Sapori di Puglia

Sapori di Puglia 🇮🇹 La guida alla Puglia: cibo, luoghi, tradizioni
🇬🇧The guide to Puglia: food, places, traditions

Gli spaghetti all’assassina sono uno dei piatti più iconici e identitari della cucina barese. Nati in una trattoria di B...
21/11/2025

Gli spaghetti all’assassina sono uno dei piatti più iconici e identitari della cucina barese. Nati in una trattoria di Bari negli anni ’60, rappresentano una vera rivoluzione tecnica: gli spaghetti non vengono lessati, ma cotti direttamente in padella con salsa di pomodoro, aglio, peperoncino e olio extravergine, aggiungendo poca acqua alla volta, quasi come un risotto.

Il segreto è la bruciatura controllata: la pasta deve caramellare, creare una crosta croccante e leggermente affumicata, con un cuore ancora al dente. Il risultato è intenso, piccante, profondo, lontano da qualsiasi idea di “spaghetto al pomodoro” tradizionale.

Oggi questo piatto sta vivendo una nuova stagione: chef e pizzaioli lo stanno reinterpretando, trasformandolo in simbolo contemporaneo della cucina pugliese, capace di dialogare con tecniche moderne senza perdere la sua anima popolare.

La mia domanda però è: cosa ne pensate delle varianti?

Queste sono l’assassina alle R**e e alla SanGiuannid di .assassineriaurbana Chef

Un episodio davvero fuori dall’ordinario, che ci invita a riflettere sull’importanza della prudenza — anche nelle situaz...
19/11/2025

Un episodio davvero fuori dall’ordinario, che ci invita a riflettere sull’importanza della prudenza — anche nelle situazioni che sembrano più “di routine”.

I fatti: nella serata di martedì 18 novembre 2025, al Porto di Bari un’automobile, in procinto di imbarcarsi sulla rotta per l’Albania, è finita in mare. Il conducente avrebbe perso il controllo del veicolo a causa della pioggia battente e della visibilità fortemente ridotta, superando la banchina al momento della manovra. 
Fortunatamente l’uomo è riuscito ad uscire dall’abitacolo in tempo e a salire sul tettuccio della vettura — dove è rimasto in attesa dei soccorsi, in piedi, sotto la pioggia. 
Intervenuta tempestivamente la Capitaneria di Porto di Bari insieme agli operatori del 118 e alla Polizia locale, che hanno prestato soccorso al conducente, trasportato in ospedale per accertamenti. Non risulta in pericolo di vita. 

➡️ Cosa possiamo trarre da questa vicenda?
• Il maltempo non è solo un fastidio: pioggia intensa, fondo viscido e visibilità ridotta spesso amplificano il rischio, anche in contesti familiari come l’imbarco su un traghetto.
• Un solo attimo di distrazione può bastare: la fase d’imbarco richiede attenzione, anche quando si è “solo di passaggio”.
• Il pronto intervento dei soccorsi ha fatto la differenza: grazie all’azione coordinata è stato possibile evitare una tragedia.
• Non siamo immuni: neppure ambienti “protetti” come un porto sono esenti dai rischi se le condizioni cambiano.

💬 Invito a tutti gli utenti della strada e del mare
Se vi trovate a operare manovre in condizioni meteo avverse — pioggia, nebbia, visibilità scarsa — rallentate, verificate la visibilità, siate pronti a cambiare atteggiamento. Nel dubbio si ferma, si aspetta che le condizioni migliorino, si chiede indicazioni se necessario.

Non è solo un monito: è un promemoria concreto che anche un “passaggio veloce” può trasformarsi in qualcosa di ben più serio. Per fortuna questa volta l’esito è stato positivo… ma speriamo che storie come questa servano davvero a sensibilizzare.

👉 Condividete se anche voi credete che sia opportuno non abbassare mai la guardia, nemmeno nelle situazioni che sembrano comuni.

18/11/2025

Trippa con fagioli e patate:
un piatto che richiede tempo, lentezza e quella cura che profuma di cucina di casa.
La cottura è dolce, paziente, proprio come si faceva un tempo.
E fidatevi… ogni minuto d’attesa viene ripagato.

🎥

I panzerotti di patate salentini 🟠🥔Uno dei comfort food più iconici del Salento: morbidi dentro, dorati fuori. Nascono c...
17/11/2025

I panzerotti di patate salentini 🟠🥔

Uno dei comfort food più iconici del Salento: morbidi dentro, dorati fuori. Nascono come piatto povero delle famiglie contadine, preparati per le vigilie delle feste e nei giorni di lavoro nei campi. Ogni casa aveva la sua versione: con menta o prezzemolo, pecorino, scorza di limone… e spesso fritti in olio d’oliva.

