17/10/2025
Papa Leone XIV oggi, 17 ottobre, è arrivato al porto turistico di Ostia per la visita della Med25 Bel Espoir, la goletta che da mesi naviga e approda nei porti del Mediterraneo, con a bordo 25 ragazzi di diversa nazionalità e religione, che porta con sé un messaggio di pace. I giovani naviganti che fanno parte dell'iniziativa partita da Marsiglia, erano increduli, entusiasti della presenza del Papa, che ha parlato con ognuno di loro, ha ascoltato una canzone che tutto l'equipaggio ha intonato per lui, e ha assaggiato dei dolci preparati per il loro ospite eccezionale.
Ad accogliere Papa Prevost il cardinale Aveline, arcivescovo di Marsiglia. E prima dell'arrivo al veliero, ormeggiato su uno dei bracci del porto di Roma, il pontefice ha salutato le autorità locali, dal comandante della Capitaneria di Porto, agli amministratori e al direttore dell'approdo di Ostia.
Dal Pontefice il messaggio ai giovani: siete la speranza in un mondo diviso', ha detto e poi l'invito a dare "segni di speranza" in mezzo a odio, violenza, separazione.
Sulla visita di oggi di Papa Leone XIV è intervenuto anche Alessandro Gisotti, vice-direttore dei media vaticani, ostiense doc, che infatti ha detto: Da ostiense, sono molto contento che il Papa abbia oggi visitato il nostro Litorale per dare il suo sostegno ad una iniziativa di pace come la Goletta “Med25 Bel Espoir”. Le immagini di questo pomeriggio di Leone
XIV che dialogava sulla barca con giovani di Paesi diversi che si impegnano per la pace, sono un messaggio di cui c’è tanto bisogno in questo momento.
Ed è bello che Leone XVI abbia sottolineato nel suo intervento a braccio il personale legame con Ostia, terra di Sant’Agostino e di Santa Monica. Questo pomeriggio l’ha visitata per la prima volta da Pontefice, ma ad Ostia già in molti sapevano che l’agostiniano Robert Prevost era in qualche modo di casa. Oggi lo ha detto proprio lui esplicitamente raccontando di essere venuto “tante volte” nella nostra terra lidense. Speriamo allora che seguano tante visite ad Ostia anche ora che è diventato Vescovo di Roma". Ha concluso Alessandro Gisotti.