Sna Channel

Sna Channel SNACHANNEL.IT è il giornale online del Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione.

Fondato nel 2013, è subito balzato in testa alla classifica delle testate di settore più visitate in Italia, con oltre 1,5 milioni di accessi alle news negli ultimi 12 mesi. SNACHANNEL.IT è diretto da Roberto Bianchi, mentre la gestione redazionale e grafica è a cura della società di comunicazione internazionale WBC EUROPA Sarl.

www.snachannel.itIndagine su presunte clausole vessatorie nelle polizze Allianz, lo Sna presenta la propria memoria all'...
09/07/2025

www.snachannel.it
Indagine su presunte clausole vessatorie nelle polizze Allianz, lo Sna presenta la propria memoria all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/notiziario-sna/indagine-su-presunte-clausole-vessatorie-nelle-polizze-allianz-lo-sna-presenta-la-propria-memoria-allautorita-garante-della-concorrenza-e-del-mercato

MILANO - Nei giorni scorsi il Sindacato nazionale agenti ha inviato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato una memoria redatta dallo Studio Legale Malandrino riguardante l’indagine avviata dall’AGCM, su richiesta dell’Ivass, nei confronti di Allianz Spa circa l’eventuale vessatorietà di alcune clausole contenute nelle polizze Allianz Ultra per i settori “Salute” e “Casa Patrimonio” che violerebbero l’art. 33 c. 1) e 2) lett. l) ed m) del Codice del Consumo. Ci
riferiamo al cosiddetto ius variandi che la compagnia tedesca e a dire il vero molte altre operanti nel mercato italiano, ha introdotto in numerosi prodotti assicurativi e che lo Sna sostiene penalizzino la clientela, oltreché la reputazione e la tenuta dei portafogli degli stessi agenti.
Nel chiedere di prendere parte al procedimento in quanto Sindacato maggiormente rappresentativo della categoria con i suoi circa 10.000 iscritti, lo Sna ha ribadito i punti nodali che l’hanno indotto a intraprendere una solitaria battaglia a tutela dei consumatori che vedrebbero alterato a proprio svantaggio l’equilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dai contratti sottoscritti. La facoltà che molte compagnie si sono attribuite di modificare unilateralmente gli ambiti del rischio alla scadenza contrattuale senza definirne l’entità e la tipologia, si tradurrebbe nella proposizione di una nuova polizza non già nel semplice rinnovo della precedente. In tal caso l’onere attribuito impropriamente all’assicurato di scoprire i nuovi contenuti contrattuali e di disdire il contratto nel caso essi non siano conformi alle proprie esigenze o non siano più di suo interesse, presenterebbe profili di illegittimità derivanti dalla non giustificata inversione degli adempimenti derivanti dalla novazione contrattuale. Spetterebbe cioè alla compagnia che decide di modificare gli ambiti di rischio l’onere di comunicarli all’assicurato con congruo anticipo e di disdire la polizza in essere per proporne un’altra nuova.
Le conclusioni della missiva ribadiscono che le clausole di ius variandi sono “nel loro complesso poco chiare”, non “rispettano i fondamentali principi di trasparenza” e “attribuiscono a una sola delle parti contrattuali la facoltà di apportare modifiche… il cui ambito non è inizialmente predeterminato” con la conseguenza che il “contraente può subire peggioramenti delle proprie garanzie” di portata non prevedibile.
“Il Sindacato – ha dichiarato il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi – è ancora una volta l’unica rappresentanza degli agenti che, avendo realmente a cuore la sorte della categoria, ma anche i diritti dei consumatori, non esita a prendere parte attiva anche nei procedimenti presso le Autorità di garanzia, soprattutto quando sono in gioco qualità, professionalità, lealtà e trasparenza del settore assicurativo e degli agenti che fondano la loro professione sulla consulenza professionale e sul rapporto fiduciario nel lungo periodo con la clientela”.
Roberto Bianchi

www.snachannel.itCompass Banca, annullata la multa AGCM da 4,7 mln per pratiche commerciali scorrettehttps://www.snachan...
09/07/2025

www.snachannel.it
Compass Banca, annullata la multa AGCM da 4,7 mln per pratiche commerciali scorrette
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/leggi-e-sentenze/compass-banca-annullata-la-multa-agcm-da-4-7-mln-per-pratiche-commerciali-scorrette

