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COMPOSIZIONE NEGOZIATA: IN ITALIA, SI SALVA UN’AZIENDA SU 4, IN SICILIA, UNA SU 6. MAZARA CAPITALE DEL RISCATTO IMPRENDI...
12/10/2025

COMPOSIZIONE NEGOZIATA: IN ITALIA, SI SALVA UN’AZIENDA SU 4, IN SICILIA, UNA SU 6. MAZARA CAPITALE DEL RISCATTO IMPRENDITORIALE

Nell’Isola, una decina di imprese in crisi salvate su un’ottantina di casi presentati, il più noto, il petrolchimico di Gela

Per il secondo anno, Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, già crocevia di popoli e culture, si è trasformata in un luogo di incontro di eccellenze nel campo del diritto di impresa. In occasione del convegno “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”, si sono confrontati i protagonisti di una rivoluzione normativa che parte dalla Legge Salva Suicidi del 2012 e approda nel 2022 al nuovo Codice della Crisi che ha introdotto la composizione negoziata come strumento veloce e smart per sostenere l'economia nazionale. Il bilancio di circa quattro anni di vita racconta di un caso di successo su 4 in Italia e, solo, uno su 6 in Sicilia, con una decina di imprese salvate su un’ottantina di casi presentati, tra cui il più noto il petrolchimico di Gela. I dati nazionali complessivi, con circa 3.500 domande presentate, vedono 2000 casi chiusi, 420 imprese e 24.000 lavoratori salvati, al netto di indotto e filiere (fonte Unioncamere).

I vantaggi del nuovo strumento, la composizione negoziata, sono la rapidità, con soli 6-12 mesi per decidere il destino dell'impresa, la continuità aziendale: l’imprenditore mantiene la gestione dell’azienda e la presenza di un esperto che può essere un avvocato, un commercialista o un manager aziendale che dialoga con i creditori, aiutando a mediare e risolvere. La composizione negoziata è il primo strumento per numero di casi: ha superato concordati e accordi. È veloce, digitale, poco costoso, e permette interventi precoci prima che l’impresa entri in crisi irreversibile. Si accede attraverso le Camere di Commercio e non si passa dai tribunali.

Dal regio decreto del 1942 alla moderna rivoluzione che ha cancellato i termini fallimento e fallito

"Divulgare queste informazioni affinché nessuno debba più sentire il peso e la disperazione della crisi è il nostro scopo - ha affermato Antonio Giulio Alagna, avvocato di impresa promotore dell’incontro che ha riunito a Mazara del Vallo, i maggiori esperti di composizione negoziale in Italia, insieme al socio Salvatore Castiglione. Un regio decreto del 1942 ha introdotto le norme che hanno istituito il diritto fallimentare nello stesso periodo in cui il Codice Rocco ha definito il diritto penale. Immutate per settant’anni circa, queste norme erano repressive verso il debitore, a cui toccava lo stigma del fallimento. Figlie – aggiunge Alagna - di un substrato culturale che anticamente prevedeva persino umiliazioni, le case dei debitori venivano segnate con una croce e l’incapiente veniva messo in strada e insultato, da ciò si dice finire sul lastrico. Oppure andare in bancarotta perché, secondo la leggenda, i creditori avevano il diritto di rompere il banco di lavoro. E, se nel Medioevo all’insolvente veniva imposto un basco verde, fino a pochi anni fa la sentenza di fallimento veniva inchiodata, alla porta del tribunale".

La Legge Salva Suicidi del 2012 e il Codice della Crisi del 2022

“Nel 2005, c’è stato il primo cambiamento culturale anche in Italia "in direzione dell’approccio anglosassone secondo cui il fallimento e la capacità di risollevarsi raccontano la forza di un imprenditore che ha generato fenomeni come Donald Trump e Bill Gates, - commenta l'avvocato Antonio Giulio Alagna -. Nel 2012 è stata introdotta in Italia la legge sul sovraindebitamento di consumatori e soggetti non fallibili, la cosiddetta Legge Salva Suicidi. Dal 2022, infine, dopo la pandemia che ha messo in ginocchio il sistema produttivo italiano, è stato definito il Codice della crisi e dell’insolvenza con il Decreto legislativo n. 83. Sono state introdotte misure come la composizione negoziata, quale soluzione per la crisi di impresa. Tra i salvataggi più noti, Trussardi, Coin, Furla, Conbipel".

