
24/07/2025
Voglio aprire un dibattito con voi. Un confronto vero, civile, con decenza.
Ho come l’impressione che, anche stavolta, siano riusciti a dividerci.
Vi spiego.
Oggi, per molti, è diventato normale pagare 5 o 6 euro per qualcosa che è sempre costata 1. E se qualcuno osa dire che è troppo… viene subito zittito con frasi tipo: “Se non puoi permettertelo, vai altrove”.
Un tempo le differenze erano tra chi poteva permettersi una Ferrari e chi una semplice Fiat. E lì si accettava: posso spendere, quindi compro. Punto.
Ma oggi prendiamo come esempio il cornetto. Da sempre 2 euro con caffè. Oggi? Tutti improvvisamente Chef, tutti “gourmet”, tutti il francese Cédric che mette le mani su una cosa semplice… e volano i prezzi. Tipo Briatore, che apre una pizzeria con pizze a 17 euro, e improvvisamente la pizza passa da 5 a 8 euro ovunque.
Posso capirlo quando si tratta di qualcosa che prima non esisteva, e ora sì. Il prezzo lo fai tu.
Ma sinceramente, il cornetto, la pizza, e aggiungo anche il caffè… esistono dalla notte dei tempi.
Questi esempi servono giusto per farvi capire come un prodotto semplice venga, all’improvviso, elevato a grande invenzione culinaria.
Ma davvero la vita è aumentata così tanto? O gli stipendi dei dipendenti hanno fatto balzi da record?
No. Io non credo. Anzi, in alcuni casi, gli stipendi sono addirittura scesi. Forse sono aumentati i contratti, perché oggi si è più esposti ai controlli, specialmente se vuoi “stare sui social”.
Ma la domanda è: quando mangiamo qualcosa che vale 10 e lo paghiamo 30… cosa ci fa sentire “migliori” di chi quel meccanismo lo rifiuta?
Io ho provato a darmi una risposta: ci sentiamo migliori non perché apprezziamo davvero il prodotto (in alcuni casi è pure pessimo)… ma perché possiamo permetterci di farci fregare. E questo ci fa sentire “superiori” rispetto a chi vorrebbe ma non può.
Diciamocelo: spesso, una delle cose che alcuni amano di più è proprio poter fare ciò che gli altri non possono.
Mi è capitato di vedere volti annoiati nei ristoranti di lusso, persone che nemmeno sapevano cosa stavano mangiando, ma sapevano benissimo che c’era qualcuno che avrebbe voluto essere esattamente al loro posto. E quello, per loro, vale tutta la cena.
È una forma di dannazione elegante, come certi gironi danteschi.
Il lusso deve esistere. Anche perché c’è chi non saprebbe più vivere senza.
Vogliamo fargliene una colpa? Non sarebbe giusto, perché ognuno – ed è questo che ci vuole – fa quello che può fare.
Ma non può funzionare che, se domani si sveglia lo “Chef dell’Acqua”, allora dobbiamo tutti pagare 10 euro per un bicchiere.
😉 Ora tocca a te.
P.S. Per gli odiatori dell'Ai, I due in foto NON ESISTONO.😁