MILANO - Un’altra pesante sanzione, inflitta dall’Agcm (Antitrust) ad un Istituto finanziario che sottoponeva ai clienti la sottoscrizione simultanea di una concessione di credito e di una polizza assicurativa, cioè che praticava la cosiddetta vendita abbinata, viene annullata dal Consiglio di Stato. Quest'ultimo ha revocato la multa da 4,7 milioni di euro, inflitta nel 2019 dall’Antitrust a Compass Banca, per pratiche commerciali scorrette.
L’Agcm, nel 2018, aveva avviato un procedimento per accertare l’esistenza di una presunta pratica commerciale aggressiva: la banca avrebbe prospettato sistematicamente ai potenziali clienti, intenzionati a richiedere prestiti, la possibilità di accedervi solo sottoscrivendo polizze assicurative che nulla avevano a che vedere con il finanziamento (dunque, attuando di fatto un abbinamento forzoso tra le due tipologie di prodotto). L’Antitrust aveva anche rigettato la proposta di impegni vincolanti avanzata da Compass, per rendere più chiara al consumatore la non obbligatorietà delle polizze abbinate ai mutui.
Al termine del procedimento, Agcm aveva irrogato - come detto - la sanzione di 4,7 milioni di euro. Compass aveva quindi fatto ricorso al TAR. Respinto detto ricorso, Compass si è appellato al Consiglio di Stato, che, a sua volta, ha deciso di sollevare questione di pregiudizialità alla Corte di Giustizia europea. Quest’ultima, ha stabilito che “la pratica commerciale consistente nel proporre simultaneamente al consumatore un’offerta di finanziamento personale e un’offerta di un prodotto assicurativo non collegato a tale prestito non costituisce una pratica commerciale in ogni caso aggressiva, né considerata in ogni caso sleale“.
Secondo la Corte Europea, “deve concludersi che il provvedimento non giustifichi il motivo per cui la pratica posta in essere dall’appellante possa essere qualificata aggressiva– si legge quindi nella sentenza di accoglimento dell’atto emessa dal Consiglio – e non emergono neppure elementi per poter considerare la pratica come ingannevole (… ) dovendosi pertanto dubitare, quantomeno dal punto di vista formale e documentale, che vi sia stata un’informazione parziale e/o distorta“.
Il Presidente nazionale Sna Claudio Demozzi, commentando la notizia, si è detto “amareggiato per la persistenza sul mercato di simili pratiche commerciali che proponendo al consumatore, simultaneamente, il mutuo e la polizza, rendono di fatto pressoché obbligatoria la stipula della polizza, anche quando del tutto slegata dalla concessione di credito ed ininfluente ai fini della valutazione del merito creditizio dell’interessato. La politica dovrebbe porre fine, in via definitiva, a queste modalità di vendita, che pregiudicano gravemente gli interessi dei consumatori e gettano cattiva luce sulla distribuzione assicurativa in generale, motivo per cui noi Agenti siamo particolarmente attenti a queste pratiche ed apprezziamo l’attenzione che Antitrust ha sempre posto a queste problematiche”.
La Redazione

www.snachannel.itUna serata di festa per celebrare l’impegno degli agenti assicurativi di Materahttps://www.snachannel.i...
08/07/2025

www.snachannel.it
Una serata di festa per celebrare l’impegno degli agenti assicurativi di Matera
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/news-dal-territorio/una-serata-di-festa-per-celebrare-limpegno-degli-agenti-assicurativi-di-matera

