Il Maestrale

Il Maestrale Il Maestrale è una casa editrice nata a Nuoro, in Sardegna, nel 1992, con il desiderio di creare un l

Il Maestrale è una casa editrice fondata nel 1992 con l’intento di dive**re luogo d’incontro di energie letterarie, tra scoperta di nuovi talenti e collaborazione con le più valide voci già attive. Negli ultimi dieci anni è così divenuta casa editrice di punta dell’editoria sarda divenendo un piccolo editore di qualità nel panorama italiano. Ha portato i propri autori ad un’affermazione nazionale

ed internazionale, con molte traduzioni all’estero. Fra gli autori del suo catalogo: Francesco Abate, Giulio Angioni, Patrick Chamoiseau, Maria Giacobbe, Sergio Atzeni, Marcello Fois, Flavio Soriga, Giorgio Todde, Gavino Ledda, Salvatore Satta, Francesco Masala, Salvatore Niffoi. L’azienda, oltre che nella narrativa, opera anche nei settori della saggistica antropologica e storica, della poesia e dei libri sull’ambiente naturale.

Giovedì 𝟐𝟔 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 2025 sarà finalmente disponibile il libro che offre e illustra il frutto delle ricerche condotte da 𝐆𝐢...
18/06/2025

Giovedì 𝟐𝟔 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 2025 sarà finalmente disponibile il libro che offre e illustra il frutto delle ricerche condotte da 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐏𝐨𝐫𝐜𝐮 su una 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐞𝐝𝐝𝐚 inesplorata.

L'𝙖𝒏𝙩𝒆𝙥𝒓𝙞𝒎𝙖 di lunedì 𝟐𝟑 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 2025 non poteva che essere riservata a 𝐍𝐮̀𝐨𝐫𝐨, dove nell'Auditorium della Biblioteca Satta, alle ore 19, si presenterà il volume con il coordinamento di 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐫𝐨𝐧𝐢, gli interventi di 𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 𝐌𝐚𝐳𝐳𝐚 (Angelo Mazza - Sport e dintorni) e 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐧𝐞, e la partecipazione della Corale Femminile Priamo Gallisay Nuoro.

[il libro]
𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐞𝐝𝐝𝐚, 𝑹𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊 𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒓𝒊𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒊 - 𝑫𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒐𝒍𝒍𝒂𝒃𝒐𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒂𝒍 «𝑺𝒊𝒍𝒗𝒊𝒐 𝑷𝒆𝒍𝒍𝒊𝒄𝒐» (𝑻𝒐𝒓𝒊𝒏𝒐 1895-1899)
a cura di 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐏𝐨𝐫𝐜𝐮
Con una nuova bibliografia delle novelle e delle prose brevi di Grazia Deledda
https://edizionimaestrale.it/prodotto/racconti-e-versi-ritrovati-dalla-collaborazione-al-silvio-pellico/

Una Deledda sconosciuta si rivela in questo volume che esplora e offre al lettore la collaborazione della scrittrice alla rivista «Silvio Pellico» di Torino (1895-1899). Racconti, poesie, articoli sulle tradizioni popolari, note letterarie e recensioni formano il contributo al settimanale piemontese, per un totale degli oltre venti testi qui riproposti in edizione critica. Prose e versi inediti in volume, primizie di romanzi a ve**re, rifacimenti di novelle e altro ancora forniscono l’occasione per esaminare una stagione di impetuosa maturazione nell’arte letteraria dell’autrice venticinquenne. Riemergono le perle del racconto sentimentale e sperimentale 𝑫𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒎𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒅’𝒖𝒏𝒂 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂, della novella 𝑵𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑩𝒂𝒓𝒐𝒏𝒊𝒂 sospesa fra cronaca e mondo magico-superstizioso, della rimeditazione sul 𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒊𝒏 𝑺𝒂𝒓𝒅𝒆𝒈𝒏𝒂, dei pezzi di bravura che sanno unire analisi psicologica e dinamica musicale (𝑳’«𝑨𝒗𝒆 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂» 𝒅𝒊 𝑮𝒐𝒖𝒏𝒐𝒅). Riappare la Deledda poetessa, tutta da riscoprire e da ricollocare fra le più valide voci liriche (non solo femminili) di fine Ottocento. Riaffiora anche la giovane Grazia partecipante a vari concorsi letterari, con esito sempre negativo per la candidata che, ironia della sorte, sarà insignita del Premio Nobel. La produzione deleddiana del «Silvio Pellico» è confrontata con le coeve collaborazioni ad altre riviste, con i romanzi pubblicati nello stesso periodo e con gli sviluppi narrativi futuri. Nella terza parte del volume, un nuovo e particolareggiato censimento delle novelle e delle prose brevi (recensioni, scampoli autobiografici, impressioni…) da Deledda pubblicate in periodici e volumi, mette a disposizione di lettori e studiosi diverse centinaia di voci bibliografiche, frutto di un’indagine originale.

