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La cosiddetta “nuova stagione politica” appare come una nuova retorica per giustificare pratiche vecchie?               ...
23/12/2025

La cosiddetta “nuova stagione politica” appare come una nuova retorica per giustificare pratiche vecchie?

“L’apertura di una nuova stagione politica”, annunciata da Antonio Tajani e Matteo Piantedosi durante la loro recente missione diplomatica in Africa (dal

Energetica, economica e politica: quella in corso nel Burkina Faso è una triplice transizione. Un tentativo arduo o teme...
16/12/2025

Energetica, economica e politica: quella in corso nel Burkina Faso è una triplice transizione. Un tentativo arduo o temerario che rimanda all’epopea incarnata, dal 1983 al 1987, da Thomas Sankara.

Energetica, economica e politica: quella in corso nel Burkina Faso è una triplice transizione... niente di più arduo o

𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐀𝐟𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐎𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞Da qualche lustro il mondo agricolo in Africa Occidentale ha cominciato a struttu...
12/12/2025

𝐈𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐚𝐠𝐫𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐧 𝐀𝐟𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐎𝐜𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐞
Da qualche lustro il mondo agricolo in Africa Occidentale ha cominciato a strutturarsi in filiere produttive con lo sviluppo delle Organizzazione Interprofessionali (OI). Tra le altre, quella della soja in Benin, anacardio in Mali, palma da olio in Costa d’Avorio, carne-cuoio-pelle in Niger, karité in Burkina Faso. In quest’ultimo paese, la legge quadro del 2012 ha regolamentato un settore che inizialmente ha visto le OI coprire solamente sei filiere, alle quali era destinato l’aiuto pubblico: cereali, tuberi e fagiolo dall’occhio e poi le colture da reddito (cotone, oleaginose e frutta/legumi).

La legge ha stimolato lo sviluppo delle OI anche nel settore zootecnico. Sono sette e riunite nell’ Associazione del settore animale del Burkina Faso(AFA-BF): allevamento avicolo locale (animali di bassa corte); avicolo moderno (pollo); produzione di carne; di latte; pescicoltura; suinicoltura; apicoltura. Si tratta di organizzazioni di diritto privato costituite volontariamente dagli attori. della filiera specifica.

Rappresentano, quindi, i vari anelli della filiera; almeno due per costituirsi in OI tra quelli della produzione, trasformazione e commercializzazione. La loro legittimità è garantita da un’autorità amministrativa che la riconosce come tale. L’unità di base è una forma associata (5-10 persone normalmente) che si organizza in una sorta di cooperativa prima a livello comunale, quindi provinciale, regionale e nazionale.

L’obiettivo dichiarato delle OI è quello di migliorare la qualità dei prodotti, stimolare la ricerca e la sperimentazione, migliorare il funzionamento del mercato. Alle OI possono aderire tutti gli attori utili allo sviluppo della filiera: istituti di credito, trasportatori, vari prestatori di servizi. Le OI difendono gli interessi degli associati e fa attività di lobbying nei confronti delle istituzioni pubbliche nella ricerca di aiuti e finanziamenti. Non tutte le OI sono uguali.

Ci sono quelle più organizzate e maggiormente consolidate, es. quella della produzione di carne, che ha ricevuto, negli anni, un sostegno pubblico rilevante; oppure quella del latte, nata nel 2001 e fortemente caldeggiata dal Ministero dell’agricoltura, ancora limitata alla produzione e trasformazione di latte vaccino che, comunque, non ha tuttora eliminato l’importazione di latte in polvere.

Nonostante i numerosi progetti d’appoggio, infatti, concentrati sull’importazione di razze esotiche per gli incroci con razze locali, la produttività rimane bassa: non superai 10lt/giorno/vacca. Tra le difficoltà ci sono l’alimentazione del bestiame e la carenza di mano d’opera e canali commerciali C’è ancora molto da fare, dunque, per migliorare l’efficienza delle OI che, però, stanno ponendo con forza al dibattito nazionale i principali nodi da sciogliere per favorire lo sviluppo della zootecnia nel paese:

1) alimentazione del bestiame: non solo un problema di scarsità ma soprattutto, negli ultimi anni, di costo al produttore;

2) carenza di mano d’opera: sembra un’assurdità, visto da fuori contesto, ma anche il Burkina Faso sta affrontando il problema di fuga dalle campagne dei giovani che, ad un lavoro nell’allevamento in zona rurale, preferiscono la vita in città, di stenti il più delle volte, o provare la fortuna nella ricerca dell’oro con metodi tradizionali, con pochissimi risultati e tanti rischi;

3) canali commerciali: è sempre più difficile per i produttori riuscire a vendere ad un prezzo remuneratore dello sforzo produttivo. Situazione che genera un alto tasso di mortalità delle aziende zootecniche, soprattutto tra le nuove nate.

Articolo scritto da Pierre Yelen
Crediti foto: Rfi

La giunta militare del Burkina Faso ha respinto la richiesta degli Stati Uniti di accogliere sul proprio territorio pers...
09/12/2025

La giunta militare del Burkina Faso ha respinto la richiesta degli Stati Uniti di accogliere sul proprio territorio persone di Paesi terzi espulse dagli USA, affermando che l’iniziativa rappresenta una misura di “ricatto diplomatico”.

La giunta militare del Burkina Faso ha respinto la richiesta degli Stati Uniti di accogliere sul proprio territorio persone di Paesi terzi espulse dagli USA,

Il ciclista è stato il grande protagonista vincendo l’ultima tappa di 113,25 km tra Saponé e Ouagadougou e indossando la...
05/12/2025

Il ciclista è stato il grande protagonista vincendo l’ultima tappa di 113,25 km tra Saponé e Ouagadougou e indossando la maglia gialla, simbolo della vittoria.