MATERA - Una calda serata d’estate, la suggestiva cornice della Masseria del Parco e un clima di autentica convivialità hanno fatto da sfondo alla cena organizzata dalla sezione Provinciale Sna di Matera, svoltasi lo scorso 4 luglio. Un evento speciale, nato per celebrare e ringraziare i colleghi agenti che, dopo una lunga carriera al servizio della professione e sempre al fianco del Sindacato nazionale agenti, sono recentemente giunti al traguardo della pensione.
La serata, caratterizzata da un’atmosfera calorosa e partecipata, ha visto la presenza di numerosi colleghi, uniti dal desiderio comune di rendere omaggio a chi ha dedicato anni di impegno, passione e professionalità al settore assicurativo e alla causa sindacale.
Momento clou è stata la consegna delle targhe celebrative ai colleghi Isabella Domenica Trifone, Domenico Festa, Luciano Montemurro, Andrea Rosario Salerno, Attilio Caruso e Antonio Buzzella, simbolo tangibile di gratitudine per il loro prezioso contributo alla categoria. A consegnarle, al termine della cena, è stato il Presidente Provinciale Sna Francesco Chierico, che ha espresso parole sentite di riconoscenza, sottolineando il valore umano e professionale di ciascun premiato. “Oggi celebriamo non solo la fine di un percorso lavorativo – ha affermato nel corso del suo saluto ai presenti - ma anche l’eredità di un impegno che ha contribuito a rafforzare il nostro Sindacato e a migliorare la nostra professione. A nome di tutta la sezione, esprimo il più sincero grazie a questi colleghi per l’esempio che hanno rappresentato”.
La serata si è conclusa con il taglio di una torta celebrativa, a suggello di un momento carico di emozione e riconoscenza. Un’occasione per guardare al futuro senza dimenticare chi, con dedizione e coerenza, ha costruito le fondamenta sulle quali continua a crescere la nostra comunità professionale.
Silvia Martelli

www.snachannel.itAl via il pool assicurativo Cat Nat promosso dall’Ania che renderà più efficiente l’accesso alla riassi...
08/07/2025

www.snachannel.it
Al via il pool assicurativo Cat Nat promosso dall’Ania che renderà più efficiente l’accesso alla riassicurazione internazionale
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/mercati-italiani/al-via-il-pool-assicurativo-cat-nat-promosso-dallania-che-rendera-piu-efficiente-laccesso-alla-riassicurazione-internazionale

MILANO - Nei giorni scorsi la gran parte delle compagnie di assicurazione che operano in Italia e detengono il 75% del mercato, hanno costituito il Consorzio Cat Nat, considerato dai fondatori, si legge in una nota, “un nuovo strumento per la messa in sicurezza del sistema produttivo italiano”. Il pool, prosegue il comunicato stampa, “è un tassello importante nell’attuazione della partnership pubblico-privato, voluta dalle Istituzioni, per garantire l’applicazione della norma sull’obbligo di copertura contro le catastrofi naturali per le imprese (Legge 213/2023)”.
Il pool è dotato di soggettività giuridica autonoma, ma non riterrà né rischio, né capitale, agendo in nome e per conto delle imprese consorziate nella negoziazione e cessione dei rischi a riassicuratori esterni al consorzio stesso, incluso il riassicuratore pubblico Sace. Alle imprese aderenti sarà pertanto consentito un accesso più efficiente alla riassicurazione mondiale i cui benefici in termini di competitività si tradurranno in una maggiore stabilità dei risultati con vantaggi evidenti per gli assicurati.
“Abbiamo lavorato intensamente con il mercato assicurativo – è stato il commento del Presidente dell’Ania Giovanni Liverani - per creare un sistema che porterà benefici concreti a tutto il Paese. Abbiamo messo in campo un’alleanza strategica tra pubblico e privato che aiuterà la nostra economia e il nostro territorio. Siamo pronti ad offrire uno scudo di protezione alle aziende per renderle più forti e competitive”.
Roberto Bianchi

www.snachannel.itDallBogg, giallo intorno alla decisione di sospendere l'emissione di polizze per tre mesihttps://www.sn...
08/07/2025

www.snachannel.it
DallBogg, giallo intorno alla decisione di sospendere l'emissione di polizze per tre mesi
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/mercati-italiani/dallbogg-giallo-intorno-alla-decisione-di-sospendere-lemissione-di-polizze-per-tre-mesi

