
15/07/2025
CONDIGLIONE O CONDIJUN,
L’INSALATA ALLA LIGURE
Peperoni, pomodori, cetrioli, uova sode e olive taggiasche, con il tocco “esclusivo” del mosciame di tonno, una specialità della Liguria, o della preziosa bottarga di muggine. Sono gli ingredienti principali del Condiglione, una coloratissima e ricca “insalatona” che unisce elementi di terra e di mare ed è perfetta nella bella stagione, per una cena con gli amici o un picnic all’aria aperta.
È una pietanza che profuma d’estate, grazie agli ortaggi e al basilico fresco, ma allo stesso tempo ha un gusto importante conferito dal pesce essiccato.
Originaria della provincia di Imperia, in particolare del comune di Bordighera, e diffusa anche nel genovesato, il Condiglione somiglia alla più nota insalata nizzarda, la salade niçoise, conosciuta ben oltre i confini francesi. Ma, se il piatto provenzale è caratterizzato dall’impiego del tonno sott’olio – reperibile ovunque e che ne ha favorito la fama internazionale – quello italiano storicamente veniva preparato con il “Tarantello” o “mosciame”, la ventresca di tonno salata, essiccata e conservata sott’olio, una prelibatezza tuttora prodotta nel trapanese e a Carloforte, cittadina dell’isola sarda di San Pietro fondata nel 1700 da pescatori di origine ligure.
L’alternativa alla ventresca di tonno era la più delicata bottarga di muggine, oggi costosa ma un tempo considerata un cibo “povero”, consumata dai pescatori nei lunghi periodi trascorsi in barca. Un altro elemento indispensabile nella ricetta originale era costituito dalle “gallette del marinaio”, una sorta di biscotti, tondi e bucherellati, che rappresentavano il pane degli uomini di mare perché in grado di mantenere a lungo la fragranza e la croccantezza.
Le mogli dei marinai lasciavano ammorbidire le gallette con acqua e aceto, le univano agli ortaggi, al pesce tagliato sottilmente e poi condivano il tutto con olio extravergine d’oliva – condiggion o condijun nel dialetto regionale vuol dire proprio “condimento” –, aggiunto in dosi generose: la sostanziosa insalata non era soltanto il pranzo dei loro mariti, ma anche delle stesse donne, che spesso la mangiavano in compagnia di amiche e vicine sulla scalinata di casa o in cortile, concedendosi un momento di relax e un po’ di “sano pettegolezzo”.
La ricetta del condiglione
Ingredienti
Pomodori 2
Cipolle mezza
Uova 2
Peperoni gialli (dolce) mezzo
Acciughe sotto sale 6 filetti
Patate 1
Fagiolini 10
Cetrioli 1
Olive taggiasche q.b.
Capperi q.b.
Tonno sott'olio (ventresca di tonno) q.b.
Basilico 1 ciuffo
Aglio 2 spicchi
Origano q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine d'oliva (ligure) q.b.
gallette del marinaio 2
Preparazione
Preparate le uova sode. In un altro pentolino fate bollire in acqua leggermente salata i fagiolini e le patate sbucciate tagliate a fette. Cuocete per 8 minuti circa.
Lavate e asciugate tutte le verdure. Affettate dei pomodori non troppo maturi, tagliate a fette il cetriolo, il peperone giallo e la cipolla.
Aggiungete le foglie di basilico fresco spezzettate con le mani, le olive taggiasche, i capperi i filetti di alice lavati e la ventresca di tonno. Infine aggiungete gli spicchi d’aglio interi.
Mescolate il tutto e unite le uova, le patate e i fagiolini che si saranno raffreddati. Tagliate le uova a metà o a quarti. Condite con sale, origano e olio extravergine di oliva.
NOTE
La tradizione vuole che il condiglione sia consumato insieme alle gallette del marinaio ammorbidite in acqua e aceto. Se non le trovate potete sostituirle con delle fette di pane casereccio tostato o dei biscotti d pane.