[il curatore]
𝐆𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐏𝐨𝐫𝐜𝐮 (Nùoro 1972), editor e filologo, laureato in Lettere Moderne (Bologna), dottore di ricerca in Letterature Comparate (Cagliari). È autore per Il Maestrale delle monografie: 𝘓𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘢. 𝘗𝘰𝘦𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘗𝘢𝘴𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘋𝘦𝘴𝘴𝘢𝘯𝘢𝘪 (2000; menzione speciale 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐃𝐞𝐥𝐞𝐝𝐝𝐚); 𝘙𝘦́𝘨𝘶𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘵𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘯𝘢. 𝘗𝘰𝘦𝘴𝘪𝘢 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘢 𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘴𝘱𝘢𝘨𝘯𝘰𝘭𝘢 𝘥𝘢𝘭 ’500 𝘢𝘭 ’700 (2008); 𝘓𝘦 𝘤𝘢𝘯𝘻𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘗𝘪𝘴𝘶𝘳𝘻𝘪 (2017); 𝘜𝘯 𝘳𝘪𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭’𝘰𝘮𝘣𝘳𝘢. 𝘝𝘪𝘵𝘢 𝘦 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘗𝘢𝘴𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘋𝘦𝘴𝘴𝘢𝘯𝘢𝘪 (2023; 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐓𝐮𝐥𝐥𝐢𝐨 𝐃𝐞 𝐌𝐚𝐮𝐫𝐨). Ha prodotto le edizioni critiche: Sergio Atzeni, 𝘙𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘴𝘰𝘯𝘰𝘳𝘢 (2002-2025), 𝘝𝘦𝘳𝘴𝘶𝘴 (l’opera poetica, 2008); Grazia Deledda, 𝘋𝘰𝘱𝘰 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘷𝘰𝘳𝘻𝘪𝘰 - 𝘤𝘰𝘯 𝘢𝘱𝘱𝘦𝘯𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘥𝘪 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘦 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘪𝘯𝘦𝘥𝘪𝘵𝘪 (2022); Peppinu Mereu, 𝘗𝘰𝘦𝘴𝘪𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘵𝘦 (2004-2010), 𝘖𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘰𝘮𝘯𝘪𝘢 (2017). Ha curato opere di Giulio Angioni, Atzeni, Deledda (𝘛𝘳𝘢𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰), Gavino Ledda, Alberto Masala, Francesco Masala, Antonio Pigliaru, Romano Ruju, Sebastiano Satta, Giorgio Todde. Per Ilisso ha curato i 𝘊𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘳𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘪 raccolti da Egidio Bellorini (2024). Ha scritto saggi e articoli comparsi in volume e in riviste scientifiche, nei quali si è occupato, fra altri autori, di Angioni, Atzeni, Antonio Cano, Marcello Fois, Antonio Mura Ena, e in particolare ha illustrato inediti e rarità di Deledda: 𝘓𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘦𝘥𝘪𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘎.𝘋. 𝘢𝘭𝘭𝘢 «𝘙𝘢𝘴𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘕𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦» (𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐈𝐧𝐞𝐝𝐢𝐓𝐎 𝐑𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐓𝐎 di Torino), ‘𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘪𝘨𝘯𝘢’: 𝘜𝘯𝘢 𝘱𝘰𝘦𝘴𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘦 𝘎𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢 𝘋𝘦𝘭𝘦𝘥𝘥𝘢.

🦊 Giovedì, 19 giugno, Edoardo Mantega sarà a SENNARIOLO a presentare il suo romanzo "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲". Appuntamento presso la BIB...
17/06/2025

🦊 Giovedì, 19 giugno, Edoardo Mantega sarà a SENNARIOLO a presentare il suo romanzo "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲".
Appuntamento presso la BIBLIOTECA COMUNALE alle ore 20:00.