MILANO - Si tingono di giallo i contorni della vicenda DallBogg, la compagnia di assicurazioni bulgara - operativa anche in Italia in regime di libera prestazione dei servizi soprattutto nel ramo Rcauto. Come noto, dal 1° luglio scorso DallBogg non potrà più emettere polizze nel nostro Paese, dopo che la Commissione di vigilanza di Sofia (FSC) ha imposto la misura restrittiva - momentaneamente della durata di tre mesi - per presunte violazioni procedurali nelle liquidazioni dei danni.
La vicenda ha colto di sorpresa molti agenti e broker italiani, alle prese oggi con la spiacevole situazione di dover giustificare l'emissione di polizze alla propria clientela.
Ma cosa si nasconde dietro misure restrittive di tale durezza a carico della compagnia balcanica? La domanda appare legittima, soprattutto se si scorrono le contestazioni mosse. DallBogg opera in sei Paesi europei e vanta circa 1,5 milioni di polizze attive. Le accuse di risposte tardive ai reclami o di pagamento ritardato degli indennizzi risultano quantomeno sospette in quanto - dati alla mano - la casistica risulta nella media, se comparata ad altre realtà europee: in Grecia, ad esempio, si riscontrano 11 eventi negativi nel periodo 2023-2024. I reclami complessivi sono sì saliti da 100 a 300, ma a fronte di 178.000 polizze emesse complessivamente.
Inoltre, la Commissione di vigilanza bulgara non rileva alcuna violazione nella vendita, nella commercializzazione o nel prezzo dei prodotti assicurativi in nessuno dei mercati interessati, vale a dire Italia, Spagna, Grecia, Romania e Polonia. Ma c'è di più: la decisione di sospendere l'attività di DalBogg è stata presa senza prima applicare eventuali sanzioni preventive (come accade nella più parte dei casi). Bloccando le vendite e i flussi finanziari ora si rischiano davvero conseguenze irreparabili. La misura che impedisce a DallBogg di emettere per tre mesi nuove polizze o di rinnovare quelle in essere è stata decisa, infine, senza diritto di appello, sulla base di non ben evidenti "situazioni di emergenza".
In Bulgaria c'è chi parla apertamente di una cospirazione nei confronti di DallBogg, cospirazione promossa da due dirigenti della Commissione di vigilanza: Kristina Petkova e Kiril Pangelov, stretti - si dice - non solo da un forte legame sentimentale. Pesano l'incerto quadro governativo e gli equilibrismi politici interni che oscillano fra la suggestione europea e la consolidata sfera d'influenza russa. In questo contesto anche i colpi bassi sono contemplati.
Luigi Giorgetti

www.snachannel.itArriva il nuovo MUP, l’ennesima promessa delle semplificazioni? Intervista a Fabio Occhiuto, responsabi...
07/07/2025

www.snachannel.it
Arriva il nuovo MUP, l’ennesima promessa delle semplificazioni? Intervista a Fabio Occhiuto, responsabile della Commissione norme e regolamenti di Sna
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/mercati-italiani/arriva-il-nuovo-mup-lennesima-promessa-delle-semplificazioni-intervista-a-fabio-occhiuto-responsabile-della-commissione-norme-e-regolamenti-di-sna

MILANO - Nel contesto di una crescente attenzione alla trasparenza e alla semplificazione della documentazione assicurativa, il settore si trova oggi a fare i conti con una novità di rilievo: l’introduzione del Modulo Unico Precontrattuale (MUP), sancita dal Provvedimento Ivass n. 147/2024, a partire dal 4 Luglio 2025 scorso con l’obiettivo di rendere più chiare, omogenee e facilmente comprensibili le informazioni che gli intermediari devono fornire al consumatore, superando la frammentazione dei precedenti allegati normativi (3, 4, 4/bis e 4/ter).
