esaurisce nell'ultima pagina (in appendice il lettore troverà anche il memorabile racconto Sui Kimidenia), ma resta come porto segreto, geografia intima, luogo al quale tornare. Questa è la sua grandezza: trasformare la memoria in responsabilità, la perdita in canto, il silenzio in parola. La scrittura di Venezis ci invita a riscoprire la forza umile della letteratura: dare un nome a ciò che è stato dimenticato, e con pudore restituirgli dignità. E un invito a non cedere all'oblio, a credere che la parola possa ancora farsi casa, radice, rifugio. Alla fine, ciò che resta è il vento. Un vento che non è più soltanto eolico, ma soffio interiore, corrente di vita e di memoria. Un vento che attraversa il lettore e gli ricorda che un altro modo di vivere, e di raccontare, è stato possibile. E che, grazie alla letteratura, può esserlo ancora."

Ilias Venezis - Terra Eolica
Traduzione e postfazione di Francesco Colafemmina
Prefazione di Andrea Marcolongo
Prologo di Anghelos Sikelianos

Pagine: 376
Prezzo: €22

https://www.edizionimedhelan.it/prodotto/terra-eolica/

17/10/2025

Ivan Bunin, primo Premio Nobel russo nel 1933 non era un uomo semplice. Nel suo rifugio di esule a Grasse, in Francia, viveva un triangolo amoroso con la moglie Vera e la poetessa Galina Kuznetsova. Il suo odio per i bolscevichi raggiungeva vette parossistiche. Così, nella scrittura trasferiva ogni anelito aristocratico, ogni tensione estetica, ogni nostalgia.

Lika, il romanzo che chiude la Vita di Arsen'ev racconta Bunin meglio di ogni altra sua opera. Qui l'amore con tutte le sue contraddizioni e le ragioni della sua ispirazione artistica prendono forma nel racconto che unisce la vita di Arsen'ev a quella della giovane Lika. Tradotto magistralmente da Andrea Tarabbia per la prima volta in italiano il romanzo è seguito in questa edizione da quattordici poesie di Bunin nella splendida versione di Alessandro Niero, perché, come dichiarava lo stesso Bunin, prima di essere scrittore si sentiva un poeta.

In questo video sottotitolato grazie agli amici di .it vediamo una scena significativa tratta dal film russo "Il diario di sua moglie" di Aleksej Učitel (2000). Bunin e Galina a Grasse (anche se il film è girato in Crimea) parlano della nostalgia della Russia e vivono un amore impetuoso, contorto e difficile, proprio come quello di Arsen'ev per Lika.

Ivan Bunin - Lika
Traduzione e prefazione di Andrea Tarabbia
Seguito da Quattordici poesie tradotte da Alessandro Niero
Pagine: 224
Prezzo: €20

Indirizzo

Via Aristide De Togni, 7
Milan
20123

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