I contributi autorevoli degli esperti di diritto di impresa

Tra gli interventi quello del professore Marcello Pollio, dell’Università UniPegaso, presidente Commissione Studi e Risanamento d’Impresa CNDCEC, che ha risanato la Sampdoria Calcio, la Reggina Calcio e altre squadre, del professore Alessandro Danovi dell’Università di Bergamo e Bocconi, commissario straordinario del gruppo Ilva di Taranto, del dott. Sandro Pettinato, vice segretario generale di Unioncamere, che ha contribuito in prima persona alla procedura della composizione negoziale della crisi, affidata a Unioncamere e del professore Andrea Panizza dell’Università di Ferrara e del Piemonte Orientale, che oltre ad aver redatto l'ultima edizione dei principi di attestazione dei piani di risanamento (2024) ha seguito il risanamento del gruppo Trussardi.

Le dash cam veicolari e il nuovo reato di deepfake, le nuove sfide della Polizia Locale. V Convegno di Anvu a Palazzo D'...
11/10/2025

Le dash cam veicolari e il nuovo reato di deepfake, le nuove sfide della Polizia Locale. V Convegno di Anvu a Palazzo D'Aumale di Terrasini (Palermo).

Interviste a:
Giovanni Battista D’Amico Presidente Regionale Sicilia Anvu (Associazione Professionale Polizia Locale D'Italia);
Sergio Bedessi, presidente Cedus (Centro Documentazione Sicurezza Urbana e Polizia Locale), già comandante di polizia locale.

Anvu Sicilia

10/10/2025
09/10/2025
DOMENICA, TORNA NEL BORGO MADONITA DI ALIMENA, LA V SAGRA DEL FICODINDIA E DEL MASTICUTTÈOltra alla buccia fritta, il pe...
08/10/2025

DOMENICA, TORNA NEL BORGO MADONITA DI ALIMENA, LA V SAGRA DEL FICODINDIA E DEL MASTICUTTÈ

Oltra alla buccia fritta, il pesto di pala di ficodindia, la musica del gruppo folkloristico Imachara e de I Clarinottoni

Dove la natura prevale sull’opera dell’uomo, la terra diventa generosa, e Alimena, borgo madonita in provincia di Palermo, al confine con Caltanissetta, è ricca del frutto con le spine più famoso del mondo e, da secoli, ne sperimenta usi e ricette. Domenica 12 ottobre, dalle 9:30 alle 22:30, torna alla Villa Comunale immersa tra gli alberi, la Sagra del ficodindia e del masticuttè, una caramella fatta col succo del ficodindia. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, col patrocinio del Comune di Alimena e la collaborazione delle associazioni e della comunità locale, celebra la pianta simbolo della Sicilia tra gastronomia e arti con degustazioni, musica, cooking show e laboratori FicArt. Ingresso libero, pranzo con ticket di 13 euro. Info www.alimenaonline.eu e 3285362552.

Il programma della Sagra del ficodindia e del masticuttè e il concorso di pittura

Al di fuori della Villa Comunale di Alimena, in occasione della Sagra, dalle 09:30 di domenica 12 ottobre, ci saranno visite guidate al centro storico, condotte dalla Consulta giovanile di Alimena, ed un’esposizione di macchine d’epoca in piazza Regina Margherita. Alle 10:30, avrà inizio “Attacchi d’arte. Alimena tra scorci e fichi d’India”, estemporanea di pittura con i colori e i simboli del ficodindia. Una giuria provvederà alla premiazione dei primi tre classificati. Premi da 150 euro a prodotti eno-gastronomici e di artigianato locale.

Le specialità gastronomiche a base di ficodindia e menu

A partire dalle 11:00 apriranno gli stand gastronomici, artistici e artigianali, dove sarà possibile degustare e acquistare prodotti tipici, ammirare lavorazioni artigianali e assaporare le specialità preparate per l’occasione: marmellata di ficodindia, granita, frittelle al succo di ficodindia, biscotti, cocktail, tisana con fiori di ficodindia, pesto di pala di ficodindia, l’Opunzia, un formaggio semi-stagionato affinato nelle bucce di ficodindia rosso e il masticuttè che, come richiama la sua etimologia (mosto cotto), è il risultato di una preparazione di altri tempi e richiede una lunga cura e il sole caldo della nostra terra.

