Il Ghetto di Padova

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Il Ghetto di Padova Si inizia da oggi a raccontare quello che accade in questa bellissima parte del Centro Storico di Padova " Il Ghetto Ebraico".

Il cuore pulsante della città.Un media di Padova

Uno delle mete più gettonate d' inverno e d' estate delle Alpi è Cortina d" Ampezzo .Domani inizia il mese di agosto imp...
31/07/2025

Uno delle mete più gettonate d' inverno e d' estate delle Alpi è Cortina d" Ampezzo .
Domani inizia il mese di agosto impossibile mancare a Cortina d' Ampezzo, la Perla delle Dolomiti.Moltissimi i turisti che stanno arrivando, affezionati a trascorrere le vacanze in agosto a Cortina e gli immancabili, quelli delle seconde case.
Moltissimi lavori in corso, cantieri aperti per l' appuntamento del 2026 le Olimpiadi a Cortina ma basta parcheggiare l' automobile e fare quattro passi.
I negozi in centro, via Largo delle Poste aperti e raggiungibili per fare lo shopping accanto un cantiere che sta ultimando i lavori di riqualificazione previsti per novembre 2025.
Impossibile non soffermarsi davanti alle bellissime vetrine di Strazzakappa Giovanna, una veterana, ormai conosciutissima presente da 27 anni a Cortina e a Padova anche al Mercato Pian da lago tutti i martedì e venerdì.
Il Mercato di Cortina presente da più di 70 anni in Piazzale della stazione a causa di un progetto di riqualificazione dell' area è stato spostato a Pian da lago a 5 km dal centro raggiungibile anche con un bus navetta messo a disposizione dal Comune di Cortina.Sicuramente a causa dei lavori qualche problema di viabilità è presente ma non si può mancare a Cortina nel mese di agosto e poi "Cortina è sempre Cortina".

30/07/2025
La città si è spopolata, le destinazioni turistiche mare, montagna, città d' arte.I piccoli borghi montani delle Dolomit...
30/07/2025

La città si è spopolata, le destinazioni turistiche mare, montagna, città d' arte.
I piccoli borghi montani delle Dolomiti, quest' anno hanno preparato moltissimi eventi folcloristici per promuovere e conservare le tradizioni.
Un bellissimo spettacolo per i turisti che decideranno di trascorrere le vacanze di agosto in montagna un calendario pieno di manifestazioni.
Chi è ancora a Padova e vuole trascorrere una piccola vacanza per questo fine settimana, vi consigliamo di trascorrerlo tra Sauris e Laggio frazione di Vigo ci saremo anche noi StrazzaKappa Tracht con i costumi tradizionali in questo bellissimo lungo Viaggio lungo la catena delle Alpi, delle Dolomiti in questo paradiso tra natura incontaminata, tra borghi ricchi di storia e cultura popolare, un territorio che produce prodotti tipici alimentari, e un artigianato del legno di grande qualità.
1-2-3 agosto a Laggio frazione di Vigo di Cadore " El cianson de ciasa nostra" una bellissima festa folcloristica per conservare le tradizioni dagli antichi mestieri, musica, degustazione di piatti tipici, mercatino, laboratori didattici per i bambini uno molto interessante che insegna ai bambini come si produce il formaggio e molto altro .

Dalla pianura alle Alpi,  due professionisti, due imprenditori come ogni anno nel periodo estivo luglio, agosto, settemb...
05/07/2025