Il MUP, articolato in sette sezioni, rappresenta pertanto un passo concreto verso una maggiore tutela del contraente e una contrattazione più consapevole, grazie a una struttura informativa chiara e standardizzata che abbraccia ogni aspetto rilevante del rapporto assicurativo: dal profilo del distributore alla consulenza, dalla remunerazione ai potenziali conflitti di interesse.
Ma come stanno reagendo gli intermediari a questo cambiamento? Quali sfide e opportunità si intravedono all’orizzonte? E, soprattutto, in che modo le nuove regole incideranno concretamente sull’operatività quotidiana degli agenti? Per fare luce su questi aspetti, abbiamo intervistato Fabio Occhiuto, responsabile della Commissione norme e regolamenti di Sna. Con lui approfondiremo non solo le implicazioni pratiche del nuovo MUP, ma anche il punto di vista degli agenti e le possibili criticità da affrontare nel periodo di transizione.
Venerdì è entrato in vigore il nuovo MUP, cosa puoi dirci?
Dopo un anno dalla pubblicazione del provvedimento Ivass n. 147, che ha modificato i regolamenti Ivass n. 40 e 41 da oggi gli intermediari dovranno utilizzare il Modello Unico Precontrattuale, differenziato in base alla tipologia di contratto che viene distribuito. L’allegato 3 MUP per i prodotti assicurativi e l’allegato 4 per i prodotti d’investimento IBIPS 3 e 4. Tra le semplificazioni evidenzio che tali modelli non sono più soggetti alla certificazione della verifica trimestrale ma ovviamente l'intermediario dovrà aggiornare tempestivamente eventuali informazioni “statiche” contenute nel MUP come ad esempio i dati relativi alla sede o ai recapiti dell’intermediario
Trovi che ci siano cambiamenti sostanziali o rilevanti rispetto ai moduli precedenti che avevamo fino a ieri, quindi allegato 3, 4, ecc.?
No, non trovo che ci siano cambiamenti sostanziali. C’è sicuramente stata una riorganizzazione delle informazioni che erano presenti su più modelli. Secondo me, si tratta di una disposizione che va nella giusta direzione ma non cambia il contenuto delle informazioni che devono essere fornite al consumatore in sede di proposta o di conclusione di un contratto
Quindi mi stai dicendo che, se emetto una polizza con una compagnia di cui ho mandato, posso facilmente utilizzare i moduli emessi automaticamente senza dover stampare i miei?
Esattamente, ovviamente, puoi legittimamente utilizzare i “tuoi” moduli che potrai personalizzare utilizzando i modelli disponibili sul sito web di Sna da Marzo 2025. D: Vorrei chiederti una cosa, che è l'unica, a mio parere, differenza un po' più impegnativa.
Mi pare che tu abbia detto che nel caso di emissioni in collaborazione orizzontali, se ci sono importi dovuti per consulenze, quell'importo deve essere indicato, oltre alle provvigioni fisse naturalmente percepite dagli emittenti, è corretto?
È corretto. L’intermediario nella sezione V dovrà comunicare eventuali remunerazioni aggiuntive tra le quali rientrano quelle percepite per la consulenza erogata.
Ci sarà un qualche tipo di tolleranza sull’applicazione del MUP o no?
No, non c'è più tolleranza, non ci risulta ad oggi che ci siano compagnie che non abbiano sostituito i modelli. In caso di polizze emesse attraverso le collaborazioni orizzontali l’intermediario dovrà porre attenzione ad utilizzare i nuovi MUP.
Tiziano Salerno