Articolo scritto da Juan Sandes Pueyo

Domenica 2 novembre 2025 si è conclusa la 36ª edizione del Tour du Faso nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, con una grande celebrazione per il

𝐀 𝐜𝐡𝐞 𝙥𝒓𝙚𝒛𝙯𝒐 𝐢 𝐫𝐮𝐬𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐥'𝐮𝐫𝐚𝐧𝐢𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐍𝐢𝐠𝐞𝐫?I canali di comunicazione italiani scrivono saltuariamente dei paesi de...
05/12/2025

𝐀 𝐜𝐡𝐞 𝙥𝒓𝙚𝒛𝙯𝒐 𝐢 𝐫𝐮𝐬𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐚𝐧𝐨 𝐥'𝐮𝐫𝐚𝐧𝐢𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐍𝐢𝐠𝐞𝐫?
I canali di comunicazione italiani scrivono saltuariamente dei paesi del Sahel, in particolare di quelli che hanno stretto l’alleanza “AES” (Burkina Faso, Mali, Niger). Negli articoli pubblicati il profilo sintetico che ne emerge è sbrigativo: governi golpisti, antidemocratici e autoritari, che limitano le libertà di stampa e le libertà civili.

Anche la lotta contro il terrorismo jihadista viene spesso classificata come una guerra civile interna senza significative connessioni internazionali.

La scelta di perseguire l’autonomia politica ed economica, esemplificata nell’espulsione delle forze militari francesi da sempre stanziali in questi Paesi, è letta solamente come un semplice cambio di padrone: dalla Francia alla Russia.

Anche il sostegno popolare ai governi militari, frutto del sostegno di massa per le politiche attivate, soprattutto in Burkina Faso, è valutato unicamente come l’effetto delle massicce campagne di propaganda degli “autocrati” finalizzate alla conservazione del potere.

Sarebbe interessante, invece, sviluppare inchieste giornalistiche su aspetti specifici che caratterizzano quelle realtà. Un esempio tra tutti: il commercio dell’uranio estratto in Niger. Le “voci social” (da prendere sempre con beneficio di inventario) raccontano di una quotazione di 160euro/kg, di poco inferiore quello sul mercato mondiale, pagato da compratori russi.

Non sarebbe questa una notizia da pubblicare? Magari mettendo a confronto con il prezzo di vendita pagato dalle aziende francesi legate alla filiera del nucleare: ovvero 0.8 euro/kg (ottanta centesimi).

Una questione che meriterebbe, probabilmente, una missione di un inviato speciale?

Articolo scritto da PSun
Crediti foto: Wikimedia Commons, Kevin Walsh

La Russia e la Confederazione degli Stati del Sahel hanno siglato un accordo per inserire nelle università locali progra...
25/11/2025

La Russia e la Confederazione degli Stati del Sahel hanno siglato un accordo per inserire nelle università locali programmi di formazione in ingegneria basati sul modello russo

Articolo scritto da Juan Sandes Pueyo

Anche nel campo dell’alta formazione vanno rafforzandosi i rapporti di cooperazione tra la Russia e i paesi membri della Confederazione degli Stati del Sahel

La produzione di miele in Burkina Faso è influenzata dalle attuali condizioni d'insicurezza nel paese. Nonostante questo...
21/11/2025

La produzione di miele in Burkina Faso è influenzata dalle attuali condizioni d'insicurezza nel paese. Nonostante questo, la trasformazione dei prodotti dell'apicoltura sta evolvendo velocemente vedendo l'impegno di virtuose realtà locali.

Articolo scritto da Piero Sunzini
Crediti foto: Kingsley Malukele

Il Burkina Faso è uno dei pochi paesi del continente africano che produce miele certificato secondo norme internazionali, anche per l’esportazione in UE. È il

Un rappresentante dell’Università di Bobo Dioulasso e del CNRST di Ouagadougou – Burkina Faso saranno presenti alla tavo...
21/11/2025

Un rappresentante dell’Università di Bobo Dioulasso e del CNRST di Ouagadougou – Burkina Faso saranno presenti alla tavola rotonda dell’Università per Stranieri di Perugia, coordinata dalla Professoressa Federica Guazzini relativamente ai temi di governo inclusivo e cooperazione allo sviluppo

Dopo settimane in cui il paese è stato paralizzato dalla carenza di carburante dovuta ad intenzioni di sabotaggio, si ve...
20/11/2025

Dopo settimane in cui il paese è stato paralizzato dalla carenza di carburante dovuta ad intenzioni di sabotaggio, si vede una nuova ripresa.

Articolo di Juan Sandes Pueyo
Crediti foto: Reuters

Il Mali sta attraversando una crisi senza precedenti nell’approvvigionamento di carburante che ha rallentato gran parte del Paese e messo a rischio settori

La transizione climatica vede una doppia velocità. Il continente africano "alza la voce" per un cambiamento mentre l'Eur...
17/11/2025

La transizione climatica vede una doppia velocità. Il continente africano "alza la voce" per un cambiamento mentre l'Europa ricerca "nuove" direzioni mirando ad una semplificazione normativa che vuole tradursi, forse, in un abbassamento degli standard qualitativi ambientali.

Articolo scritto da 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐢𝐧𝐚 𝐁𝐮𝐨𝐧𝐚𝐧𝐭𝐮𝐨𝐧𝐨

Mentre il Sud globale programma e investe, l’Unione Europea è accusata di smantellare silenziosamente il Green Deal attraverso una deregolamentazione che

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