16/05/2024
Parliamo un po’ di politica.
Non di temi però ma delle impressioni che ho avuto, poiché per i primi ci sono i media ed i siti dei partiti, mentre i pareri è giusto che vadano sui social.
È partita la campagna elettorale per le europee nelle Marche ma soprattutto nel pesarese.
In una settimana sono già tre i leader nazionali che hanno fatto tappa nella città di Rossini a sostegno dei loro candidati per l’Europa e per le amministrative.
Parliamone, brevemente, in ordine di arrivo:
- Elly Schlein, segretaria del PD, è sicuramente la leader che ha trovato ad accoglierla il consenso maggiore. Una piazza stra piena, altro non si poteva aspettare da una storica roccaforte di csx come Pesaro che, dal dopoguerra ad oggi, non ha mai visto trionfare la destra.
Rispetto all’anno scorso è sembrata molto più sicura, chiara e soprattutto disponibile con la stampa. Riguardo le risposte date molto sapeva di minestra già preparata. Pochi riferimenti al locale, tanto al nazionale.
- Giuseppe Conte, arriva a Pesaro riempiendo meno degli altri due la piazza scelta, ma il seguito è da fan che vedono una star. Lo seguono ovunque, sembrano ombre aggiunte. Sicuramente quello che dimostra un rapporto più diretto con il suo elettorato. Si preoccupa della stampa tanto da predisporre un’area ed un orario anticipato per i giornalisti con cui parlare senza fretta. Risponde alle domande peccando leggermente sul locale cavandosela però discretamente su tutto.
- Matteo Salvini, nota di merito: dopo aver abituato la stampa ad almeno un’ora di ritardo questa volta arriva in anticipo e, anche nel suo caso, c’è un punto stampa (mentre le altre volte toccava assalirlo). Non parla di temi che non riguardano il suo ministero (almeno con i giornalisti, mentre poi nella sala spazia su tutto) ed appare molto preparato sul locale (quantomeno conosce l’argomento anche se poi si perde in elenchi generici come sua abitudine). Una sala decisamente piena che lo porta, per presenze (anche se molto distaccato da Schlein), al secondo posto.