03/09/2025
Le zone AGESCI Aretusea, Iblea, Megarese e Netina sono insieme alla Global Sumud Flotilla per spezzare l'assedio di Gaza
"Beati quelli che piangono, perché saranno consolati. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati" (Mt 5, 4-6).
Queste parole del Vangelo risuonano oggi con particolare forza quando pensiamo a Gaza.
Come educatori scout, non possiamo restare indifferenti davanti al grido silenzioso di chi soffre. La nostra fede e i nostri valori ci chiamano a riconoscere che anche nel buio più profondo, la speranza può brillare attraverso gesti concreti di solidarietà e amore.
Dove regna l'ingiustizia, siamo chiamati a seminare giustizia. Dove manca il pane, siamo chiamati a condividerlo. Dove si spegne la speranza, siamo chiamati a riaccenderla con la nostra testimonianza.
Questa chiamata evangelica trova oggi concretezza nella Global Sumud Flotilla che rappresenta la risposta di chi sceglie di non arrendersi. È la dimostrazione che la società civile può ancora alzare la voce e tendere la mano a chi soffre.
Guardiamo con profondo rispetto a queste decine di imbarcazioni che solcano il nostro Mediterraneo cariche di speranza, medicine e solidarietà. Chi ha scelto di partire ha messo il proprio corpo e la propria vita al servizio di valori più grandi: della giustizia, della compassione e dell'amore per l'umanità.
Lo scautismo educa i nostri giovani al servizio verso gli altri, specialmente verso chi è più bisognoso. Oggi questo servizio ci chiama a non restare in silenzio, a non voltare lo sguardo altrove, a testimoniare che la solidarietà non conosce confini.
I nostri fazzolettoni ci insegnano la fratellanza universale. Le nostre promesse ci impegnano a servire il prossimo. La nostra fede ci ricorda che dove c'è sofferenza, lì siamo chiamati ad essere presenti con il cuore e con le opere.
Come Zone Agesci della Sicilia sud-orientale, terra che da sempre accoglie chi attraversa il Mediterraneo in cerca di salvezza, comprendiamo il valore del mare come ponte tra i popoli. Oggi questo stesso mare diventa via di speranza per Gaza.
Sosteniamo con tutto il cuore chi ha scelto di navigare verso Gaza portando aiuti e dignità. Che queste imbarcazioni possano arrivare a destinazione. Che la voce dei popoli sia più forte dell'indifferenza. Che a Gaza torni presto il diritto alla vita, alla salute, alla speranza.
Come fratellanza scout, crediamo che la pace sia possibile solo attraverso il dialogo, la comprensione e il rispetto reciproco.
Chiediamo a tutti i leader politici e religiosi di lavorare insieme per trovare una soluzione pacifica e duratura al conflitto.
Chiediamo a ciascuno di non far parlare il silenzio e l’indifferenza.
Come scout, continueremo ad educare alla pace, alla giustizia e alla solidarietà, perché crediamo che un mondo migliore sia possibile quando ciascuno fa la propria parte.
AGESCI
Zona Aretusea, Zona Iblea, Zona Megarese e Zona Netina