
01/07/2025
Perché iscriversi a SIMPIOS
Nonostante il loro impatto, il peso delle infezioni correlate all’assistenza (ICA) non è ancora sufficientemente percepito dagli operatori sanitari, con conseguenti risposte che risultano spesso inadeguate. Uno dei punti cruciali per il contrasto alle ICA è l’applicazione delle buone pratiche di assistenza, secondo un programma integrato che deve essere adattato a ogni ambito assistenziale.
Evidenze sulle misure efficaci per la prevenzione delle ICA sono ampiamente disponibili da anni. Sfortunatamente, per molti motivi le misure preventive non vengono messe in pratica o rispettate.
I motivi alla base della difficoltà a cambiare i propri comportamenti in tema di infection prevention and control sono molteplici e vanno da fattori legati ai singoli professionisti (conoscenze, percezioni e attitudine), a fattori interpersonali e legati al contesto sociale (il clima dell’ambiente di lavoro, le convinzioni e i comportamenti di coloro che hanno un ruolo di leader nell’organizzazione), a fattori organizzativi ed economici (organizzazione del lavoro, risorse disponibili, fattori organizzativi che ostacolano l’adozione dei nuovi comportamenti assistenziali e complessità dell’innovazione). Data la grossa complessità di questi fattori è necessario mettere in campo interventi che promuovano il cambiamento attraverso azioni che, partendo dal contesto locale, capiscano gli ostacoli e li rimuovano con interventi multimodali, basati sull’utilizzo di molteplici strumenti.
La responsabilità di contrastare le ICA è una responsabilità di tutti a tutti i livelli. Per questo motivo è necessario assicurare la partecipazione delle diverse professioni e discipline: nella fase di pianificazione strategica e di valutazione dei risultati raggiunti è necessario un organo multidisciplinare (il Collegio di Direzione o un Comitato multidisciplinare da questo delegato); nella fase di attuazione del programma, i Gruppi operativi per il controllo delle infezioni e per l’antimicrobial stewardship devono vedere la presenza non solo delle figure addette ma anche di farmacisti e microbiologi ed è necessario individuare nei reparti e nei servizi territoriali figure di link professional che lavorino in stretta collaborazione con i gruppi operativi; nella fase di implementazione di nuove pratiche assistenziali, è necessario il coinvolgimento dei professionisti interessati e l’adozione di interventi multimodali.
La SIMPIOS si è costituita vent’anni fa partendo proprio dalla intuizione che, per essere efficaci, erano necessarie competenze differenziate e molteplici e il contributo di tutti i professionisti.
La multidisciplinarietà può fare la differenza