Dalle 12:00, sarà possibile degustare il menù completo che prevede ficodindia, cipolla rossa, capperi e acciughina, con olio e pepe, bruschetta con pesto di pala di ficodindia; riso con pancetta, mantecato al pecorino e succo di ficodindia, con rucola, melograno e scorza di limone; polpette con trito di maiale e di bucce di ficodindia; bucce fritte con farina di riso; biscotto e liquore al ficodindia; acqua e vino Tenuta dell'Abate. Ticket 13 Euro. Alternative al menu completo: panino con tonno fresco o con tagliata di manzo e maionese di ficodindia; panino con verdure grigliate, pane con salsiccia e bucce di ficodindia, panino con panelle, patatine, rosticceria. Menù senza glutine disponibile. Stoviglie plastic free.

Musica, arte, lettura e cooking show alla V Sagra del ficodindia e del Masticuttè

Ad intrattenere i visitatori della Sagra del ficodindia, una mostra degli artisti locali Rosario Genduso, Pino La Marca e Igino Russo, i piccoli capolavori realizzati dagli alunni delle scuole di Castellana, Polizzi e Alimena, nell’ambito del concorso “Fai il fico”. Spazio ai libri con il Patto per la lettura delle Madonie e la Condotta Slow Food Madonie, che presenterà le ultime novità editoriali. Alle 15:00, il locale gruppo folkloristico Imachara, con fiscaliettu, fisarmonica, chitarra, tamburello, cerchietto e marranzano. Alle 16:00 inizierà il cooking show “Tradizione e innovazione all’insegna del ficodindia” a cura di Simone Scelfo, chef di cucina molecolare e dottore in Tecnologie alimentari.

E alle 17:00, sfilata in costumi tipici siciliani, canti popolari della tradizione siciliana, poesia e tarantella degli abitanti più giovani di Alimena. Alle 18:00, esibizione itinerante de “I Clarinottoni”, street band coinvolgente che abbraccia il repertorio bandistico e lo espande alla world music e ad arrangiamenti di canzoni pop. I vari momenti della giornata saranno animati da CalisMaio e Mary, che alle ore 21:00 proporranno un intrattenimento volto a concludere la serata in un’atmosfera di festa e condivisione".



Emme Averna
Pro-Loco Alimena

"NON SI DICE PIÙ FALLITO": DALLA LEGGE "SALVASUICIDI" AD OGGI. INCONTRO NAZIONALE A MAZARA DEL VALLOSabato 11 ottobre, a...
07/10/2025

"NON SI DICE PIÙ FALLITO": DALLA LEGGE "SALVASUICIDI" AD OGGI. INCONTRO NAZIONALE A MAZARA DEL VALLO

Sabato 11 ottobre, al CineTeatro Rivoli, la II edizione del convegno “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”

Per la seconda volta Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, si trasformerà in un luogo di confronto tra alti rappresentanti del mondo delle istituzioni, magistrati, avvocati, professionisti e accademici per affrontare un tema cruciale per la sopravvivenza delle aziende e per la vita degli stessi imprenditori che, grazie alle nuove normative, conosciute con il termine giornalistico di “Legge salvasuicidi”, non devono più subire il peso di sentirsi chiamare "falliti". Sabato 11 ottobre, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:30, il CineTeatro Rivoli accoglierà la II edizione del convegno “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”, un evento fortemente voluto e organizzato dall’avvocato Antonio Giulio Alagna e dal dottor Salvatore Castiglione e moderato dalla giornalista Licia Raimondi.

Accreditato per il rilascio di crediti formativi presso gli ordini professionali degli avvocati di Marsala, dei consulenti del lavoro di Trapani e dei commercialisti ed esperti contabili di Marsala e Trapani, l’evento si avvale della partecipazione della Confederazione datoriale FederTerziario, della collaborazione de Il Sole 24 Ore come media partner ed è patrocinato dall’assessorato regionale siciliano alle Attività Produttive. Info e contatti: 0923 1893837.