Con 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 dialogherà LUCIA COCCO.

L'evento è organizzato dal Comune e dalla Biblioteca di Sennariolo ed è parte della rassegna culturale "Angoli di parole 2025, libri, musica, idee".

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼]
Un diario rinvenuto sulle cime del Montiferru, nascosto dentro un casolare di pietra lavica adibito a mandra per agnelli: un “annile” in sardo. Se ne attribuisce la stesura alla misteriosa figura chiamata Annìle, che non è dato sapere se sia un essere umano, una volpe o un’idea. Ma è certo che il diario è frutto della stessa ‘montagna di ferro’, incarnatasi per il desiderio di raccontarsi e di raccontare dei singoli e delle comunità che l’hanno abitata. Attraverso le quattro stagioni in cui si articola il racconto, apprendiamo così della formazione umana e letteraria svolta con la piccola Maddalena, che insegna alla montagna l’arte delle parole e delle storie, per poi diventare lei stessa scrittrice. Veniamo a sapere del corpo antico di Annìle, fatto di boschi e solitudini, un mondo cangiante, complesso, che si risolve e dissolve nelle fiamme d’incendi recenti. Al centro della falsa fiaba di Annìle sta la precarietà del rapporto uomo-natura, e il riscatto risiede nella parola poetica, che affabula e denuncia, risarcisce e sopravvive alla distruzione, genera una realtà tutta sua, dove una montagna può ballare la New Wave nel freddo terribile di una notte di gennaio.

🥀 Un'ottima recensione del nuovo romanzo “𝙇𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙖 𝙣𝙤𝙩𝙩𝙚” Gianni Usai ad opera del critico letterario Alessandro Marongiu...
16/06/2025

🥀 Un'ottima recensione del nuovo romanzo “𝙇𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙖 𝙣𝙤𝙩𝙩𝙚” Gianni Usai ad opera del critico letterario Alessandro Marongiu su La Nuova Sardegna di sabato 14 giugno.

𝑳𝒂 𝒔𝒐𝒍𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 _ Sinossi
Il sole ha smesso di sorgere e la Terra vive l’era della sola notte. L’umanità è relegata in minime isole domestiche di debole luce artificiale, sempre meno numerose, sperdute in un oceano di oscurità illimitata. Nessuna luna, neanche una stella a sfidare il nero assoluto e perenne. Non un refolo di vento né una goccia di pioggia. Serrati nell’appartamento al secondo piano di un palazzo nella periferia di una città innominata, Thomas e Sofia vivono nell’attesa di un’alba che pare destinata a non arrivare mai. Privi di apparecchi elettronici funzionanti, che non siano il microonde dal timer spento e un computer capace soltanto di comunicare con il misterioso 𝑆𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 che li governa, Thomas e Sofia preservano il ricordo del vecchio mondo per tramandarlo ai loro bambini, Giada e Matteo, figli dell’oscurità. In questa esistenza senza tempo, inquietanti domande tempestano le loro menti di sopravvissuti. Che fine ha fatto il sole? Cosa è stato di ciò che giace sotto la coltre nera? E chi si cela dietro il 𝑆𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 che finora li ha tenuti in vita? Intrappolati in un circuito perverso nel quale si alternano rassegnazione e speranze, i protagonisti osservano, con terrore, il continuo avanzare dell’oscurità che divora le luci delle case vicine.

𝐿𝑎 𝑝𝑎𝑠𝑡𝑜𝑟𝑎 di 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐭𝐚libro del giorno di Fahrenheit (Radio 3)Giovedì 19 giugno 2025, alle ore 17.30, La pastora ...
16/06/2025

𝐿𝑎 𝑝𝑎𝑠𝑡𝑜𝑟𝑎 di 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐭𝐚
libro del giorno di Fahrenheit (Radio 3)

Giovedì 19 giugno 2025, alle ore 17.30, La pastora di Alberto Capitta sarà il 𝗟𝗶𝗯𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗼 della trasmissione 𝗙𝗮𝗵𝗿𝗲𝗻𝗵𝗲𝗶𝘁 di Radio 3.

https://edizionimaestrale.it/la-pastora-di-alberto-capitta-libro-del-giorno-di-fahrenheit/

