Abbanews: una goccia nell’oceano virtuale
Perché un altro giornale online? Capriccio, voglia di visibilità, presunzione, amore per le parole, per le notizie, per la divulgazione pura? Dietro ogni decisione é probabile che ci sia una sovrabbondanza di motivazioni in cui indagare potrebbe rivelarsi un’impresa lunga e improduttiva. Abbanews, inizia la sua gestazione molti anni fa, nel cuore e nella m
ente dei suoi ideatori: scrivere per promuovere una società in transito che desidera migliorare se stessa. Un incontro fortunato fra diverse culture ed età che sale sulla stessa nave per conoscere e ri-conoscere i quark dell’esistenza: ricerca, lavoro, diritti, viaggi (in senso lato), e tendenze artistiche. Il nostro lavoro è in progress. L’intento è quello di creare una comunità di giornalisti e di writers che condividano le loro conoscenze così da far circolare il sapere e le informazioni. Una goccia nell’oceano virtuale che ci auguriamo sia fonte di stimolo cognitivo ed emozionale. Testata registrata presso il Tribunale di Roma, n.° 201/2015 DEL 2 DICEMBRE 2015
Perché Abbanews
Come non pensare al mitico gruppo svedese che dominò il panorama mondiale della musica pop degli anni ’70, ma il nome ha tutt’altra origine. Leggiamo l’etimologia del termine abate. Dal gr-lat. ABBAS, padre che si confronta con l’ebraico AB generatore. Ecco, nasciamo qui. Nel momento in cui ci appropriamo di “ABBAS” di quel padre generatore a cui vogliamo rendere omaggio con la divulgazione di notizie che consideriamo primarie per l’uomo, oltre ogni cultura, prima e dopo la Torre di Babele. Dedicato a chiunque ha avuto un padre da amare o ne ha desiderato uno. Siamo comunque affezionati al gruppo musicale per motivi generazionali e, se leggendo la nostra testata sentirete le note di Fernando o Take a chance on me, sarà un modo per evocare insieme il passato-presente in ognuno di noi. Le sezioni
RICERCA E CONOSCENZA
News
La ricerca scientifica ed umanistica è alla base del nostro progresso. Storie, esperienze, sperimentazioni, intenti saranno presentati in un’ottica di divulgazione e di effetti della ricerca sulla quotidianità della nostra vita. Pubblicazioni
Il sapere oltre le mura accademiche. Tesi di laurea, master e dottorato e altre tipologie di pubblicazioni potranno essere scaricate in forma integrale, solo per consultazione. LAVORO E PROCESSI
Storie professionali in ogni ambito industriale. Lavori che cambiano e si ricreano. Nuove tendenze socio-professionali. Confronto e incontro di generazioni. MONDI E ORIZZONTI
Argomenti che si sviluppano, in uno sguardo approfondito del mondo che gira intorno a noi. Italiani all’estero e stranieri in Italia in un’ottica di “cittadini del mondo”, dove i confini e le barriere si sfumano. DIRITTI E COSTUMI
Argomenti che riportano i grandi mutamenti sociali e di conseguenza i relativi diritti, ai quali è sottoposta la nostra società. GUSTI E CULTURA
Tematiche affrontate sempre da una prospettiva sociale che sono particolarmente care ad Abba: musica, televisione, moda, costume, cinema, fumetti e design. A ciascuno il suo. Le persone di Abbanews
La redazione di Abbanews è aperta. Di seguito, i partecipanti- creatori di Abba:
Editore
Alessandra R. Lazzeri
Attenta e curiosa fin dalla più tenera età, mostra ben presto il suo spirito critico e indipendente nei confronti del mondo che la circonda. Nella prima giovinezza si divide tra l’Italia e la Spagna. La moda sarà il suo primo amore che, dopo diverse esperienze, la porterà a creare una propria linea prêt-à-porter. Dalla moda passa al mondo della pubblicità e diventa account e curatrice di diverse pubblicazioni, tra cui la rivista mensile Aqua. La passione per la moda e la cultura la portano a seguire con interesse gli avvenimenti socio-politici e coltiva un sogno nel cassetto: creare un giornale. Preferirebbe il profumo della carta, ma un approccio consapevole ai social media la fa approdare alla carta virtuale, ma virtuosa. Direttore
Amanda Coccetti
Laureata in lingue e letterature straniere moderne (polacco e spagnolo) dopo una breve incursione a Scienze Politiche, considera il mondo del giornalismo un percorso auspicabile, ma tale rimane fino alla tenera età di 40 anni. Insegnante di lingue, traduttrice per aziende, assistente di direzione, orientatrice, varie sono le attività che la coinvolgono fino a ri-prendere un discorso interrotto 15 anni prima e a diventare giornalista pubblicista presso l’Ordine dei giornalisti del Lazio. Continua le attività di insegnamento, traduzioni e di orientamento, specializzandosi nel campo della formazione. Prima di varcare il mezzo secolo decide di creare un giornale, in memoria di suo padre. Profili Facebook e Linkedin
Prima Penna
Simone Ballocci
Innamorato della scrittura. Di una donna unica al mondo, Antonella, che ha pensato bene di sposarlo. E di Gabriele e Leonardo, i loro due bimbi senza confini. Cittadino nell’anima ma provinciale di nascita, vive nella convinzione ideologica di avere ancora vent’anni, anche se ne aveva già 22 quando si è iscritto all’Ordine dei Giornalisti giusto giusto dieci anni fa… Oltre che come giornalista-narratore, si guadagna da vivere come caporeparto di un grande negozio d’elettronica, il che fa convivere nelle sue giornate il suo pervicace idealismo sociale con parecchio capitalismo applicato e buone dosi di spirito di squadra. Accanito lettore, si fida molto della sua capacità narrativa e crede nel Giornalismo come soluzione a molti dei problemi democratici del mondo. Profili Facebook ed Instagram: Simone Stayhuman Ballocci; Twitter: . Esperta di moda e costume
Marianna Iacobucci
Da sempre appassionata di costume e di moda, è cresciuta osservando la mamma, sarta di abiti da sposa. Ben presto matura il desiderio di abbandonare la città natale per approdare nella capitale dove segue un percorso di formazione e si laurea nel 2004 presso la prestigiosa Accademia di Costume e di Moda. La curiosità e la voglia di apprendere sul campo, la portano a fare esperienze nella moda, nel teatro, nell’opera e nel cinema. L’attenzione per l’informazione, le arti, il lifestyle e il design la spingono ad accettare la sfida della divulgazione.