Ricetta tradizionale:
– 1 kg patate lesse e schiacciate
– 2 uova
– 80-100 g pecorino
– prezzemolo o menta
– sale, pepe
– pangrattato
– olio per friggere

🟢 Ricetta autentica dei panzerotti di patate salentini

Ingredienti (per 6 persone – circa 20 panzerotti)
• 1 kg di patate vecchie (meglio locali, asciutte e farinose)
• 2 uova
• 80–100 g di pecorino grattugiato (o metà pecorino, metà parmigiano)
• 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
(oppure foglie di menta se vuoi la variante più diffusa nel basso Salento)
• Sale e pepe q.b.
• Pangrattato q.b.
• Olio per friggere (extravergine se vuoi la versione tradizionale)

Facoltativi ma molto tradizionali
• Scorza di limone grattugiata
• Cubetti di provola per un cuore filante



🍳 Preparazione
1. Lessa le patate
Cuocile con la buccia in acqua leggermente salata finché non diventano morbide.
Scolale e pelale ancora calde.
2. Schiacciale bene
Usando lo schiacciapatate, così rimangono soffici e senza grumi.
3. Prepara l’impasto
Aggiungi uova, pecorino, prezzemolo (o menta), sale, pepe e – se vuoi – un po’ di scorza di limone.
Mescola fino a ottenere un composto compatto ma morbido.
4. Forma i panzerotti
Preleva una noce di impasto, forma un ovale e passalo leggermente nel pangrattato.
Se li vuoi ripieni, inserisci al centro un cubetto di provola.
5. Scalda l’olio
In una padella dai bordi alti porta l’olio a 170–175°C: non deve fumare.
6. Friggi
Immergi pochi panzerotti alla volta. Cuocili finché diventano dorati e croccanti fuori.
L’interno deve restare morbido e soffice.
7. Asciuga e servi
Passali su carta assorbente e servili caldi, appena fatti.

🟣 Consiglio

Il giorno dopo sono ancora più buoni se li ripassi 2–3 minuti al forno: tornano fragranti senza perdere la morbidezza interna.

16/11/2025

La felicità secondo Pierino il Murgiano 😎

L’unico vero   che conosco 😍.Focazz Palermo ❤️Voi avete già fatto colazione?
16/11/2025

L’unico vero che conosco 😍.
Focazz Palermo ❤️

Voi avete già fatto colazione?

Buona Domenica a tutti, amici ☺️L’avete preparato il ragù con la Brascióla?E soprattutto voi che carne utilizzate per fa...
16/11/2025

Buona Domenica a tutti, amici ☺️
L’avete preparato il ragù con la Brascióla?

E soprattutto voi che carne utilizzate per farle?

Novello Sotto il Castello è uno degli eventi più importanti della Regione Puglia e ogni anno porta a Conversano oltre 10...
15/11/2025

Novello Sotto il Castello è uno degli eventi più importanti della Regione Puglia e ogni anno porta a Conversano oltre 100 mila visitatori da tutta Italia.

Essere di iniziative come questa è sempre un piacere: saremo sempre al fianco di chi, in Puglia, realizza progetti di qualità e contribuisce in modo concreto alla crescita del territorio.

WeAreinPuglia

I turcinieddhri nascono nelle masserie e nei borghi contadini della Puglia (e di parte della Basilicata) come piatto di ...
13/11/2025

I turcinieddhri nascono nelle masserie e nei borghi contadini della Puglia (e di parte della Basilicata) come piatto di recupero: niente si sprecava, soprattutto dopo la macellazione di ovini e caprini.

Le interiora – polmoni, fegato, cuore – venivano pulite con cura e avvolte nella loro stessa ‘rezza’ (il budello fine), formando piccoli involtini compatti da cuocere direttamente sul fuoco vivo.
Era un cibo “povero”, ma di grande valore simbolico:
• consumato nelle feste patronali;
• servito nei giorni di lavoro più duri, come le tosature;
• preparato dai più anziani, custodi di tecniche tramandate oralmente.

Oggi è una delle icone della cucina pugliese identitaria: rustica, intensa, profondamente legata al territorio.