🐑 Domani, 𝗠𝗔𝗥𝗧𝗘𝗗Ì 𝟭𝟳 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢, 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐭𝐚 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝗿𝗶𝗮 "𝑳𝒂 𝒑𝒂𝒔𝒕𝒐𝒓𝒂", presso la 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚...
16/06/2025

🐑 Domani, 𝗠𝗔𝗥𝗧𝗘𝗗Ì 𝟭𝟳 𝗚𝗜𝗨𝗚𝗡𝗢, 𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐭𝐚 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘂𝗮 𝗿𝗲𝗰𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗮𝗿𝗶𝗮 "𝑳𝒂 𝒑𝒂𝒔𝒕𝒐𝒓𝒂", presso la 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐧𝐧𝐨𝐫𝐢.

Appuntamento per le 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵:𝟬𝟬.

Con l'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 dialoga 𝗦𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗦𝗲𝗿𝗿𝗮.

"𝑳𝒂 𝒑𝒂𝒔𝒕𝒐𝒓𝒂" è un libello in forma di fiaba immaginosa che racconta un’Italia del Ventunesimo secolo piombata sotto una cappa depressiva causata dalla mancanza di carne.

𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐭𝐚 (Sassari 1954), scrittore, drammaturgo, regista. Autore di sei romanzi per Il Maestrale:
- 𝑪𝒓𝒆𝒂𝒕𝒖𝒓𝒊𝒏𝒆 (2004; Finalista ℙ𝕣𝕖𝕞𝕚𝕠 𝕊𝕥𝕣𝕖𝕘𝕒 nel 2005; ℙ𝕣𝕖𝕞𝕚𝕠 𝕃𝕠 𝕊𝕥𝕣𝕒𝕟𝕚𝕖𝕣𝕠 2006)
- 𝑰𝒍 𝒄𝒊𝒆𝒍𝒐 𝒏𝒆𝒗𝒊𝒄𝒂 (2007)
- 𝑰𝒍 𝒈𝒊𝒂𝒓𝒅𝒊𝒏𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 (2008)
- 𝑨𝒍𝒃𝒆𝒓𝒊 𝒆𝒓𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊 𝒆 𝒏𝒂𝒖𝒇𝒓𝒂𝒈𝒉𝒊 (2013; ℙ𝕣𝕖𝕞𝕚𝕠 𝔹𝕣𝕒𝕟𝕔𝕒𝕥𝕚; 𝕃𝕚𝕓𝕣𝕠 𝕕𝕖𝕝𝕝’𝕒𝕟𝕟𝕠 𝕕𝕚 𝔽𝕒𝕙𝕣𝕖𝕟𝕙𝕖𝕚𝕥)
- 𝑳’𝒖𝒍𝒕𝒊𝒎𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒔𝒇𝒊𝒈𝒖𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝑭𝒆𝒓𝒅𝒊𝒏𝒂𝒏𝒅 (2016)
- 𝑳𝒂 𝒕𝒆𝒔𝒊𝒏𝒂 𝒅𝒊 𝑺.𝑽. (2024; concorrente al ℙ𝕣𝕖𝕞𝕚𝕠 𝕊𝕥𝕣𝕖𝕘𝕒 2024).

🌷 Prosegue il tour di Francesca Spanu Autrice per presentare il suo nuovo romanzo "𝑰𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐 𝒔𝒃𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒐" (2025). 𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶, 𝟭...
12/06/2025

🌷 Prosegue il tour di Francesca Spanu Autrice per presentare il suo nuovo romanzo "𝑰𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐 𝒔𝒃𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒐" (2025). 𝗗𝗼𝗺𝗮𝗻𝗶, 𝟭𝟯 𝗴𝗶𝘂𝗴𝗻𝗼, sarà 𝗮 𝗭𝗨𝗥𝗜 (𝗚𝗵𝗶𝗹𝗮𝗿𝘇𝗮) alle 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟵:𝟬𝟬 in compagnia di 𝘾𝙞𝙣𝙯𝙞𝙖 𝙇𝙞𝙩𝙩𝙚𝙧𝙖.

L'evento è parte del 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚𝐥 𝐂𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐋𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 "𝐂𝐢𝐭𝐲&𝐂𝐢𝐭𝐲".