Il commento dell’assessore Edy Tamajo

«Il Codice della Crisi – ha commentato l’assessore Edy Tamajo - è uno strumento strategico per sostenere e rilanciare le imprese. Presso l’assessorato è attiva una commissione per il contrasto alla crisi d’impresa, che presiedo, e che vede insieme ordini professionali, Inps, Abi, Agenzia delle Entrate e altri soggetti qualificati. Lavoriamo su temi come la composizione negoziata, studi e proposte concrete a supporto del tessuto produttivo. Il convegno di Mazara dimostra quanto sia importante il dialogo tra istituzioni e professionisti per rafforzare la competitività della nostra economia».

I relatori “Il ruolo del Codice della Crisi nel rilancio dell’economia italiana”

Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del presidente del Tribunale di Marsala, Alfonso Malato, dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, del presidente del Libero Consorzio di Trapani e sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, insieme a figure di rilievo come Eraldo Minella, direttore generale Servizi professionali e formazione Il Sole 24 Ore, l’avvocato Emanuela D’Aversa di FederTerziario, l’avvocato Giuseppe Spada, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Marsala, Salvatore Miceli, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Trapani, e Ignazio Urso, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Marsala.

La prospettiva giuridica sarà affidata, tra gli altri, proprio all’avvocato Antonio Giulio Alagna, al procuratore della Repubblica di Gela, Salvatore Vella, al presidente della sezione penale della Corte d’Appello di Palermo, Enzo Agate, a Francesco Paolo Pizzo, coordinatore della sezione civile del Tribunale di Marsala e all’avvocato Salvatore Russo, presidente della commissione per la Composizione negoziata della crisi della Regione Campania. Spiccano inoltre i contributi di figure come il vice segretario generale di Unioncamere, Sandro Pettinato, di Giannicola Rocca, gestore della crisi d’impresa e di Roberto Eduardo, presidente degli organismi di Composizione Crisi Sovraindebitamento – Rete Italia Presidium Debitores.

Il convegno accoglierà anche il contributo di autorevoli accademici ed esperti di livello nazionale: il professore Giulio Andreani dello studio legale Gianni & Origoni – Il Sole 24 Ore, il professore Alessandro Danovi dell’Università di Bergamo e Bocconi, commissario straordinario del gruppo Ilva, il professore Gianpaolo Basile dell’Universitas Mercatorum e La Sapienza, già advisor presso la commissione Regi del Parlamento Europeo, il professore Andrea Panizza dell’Università di Ferrara e del Piemonte Orientale, il professore Marcello Pollio, dell’Università UniPegaso, presidente Commissione Studi e Risanamento d’Impresa CNDCEC, il professore Ciro Lenti, esperto di composizione della crisi da sovraindebitamento e Alessandro Turchi dell’Università di Bergamo.

L’ufficio stampa
Milvia Averna
[email protected]

CESARE TERRANOVA: IL MAGISTRATO, IL POLITICO, L'UOMO. UN LIBRO LO RACCONTA ATTRAVERSO I RICORDI DI AUTOREVOLI GIURISTIPr...
05/10/2025

CESARE TERRANOVA: IL MAGISTRATO, IL POLITICO, L'UOMO. UN LIBRO LO RACCONTA ATTRAVERSO I RICORDI DI AUTOREVOLI GIURISTI

Presentazione del testo, realizzato dal Centro Studi Cesare Terranova, a Villa Malfitano, martedì 7 ottobre alle ore 16,00

Dall’amore per il padre, con cui condividevano la toga, a quello per la moglie, Giovanna Giaconia, all'attività come uomo politico e magistrato. Il libro: “Cesare Terranova. Antesignano della legislazione antimafia", realizzato dal Centro studi che porta il suo nome, sarà presentato martedì 7 ottobre, alle ore 16,00, a Palermo, a Villa Malfitano presso la Fondazione Whitaker di via Dante 167. Il magistrato venne assassinato il 25 settembre 1979, nei pressi della propria abitazione, insieme al maresciallo di polizia Lenin Mancuso. Terranova era noto per la sua incrollabile lotta alla mafia, istruendo processi contro pericolosi uomini di Cosa Nostra, tra i quali Luciano Liggio e fu tra i primi a promuovere l'introduzione del reato di associazione mafiosa.