www.snachannel.itda Sna e Università Cattolica. Tutti gli agenti sono chiamati a partecipare alla survey. Intervista a M...
07/07/2025

www.snachannel.it
da Sna e Università Cattolica. Tutti gli agenti sono chiamati a partecipare alla survey. Intervista a Maurizio Ragni
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/notiziario-sna/indagine-nazionale-sulla-realta-delle-agenzie-promossa-da-sna-e-universita-cattolica-tutti-gli-agenti-sono-chiamati-a-partecipare-alla-survey-intervista-a-maurizio-ragni

MILANO - Il Sindacato nazionale agenti sta realizzando una grande indagine nazionale finalizzata a disegnare, partendo dalle singole realtà, l’attuale quadro del sistema-agenzie, per definire modelli realistici, costruiti sulla base di dati direttamente raccolti presso gli stessi protagonisti del sistema. L’indagine è assolutamente anonima e permetterà di analizzare in forma aggregata i dati raccolti grazie alla collaborazione degli iscritti. Sna fa appello a tutti gli agenti affinché contribuiscano, dedicando una piccola parte del loro tempo, alla compilazione del questionario di questa fondamentale ricerca.
Maurizio Ragni, componente dell’Esecutivo Nazionale e responsabile dell’iniziativa, ci ha spiegato perché la survey Sna è uno snodo cruciale per il futuro delle agenzie assicurative.
Perché come Esecutivo Sna avete promosso questa indagine nazionale sulle agenzie?
Perché era tempo di avere finalmente una base solida di dati. La nostra categoria è spesso raccontata in modo frammentario, per percezioni personali o per statistiche estratte da fonti non sempre rappresentative come le compagnie. Con questa survey, promossa da Sna in collaborazione con l'Università Cattolica, vogliamo raccontare chi siamo davvero: come siamo strutturati, come lavoriamo, quali sfide affrontiamo ogni giorno e quali risultati otteniamo.
Qual è l'obiettivo finale?
L'obiettivo è duplice. Da una parte vogliamo consegnare a ciascun collega uno strumento di confronto: sapere se le proprie scelte organizzative, di modello operativo, di struttura e di sviluppo, sono in linea con quelle degli altri colleghi o se ci sono opportunità di miglioramento. Dall'altra parte, vogliamo costruire una base di conoscenza utile alla nostra azione sindacale: nei confronti delle compagnie mandanti, della politica e anche del mondo accademico e consulenziale. Non possiamo più rivendicare diritti o proporre soluzioni senza portare numeri, dati, evidenze oggettive. Questa è una svolta.
A chi è rivolta la survey?
A tutti gli agenti, senza alcuna distinzione. Non importa l'età, non importa la collocazione geografica, non importa se si gestisce una microstruttura da soli o una realtà complessa con più dipendenti. Ogni esperienza è preziosa, perché contribuisce a una fotografia più completa della nostra professione. La forza di questa ricerca è nella sua varietà: mettere insieme modelli diversi, esigenze diverse, approcci diversi. Solo così possiamo rappresentare davvero la complessità del nostro mondo.
Alcuni colleghi ci segnalano che non hanno tutti i dati richiesti. Cosa devono fare?
Semplice: non si devono fermare. Se un dato non è disponibile, basta inserire "000" e proseguire. Magari non si può rispondere a una domanda, ma si stanno dando informazioni fondamentali in molte altre aree. Il questionario è stato costruito grazie al contributo di colleghi con esperienze diverse e tiene conto di molte esigenze: non è indispensabile rispondere a tutto, ma ogni voce che si aggiunge è importante (io stesso non so dove poter reperire alcuni dati).
Quali sono i prossimi passi?
Quando avremo una base statistica significativa, i dati verranno elaborati in forma aggregata, anonima e scientificamente validata da Erilk e Cetif. I risultati saranno messi a disposizione di tutti gli agenti, e ci permetteranno di sviluppare piattaforme rivendicative solide e credibili, costruite su ciò che accade davvero nelle nostre agenzie. Potremo usarli per confrontarci con le mandanti su provvigioni, modelli organizzativi, strumenti operativi, e per portare all'attenzione delle istituzioni le nostre reali criticità e potenzialità. Ma potranno anche servire per progettare modelli organizzativi nuovi, con il supporto del mondo accademico, in un'ottica evolutiva.
Un messaggio finale per chi non ha ancora partecipato?
Partecipare è un atto di responsabilità. Significa contribuire alla costruzione di un futuro più consapevole per tutta la categoria. Significa uscire dall'isolamento e sentirsi parte di un progetto collettivo. E significa anche dare voce alla propria realtà, perché senza la nostra voce, nessuno potrà rappresentarci al meglio. Oggi abbiamo gli strumenti per farlo: usiamoli.

LINK per partecipare alla ricerca in snachannel.it

www.snachnnel.itAssemblea Ania 2025, Liverani apre agli agenti: Valorizzare il loro ruolo, non sostituirli con la tecnol...
03/07/2025

www.snachnnel.it
Assemblea Ania 2025, Liverani apre agli agenti: Valorizzare il loro ruolo, non sostituirli con la tecnologia
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/mercati-italiani/assemblea-ania-2025-liverani-apre-agli-agenti-valorizzare-il-loro-ruolo-non-sostituirli-con-la-tecnologia

