20/10/2025
«Il libro che ha segnato un prima e un dopo in questa disputa è un romanzo-pamphlet del 1958. L’ha scritto il sociologo laburista inglese Michael Young, si intitola L’avvento della meritocrazia ed è estremamente profetico. Nel testo Young immaginava che nel 2033 un’utopia si sarebbe trasformata in una distopia, in cui la meritocrazia distruggeva le democrazie liberali. In questo mondo, volendo migliorare i criteri di giustizia sociale si finiva con il provocare risultati terribili e ridicoli.
Young mostra i limiti di un concetto che necessariamente vive in un campo di forze dinamico: quanto cambia il merito al cambiare di ciò che è riconosciuto come meritevole? E, soprattutto, chi decide il merito?»
Christian Raimo cita il libro di Michael Young nella sua analisi del merito nella scuola italiana su Internazionale
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