🔥 RICETTA TRADIZIONALE DEI TURCINIEDDHRI ALLA BRACE

Ingredienti
• 300 g di fegato di agnello o capretto
• 300 g di polmone
• 200 g di cuore
• Budello sottile (rezza) ben lavato
• Prezzemolo fresco
• Cipollotto o foglie di cipolla
• Sale e pepe q.b.
• Spiedo o griglia a maglia stretta

Preparazione

1️⃣ Pulizia delle interiora
• Sciacquale abbondantemente sotto acqua fredda.
• Taglia tutto a striscioline o pezzetti piccoli e uniformi.
• Tamponale per eliminare l’acqua in eccesso (fondamentale per la cottura).

2️⃣ Aromatizzazione
Condisci con:
• sale
• pepe
• prezzemolo tritato
• eventualmente qualche rondella di cipollotto

Mescola bene per distribuire gli aromi.

3️⃣ Formatura dei turcinieddhri
• Prendi un ciuffo di interiora miste.
• Avvolgile strettamente con il budello (la rezza) formando piccoli cilindri compatti.
• Più sono stretti, migliore sarà la cottura.

4️⃣ Cottura alla brace
• Preferisci brace viva non troppo alta.
• Cuoci gli involtini 10–15 minuti, girandoli spesso.
• Devono risultare croccanti fuori e morbidi dentro, senza seccarsi.

🔸 Suggerimento: sono perfetti anche allo spiedo verticale, come nelle tradizioni dei Monti Dauni o del Gargano.

🍷 ABBINAMENTO

Un rosso pugliese giovane e fresco, come un Negroamaro in purezza o un Nero di T***a leggermente tannico, è perfetto per detergere la bocca e accompagnare la sapidità delle interiora.

13/11/2025

Dai convogli di auto d’epoca al cuore di Ostuni, il pranzo con è stata una festa per i sensi e per l’anima, mentre i sognatori hanno creato insieme la tavola più lunga della Puglia.



Dolci antichi, rustici, nati dalla cultura contadina e dalla capacità di trasformare pochi ingredienti essenziali in un ...
13/11/2025

Dolci antichi, rustici, nati dalla cultura contadina e dalla capacità di trasformare pochi ingredienti essenziali in un gesto di amore.

Le prime tracce risalgono al mondo greco-romano, quando il mustaceum era un dolce preparato con mosto d’uva e spezie. Nei secoli, nelle case salentine, quella tradizione si è evoluta grazie al vincotto, alle mandorle e al cacao, diventando il biscotto morbido e profumato che conosciamo oggi.

Un dolce povero solo all’apparenza, ma ricco di storia: ogni famiglia ne conserva una versione diversa, ognuna legata a ricordi, feste di paese e tavolate di dicembre.



🍫 Ricetta Tradizionale dei Mustaccioli Salentini

Ingredienti (per circa 20 pezzi):
• 500 g farina 00
• 200 g zucchero
• 100 g cacao amaro
• 120 ml vincotto (o mosto cotto)
• 80 ml olio EVO leggero
• 1 bustina di ammoniaca per dolci o lievito
• 1 arancia (scorza grattugiata)
• 1 cucchiaino cannella
• 1 pizzico di chiodi di garofano in polvere
• 1 pizzico di sale
• Per la glassa: 300 g cioccolato fondente

Procedimento:
1. Mescola in una ciotola farina, cacao, zucchero, spezie e scorza d’arancia.
2. Aggiungi vincotto e olio, poi il lievito. Lavora fino a ottenere un impasto morbido e compatto.
3. Stendi l’impasto a circa 1 cm e ritaglia la forma romboidale tipica.
4. Inforna a 180°C per 12–15 minuti: devono restare morbidi dentro.
5. Sciogli il cioccolato fondente e immergi i biscotti ancora tiepidi per ricoprirli.
6. Lasciali asciugare su una griglia… e respira il profumo del Salento.

Indirizzo

Quasano
70020

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Sapori di Puglia pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Chi siamo

Il food è un settore che adoriamo ed è per questo che abbiamo realizzato il progetto "Murgia Food": siamo un gruppo di giovani, esperti di buon cibo, ed abbiamo creato una guida che ha il fine di selezionare i talenti pugliesi che si evidenziano per la qualità delle materie prime utilizzate e per l'innovazione gastronomica.

Al momento, oltre che su Facebook siamo su Instagram @murgiafood.

Scriviamo recensioni e realizziamo golosissime foto grazie alla collaborazione e accoglienza dei vari ristoratori.

Il cibo pugliese è un dettaglio del nostro territorio che maggiormente viene apprezzato dai turisti di tutto il Mondo.