ROMA - Un passaggio significativo, che ha catturato l’attenzione della categoria degli agenti di assicurazione, è arrivato dal Presidente dell’Ania Giovanni Liverani, nel corso dell’Assemblea annuale dell’associazione delle imprese assicurative. Liverani ha ribadito con chiarezza la centralità del ruolo degli agenti nel rapporto quotidiano con i clienti, nel rafforzamento della fiducia e nella solidità dell’intero sistema assicurativo. “Occorre valorizzare il loro contributo, potenziandone l’azione – ha affermato – e non certo sostituendoli con le nuove tecnologie”.
Un’apertura che tocca un tema da tempo al centro dell’attenzione del Sindacato nazionale agenti, rappresentato all’Assemblea dal Presidente nazionale Claudio Demozzi e dai vicepresidenti Elena Dragoni e Sergio Sterbini. Liverani ha parlato anche della necessità di avviare un’evoluzione dei rapporti contrattuali tra compagnie e agenti, ferma ormai da molti anni, sottolineando l’urgenza di una revisione più equa, moderna e adeguata ai tempi. Un concetto che trova riscontro in una delle principali rivendicazioni dello Sna.
“Le parole del Presidente Liverani vanno nella direzione che da tempo auspichiamo come rappresentanza largamente maggioritaria degli agenti”, ha commentato Demozzi a margine dell’evento. “Il riconoscimento del ruolo degli agenti e l’intenzione di rivedere i rapporti contrattuali sono affermazioni importanti, ma occorre ora che a queste dichiarazioni seguano atti concreti. Da troppi anni la categoria attende un adeguamento che rifletta realmente la centralità del proprio ruolo sul territorio ed il consolidamento dei diritti acquisiti per via rivendicativa e legislativa, ai quali non possiamo certo rinunciare”.
Demozzi ha riconosciuto che, al di là delle divergenze, il confronto tra Sna e Ania non è mai mancato. “Con Ania esiste da tempo un dialogo continuativo e costruttivo. Ferme le rispettive posizioni ed interessi, che a volte sono confliggenti. In più occasioni abbiamo condiviso valutazioni ed obiettivi, su questioni centrali per il futuro del settore, come la regolamentazione del Preventivass, la riforma del sistema Rcauto e la recente normativa sull’obbligo di assicurazione dei rischi da catastrofali naturali. Questo dimostra che, quando c’è la volontà da entrambe le parti, si possono trovare punti di incontro, di convergenza, anche su temi complessi".
L’intervento di Liverani segna quindi un momento importante per i rapporti tra imprese e agenti, con la speranza – espressa con chiarezza dal Presidente nazionale Claudio Demozzi – che alle parole seguano i fatti. La categoria attende ora segnali concreti che diano continuità a questo percorso di confronto e ne facciano una reale opportunità di crescita e riequilibrio nei rapporti di forza all’interno del settore assicurativo.
La Redazione

www.snachannel.itImportante incontro tra i vertici Sna e l'on. Massimo Bitonci Sottosegretario con delega alle assicuraz...
03/07/2025

www.snachannel.it
Importante incontro tra i vertici Sna e l'on. Massimo Bitonci Sottosegretario con delega alle assicurazioni
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/notiziario-sna/importante-incontro-tra-i-vertici-sna-e-lon-massimo-bitonci-sottosegretario-con-delega-alle-assicurazioni

ROMA - Mercoledì 2 luglio, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma, si è tenuto il programmato incontro tra il sottosegretario con delega alle Assicurazioni on. Massimo Bitonci e la delegazione Sna guidata dal Presidente nazionale Claudio Demozzi, affiancato nell'occasione dai Vicepresidenti Elena Dragoni e Sergio Sterbini.
Tra i principali temi affrontati, durante l'importante incontro istituzionale, la forte opposizione del Sindacato all’obbligo di utilizzo del Preventivass, il preventivatore Rrcauto giudicato inadeguato e dannoso anche da alcune Associazioni dei Consumatori. Il Presidente Demozzi ha confermato la prosecuzione dello sciopero prolungato, lamentando l’assenza di risposte concrete da parte del Governo, nonostante le aperture dichiarate dal Sottosegretario e confermate in risposta alla recente interrogazione parlamentare del 29 maggio scorso, con l'auspicio di una possibile revisione da parte dell’Ivass.
Demozzi ha definito "preoccupante" anche la situazione legata alla decontribuzione Sud e Under 36, con centinaia di professionisti colpiti da richieste di restituzione dei benefici da parte dell’Inps. Lo Sna ha ricordato come la Commissione Europea, interpellata anche grazie alla nota missione del Sindacato a Bruxelles, abbia confermato la piena legittimità delle agevolazioni, chiedendo ora un intervento governativo urgente e risolutivo.
Nel corso dell’incontro si è discusso, altresì, della necessità di una regolamentazione più chiara per le Società di Mutuo Soccorso, visto il vuoto normativo già oggetto di attenzione da parte del prof. Cesari dell’Ivass nell’audizione parlamentare dello scorso giugno 2024. Anche su questo fronte l'attenzione del Sindacato nazionale agenti rimane costante, per le complessità emerse dalla recente analisi sullo stato di alcune tra le principali Società di Mutuo Soccorso e sul loro operato. Sul tavolo, infine, il tema spinoso dello ius variandi nelle polizze, che numerose compagnie hanno introdotto sul mercato con clausole contrattuali che permettono a queste ultime di modificare unilateralmente i contratti assicurativi, anche in pejus, con rischi di gravi conseguenze per gli ignari clienti e per gli agenti.
Il Sottosegretario Bitonci si è detto disponibile ad approfondire tutte le questioni presentate, dedicando ad esse, fin da subito, la dovuta attenzione.
“Abbiamo portato al Ministero temi urgenti e reali, che toccano la quotidianità di migliaia di agenti", ha commentato Demozzi. "Ringraziamo il Sottosegretario Bitonci ed il suo staff per la disponibilità dimostrata. Ora attendiamo risposte concrete”.
La Redazione

