11/07/2025
La Nuova Sardegna di oggi, venerdì 11 luglio 2025, pubblica un'intervista a 𝐆𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐏𝐨𝐫𝐜𝐮 del bravo 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐀𝐫𝐝𝐨𝐯𝐢𝐧𝐨, sulla nuova inchiesta letteraria del nostro editor/filologo a proposito di una inesplorata e sorprendente 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐞𝐝𝐝𝐚.
Si ringraziano Ardovino e 𝐿𝑎 𝑁𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑆𝑎𝑟𝑑𝑒𝑔𝑛𝑎 per la competenza e l'ospitalità.
𝑹𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒊 𝒆 𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊 𝒓𝒊𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂𝒕𝒊 di Grazia Deledda
𝐷𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑙𝑙𝑎𝑏𝑜𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑎𝑙 «𝑆𝑖𝑙𝑣𝑖𝑜 𝑃𝑒𝑙𝑙𝑖𝑐𝑜» (𝑇𝑜𝑟𝑖𝑛𝑜 1895-1899)
(𝐶𝑜𝑛 𝑢𝑛𝑎 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎 𝑏𝑖𝑏𝑙𝑖𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑣𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑠𝑒 𝑏𝑟𝑒𝑣𝑖)
https://edizionimaestrale.it/prodotto/racconti-e-versi-ritrovati-dalla-collaborazione-al-silvio-pellico/
Una Deledda sconosciuta si rivela in questo volume che esplora e offre al lettore la collaborazione della scrittrice alla rivista «Silvio Pellico» di Torino (1895-1899). Racconti, poesie, articoli sulle tradizioni popolari, note letterarie e recensioni formano il contributo al settimanale piemontese, per un totale degli oltre venti testi qui riproposti in edizione critica. Prose e versi inediti in volume, primizie di romanzi a ve**re, rifacimenti di novelle e altro ancora forniscono l’occasione per esaminare una stagione di impetuosa maturazione nell’arte letteraria dell’autrice venticinquenne. Riemergono le perle del racconto sentimentale e sperimentale 𝑫𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒎𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒆 𝒅’𝒖𝒏𝒂 𝒍𝒆𝒕𝒕𝒆𝒓𝒂, della novella 𝑵𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑩𝒂𝒓𝒐𝒏𝒊𝒂 sospesa fra cronaca e mondo magico-superstizioso, della rimeditazione sul 𝑵𝒂𝒕𝒂𝒍𝒆 𝒊𝒏 𝑺𝒂𝒓𝒅𝒆𝒈𝒏𝒂, dei pezzi di bravura che sanno unire intelligenza psicologica e dinamica musicale (𝑳’«𝑨𝒗𝒆 𝑴𝒂𝒓𝒊𝒂» 𝒅𝒊 𝑮𝒐𝒖𝒏𝒐𝒅). Riappare la Deledda poetessa, tutta da riscoprire e da ricollocare fra le più valide voci liriche (non solo femminili) di fine Ottocento. Riaffiora anche la giovane Grazia partecipante a vari concorsi letterari, con esito sempre negativo per la candidata che, ironia della sorte, sarà insignita del Premio Nobel. La produzione deleddiana del «Silvio Pellico» è confrontata con le coeve collaborazioni ad altre riviste, con i romanzi pubblicati nello stesso periodo e con gli sviluppi narrativi futuri. Nella terza parte del volume, un nuovo e particolareggiato censimento delle novelle e delle prose brevi (recensioni, scampoli autobiografici, impressioni…) da Deledda pubblicate in periodici e volumi, mette a disposizione di lettori e studiosi diverse centinaia di voci bibliografiche, frutto di un’indagine originale.
𝐆𝐢𝐚𝐧𝐜𝐚𝐫𝐥𝐨 𝐏𝐨𝐫𝐜𝐮 (Nùoro 1972), editor e filologo, laureato in Lettere Moderne (Bologna), dottore di ricerca in Letterature Comparate (Cagliari). È autore per Il Maestrale delle monografie: 𝘓𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢𝘵𝘢. 𝘗𝘰𝘦𝘵𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘪𝘯 𝘗𝘢𝘴𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘋𝘦𝘴𝘴𝘢𝘯𝘢𝘪 (2000; menzione speciale 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐃𝐞𝐥𝐞𝐝𝐝𝐚); 𝘙𝘦́𝘨𝘶𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘵𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢𝘯𝘢. 𝘗𝘰𝘦𝘴𝘪𝘢 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘢 𝘦 𝘮𝘦𝘵𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘴𝘱𝘢𝘨𝘯𝘰𝘭𝘢 𝘥𝘢𝘭 ’500 𝘢𝘭 ’700 (2008); 𝘓𝘦 𝘤𝘢𝘯𝘻𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘪 𝘗𝘪𝘴𝘶𝘳𝘻𝘪 (2017); 𝘜𝘯 𝘳𝘪𝘣𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭’𝘰𝘮𝘣𝘳𝘢. 𝘝𝘪𝘵𝘢 𝘦 𝘰𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘥𝘪 𝘗𝘢𝘴𝘲𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘋𝘦𝘴𝘴𝘢𝘯𝘢𝘪 (2023; 𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐓𝐮𝐥𝐥𝐢𝐨 𝐃𝐞 𝐌𝐚𝐮𝐫𝐨). Ha prodotto le edizioni critiche: Sergio Atzeni, 𝘙𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘴𝘰𝘯𝘰𝘳𝘢 (2002-2025), 𝘝𝘦𝘳𝘴𝘶𝘴 (l’opera poetica, 2008); Grazia Deledda, 𝘋𝘰𝘱𝘰 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘷𝘰𝘳𝘻𝘪𝘰 - 𝘤𝘰𝘯 𝘢𝘱𝘱𝘦𝘯𝘥𝘪𝘤𝘪 𝘥𝘪 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘦 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘪𝘯𝘦𝘥𝘪𝘵𝘪 (2022); Peppinu Mereu, 𝘗𝘰𝘦𝘴𝘪𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘦𝘵𝘦 (2004-2010), 𝘖𝘱𝘦𝘳𝘢 𝘰𝘮𝘯𝘪𝘢 (2017). Ha curato opere di Giulio Angioni, Atzeni, Deledda (𝘛𝘳𝘢𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘕𝘶𝘰𝘳𝘰), Gavino Ledda, Alberto Masala, Francesco Masala, Antonio Pigliaru, Romano Ruju, Sebastiano Satta, Giorgio Todde. Per Ilisso ha curato i 𝘊𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘳𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘪 raccolti da Egidio Bellorini (2024). Ha scritto saggi e articoli comparsi in volume e in riviste scientifiche, nei quali si è occupato, fra altri autori, di Angioni, Atzeni, Antonio Cano, Marcello Fois, Antonio Mura Ena, e in particolare ha illustrato inediti e rarità di Deledda: 𝘓𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘯𝘦𝘥𝘪𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘎.𝘋. 𝘢𝘭𝘭𝘢 «𝘙𝘢𝘴𝘴𝘦𝘨𝘯𝘢 𝘕𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘦» (𝐏𝐫𝐞𝐦𝐢𝐨 𝐈𝐧𝐞𝐝𝐢𝐓𝐎 𝐑𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐓𝐎 di Torino), ‘𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘪𝘨𝘯𝘢’: 𝘜𝘯𝘢 𝘱𝘰𝘦𝘴𝘪𝘢 𝘪𝘯 𝘴𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘪𝘰𝘷𝘢𝘯𝘦 𝘎𝘳𝘢𝘻𝘪𝘢 𝘋𝘦𝘭𝘦𝘥𝘥𝘢.