
22/11/2024
THE AVIATOR
A soli 19 anni, alla morte del padre, un magnate del petrolio che aveva brevettato un innovativo sistema di perforazione delle rocce, ereditò una fortuna e divenne così il giovanissimo proprietario della "Hughes Tool Company".
Howard Hughes non fu solo uomo d'affari, progettista e costruttore di aerei, pilota lui stesso, regista e produttore cinematografico, ma anche un geniale investitore e una delle maggiori personalità del mondo finanziario, dai ruggenti anni Venti fino agli anni Settanta del secolo scorso. L'uomo più ricco e potente degli Stati Uniti, che comprò la compagnia aerea Trans World Airlines TWA e costrui l'aereoplano Hughes H4 Hercules (aereo con la più grande apertura alare fino al 2019), il più stravagante e fantasioso degli americani dei suoi tempi, con una vita sentimentale burrascosa, che annoverò tra le sue amanti le più famose e affascinanti stars hollywoodiane, fu affetto da disturbo compulsivo-ossessivo fin dalla giovinezza e alcolista fino alla fine dei suoi giorni.
Questa singolare personalità non poteva avere un migliore rappresentazione cinematografica se non dalla mente del regista Martin Scorsese, e una migliore personificazione se non da parte di Leonardo Di Caprio.
The Aviator, film del 2004, premiato con 3 Golden Globes e cinque Oscar, non è tra le pellicole più conosciute del regista italo-americano, ma ne reca gli inconfondibili tratti, con quella peculiarità di trarre un tocco di magia anche dalle storie più drammatiche.
Ho amato molto questo film, sia per la storia incredibile del personaggio, sia perché sono un'inguaribile fan di Scorsese e di Di Caprio.
Abbastanza fedele la ricostruzione biografica, bellissime le scene di volo, superba l'interpretazione di DI Caprio, di cui questo gruppo ha celebrato il compleanno pochi giorni fa, oltre a un cast stellare (Cate Blanchett, Kate Beckinsale, John Reilly, Alec Baldwin, Jude Law, Willem Dafoe, Nicole Kidman, Gwen Stefani, Danny Houston) fanno di questa pellicola un gioiellino imperdibile.