Dalla pianura alle Alpi, due professionisti, due imprenditori come ogni anno nel periodo estivo luglio, agosto, settembre salgono in vetta e lasciano la città. I negozi a Padova in Via San Martino e Solferino 33 e in Via Vescovado 47 rimangono aperti ma il grande lavoro si svolgerà tra le Dolomiti nei negozi a Cortina d' Ampezzo 53, Sauris di Sopra via Sauris di Sopra 3/ d nelle Alpi Carniche. A questo si aggiungono tantissimi appuntamenti a grandi manifestazioni folcloristiche promosse dalle Pro loco dove il costume è il simbolo principale delle tradizioni che si svolgeranno nelle tre regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige.
Strazzacapppa Giovanna un amore e una grande curiosità nata tantissimi anni fa verso i costumi tradizionali :Tirolesi, Ladini, Friulani, verso la moda Tirolese, una continua ricerca di capi e tessuti preziosi prodotti nel tempo e la realizzazioni di capi simboli della nostra storia, e della cultura popolare.
Il tutto nato circa 30 anni fa.
Giorgio Mattoschi dopo la professione di fotoreporter giornalista nata nel 1978, titolare di un' agenzia Fotogiornalistica che ha documentato i maggiori avvenimenti di cronaca, di terrorismo degli anni '70-80 e le calamità naturali collaborando con contratti con i giornali nazionali
Dal 1982 fino al 2010 ha gestito un'agenzia di comunicazione e ha insegnato al Master di giornalismo "Fondazione Giorgio Lago" Università di Padova.
8 anni fa' quasi per caso incaricato di realizzare alcuni lavori tra i borghi antichi montani, alla ricerca di prodotti tipici una piccola mappa dei prodotti dalle aziende agricole, un territorio incontaminato e una ricerca storica dei luoghi nasce un grande entusiasmano e decide di lavorare assieme a questo progetto StrazzaKappa Tracht
" :Sono rimasto affascinato dalla bellezza delle Dolomiti e dalla loro storia, dai confini Italia Austria, Tirolo, Triveneto, le tre regioni con una cultura e una storia in comune. Minoranze etniche che hanno vissuto per millenni in un territorio rispettando l'ambiente: Tirolesi, Ladini Friulani.
A partire dai Celti, coloni bavaresi del XII secolo che lavoravano come boscaioli e parlavano una lingua simile al tedesco, che indossavano un Tracht costume uguale, specialmente quello maschile,
poi quello Ladino e Friulano.
Affascinato dalla storia, dalla cultura popolare, da mille tradizioni che si conservano attraverso numerose feste folcloristiche che ogni anno si susseguono a partite da maggio fino alla fine dell'estate. Poi le transumanze e l'arrivo dell' inverno, del freddo.
:' La nostra mission è quella di far conoscere il costume, la cultura popolare, la storia del passato ricca di avvenimenti, proponendo la moda Tirolese, Ladina, Friulana, la bellezza di questi luoghi, di un territorio incontaminato, dei prodotti tipici che si accompagnano al Costume e alla lingua.
Conservarla è un obbligo per noi e per le giovani generazioni.
Noi ci proviamo!"

Tutti in montagna. Molti sono i negozi a Padova che stanno chiudendo definitivamente ma alcuni chiudono in estate e per ...
22/06/2025

Tutti in montagna.
Molti sono i negozi a Padova che stanno chiudendo definitivamente ma alcuni chiudono in estate e per loro inizia la stagione estiva. Alcuni commercianti non hanno un solo negozio in Pianura Padana in questo caso a Padova in Ghetto Ebraico in Via San Martino e Solferino 33 Consenso e in via del Vescovado 47 Strazzacappa ma da anni operano anche nelle Dolomiti a Cortina d' Ampezzo, Veneto e a Sauris di Sopra Friuli Venezia Giulia e sono presenti in agosto anche a degli appuntamenti turistici in Trentino Alto Adige Alpi Orientali, Triveneto. Questa è terra di tradizioni quindi la moda Tirolese suscita un suo fascino anche tra i giovani i lederhosen cortissimi per le ragazze e una bella camicia bianca corta e se fa' freddo un bellissimo maglioncino pura lana a sbuffo o un cashmerino leggero. Chi è più classica ,sceglie il costume il Dirndl colorato con tessuti di qualità :cotone e lino, freschissimi,anche durante la caluria di agosto. Per gli uomini ampia scelta oltre ai lederhosen, camicie stupende abbinate a dei gilet in tessuto o in pelle, giacche. La maggior parte dei capi viene prodotta in Austria, Alto Adige ma le mantelline, i mantelli, i Tabarri sono produzioni di Strazzacappa simbolo per l'abbigliamento iniziato 30 anni fa. e vengono prodotti in Pianura Padana visto che abbiamo una lunga storia nel settore tessile.

"StrazzaKappa Tracht" nasce in Veneto a pochi km delle Prealpi, vicino alle Alpi, in una zona collinare vulcanica in passato, il Parco dei Colli Euganei. A pochi passi dalle città della pianura e della collina.
La montagna Veneta, l'Altopiano d' Asiago, confina con Trento e più in là con le Dolomiti, l’Alpago, con il suo lago e le sue foreste, il Cadore già forte dei paesaggi delle Dolomiti, Cortina d' Ampezzo.
Un territorio ricco di tradizioni e leggende, fascino e mistero.
Molte le popolazioni che si sono insediate in passato durante la storia millenaria delle Dolomiti: i Celti, i Norici, i Veneti, ora i Ladini, i Tirolesi e i Friulani.
La passione per il Costume tradizionale nasce dall' amore per il territorio, dai ricordi dell' infanzia: i freddi inverni trascorsi davanti al caminetto, con gli occhi quasi chiusi per la stanchezza, a spiare la nonna che cuciva il Dirndl.
L' amore per i tessuti, per la lana, il fascino per i primi opifici nel vicentino, la ricerca di capi di qualità della moda, anche di quella Tirolese dall'Austria.
La realizzazione di capi della Moda Tirolese: mantelline, cappotti, Tabarri e dirndl prodotti con materie prime stupende.
"StrazzaKappa Tracht" percorreremo migliaia di chilometri, parteciperemo come ogni anno a moltissimi eventi e manifestazioni su tutto il territorio delle Alpi orientali, delle Dolomiti, un'area di 15932 km quadrati, un territorio stupendo patrimonio UNESCO che comprende Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Austria, Lienz.
Questi territori nascosti dalle Alpi Orientali al nord e dal Mare adriatico al sud hanno avuto una storia e una cultura in comune, nata dalla lunga appartenenza alla Repubblica di Venezia condividendo tradizioni, arte e architettura.

" L' amore per le tradizioni per la propria lingua e il costume sono due elementi delle tradizioni che fanno parte ormai del mio DNA, comunicano il luogo geografico in cui sono nata.
Il costume rappresenta le usanze e le credenze specifiche di una cultura popolare.
Il modo migliore per conservare e mantenere una lingua e una cultura è costruire eventi
di folclore e partecipare ad attività tradizionali. Queste usanze ci aiutano a conservare la cultura popolare che ci viene tramandata, ci ricordano chi siamo, chi eravamo, come popolo e aiutano a unirci come comunità, conservando gelosanente la nostra storia.
Si crea anche un grande senso di identità che è fondamentale per la sopravvivenza di qualsiasi cultura.
Le nostre Roccaforti del costume StrazzaKappa sono:
Cortina d' Ampezzo
Negozio Largo delle Poste 53
Mercato Martedì e venerdì a Pian da Lago
Negozio Sauris di Sopra Via Sauris di Sopra 3/d
Padova Via San Martino e Solferino 33
Padova Via del Vescovado 47
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30/05/2025

Il Museo storico della bicicletta nasce dalla collezione privata di Sergio Sanvido.

Abbiamo dato ampio spazio alla Mostra Bicicletta: Veneto, Padova, passato, presente, futuro una bellissima Mostra  reali...
30/05/2025

Abbiamo dato ampio spazio alla Mostra Bicicletta: Veneto, Padova, passato, presente, futuro una bellissima Mostra realizzata dall' Associazione Culturale Roccadacqua durante il Giro d' Italia Veneto in Ghetto. In quell' occasione abbiamo avuto la fortuna di conoscere un bellissimo Museo Storico della bicicletta : Toni Bevilacqua a Cesiomaggiore che consigliamo di visitare agli appassionati della bicicletta .
Il 31 maggio 2025 Il Museo Toni Bevilacqua organizza una pedalata "Sanvido Sociale Ride"
partenza dal Museo di Cesiomaggiore.

