20/10/2025
*L’autocrazia galoppante in Italia: un’analisi critica del 2025*
Nel 2025, l’Italia si trova al centro di un dibattito acceso sulla tenuta democratica del suo sistema politico. Mentre il governo guidato da Giorgia Meloni consolida il proprio potere, diversi osservatori nazionali e internazionali segnalano una preoccupante tendenza verso forme di governo sempre più accentratrici e meno trasparenti⁽¹⁾⁽²⁾.
*Il declino della democrazia secondo V-Dem*
Il report annuale del centro studi svedese V-Dem, considerato tra i più autorevoli nel campo della misurazione della qualità democratica, ha evidenziato come l’Italia stia scivolando verso una forma di “autocrazia elettorale”⁽¹⁾. Questo tipo di regime mantiene formalmente le elezioni, ma ne compromette la sostanza attraverso:
- *Manipolazione mediatica*: crescente controllo dell’informazione pubblica e marginalizzazione delle voci critiche.
- *Censura indiretta*: pressioni su giornalisti e testate indipendenti, con tagli ai finanziamenti e cause legali intimidatorie.
- *Riforme istituzionali*: modifiche costituzionali e legislative che riducono i contrappesi democratici, come l’indebolimento del ruolo del Parlamento.
*Referendum e partecipazione: un segnale d’allarme*
Il referendum abrogativo del giugno 2025 ha visto un’affluenza inferiore al 30%, rendendo nullo il risultato nonostante l’ampio consenso su alcune proposte⁽³⁾. Questo dato non solo riflette una crescente disillusione dei cittadini verso la politica, ma anche una strategia deliberata di disincentivazione del voto da parte delle élite governative.
*Il potere esecutivo e la marginalizzazione delle opposizioni*
Il governo Meloni, forte di una maggioranza solida, ha adottato una linea sempre più verticale nella gestione del potere⁽²⁾. Le opposizioni, frammentate e spesso inefficaci, faticano a contrastare le iniziative dell’esecutivo. La sinistra, in particolare, appare incapace di proporre un’alternativa credibile, mentre il centrodestra si mostra compatto nonostante le tensioni interne.
*Cultura politica e normalizzazione dell’autoritarismo*
Un elemento chiave dell’autocratizzazione è la *normalizzazione del linguaggio autoritario*. Termini come “nemici della patria”, “traditori” e “élite corrotte” sono entrati nel vocabolario politico quotidiano, alimentando una polarizzazione che indebolisce il dibattito democratico. La retorica del leader forte, capace di “fare ordine”, trova sempre più consenso tra una popolazione stanca dell’instabilità e della burocrazia.
*Il contesto internazionale e il ruolo dell’Europa*
Nonostante le preoccupazioni espresse da Bruxelles, l’Italia continua a godere di una certa legittimità internazionale, complice la sua posizione strategica e il ruolo chiave in ambito migratorio e difensivo⁽²⁾. Tuttavia, il rischio è che l’Unione Europea si limiti a una sorveglianza formale, senza intervenire concretamente per tutelare i principi democratici.
*Verso quale Italia?*
L’autocrazia galoppante in Italia non è il frutto di un colpo di stato, ma di un processo graduale e sofisticato. È una trasformazione che avviene alla luce del sole, con il consenso di una parte significativa dell’elettorato e l’indifferenza di un’altra. La sfida per il futuro sarà quella di risvegliare la coscienza civica, rafforzare le istituzioni indipendenti e ricostruire una cultura democratica capace di resistere alle tentazioni autoritarie.
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[1] Per la prima volta in due decenni, le autocrazie... - Linkiesta.it (https://www.linkiesta.it/2025/03/autocrazia-crescita-democrazia-report-v-dem/)
[2] Cosa aspettarsi dalla politica nel 2025 - Panorama (https://www.panorama.it/attualita/politica/politica-italia-2025)
[3] 2025 Italian referendum - Wikipedia (https://en.wikipedia.org/wiki/2025_Italian_referendum)