09/09/2025
🌀 Dal 20 agosto 2025 è in libreria la nuova opera letteraria di 𝐆𝐢𝐚𝐜𝐨𝐦𝐨 𝐌𝐚𝐦𝐞𝐥𝐢: 𝑷𝒆𝒅𝒓𝒊𝒕𝒐 - 𝙇𝙖𝙢𝙚𝙩𝙩𝙚 𝙖 𝘾𝙖𝙧𝙖𝙘𝙖𝙨, 𝙛𝙞𝙤𝙧𝙞 𝙖 𝙊𝙧𝙜𝙤𝙨𝙤𝙡𝙤.
/Il libro/
Pietro/Perdu di Sardegna diventa Pedrito in Venezuela dove arriva nel 1958, durante il governo del generale Pérez Jiménez. Dal 𝑠𝑎𝑏𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖 che era già in paese si fa 𝑧𝑎𝑝𝑎𝑡𝑒𝑟𝑜: provetto calzolaio nella fabbrica di scarpe del siciliano Mormino.
Sono anni di emigrazione e di boom economico in Venezuela ma pure tempi di pesante dittatura, si vive nel terrore, una lametta basta a scannare con noncuranza i dissidenti. Pedrito Demontis viene arrestato in una notte di coprifuoco, deve essere fucilato con altri ‘ribelli’, ma per la spietata polizia venezuelana le cose non andranno come previsto.
In quegli anni anche il fratello di Pietro, rimasto in Sardegna, subisce la minaccia dei fucili: imbracciati dai banditi che rapiscono Davide Capra, l’ingegnere presso la cui ditta Lillino Demontis fa l’operaio nei lavori della Statale Orientale Sarda. La vicenda del sequestro Capra avrà un esito drammatico, con strascico di misteri da colletti bianchi e appalti stradali. A Orgosolo, nel bosco della tragedia come sulle salme dell’ostaggio e del giovane fuorilegge Emiliano Succu, si spargono fiori.
Di gente in gente viaggiano i fratelli Demontis, abituati all’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜, al 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑜 nella casa-locanda di mamma Luisicca, dove aveva soggiornato il linguista Max Leopold Wagner, in una delle sue inchieste di “cose e parole”, con l’esempio di babbo Celestrino (sì, con la erre in mezzo) tuttofare, da macellaio all’avanguardia a poeta estemporaneo. Di gente in gente procede Mameli con passo da autentico narratore, e di voce in voce, di stile in stile, viaggia il lettore, vivendo gioie e tragedie vecchie e nuove di un mondo che non ha più frontiere.