Tra gli interventi previsti all’incontro, moderato dal direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano, oltre ai saluti del presidente della Fondazione Whitaker, di Matteo Frasca, presidente della Corte d’appello di Palermo, di Annamaria Palma Guarnier, presidente del centro studi Cesare Terranova, quelli di Luciano Violante, presidente dell’associazione Futuri probabili, Fabio Pinelli, vicepresidente del CSM, Giovanni Melillo, procuratore nazionale Antimafia e antiterrorismo, Giovanni Bianconi, giornalista del Corriere della Sera. L’ingresso è libero.

Il commento della presidente Annamaria Palma Guarnier

“Il libro, edito da Lefebvre Giuffrè, nasce dall'esigenza del Centro Studi Giuridici e Sociali di ricostruire la vita professionale di Cesare Terranova – spiega la presidente Annamaria Palma Guarnier - sia come giurista, sia come politico ma anche come uomo, corredando questo lavoro importante, frutto di profonde ricerche, scritti, documenti custoditi dal Csm e immagini storiche. È strutturato in più capitoli disposti in ordine cronologico in relazione ai momenti della vita del giudice. Racconta la sua solitudine nell'affrontare indagini complesse e difficili di criminalità organizzata, in un’epoca in cui ancora la legislazione antimafia era profondamente carente di strumenti legislativi idonei a contrastare il fenomeno”.

Gli autori

Autorevoli giuristi si sono alternati nella narrazione, tracciando il quadro dell'epoca ed evidenziano le grandi capacità investigative del giudice. Sono: Luciano Violante, presidente Fondazione Futuri Probabili e già presidente della Camera dei Deputati, Andrea Apollonio, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Patti; Antonio Balsamo, sostituto procuratore Generale della Repubblica presso la Suprema Corte di Cassazione; Alessandra Camassa, presidente del Tribunale di Trapani; Lia Sava, procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo; Maurizio De Lucia, procuratore della Repubblica presso il Tribunale Palermo; Ciro Dovizio, ricercatore presso l’Università degli Studi di Milano; Matteo Frasca, presidente Corte di Appello di Palermo; Piergiorgio Morosini, presidente del Tribunale di Palermo; Alberto Polizzi, avvocato e vicepresidente del Centro Studi Giuridici e Sociali Cesare Terranova; Antonio Scaglione, presidente del Centro di giustizia “Pietro Scaglione”, già vicepresidente del Consiglio della magistratura militare; Annamaria Palma Guarnier, presidente del Centro Studi Giuridici e Sociali Cesare Terranova.

L'ufficio stampa
Milvia Averna
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CARTELLA STAMPA
https://drive.google.com/drive/folders/1FGKrRV5xa88gxhHATWC4UU-R8oK_7_lI?usp=drive_link

DIDASCALIA/E: (foto libere per la stampa)
1 Il giudice Cesare Terranova con la moglie Giovanna Giaconia
2 La copertina del libro “Cesare Terranova. Antesignano della legislazione antimafia"
3 Cesare Terranova e Carlo Alberto Dalla Chiesa / Vincenzo Terranova padre di Cesare in una dedica al figlio

03/10/2025


27/09/2025

Indirizzo

Palermo
90144

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Emme Averna comunicazione è di Milvia Averna, giornalista professionista e addetta stampa palermitana. È l‘ideatrice e direttrice del magazine patinato online Glitter Sicilia, è la curatrice della rubrica moda del Giornale di Sicilia e conduce la trasmissione Glitter People su Radio In. Precedentemente ha condotto il telegiornale di Nds Notiziario di Sicilia.

Ha iniziato la sua esperienza professionale nella comunicazione istituzionale, curando l’immagine, le campagne rivolte al pubblico e i rapporti con la stampa, di partiti ed esponenti politici, fino ad approdare alla Presidenza della Regione siciliana. Tra gli altri incarichi istituzionali l’assessorato alla Presidenza della Regione Siciliana, il Cerisdi, l’Amia, l’Accademia di Belle Arti, i Borghi Marinari di Sicilia e attualmente l’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi.