17/10/2024
🧛🏻♀️Ho appena finito di vedere Dracula di Bram Stoker, film del 1992 diretto (e prodotto) da Francis Ford Coppola, pietra miliare della filmografia vampiresca con un cast da paura: Gary Oldman, Winona Ryder, Anthony Hopkins, Keanu Reeves e Tom Waits.
Al di là del fatto che è uscito più di 30 anni fa (32 per l'esattezza) e che gli effetti speciali più che paura fanno tenerezza🥹, notavo come sia cambiato negli anni il personaggio del vampiro.
Vi ricordo che partiamo da Nosferatu (in realtà non è nemmeno il primo, ma quando è uscito ero bambina mi ha terrorizzato per anni) mentre qui finiamo quasi per empatizzare con tutte le sue sfighe.
Il motivo per cui mi sono vista Dracula (e da qui avrete capito che non ho mai avuto il coraggio di vederlo prima) è che qualche settimana fa mi sono guardata tutte e 5 le stagioni di The Originals, spin-off della serie teen The Vampire Diaries, a sua volta serie tv nata dalla Twilight-mania.
Ok il paragone non regge ma la domanda è un'altra.
Come mai mi sono avvicinata a questo genere che mi ha spaventato per tutta la vita? Cos'è cambiato? Sono diventata un'anima nera attratta dall'occulto🧙♀️ oppure pù semplicemente c'è stata un'evoluzione nello storytelling di Dracula?
Ovviamente la seconda 😏
🦇Mostruosità praticamente sparite, i vampiri sono tutti boni (e bone);
🦇sparita anche la conflittualità con la croce cattolica ✝️, mancano solo du spaghi aglio🧄, olio e peperoncino;
🦇non diventano mai pipistrelli, giusto le zanne, quando mordono;
🦇dulcis in fundo, i vampiri 2.0 si nutrono con le sacche di sangue degli ospedali per non uccidere esseri umani innocenti 😱😱😱
In pratica i vampiri moderni sono dei narcisi psicopatici pieni di sensi di colpa.
Giusto perché non ne avevamo abbastanza.
Rivoglio i mostri.