Gli eventi si susseguono in Ghetto a Padova, per citarne qualcuno dalla Mostra 'Veneto, Padova, la Bicicletta passato, p...
25/05/2025

Gli eventi si susseguono in Ghetto a Padova, per citarne qualcuno dalla Mostra 'Veneto, Padova, la Bicicletta passato, presente, futuro" che accompagnava il Giro d'Italia 2024, alla Festa del Baccalà, al Dress Code il Tabarro, Eccellenze in Ghetto e altri ancora e ultimo quello di oggi 25 maggio 2025 ideato dalla Vecia Padova in Via San Martino e Solferino un bellissimo evento la Festa di Primavera la prima delle manifestazioni che fanno parte de "Le Muse in Ghetto" in collaborazione con il Comune di Padova.
Anche quest'anno la manifestazione comprenderà la Mostra di Pittura, Scultura e Grafica, che si svolgerà dalle ore 9 alle 19, lungo le Vie del Ghetto.
Un grande lavoro di promozione e di valorizzazione del Ghetto Ebraico in questi ultimi anni delle Associazioni Culturali Roccadacqua, Il Padovaghetto APS e la Vecia Padova.

Macchina fotografica anni 50 Zeiss Ikon Nettar, Voiglader, Agfa, Leica,  per immortalare qualche momento della corsa cic...
19/05/2025

Macchina fotografica anni 50 Zeiss Ikon Nettar, Voiglader, Agfa, Leica, per immortalare qualche momento della corsa ciclistica,
Eroica, la celebre corsa ciclistica su strade bianche in Toscana che si svolgerà a Gaiole in Chianti il 4 e 5 ottobre 2025. Appesa al manubrio della bicicletta, marchio Atala 1969 un marchio acquisito da Cesare Rizzato imprenditore Padovano nel 1933.
Accanto una bicicletta Bottecchia 1975, una Rauler e una Conti biciclette che possono partecipare all' evento ciclistico piu' importante, dopo il giro d' Italia l' Eroica, tra le strade bianche senesi.
Una vetrina di biciclette, macchine fotografiche vintage, modernariato, bigiotteria americana, veneziana dai primi del novecento in poi la potete trovare a Padova in Centro Storico in Ghetto Ebraico Via San Martino e Solferino 33 presso Consenso.

Atala 1969 e Bottecchia 1975 due stupende  biciclette da corsa  esposte in Via San Martino e Solferino 33Padova, Treviso...
10/05/2025

Atala 1969 e Bottecchia 1975 due stupende biciclette da corsa esposte in Via San Martino e Solferino 33
Padova, Treviso primi del 900 un territorio di moltissimi imprenditori della bicicletta, tantissime belle storie di grandi successi sportivi conosciuti in tutto il mondo e che hanno reso unica la Regione Veneto.
La Atala Fabbrica di velocipedi nasce nel 1907 a Milano da Angelo Gatti, ex-dirigente della Bianchi azienda nata nel 1885 da Edoardo Bianchi a Milano la fabbrica di biciclette più vecchia del mondo e dopo pochi anni nasce a Padova la Torpado da Torresini imprenditore Padovano.
Nel 1938 il marchio Atala venne acquisito da un imprenditore Padovano Cesare Rizzato artigiano e costruttore di telai a Padova che già dal 1921 produceva col marchio "Ceriz", cui si sarebbero aggiunti pochi anni dopo Atala "Maino" e "Dei", che negli anni sessanta parteciparono e animarono con grandi successi le scene agonistiche internazionali.
Nel 2002 l' azienda verrà ceduta.
Bottecchia l'azienda fu fondata a Vittorio Veneto nel 1926 da Ottavio Bottecchia, grandissimo ciclista, l' unico italiano vincitore del Tour de France 1924-1925, mori giovanissimo a soli 33 anni e passò poi alla famiglia Carnielli fino al 1999, quando venne ceduta ad alcuni imprenditori.

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