"𝑰𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒐 𝒔𝒃𝒂𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒐" è un romanzo che esplora le dinamiche del bodyshaming, piaga sociale del nostro tempo che colpisce soprattutto il mondo femminile, spesso oppresso da vacui standard di perfezione da emulare ad ogni costo. Una 𝒔𝙩𝒐𝙧𝒊𝙖 𝙫𝒆𝙧𝒂 che mette in luce le storture di un mondo piuttosto interessato alla bellezza esteriore, dove l’individuo è massa: solo un’immagine che riflette allo specchio.

🦊 Giovedì 12 giugno Edoardo Mantega vola fino a 𝗕𝗢𝗟𝗢𝗚𝗡𝗔 a presentare il suo romanzo "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲". Appuntamento presso la 𝐋𝐢𝐛...
10/06/2025

🦊 Giovedì 12 giugno Edoardo Mantega vola fino a 𝗕𝗢𝗟𝗢𝗚𝗡𝗔 a presentare il suo romanzo "𝗔𝗻𝗻ì𝗹𝗲".
Appuntamento presso la 𝐋𝐢𝐛𝐫𝐞𝐫𝐢𝐚 𝐌𝐨𝐝𝐨 𝐈𝐧𝐟𝐨𝐬𝐡𝐨𝐩 in 𝐯𝐢𝐚 𝐌𝐚𝐬𝐜𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 𝟐𝟒𝐁.

Con 𝗹'𝗮𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲 dialogherà 𝗦𝗶𝗺𝗼𝗻𝗲 𝗔𝘇𝘇𝘂.

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼]
Un diario rinvenuto sulle cime del Montiferru, nascosto dentro un casolare di pietra lavica adibito a mandra per agnelli: un “annile” in sardo. Se ne attribuisce la stesura alla misteriosa figura chiamata Annìle, che non è dato sapere se sia un essere umano, una volpe o un’idea. Ma è certo che il diario è frutto della stessa ‘montagna di ferro’, incarnatasi per il desiderio di raccontarsi e di raccontare dei singoli e delle comunità che l’hanno abitata. Attraverso le quattro stagioni in cui si articola il racconto, apprendiamo così della formazione umana e letteraria svolta con la piccola Maddalena, che insegna alla montagna l’arte delle parole e delle storie, per poi diventare lei stessa scrittrice. Veniamo a sapere del corpo antico di Annìle, fatto di boschi e solitudini, un mondo cangiante, complesso, che si risolve e dissolve nelle fiamme d’incendi recenti. Al centro della falsa fiaba di Annìle sta la precarietà del rapporto uomo-natura, e il riscatto risiede nella parola poetica, che affabula e denuncia, risarcisce e sopravvive alla distruzione, genera una realtà tutta sua, dove una montagna può ballare la New Wave nel freddo terribile di una notte di gennaio.

🔜 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝ì 𝟏𝟐 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟗:𝟎𝟎, presso la 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗣𝗶𝗮 in 𝗩𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗧𝗿𝗮𝗺𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮, 𝟭𝟱 ad 𝗔𝗟𝗚𝗛𝗘𝗥𝗢, 𝗚𝗶𝗮𝗺𝗽𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗮𝘀...
10/06/2025

🔜 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝ì 𝟏𝟐 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟗:𝟎𝟎, presso la 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮 𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗣𝗶𝗮 in 𝗩𝗶𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗧𝗿𝗮𝗺𝗼𝗻𝘁𝗮𝗻𝗮, 𝟭𝟱 ad 𝗔𝗟𝗚𝗛𝗘𝗥𝗢, 𝗚𝗶𝗮𝗺𝗽𝗮𝗼𝗹𝗼 𝗖𝗮𝘀𝘀𝗶𝘁𝘁𝗮 e 𝗣𝗶𝗲𝗿 𝗟𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗣𝗶𝗿𝗲𝗱𝗱𝗮 presentano il loro libro-inchiesta "𝗔𝗥𝗜𝗔 𝗠𝗢𝗦𝗦𝗔 _ 𝑺𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒊 𝒖𝒏𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒔𝒕𝒂 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒖𝒆 𝒐𝒎𝒃𝒓𝒆 𝒏𝒆𝒍 𝒄𝒂𝒓𝒄𝒆𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝑺𝒂𝒔𝒔𝒂𝒓𝒊 - 3 𝒂𝒑𝒓𝒊𝒍𝒆 2000".
Intermezzi musicali di 𝙈𝙖𝙪𝙧𝙤 𝘾𝙤𝙨𝙨𝙞𝙜𝙖.

