08/10/2025
Ieri mattina a Faenza Caviro Extra, società del Gruppo Caviro, ha inaugurato un nuovo impianto per la produzione di acido tartarico naturale, un prodotto nobile derivato dai sottoprodotti della vinificazione.
L'investimento per costruire l'impianto - che porta a Faenza l'intera produzione del gruppo precedentemente svolta in un sito di Treviso - ammonta a 20 milioni di euro e consentirà di produrre 5000 tonnellate annue di acido tartarico. La capacità di stoccaggio di prodotto finito è invece di 1200 tonnellate.
L'inaugurazione di ieri ha avuto anche un forte impatto simbolico perché il nuovo impianto è stato progettato e costruito, in tempi record, nell'area dove l'8 maggio del 2023 era avvenuto il grande incendio che ha interessato, in particolare, lo stoccaggio di mosti e alcol.
All'inaugurazione era presente anche l'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, che ha detto: «Dietro alle tecnologie, ai luoghi e agli spazi ci sono le persone che hanno sempre fatto e continueranno a fare la differenza. Voglio ringraziare i soci, gli amministratori e tutti i dipendenti: avete fatto la differenza. Caviro oggi è un pilastro dell’agricoltura e del sistema vitivinicolo nazionale e investimenti come questi, pur in un momento di grande difficoltà per il settore, danno fiducia».