www.snachannel.itArbitro Assicurativo, il Sindacato nazionale agenti incontra l'Istituto di vigilanzahttps://www.snachan...
03/07/2025

www.snachannel.it
Arbitro Assicurativo, il Sindacato nazionale agenti incontra l'Istituto di vigilanza
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/notiziario-sna/arbitro-assicurativo-il-sindacato-nazionale-agenti-incontro-listituto-di-vigilanza

ROMA - Si è svolto oggi (3 luglio, ndr), in modalità telematica, un incontro tra una delegazione del Sindacato nazionale agenti di assicurazione e una rappresentanza dell’Ivass, finalizzato a un confronto tecnico-operativo sul nuovo strumento dell’Arbitro Assicurativo. Alla riunione hanno preso parte, per Sna, i Vicepresidenti Elena Dragoni e Sergio Sterbini, insieme al Direttore Andrea Bonfanti. Per l'Istituto di vigilanza Maria Luisa Cavina, Marina Carnevale e Flaminia Montemaggiori.
L’incontro, richiesto dal Sindacato, ha rappresentato un’importante occasione di approfondimento su aspetti legati alle incombenze operative degli intermediari assicurativi e al ruolo dello Sna nella fase di attuazione delle nuove procedure.
“La riunione si è rivelata estremamente utile per chiarire alcuni aspetti fondamentali riguardanti l’operatività dell’Arbitro Assicurativo e le responsabilità degli intermediari”, ha dichiarato la Vicepresidente Sna Elena Dragoni, la quale ha voluto ringraziare Ivass per la disponibilità e per i chiarimenti forniti.
Entrambe le delegazioni hanno confermato la volontà di mantenere un dialogo costante e una piena collaborazione con l’obiettivo di contribuire alla corretta applicazione del nuovo strumento a tutela dei consumatori.
La Redazione

www.snachannel.itIntelligenza artificiale, Signorini (Ivass): I reclami dei consumatori (ma non solo) passeranno da quih...
03/07/2025

www.snachannel.it
Intelligenza artificiale, Signorini (Ivass): I reclami dei consumatori (ma non solo) passeranno da qui
https://www.snachannel.it/index.php/all-categories/istituto-di-vigilanza/intelligenza-artificiale-signorini-ivass-i-reclami-dei-consumatori-passeranno-da-qui

ROMA - Nel corso dell'Assemblea annuale dell'Ania era atteso l'intervento del Presidente Ivass Luigi Federico Signorini il quale - nelle pieghe di una relazione dai toni istituzionali - ha dedicato un capitolo al tema dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale nel segmento assicurativo. Nel ricordare che il Ddl che dovrebbe introdurre anche in Italia i principi dettati in sede europea dal cosiddetto "AI Act", è in terza lettura al Senato, Signorini ha sottolineato come l'Istituto di vigilanza "non sia sulle posizioni degli apocalittici".
"L’intelligenza artificiale - ha affermato - ha grandi potenzialità anche nel campo assicurativo e non va demonizzata. Anche l’Ivass sta cominciando a introdurre strumenti di intelligenza artificiale nei propri processi operativi e di vigilanza. Le prime applicazioni si stanno concentrando sulle attività di tutela del consumatore, in particolare nella gestione dei reclami e nell’ambito dell’Arbitro Assicurativo".
I reclami che l’Istituto riceve sono in forte aumento: nel 2024 si sono registrate oltre 36.000 segnalazioni (+20% rispetto all'anno precedente). Una tendenza in costante crescita. "Per noi - ha aggiunto il Presidente Ivass - la sfida è quella di preservare la qualità e la prontezza di questo servizio pur di fronte a un numero sempre più elevato di richieste; senza contare l’esigenza di destinare nuove risorse al progetto dell’Arbitro assicurativo. Stiamo riflettendo sulla possibilità di sfruttare gli strumenti dell’intelligenza artificiale generativa per aiutare gli uffici a gestire i reclami".
Luigi Giorgetti

Indirizzo

Milan

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Sna Channel pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Sna Channel:

Condividi

Digitare