L'evento è parte del GENERA festival - libertà di scegliere.

[𝕚𝕝 𝕝𝕚𝕓𝕣𝕠]
Cosa è accaduto dentro il carcere di San Sebastiano a Sassari il 3 aprile del 2000? Perché, in un luogo dove l’aria è immobile da anni, qualcosa improvvisamente si agita fino a diventare protesta? E cosa raccontano quelle macchie di sangue rappreso nella “rotonda”, nella sala colloqui, nelle celle e nei corridoi? E quei silenzi provenienti dalle stanze del potere? Tutto parte da una lettera che arriva nelle mani di un penalista, di un giornalista e di una magistratura che decide di varcare quelle mura. E lì dentro si scopre un’atroce verità: una storia sbagliata, difficile da raccontare. Venticinque anni dopo, le voci di questa storia tornano a farsi sentire. C’è il giornalista che per primo ascoltò madri e mogli che urlavano domande e pretendevano risposte sui loro figli e mariti. C’è l’educatore del carcere di Alghero, che si trovò davanti, tra i carcerati, il Provveditore dell’amministrazione penitenziaria e diversi poliziotti. Ci sono le testimonianze delle donne, dei detenuti, degli avvocati, tutti uniti dalla volontà di spezzare il silenzio. Di voce in voce, come in un romanzo, la verità riemerge. L’aria pesante si muove, disegna un nuovo quadro che aiuta a comprendere..

Nuovo appuntamento con Alberto Capitta e la sua "Pastora"Martedì 10 giugno 2025, ore 19Alghero - Cyrano Libri Vino Svago...
08/06/2025

Nuovo appuntamento con Alberto Capitta e la sua "Pastora"
Martedì 10 giugno 2025, ore 19
Alghero - Cyrano Libri Vino Svago
dialoga con l’autore: Elias V***a

per il Festival Mediterranea. Culture, scambi, passaggi

🦊 Lodevole iniziativa all'interno della rassegna Intelleg(g)o, che in collaborazione con il Consorzio per la pubblica le...
08/06/2025

🦊 Lodevole iniziativa all'interno della rassegna Intelleg(g)o, che in collaborazione con il Consorzio per la pubblica lettura "S. Satta" porterà domani 9 giugno Edoardo Mantega a presentare il suo romanzo "Annìle" all'interno della 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗖𝗶𝗿𝗰𝗼𝗻𝗱𝗮𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗡𝘂𝗼𝗿𝗼.

Con la partecipazione di 𝗣𝗮𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗮 𝗩𝗶𝗴𝗹𝗶𝗻𝗼.

[𝗶𝗹 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼]
Un diario rinvenuto sulle cime del Montiferru, nascosto dentro un casolare di pietra lavica adibito a mandra per agnelli: un “annile” in sardo. Se ne attribuisce la stesura alla misteriosa figura chiamata Annìle, che non è dato sapere se sia un essere umano, una volpe o un’idea. Ma è certo che il diario è frutto della stessa ‘montagna di ferro’, incarnatasi per il desiderio di raccontarsi e di raccontare dei singoli e delle comunità che l’hanno abitata. Attraverso le quattro stagioni in cui si articola il racconto, apprendiamo così della formazione umana e letteraria svolta con la piccola Maddalena, che insegna alla montagna l’arte delle parole e delle storie, per poi diventare lei stessa scrittrice. Veniamo a sapere del corpo antico di Annìle, fatto di boschi e solitudini, un mondo cangiante, complesso, che si risolve e dissolve nelle fiamme d’incendi recenti. Al centro della falsa fiaba di Annìle sta la precarietà del rapporto uomo-natura, e il riscatto risiede nella parola poetica, che affabula e denuncia, risarcisce e sopravvive alla distruzione, genera una realtà tutta sua, dove una montagna può ballare la New Wave nel freddo terribile di una notte di gennaio.

