30/03/2021
Bellissima idea
Hanno scelto di riunirsi in oratorio per evitare l'isolamento sociale imposto dalle restrizioni anti Covid: 22 ragazzi di Varese, tutti tra i 16 e i 18 anni, dal 7 marzo vivono insieme nell'oratorio di Biumo Inferiore (uno dei quartieri della città). L'idea è nata proprio da uno di loro - Leonardo, studente di terza superiore - che ha suggerito di ispirarsi al modello adottato dai cestisti statunitensi della Nba: un tampone per tutti e poi l'ingresso in una "bolla" dove condividere una normalità quotidiana che all'esterno è preclusa.
"La proposta è stata avanzata per la prima volta lo scorso settembre, ma ha richiesto un lungo periodo di tempo per concretizzarsi. Abbiamo dovuto studiare con attenzione le norme e richiedere tutte le autorizzazioni del caso - spiega don Gabriele Colombo, il 35enne sacerdote responsabile della pastorale giovanile della Comunità pastorale 'Beato Samuele Marzorati', che sta condividendo l'esperienza della bolla con i ragazzi - Ci siamo concentrati in particolare sull'allegato 8 dei Dpcm finora emessi, che si occupa delle politiche familiari e prevede la possibilità di effettuare attività ludico-ricreative e di educazione non formale, ovviamente nel rispetto delle norme anti contagio".
L'autorizzazione ufficiale è arrivata il 19 febbraio e il 7 marzo "siamo entrati nella nostra bolla in oratorio, da cui usciremo il 28 marzo per ricongiungerci con il resto della comunità in occasione della Domenica delle Palme - continua il sacerdote - Si tratta di una bella esperienza per tutti, basata non solo sulla socialità, ma sulla fraternità, ovvero sulla capacità di prendersi cura l'uno dell'altro e degli ambienti comuni".
Su Repubblica Milano l'articolo di Lucia Landoni