28/08/2025
VILLASIMIUS - TRE GIORNI DI CULTURA CON LA RASSEGNA “IDEARIO STORIE - IL LIBRO RACCONTA”, CON DAVIDE DE ZAN, GIUSEPPE CRUCIANI E FRANCESCO BORGONOVO
Da questa sera giovedì 28 a sabato 30 agosto, Villasimius ospiterà, in piazza Margherita Hack, la prima edizione di “Ideario Storie – Il libro racconta”, evento letterario a cura del Comune di Villasimius, dell’Asi Sardegna, ente di promozione sociale e sportiva, e dell’associazione culturale Ideario, con la direzione artistica del giornalista Fabio Meloni.
“I libri raccontano storie di donne e di uomini, storie di guerre e di crimini, storie di sentimenti e di emozioni, storie di giustizia e di ingiustizie. Il Festival si propone di raccontarle al pubblico, insieme agli autori e ai protagonisti. Un’immersione nel romanzo, nella saggistica e nelle biografie”, ha sottolineato Meloni.
Nella prima serata (giovedì 28), alle 21.30, “Pantani, una leggenda del ciclismo” con il libro “Pantani per sempre” (Libreria Pienogiorno) del giornalista e conduttore televisivo Mediaset, Davide De Zan, che dialogherà col giornalista Carlo Alberto Melis. La storia di Marco Pantani - del campione Pantani e del ragazzo Marco – è piena di misteri e di verità scomode. Un atleta unico, il più grande scalatore di tutti i tempi, protagonista di leggendarie imprese sportive. Nel febbraio 2004, in un residence a Rimini, la morte per overdose, avvolta da tanti dubbi.
Nela seconda serata (venerdì 29), alle 21.30, con l’introduzione del giornalista Fabio Meloni, “La via
Crux’ contro il politicamente corretto” con Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore radiofonico de “La Zanzara”, autore del volume “Ipocriti!” (Cairo). Una storia di ipocrisie e di doppiopesismi sistematici che vede protagonisti i ‘santuari’ del politicamente corretto in ogni campo: politica, cultura, spettacolo. Predicare bene e razzolare male, secondo l’Autore, è diventato lo sport nazionale con una lunga lista di presunti paladini della tolleranza che vorrebbero dare lezioni di vita a chiunque.
Nella serata finale (sabato 30), alle 21.30, “L’Occidente dimentica sé stesso”: lo storico dell’arte e saggista Giorgio Pellegrini dialogherà con Francesco Borgonovo, vicedirettore de “La Verità”, autore del libro “Aretè. La decadenza e il coraggio” (Liberilibri). Una storia di decadenza e di coraggio per la rinascita dell'uomo occidentale, mentre l’Occidente sembra aver intrapreso una strada autoritaria e repressiva delle libertà individuali. Il vero problema, secondo l’Autore, è l’assenza di coraggio, che è diventata un tratto distintivo della civiltà occidentale contemporanea, caratterizzata da una costante tirannia dell'emergenza, che genera ansia e disagio esistenziale tanto negli adolescenti quanto negli adulti.