Segnaliamo l'intervista di 𝐈𝐬𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 a 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐢𝐚 (𝘙𝘰𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘷𝘢 𝘪𝘯 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦) uscita su L𝐚 𝐕o𝐜e D𝐞i P𝐫o𝐭a𝐠o𝐧i𝐬t𝐢htt...
06/06/2025

Segnaliamo l'intervista di 𝐈𝐬𝐚𝐛𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐌𝐮𝐫𝐠𝐢𝐚 a 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐢𝐚 (𝘙𝘰𝘴𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘷𝘢 𝘪𝘯 𝘱𝘦𝘯𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦) uscita su L𝐚 𝐕o𝐜e D𝐞i P𝐫o𝐭a𝐠o𝐧i𝐬t𝐢

https://www.lavocedeiprotagonisti.it/2025/05/29/gianni-caria-sostituto-procuratore-di-sassari-e-scrittore/?fbclid=IwY2xjawKuM0tleHRuA2FlbQIxMQABHsqc5J-FLmdulU-wpewo_6-3AxltakrQN5KXJYjwHgbyO6bWZaOPrkiT5D69_aem_Mo0Rgv6mV3L8omuaQqsMQQ&sfnsn=scwspwa

Gianni Caria, Sostituto Procuratore di Sassari e scrittore. “Rosario va in pensione",ultimo lavoro editoriale sul magistrato Rosario Livatino

È disponibile da questa settimana l'intenso e commovente atto unico 𝙍𝙤𝙨𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙫𝙖 𝙞𝙣 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 scritto da 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐢𝐚 (con ...
06/06/2025

È disponibile da questa settimana l'intenso e commovente atto unico 𝙍𝙤𝙨𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙫𝙖 𝙞𝙣 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 scritto da 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐢𝐚 (con prefazione di 𝗗𝗶𝗻𝗼 𝗣𝗲𝘁𝗿𝗮𝗹𝗶𝗮 e in appendice il monologo interpretato da 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐨 𝐒𝐜𝐚𝐫𝐩𝐚𝐭𝐢 nel 2024).

[il libro]
𝐑𝐨𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐋𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢𝐧𝐨 fu ucciso il 21 settembre 1990, poco prima di compiere 38 anni, mentre a bordo della sua utilitaria percorreva come tutti i giorni la strada che collega Canicattì ad Agrigento, sede del Tribunale dove prestava servizio come magistrato. I sicari, tutti individuati e condannati, appartenevano alla 𝘚𝘵𝘪𝘥𝘥𝘢, un’organizzazione criminale paramafiosa. A seguito di un’infelice espressione, che lo riguardava indirettamente, dell’allora Presidente della Repubblica Cossiga, Livatino è noto come il «𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐨» (da qui il titolo del saggio di Nando Dalla Chiesa e del film di Alessandro Di Robilant, con Giulio Scarpati). Nel 2021 è stato dichiarato beato; da allora la camicia da lui indossata quando fu ucciso è considerata una reliquia. Gianni Caria prestava servizio ad Agrigento come magistrato all’epoca dell’omicidio, e in questo suo atto unico immagina che Rosario sia scampato all’attentato, che si sia sposato e che abbia sempre vissuto a Roma, fino ad arrivare alla soglia della pensione. Lungo la finzione si affrontano temi come: l’eroismo, il coraggio, la credibilità e l’inadeguatezza, la santità reale e quella equivocata, il pentimento sincero e quello di interesse, la giovinezza perduta e la malinconia per la sorte dei genitori; e in primo piano l’ingiustizia di non aver potuto conoscere l’amore. Il volume contiene in appendice un monologo che è stato interpretato da 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐨 𝐒𝐜𝐚𝐫𝐩𝐚𝐭𝐢 nella manifestazione culturale “Pensieri e parole”, tenutasi all’Asinara nell’agosto del 2024.

[l'autore]
𝐆i𝐚n𝐧i C𝐚r𝐢a (Sassari 1960), magistrato, è attualmente Procuratore della Repubblica di Sassari. Nella narrativa ha esordito nel 2012 con 𝐿𝑎 𝑏𝑎𝑑𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝐵𝑢𝑐𝑎𝑟𝑒𝑠𝑡 (ora: Il Maestrale 2024), vincitore del Premio Giovani Lettori - Memorial Gaia di Manici Proietti (Perugia, 2013) e secondo classificato nel giudizio del Comitato di Lettura della XV Edizione del Premio Primo Romanzo Città di Cuneo (2012-13). Al libro di esordio sono seguiti i romanzi: 𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑑𝑑𝑜𝑟𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜 (Bibliotheka 2018) e 𝑆𝑎𝑏𝑏𝑖𝑒 (Il Maestrale 2023).

Indirizzo

Via Manzoni 28
Nuoro
08100

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